Le opportunità ci sono, - ha dichiarato Emilio Guarini, candidato sindaco di Mesagne per Civico 26 - ma non è dato sapere se e quali sono le iniziative che il Comune ha deciso di intraprendere per tamponare una situazione di assoluto bisogno dei nostri concittadini.”

Proprio lunedì scorso a Brindisi, l’Assessore Regionale al Lavoro, Leo Caroli, ha presentato ai Comuni della provincia le procedure e gli strumenti per l’avvio dei “Cantieri di cittadinanza” e “Lavoro minimo di cittadinanza”, che rientrano nelle strategie regionali per contrastare gli effetti della crisi: l’intento dei progetti è quello di promuovere politiche che mettono al centro il lavoro e la dignitàdelle persone, riconoscendo loro opportunità di accesso ai percorsi formativie al mondo del lavoro per accrescere il pronostico di occupazione dei soggetti svantaggiati.

“I fondi relativi a tali importanti azioni di politica attiva del lavoro – che vogliono facilitare l’inserimento socio lavorativo dei disoccupati di lunga durata e l’inclusione sociale dei soggetti in condizione di particolare fragilità economica (con sostegno economico al reddito della persona beneficiaria) e ad inserire in processi di ricollocazione coloro che usufruiscono di ammortizzatori sociali – saranno assegnati ai Comuni che presenteranno a far data dal 16 marzo p.v. propri progetti nell’ambito delle attività previste (servizi di prossimità e aiuto alla persona, manutenzione patrimonio pubblico, servizi di sostegno scolastico per i minori, pulizia e igiene ambiente urbano ecc.)”, ha spiegato Emilio Guarini, di Civico 26.

“Al fine di elaborare progetti che possano rispondere al meglio alle esigenze del nostro territorio (AMBITO MESAGNE, al quale sono state assegnate risorse economiche pari a circa € 103.600,00), - conclude Emilio Guarini - sarebbe opportuno effettuare un incontro consultivo organizzato dal Comune di Mesagne, con il supporto di tecnici della Regione Puglia e con tutti i soggetti locali portatori di legittimi interessi, economici, sociali e collettivi, e che hanno titolo ad ospitare un “Cantiere” (imprese private, imprese sociali, cooperative sociali, fondazioni, organizzazioni di volontariato, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali dei lavoratori); soggetti che possono sicuramente fornire suggerimenti ed utili contributi per la redazione degli stessi progetti. Chissà se anche questa opportunità cadrà nel vuoto.”