è pronta. Il sindaco Pompeo Molfetta sta affinando le ultime sfumature e poi sarà presentata alla città. Probabilmente entro la fine del mese. Prima del grande esodo estivo. Nei corridoi dell'ente c'è grande curiosità e suspense. Dunque il sindaco Pompeo Molfetta ha concluso il lavoro di ristrutturazione della pianta organica del Comune a cui sta lavorando da diversi mesi. Inutile dire che è abbottonatissimo sui cambi. Sarà, quindi, una sorpresa per tutti. All'indomani della nomina del sindaco di Brindisi, Angela Carluccio, che aveva in poche ore effettuato dei cambiamenti nei funzionari comunali, l'argomento era tornato di attualità a Mesagne dove in molti, compresi i partiti politici, si sono chiesti il perché dei tempi biblici del sindaco Molfetta per approntare il restyling. "Facile a dirsi ma non a farsi - ha spiegato il primo cittadino - si tratta di un argomento piuttosto spigoloso che va affrontato con determinazione rispettando leggi e regolamenti. Facendo tutti i passaggi istituzionali". Di più non ha detto poiché non vuole far trapelare nulla. Ha, però, assicurato che entro luglio metterà in atto quella che è stata definita una "rivoluzione copernicana". Si vedrà se sarà così oppure si tratterà di una "finta" ristrutturazione. Si vedrà se il Comune, da questa operazione, trarrà un beneficio economico e organizzativo. Oppure si sarà trattato di un bluff. Oggi in Comune vi sono diverse situazioni "strane" su cui il sindaco ha lavorato per mesi per cercare di risolvere. Come i casi di "incompatibilità" ambientale che influiscono sulla gestione dell'ente ed è preferibile eliminare. Altro obiettivo della ristrutturazione è di evitare radicalizzazione di funzioni che possano rallentare la macchina amministrativa. Infine c'è il front office con l'utenza molte volte messo in discussione per qualità e velocità di risposte.