Mesagne. Fatta la giunta sono arrivati i mal di pancia
Come si prevedeva la nuova composizione della giunta Matarrelli ha causato alcuni mal di pancia. Soprattutto tra coloro che forti del risultato elettorale e delle rassicurazioni del primo cittadino, su squadra che vince non si cambia, erano sicuri di poter continuare da dove avevano lasciato. Invece, il sindaco ha scelto diversamente ed ha troncato i rapporti con il recente passato e la “squadra che vince” se ne è tornata a casa, o quasi poiché Anna Maria Scalera è rimasta anche se ha ricevuto deleghe diverse dal precedente mandato. Nelle prossime settimane si comprenderanno bene gli effetti di tale decisione. Per il resto Matarrelli con questa manovra si è blindato con i suoi fedelissimi. In giunta con Omar Ture, Vincenzo Sicilia e Roberta Tollis, quest’ultima espressione della lista Vizzino, fedele alleato del primo cittadino. In ogni modo il sindaco ha altre frecce al suo arco per accontentare i suoi partner e ricucire eventuali strappi. In primis la nomina del presidente del Consiglio comunale che dovrebbe andare a Giuseppe Semeraro, già assessore e vice sindaco nella precedente legislatura.
Poi c’è Roberto D’Ancona cui potrebbe assegnare alcune deleghe tecniche, come Lavori pubblici e Pnrr, giacché precedentemente le seguiva da assessore e in questa nuova fase il primo cittadino le ha tenute nella sua disponibilità. Non è stata assegnata, ma è stata congelata la delega di vice sindaco poiché è stata chiesta da diversi partner di governo. Matarrelli valuterà in seguito a chi darla. Della vecchia giunta ci sono ancora Antonello Mingenti, il più suffragato di tutti i candidati con 743 voti, e Maria Teresa Saracino. A quest’ultima potrebbe affidare la delega alla polizia locale. Discorso a parte per Mingenti che nelle ultime legislature si è sempre occupato, e visti i risultati anche bene, del cimitero. Tuttavia, il sindaco, nella sua nuova rimodulazione politica, difficilmente gli proporrà la medesima delega.
Domani il sindaco ha convocato il primo incontro di giunta che dovrà discutere, tra l’altro, del cartellone di programmazione dell’estate mesagnese e di bilancio. Intanto, si aspetta la proclamazione e la successiva convocazione del nuovo Consiglio comunale che dovrebbe avvenire nel prossimo mese. Ad aprire le assise sarà Roberto D’Ancona, il consigliere comunale della lista che preso più voti. Nel medesimo Consiglio ci sarà il giuramento del sindaco, la nomina del presidente del Consiglio e la surroga degli assessori con i primi dei non eletti. Pertanto il nuovo Consiglio comunale dovrebbe essere così composto: per La mia città ci saranno Roberto D’Ancona, Miriam Solimeo e Miro Devicienti; per la Lista civica Vizzino siederanno Antonello Mingenti, Mauro Vizzino e Marcella Crusi; per Mesagne al centro ci sono Antonio Franco e Mauro Resta; per Avanti Mesagne, Pier Luigi Librato e Marco Calò.; per la Città solidale e riformista, Stefano Mattia e Vincenzo Carella; per Mesagne popolare ci saranno Giuseppe Semeraro e Maria Teresa Saracino, ed infine per il Partito democratico, Rosanna Saracino e Francesca Faggiano. Successivamente, Matarrelli, per chiudere il cerchio nominerà i suoi consulenti politici e il suo staff.
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