Vizzino: Pasqualone non dimentichi che è pagato da tutti i cittadini

Giugno 16, 2016 2628

vizzino mauro -Nel Consiglio comunale di Mesagne

il consigliere regionale, Mauro Vizzino, ha esordito contestando l’assenza del direttore generale dell’Asl Br1, Giuseppe Pasqualone. Vizzino, in apertura del suo intervento, ha stigmatizzato l’assenza del direttore generale dell’Asl di Brindisi definendola “una mancanza di rispetto e sensibilità nei confronti di tutti i cittadini che contribuiscono al pagamento del suo compenso professionale”. Parole che dovrebbero far riflettere. L’azione politica rilevante a sostegno dei presidi ospedalieri di Mesagne e San Pietro Vernotico, dunque, è stata al centro dell’intervento del consigliere regionale, Mauro Vizzino, durante la seduta del Consiglio comunale di Mesagne dedicata al tema della sanità. L’esponente del gruppo civico “Emiliano Sindaco di Puglia” in Consiglio regionale ha illustrato all’assemblea cittadina l’emendamento presentato in commissione sanità insieme al consigliere regionale Pino Romano e recepito dalla giunta per essere valutato ed eventualmente attuato in quanto – come ha sottolineato Vizzino – “il governo regionale considera il piano di riordino una delibera perennemente aperta e suscettibile di modifiche”. La proposta parte dalla considerazione che l’Asl brindisina ha un numero di posti letto abbondantemente inferiore al parametro nazionale e alla media regionale ed è l’unica a subire ulteriori tagli e prevede per il “Melli” di San Pietro Vernotico il recupero di un centinaio di posti letto complessivi tra geriatria, medicina generale, lungodegenza, psichiatria e riabilitazione e a Mesagne altri 16 posti letto ciascuno di Lungodegenza e Medicina generale, questi ultimi a gestione diretta delle associazioni di Medicina di base esistenti. “Guardo con favore – ha tra l’altro affermato Vizzino – alla nascita del comitato per la salvaguardia del nosocomio mesagnese mettendomi a disposizione di tutti perché sul diritto alla salute non ci sono fazioni o schieramenti ma un comune sentire che ha sempre contraddistinto le diverse amministrazioni comunali”.