Mesagne. Ecco cosa pensano i due candidati sindaci del centro storico

Maggio 30, 2024 728

A 10 giorni dalle consultazioni elettorali per il rinnovo del governo della città di Mesagne i due candidati sindaci, Vincenzo Lotesoriere, per Fratelli d’Italia con appoggio formale di Lega e Forza Italia, e Antonio Matarrelli, per una coalizione composta da sei liste civiche, Pd e Movimento 5 stelle, si esprimono su un punto alquanto spinoso della città: la gestione del centro storico. Nell’ultima legislatura, infatti, il centro storico è diventato particolarmente attrattivo tanto che sono diverse le nuove attività commerciali, gestite anche da proprietari giunti da fuori città, che hanno rianimato il commercio e la convivialità. Non tutti, però, sono contenti da tanta vivacità in quanto, specialmente nel periodo estivo, causano difficoltà ai residenti e a quanti vogliono godersi l’antico borgo in tranquillità passeggiando tra le antiche chiese barocche, il castello Normanno-Svevo e i palazzi nobiliari. Ecco perché è importante ascoltare dai candidati sindaci cosa pensano di fare nell’antico quartiere cittadino una volta che saranno alla guida di Mesagne.

“Diamo atto alle amministrazioni passate e all’attuale di aver trasformato il centro storico da area degradata e in stato di abbandono a motore della vita economica di Mesagne pur con i limiti che denunciamo nel nostro programma elettorale”, ha spiegato il candidato sindaco Lotesoriere -. È stato un processo lungo, difficile, iniziato tanti anni fa e concretizzatosi solo negli ultimi anni”. Tuttavia, “rimangono piccole sacche di abbandono, facilmente sanabili. La sfida è, però, permettere la giusta convivenza tra i residenti che hanno diritto alla giusta tranquillità e il flusso turistico che della tranquillità è il primo “nemico”. È una sfida non facile, ma da affrontare con sollecitudine per evitare situazioni di criticità viste, ad esempio, lo scorso anno in un comune limitrofo”.

A questo punto vediamo come il sindaco uscente, Antonio Matarrelli, in caso di vittoria, intende gestire nei prossimi anni il centro storico. “Vorrei dire: come prima e meglio di prima. Cioè: il centro della nostra città, dalla caratteristica forma di cuore, è certamente stato negli anni il crocevia di importanti flussi turistici. Andranno migliorati alcuni aspetti, soprattutto in ordine alla sua migliore fruibilità e quindi in termini di qualità dell’offerta e di raccordo tra esercenti e residenti”. Non è tutto poiché Matarrelli intende “strutturare connessioni vive con le nostre periferie, altrettanto attraenti, su cui abbiamo investito grandi risorse finanziarie e una pianificazione intelligente: presto, tutti i nostri quartieri risplenderanno allo stesso modo”. Oltre a ciò dal centro storico andrebbero debellati alcuni atti di inciviltà che ledono l’immagine di un antico borgo che ha tutte le carte per continuare ad essere il più bello del “reame”.

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Ultima modifica il Giovedì, 30 Maggio 2024 12:34