Mesagne. Sciopero dei netturbini, la spazzatura resta in casa In evidenza

Maggio 30, 2016 2317

camion rifiuti e operatorii (4)Oggi nella città di Mesagne, come in altre città italiane,

non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti organici a causa dell’adesione dei lavoratori delle ditte Axa- Gial Plast allo sciopero nazionale di categoria. Così, ieri mattina la piattaforma ecologica del Comune è stata presa d’assalto dai cittadini che hanno voluto conferire sia le frazioni di umido per non tenerle in casa sia gli altri rifiuti. Resta, tuttavia, alta l’attenzione della polizia locale nella giornata odierna, al controllo sia della città sia delle campagne per evitare che gente incivile decida di gettare i propri rifiuti dove gli capita depauperando l’ambiente. Già ieri mattina, per la verità, alcuni netturbini sono stati bistratati nei pressi della Porta Nuova da alcune residenti che li hanno accusati di non aver voglia di lavorare. “Chiediamo – hanno precisato Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel – la tutela dei salari mortificati dalle aziende, il mantenimento del contratto unico di settore, una maggiore qualità del servizio a vantaggio dei cittadini-utenti a tariffe possibili, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza di lavoro, gravate da turni e modalità di raccolta dei rifiuti ottocentesche e di evitare la frantumazione del ciclo dei rifiuti, contrastando la logica delle gare al massimo ribasso e la mortificazione dei lavoratori delle aziende in appalto”. Più che contrastare i cittadini dovrebbero essere a fianco di questi uomini che ogni giorno, anche la domenica, garantiscono il ritiro della spazzatura per avere una città pulita e decorosa.