Francesco Mingolla e Pompeo Molfetta, a Mesagne è in atto il toto Consiglio. Tante le ipotesi che in queste ore si stanno facendo poche, per la verità, le certezze. In ogni modo l'unico criterio matematico proporzionale per lista per cercare di formulare un'ipotesi di Consiglio è quello di affidarsi al metodo D'Hont. Questo sistema prevede che si divida il totale dei voti di ogni lista per 1, 2, 3, 4, 5 fino al numero di seggi da assegnare nel collegio, e che si assegnino i seggi disponibili in base ai risultati in ordine decrescente. Facciamo, quindi, un esempio, in ordine puramente alfabetico. In caso di vittoria di Francesco Mingolla la ripartizione dei seggi potrebbe essere la seguente. Al Partito democratico toccherebbero 5 seggi, alla lista "Io ci credo" 3 seggi, "Mesagne democratica" 2. In questo caso a sedere in consiglio sarebbero Fernando Orsini, Rosanna Saracino, Giuseppe Indolfi, Fabrizia Falcone, Francesco Rogoli per il Pd, Alessandro Pastore, Roberto Carluccio e Ignazio Degirolamo per "Io ci credo", Sergio Guarini e Angelo Campana per Mesagne democratica. All'opposizione andrebbero 6 seggi. Alla lista "Pompeo sindaco" andrebbe 1 seggio, un altro seggio ciascuno alle liste "La mia città", lista "Vizzino", "Mesagne al centro" oltre a "Civico 26" e Movimento 5 stelle. In questo caso in Consiglio siederebbero Vito Lenoci, Toni Matarrelli, Luigi Vizzino, Pompeo Molfetta oltre ai candidati sindaci Emilio Guarini e Danilo Facecchia. Scenario completamente diverso in caso di vittoria di Pompeo Molfetta. I dieci seggi sarebbero così distribuiti : 3 alla lista "Pompeo sindaco", 2 alla lista "Vizzino" e "La mia città", 1 a "Mesagne al centro", uno a "Mesagne futura" e "Mesagne domani". In Consiglio siederebbero: Vito Lenoci, Alessandro Cesaria, Alessandro Campana per la lista "Pompeo sindaco", Toni Matarrelli per "La mia città", Antonella Catanzaro, Luigi Vizzino e Antonello Mingenti per la lista "Vizzino", Maurizio Piro per "Mesagne al centro", Giuseppe Semeraro per "Mesagne futura" e Antonio Esperte per "Mesagne domani". Mingolla, che siederebbe all'opposizione, avrebbe con se Rosanna Saracino e Fernando Orsini, per il Pd, Alessandro Pastore per "Io ci credo", oltre ai due candidati sindaco Emilio Guarini e Danilo Facecchia. Non entra in Consiglio la candidata sindaco Sabrina Didonfrancesco, dopo il flop elettorale, mentre nessuna altra lista della coalizione di Guarini avrebbe un altro seggio. I seggi ufficiali saranno comunicati dal ministero degli Interni all'indomani dei risultati del ballottaggio. In Consiglio non ci sarà nessun rappresentante di Progettiamo Mesagne il cui risultato, al pari di Forza Italia, è stato "deludente" per loro stessa ammissione.
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