Mesagne. Matarrelli e Lotesoriere e la loro idea di città

Giugno 03, 2024 761

A sei giorni dal voto a Mesagne è iniziato il countdown tra i due candidati sindaci e candidati consiglieri comunali per lo sprint finale che li porterà in volata al prossimo weekend elettorale. In questo clima di sfida, approntata nella reciproca stima dei candidati, Vincenzo Lotesoriere e Toni Matarrelli, svelano le proprie strategie elettorali. Che cosa stanno dicendo agli elettori per convincerli a votare per loro. “Uno dei nostri punti di forza del nostro programma – ha spiegato il candidato sindaco Lotesoriere – è di considerare fondamentale stimolare la ripresa dell’agricoltura e tutelarne la specificità attraverso l’attivazione dei mercati diffusi a “km 0” e recuperare i terreni lasciati al fotovoltaico convertendo lo stesso in agri-voltaico, misure necessarie per ridurre la desertificazione del territorio. Inoltre, Mesagne deve proporsi come meta turistica attraverso le peculiarità del territorio, da Muro Tenente a Muro Maurizio, Malvindi, e la promozione dell’agriturismo, stimolando anche la creazione di una rete museale provinciale”. Ed ancora “vogliamo offrire servizi e infrastrutture per le periferie, dal verde pubblico agli arredi urbani, promuovere spazi e luoghi dove praticare sport a qualunque età e a qualunque livello. Rimoduleremo in senso ecosostenibile la mobilità urbana e potenzieremo il piano parcheggi, revisioneremo la Tari e aumenteremo la qualità della raccolta differenziata. Vigileremo sullo sviluppo dei nostri ragazzi, mostrando più attenzione all’edilizia scolastica e promuovendo una serie di campagne per il loro corretto sviluppo psico-fisico. Stimoleremo gli anziani attivi perché abbiano un ruolo maggiore nella società. Infine, continueremo il processo di conversione e promozione del modello di sanità “territoriale” rispetto a quello “ospedaliero””.

Anche il sindaco uscente, Toni Matarrelli, ha le idee ben chiare. “Sono diversi i punti di forza che consentono di delineare con chiarezza la prospettiva futura, a partire da una compagine ampia, che pone a suo fondamento principi come la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità, il pieno rispetto dei diritti civili e sociali di ogni individuo, nonché la totale adesione ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, oltre che da un percorso di crescita collettiva all’interno del quale i tanti successi e le immancabili difficoltà hanno contribuito a rafforzare una comunità forte e generosa, patrimonio autentico grazie al quale la città di Mesagne si proietta verso nuovi traguardi di progresso morale e materiale”, ha esordito Matarrelli. Per il sindaco uscente, quindi, è quanto mai importante “in continuità con il percorso di partecipazione, grazie al quale la città di Mesagne in questi anni ha implementato occasioni di proficua condivisione, il metodo affinato nel tempo si conferma prezioso e prioritario: fondandosi sul coinvolgimento attivo dei cittadini e di tutte le espressioni sociali, produttive e formative, i processi partecipativi si confermano strumento privilegiato per perseguire nuovi traguardi di crescita comunitaria”.

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