Galizia (UGL Salute Brindisi): "La carenza di camici bianchi non può giustificare sempre la disorganizzazione"
Galizia (UGL Salute Brindisi): "La carenza di camici bianchi non può giustificare sempre la disorganizzazione". "L'attuale carenza di personale medico rischia di diventare una emorragia" - afferma Alessandro Galizia, Segretario Provinciale della UGL Salute Brindisi - "ma alla base del fuggi fuggi generale ci sono sperequazioni sui carichi di lavoro, scarsa considerazione, gratificazione professionale ed economica. Più volte abbiamo richiamato l'azienda alla corretta osservazione dei protocolli, alla verifica circa i volumi di attività da standardizzare, alla ricerca del merito nelle procedure interne, con risultati non soddisfacenti. Rileviamo gravissime criticità organizzative nell'azienda, in ogni sede vige una assoluta anarchia. Assistiamo a una generale disomogeneità circa l’applicazione delle direttive emanate dagli organi deputati, di grado superiore ai Direttori di UO, di Presidio Ospedaliero o Distretto Socio-Sanitario, il che rende ogni singola sede una repubblica. Disfunzionalità le quali osteggiano la regolare funzionalità dei servizi resi, per questo abbiamo ritenuto opportuno interessare le autorità competenti. Risulta indispensabile ottimizzare le risorse umane, e non giustificare sempre la disorganizzazione, dare spinta propulsiva alla contrattazione collettiva integrativa. Le condizioni di lavoro esasperate sono spesso causa di abbandono. Speriamo che il nuovo DG possa porre rimedio a ciò che consideriamo una ingiustificabile deriva" - conclude il sindacalista.
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