Mesagne. D'ancona: "Senza opposizione o con opposizione risicata, rischia la democrazia del Paese?" In evidenza
A campagna elettorale terminata e a nuovo Consiglio Comunale quasi pronto, mi posso permettere di inserirmi su una questione che, oramai, viene fuori quando in un contesto amministrativo c'è un largo consenso:
Senza opposizione o con opposizione risicata, rischia la democrazia del Paese?
Come se il ruolo della opposizione sia quella del controllo/vigilanza la/guardia rispetto a quello di una maggioranza che, invece, è la proprietaria dell'azione amministrativa.
Una amministrazione pubblica vive di vita propria e dalla politica riceve gli input di programmazione, edi investimento. TUTTI i consiglieri comunali hanno il diritto-dovere di controllare e vigilare sull'azione amministrativa. Sull'azione politica, invece, la nostra società civile ha tutti gli strumenti necessari per dire la propria, a partire appunto dalla elezioni dei propri rappresentanti.
Ma se questo non bastasse, esistono consulte di associazioni, commissioni consiliari aperte, bilancio partecipato e, in ultimo, una serie di norme e regole che rendono tutte le amministrazioni TRASPARENTI, attraverso le pubblicazioni degli atti e regole per averne accesso. Insomma, la Pubblica Amministrazione non è lasciata a chicchessia dall'ordinamento ma ha un sistema di vita propria che ci mette in sicurezza.
Infine, non di poco conto, c'è tutto il mondo fuori dal "Palazzo' che esiste, guarda, critica e se serve, nel caso, si oppone e denuncia.
Insomma, per rimanere nel gergo medico, penso che sia le istruzioni e sia la società tutta, abbiano gli adeguati anticorpi per tenere in salute il sistema.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci