Mesagne. La storia infinita di piazza dei Commestibili

Febbraio 17, 2016 2419

piazza dei commestibili con autoA Mesagne non accenna a smorzarsi

la polemica intorno al progetto di fruibilità di piazza dei Commestibili. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali del Partito democratico hanno depositato un'interrogazione con la quale hanno chiesto sia al presidente del Consiglio, Giuseppe Semeraro, sia al sindaco, Pompeo Molfetta, chiarimenti in merito al bando di assegnazione dei 13 locali e al pool di lavoro, in cui è presente l'ex consigliere comunale Giuseppe Colucci Carluccio, che ha relazionato in un incontro pubblico sul bando in questione. I consiglieri del Pd vogliono sapere "se esiste un formale provvedimento di incarico o nomina del dottor Colucci Carluccio che ne legittimi la presenza all’attività Amministrativa del Comune di Mesagne con riferimento alla vicenda piazza Commestibili e, laddove esista un formale provvedimento di incarico, quali sono i criteri che ne hanno determinato la scelta e quali sono i compiti e gli obiettivi attribuiti al menzionato Colucci Carluccio". La preoccupazione del Pd è che nel realizzare il bando siano state represse le professionalità interne. Infatti, nell'interrogazione hanno chiesto se "l’aver demandato, peraltro in modo illegittimo, ove effettivamente non sussistente alcun formale atto di incarico o nomina, l’attività connessa alla bozza di “bando per Piazza Commestibili”, abbia rappresentato una mortificazione professionale per le risorse umane, in particolare per i competenti responsabili di servizio dell’ente". Infine hanno chiesto ai rappresentanti istituzionali di conoscere "il numero, i nomi e le mansioni affidate agli altri componenti del «pool di lavoro»". La risposta all'interrogazione, da parte di Mesagne Futura, in cui milita Colucci, non si è fatta attendere. "Ci fa piacere che il Pd di Mesagne, ed in particolare i consiglieri Orsini, Mingolla, Pastore e Saracino firmatari della suddetta interpellanza, si siano accorti tutto ad un tratto che quando si amministra si deve essere attentissimi alla regolarità degli atti e dei comportamenti, in quanto, nel passato si faceva finta di non vedere la trave nell’occhio dove ora si vede la pagliuzza", hanno spiegato dal coordinamento del movimento politico che ha tenuto a precisare che il gruppo di lavoro che la maggioranza ha deciso di formare a supporto dell’assessore e degli uffici comunali nella predisposizione del progetto di piazza dei Commestibili "non ha espletato, e ci mancherebbe altro, alcuna attività di consulenza in favore del Comune di Mesagne e tanto meno, ovviamente, ha percepito alcun compenso; si tratta esclusivamente dell’esercizio dell’indirizzo politico che l’Amministrazione e la maggioranza hanno voluto fosse ben presente e partecipe, accanto agli organi amministrativi deputati a prendere le decisioni finali che non sono certo stati mortificati, ma, anzi, coinvolti come non mai nella persona della dottoressa Baldassarre, nella predisposizione di tale progetto. Niente di più".