Integrazione scolastica per disabili, la Cgil bacchetta il sindaco

Settembre 15, 2016 1687

macchia antonio davanti al comune di mesagne"Ancora una volta il sindaco di Mesagne non brilla in comunicazione e dialettica sociale",

ad affermarlo, ancora una volta, è Antonio Macchia, segretario generale della Cgil funzione pubblica. Il servizio di integrazione scolastica e le decisioni assunte dalla Amministrazione comunale di ridurre le prestazioni a favore dei minori disabili sta generando forti tensioni. "Pur di giustificare la prospettiva di accordo raggiunta fra sindaci, Asl e dirigenti scolastici e farla passare come “una rimodulazione del servizio inadeguato”, il sindaco Molfetta ha dimenticato di essere un medico ed ha determinato ricadute negative nei confronti di 106 bimbi che necessitano di assistenza continua da parte dell’operatore di riferimento", ha spigato Macchia secondo cui "aver finanziato mezz’ora al giorno di assistenza per bimbo è a dir poco offensivo per tutte quelle famiglie che sono costrette a lasciare i loro piccoli senza una guida effettiva". Per il segretario della Cgil altri Comuni "ben più sensibili, poiché è possibile esserlo, hanno finanziato il servizio con risorse aggiuntive, in passato lo ha anche fatto il Comune di Mesagne, evidentemente quest’anno per l'ente ha prevalso il criterio ragioneristico". Il segretario ha, quindi, aggiunto: "Non si stupisca poi Molfetta se un sindacato, quale la Cgil funzione pubblica, rappresentativo delle famiglie dei piccoli così sfortunati e degli assistenti socio sanitari che a questi piccoli si dedicano, non riesca a condividere le sue scelte". "Battersi per i diritti dei concittadini meno fortunati non è demagogia – ha precisato Macchia - è lotta sociale, voglia di non farsi sopraffare da logiche prive di sentimento ed unicamente mirate al profitto, nel caso di specie al risparmio, sulla pelle dei minori disabili, delle risorse comunali a disposizione". Secondo Macchia il sindaco "si sente lontano da queste tematiche sociali e, quindi, non riesce a carpirne la reale portata". Su questo argomento la Cgil funzione pubblica si prepara a dare battaglia. "Nei prossimi giorni - ha concluso il segretario Macchia - sarà possibile riscontrare tutto il malcontento dei cittadini mesagnesi nei confronti delle decisioni che si intendono assumere, e non saranno bastate le censure mosse nei confronti del sindacato ad azzittire genitori preoccupati per la permanenza a scuola dei loro figli senza una guida specialistica".