quello che ha fatto venerdì pomeriggio il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, è stato il commiato di fine legislatura. Peraltro in diretta streaming. Cinque anni di "sangue" più che gioie dovuti esclusivamente, secondo lui, alla congiuntura sfavorevole che ha penalizzato, in questi anni, gli enti locali svuotandogli le casse a favore dello stato centrale. Il suo più grande rammarico? "Aver sentito tra la gente che questa è stata la peggiore legislatura degli ultimi anni". Un concetto che ha rigettato con forza poiché, ha spiegato, di aver agito per cinque anni in piena emergenza. A dargli man forte il vice sindaco, Giancarlo Canuto, l'unico ad essere rimasto in giunta per tutta la legislatura. Gli altri, chi per motivi politici chi per motivi personali, si sono alternati. Il sindaco Scoditti ha tracciato il bilancio della legislatura sciorinando numeri su numeri, progetti su progetti, realizzazioni su realizzazioni. Non si è ricordato di citare, ad esempio, i finanziamenti sfumati, il malessere tra i cittadini per la lentezza della macchina burocratica, spesso lontana dai bisogni della gente, la protesta degli stessi dipendenti molti dei quali sono ancora in attesa di alcune indennità salariali concordate. I tanti progetti che si sarebbero potuti ancora redigere per intercettare i finanziamenti nazionali e comunitari e non sono stati fatti. E Poi c'è l'aspetto politico. Il sindaco a un certo punto della sua legislatura è stato lasciato alla deriva dai partiti che l’hanno inizialmente sostenuto, una sfiducia in bianco, pur non togliendogli mai l'appoggio. Tuttavia, con uno scatto di orgoglio Scoditti ha detto: "Siamo stati l'unica Amministrazione degli ultimi anni che ha portato a termine i cinque anni di legislatura". Certo ci sarebbe da chiedere in che termini si è conclusa questa legislatura. E in questo senso saranno gli elettori a esprimersi il prossimo 31 maggio. Una cosa per il sindaco è certa: "Il bilancio che lasciamo è sano e il nostro agire è stato nella massima trasparenza – ha detto - per tale motivo la nostra comunità è cresciuta civilmente. E di questo ne sono fiero". Per il vice sindaco Canuto è stata un'accusa "infamante essere additati come la peggiore giunta degli ultimi anni dimenticando che dal 2010 vi è stato uno stravolgimento finanziario dei bilanci comunali che non ci hanno permesso di operare come avremmo voluto". E ha aggiunto: "Abbiamo limitato le spese per consegnare un bilancio sano. Posso dire che abbiamo amministrato con grande responsabilità". La prossima legislatura avrà tanti problemi e progetti da affrontare, tra questi l'utilizzo di piazza dei Commestibili, che giorno dopo giorno mostra i segni di un depauperamento dovuto alla scarsa manutenzione, e una razionalizzazione della macchina amministrativa. "La pianta organica del nostro Comune è sottodimensionata - ha concluso Scoditti - per cui la prossima Amministrazione sarà nelle condizioni, se lo vorrà, di poter assumere del personale".