Redazione

MANCANO POCHE ORE ALL’ESAME DI MATURITÀ. 

 
Sono passati 27 anni dal mio esame di maturità. Ricordo ogni paura e sensazione, compresa la rapidità con cui si trova sempre qualcosa da scrivere, anche quando si teme di aver dimenticato tutto. E invece, un attimo dopo, si riattiva un istintivo ordine mentale che aiuta a raccontare e ad elaborare nella giusta sequenza ogni informazione di cui si dispone.
 
Che non sia stato un anno facile, per voi ragazzi impegnati nella prova di quest’anno, non servirebbe neppure dirlo, si torna a contare il tempo trascorso in pandemia. Ed è stato un tempo complicato, per questa e chissà per quante altre ragioni. Ma è bella l’età di chi oggi sosterrà gli esami di maturità. 
È l’età in cui tutto appare possibile, in cui c’è sempre modo per recuperare tutto ciò che non si è avuto il tempo di fare.
 
Perché è vostro il futuro, cari ragazzi. Siate certi che tutto ciò di cui avrete bisogno, domani e sempre, è alla vostra portata. Quello che volete essere o diventare dipende soprattutto da voi stessi, dalla tenacia e dal sorriso con cui saprete accogliere la vita che vi aspetta. Da come, giorno dopo giorno, guarderete alle opportunità che vi si presenteranno e da come imparerete a gestire gli ostacoli che non mancheranno.  
 
Cari maturandi, andate a sostenere il vostro esame con l’ottimismo e la diligenza di cui siete capaci. Basteranno per superare tutto, nel migliore dei modi.

Canone di locazione 2019, contributi regionali in pagamento. 

 
Con determina dirigenziale n. 208 dello scorso 26 maggio la Regione Puglia, sezione Politiche abitative, ha disposto la concessione del contributo per il sostegno ai canoni di locazione, relativi all'anno 2019 in favore del Comune di Mesagne. 
 
L’ufficio Politiche Sociali, che ha provveduto alla presentazione della documentazione richiesta secondo le disposizioni e gli adempimenti indicati dalla Regione con delibere di giunta n.1724 del 22 ottobre 2020 e n.540 del 6 aprile 2021, informa che nei prossimi giorni i beneficiari riceveranno le somme spettanti direttamente sui conti correnti comunicati oppure recandosi presso l’istituto bancario che verrà indicato dall’Ente.

Interventi straordinari di deblattizzazione su tutto il territorio comunale. 

 L'ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Mesagne informa che a partire da oggi e per i prossimi giorni, tutto il territorio comunale sarà interessato da interventi straordinari di deblattizzazione. L'esecuzione dei cicli di disinfestazione sull’intera estensione della rete fognaria nera è assicurata da Acquedotto Pugliese.

In posta per attivare una postepay, ma la carta di identità era falsa: finisce in manette un iracheno S.H.O.J. di 40 anni. Sono stati i dipendenti dell'Ufficio postale di Brindisi ad insospettirsi quando il giovane, nel chiedere l’apertura carta, ha esibito un documento che non ha superato le verifiche antifrode del sistema di Poste. In particolare, giovedì 10 giugno, alle ore 13:30, l’iracheno, in un ufficio postale di Brindisi, ove si era recato per attivare una carta postpay, ha tentato di utilizzare una carta di identità poi risultata falsa. Il sistema di sicurezza di Poste Italiane, all’atto dell’inserimento dei dati del documento di identità, ha emesso un alert che ha determinato gli operatori di quell’ufficio a richiedere l’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi. Alla presenza di quest’ultima, l’iracheno ha cercato di disfarsi del documento falso gettandolo per terra, unitamente ad altro documento di cui aveva denunciato, qualche giorno prima, lo smarrimento presso la Questura di Brindisi.  Sono scattati immediatamente gli accertamenti sull’uomo, sulla sua storia da quando è arrivato in Italia e sui suoi documenti da parte di personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi, in sinergia con personale dell’ufficio Digos della Questura di Brindisi.

Accertata la falsità del documento, l’Iracheno, è stato arrestato con l'accusa di porto di documenti falsi, questi ultimi sequestrati e tradotto presso il carcere di Taranto. Misura severa, frutto di un inasprimento della pena per reati del genere, solitamente apripista a truffe in rete o acquisti truffaldini su internet. L’attività di indagine prosegue per accertare come e da chi l’iracheno si è procurato il documento falso.

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Chirurgia senologica nel Pta di Mesagne: effettuati i primi 12 interventi. Traguardo 100 tumori trattati ogni anno. 

Sono 12 le operazioni di chirurgia senologica effettuate nel Presidio territoriale di assistenza di Mesagne dal 22 maggio, la data di avvio del day surgery per questo genere di interventi. Al momento la seduta settimanale è una, il sabato, con l’obiettivo di strutturare e potenziare il servizio a lungo termine e fare sempre più della Chirurgia senologica brindisina un imprescindibile riferimento regionale per questa patologia. 
Il percorso è tracciato: dalla prossima settimana saranno inserite nel programma operatorio anche le patologie oncologiche, che si aggiungeranno a quelle benigne attualmente trattate nel Pta, per arrivare a regime dall'autunno prossimo. L'obiettivo è quello di superare i 100 tumori operati in un anno. L’équipe è guidata da Stefano Burlizzi, direttore dell'unità operativa di Chirurgia senologica dell’ospedale Perrino. “Nel Pta di Mesagne -  spiega -  erano già attivi i day surgery di Chirurgia plastica, Oculistica e Urologia e questa rappresenta per noi una grande occasione, grazie anche alla comunione di intenti coi colleghi, a partire dalla direzione, passando per la sinergia con Aldo Indolfi, direttore di Anestesia che ci sta dando grosso supporto, e alla condivisione della direzione strategica della Asl. Il Perrino resta il centro deputato all'esecuzione degli interventi più complessi, che comunque sono numerosi, mentre a Mesagne trattiamo pazienti per interventi di minore intensità”.
“L'emergenza Covid - aggiunge Burlizzi - anche in provincia di Brindisi ha ridotto alcune opportunità per noi chirurghi come quella di operare tutti i casi che si rivolgono al nostro centro a causa dei ridotti accessi alle sale operatorie. Questa situazione ha creato nuove esigenze e, per far fronte alle mutate condizioni, stiamo cercando nuove risorse. Il sistema sanitario nazionale uscirà profondamente modificato dall'emergenza: per mesi le strutture ospedaliere e territoriali hanno dovuto ripensarsi, garantendo sicurezza e protezione agli utenti e agli operatori. Ora, con il potenziamento del servizio di day surgery del Pta di Mesagne, si può guardare avanti per mettere a punto nuove soluzioni anche nelle altre strutture aziendali”. 
Burlizzi sottolinea che “questa formula ci sta dando l'opportunità di recuperare la patologia benigna considerata meno urgente durante l'emergenza sanitaria, anche in virtù delle direttive nazionali diffuse dalle società scientifiche che in pandemia ci hanno raccomandato di dedicarci alla patologia oncologica: in questo modo, però, si sono creati flussi ancora più importanti rispetto a prima dell'avvento del Covid anche a causa delle richieste provenienti da province limitrofe, che sono in costante aumento. Il contesto attuale ha contribuito a incrementare le liste d'attesa, poiché sono tanti i pazienti che decidono di venirsi a operare da noi. Questo – prosegue Burlizzi - è un punto di partenza di un processo che consentirà alle équipe di trattare casi oncologici più complessi, sempre in regime di day service”. 
I modelli a cui i medici brindisini si sono ispirati sono quelli già attuati in Toscana, Veneto ed Emilia Romagna: un ospedale principale, o hub, nel quale viene trattata la patologia complessa, e centri spoke nei quali accogliere un numero ampio di casi più semplici. “La riduzione delle sedute dello scorso anno – conclude -  ha portato alla perdita di un certo numero di interventi che non si sono potuti effettuare proprio perché le sedute disponibili erano diminuite rispetto al periodo precedente alla pandemia: con la possibilità di delocalizzare una parte delle patologie su Mesagne o Francavilla Fontana, potremmo sviluppare una casistica globale importante, forse la più importante della Puglia. Stiamo convogliando le nostre energie su questo percorso che ha già ottenuto ottimi risultati”.
 

Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 13 giugno 2021 risultano positivi 316 soggetti, di cui 160 donne (50,6%) e 156 uomini (49,4%), con età mediana di 40 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 55 nella fascia 0-18 anni, 221 tra 19-64 anni, 34 tra 65-79 anni, 6 negli 80 e oltre.

I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “contatto con caso accertato” 115 (36,4%), “sospetto di caso” 113 (35,8%) e “screening” 9 (2,9%); in 79 casi (25%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 178 (56,2%) soggetti paucisintomatici, 97 (30,7%) asintomatici, 26 (8,2%) con sintomatologia lieve, 3 (1%) con quadro severo, 4 (1,3%) critici e 3 (1%) in fase di guarigione; per 5 soggetti (1,6%) il dato non è noto.

Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 119 a Brindisi, 86 a Francavilla Fontana, 18 a Ostuni, 18 a Torchiarolo, 11 a Fasano, 11 a San Vito dei Normanni, 9 a Latiano, 7 a Mesagne, 7 a Villa Castelli, 6 a Ceglie Messapica, 6 a Erchie, 6 a San Pietro Vernotico, 4 a Cellino San Marco, 4 a Oria, 2 a San Donaci, 1 a Carovigno, 1 a San Michele Salentino, 0 a Cisternino, 0 a San Pancrazio Salentino, 0 a Torre Santa Susanna. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Brindisi, Torre Santa Susanna, Francavilla Fontana, Oria.

Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 13 giugno 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 114.731 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 293,8 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 92.852 (80,9%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 43% dei casi. Dei 114.731 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 19.509 (17%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 499,7 casi x10.000 residenti; si conferma il trend dei casi in decremento. I positivi comprendono 10.052 donne (51,5%) e 9.457 uomini (48,5%) e l’età mediana è pari a 44 anni.

Il tasso di letalità è pari a 1,9%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,6%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 377 i decessi totali: 295 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 52 tra i 60 e i 69 anni, 22 casi tra i 50 e i 59, 6 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.

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Dal teatro Kennedy alle piazze di tutto il territorio: 16 appuntamenti con film d’autore. Il sindaco Zaccaria. «Un'altra parte importante di cultura torna ad accendersi e arricchisce il ricco cartellone di eventi di Wow!Fasano». Torna il grande cinema a Fasano con due rassegne dedicate a prestigiose pellicole del grande schermo.

La prima è «Ri-Apriti cinema» che si terrà al teatro Kennedy (posto unico 3 euro, inizio spettacoli ore 21.00) e che parte stasera con «Il Cattivo poeta» con Sergio Castellitto (5 candidature ai Nastri d’argento). Il film sarà proiettato anche domani e giovedì.

Si prosegue fino a fine luglio con altre 7 pellicole. Il 22, 23 e 24 giugno saranno dedicati a «The Father» premiato con due Oscar (miglior attore protagonista Antony Hopkins e miglior sceneggiatura non originale a Zeller e Hampton).

La settimana successiva (29, 30 giugno e 1° luglio) tocca a «Un altro giro» (due candidature e un premio Oscar come miglio film straniero).

Il 7, 8 e 9 luglio tre giorni per i giovani con il film di animazione «100% lupo» (con le voci italiane di Captin Blazer e Ninna & Matti.

Si prosegue il 13-14 e 15 luglio con «The Comedians» per la regia di Gabriele Salvatores.

Il 20, 21 e 22 luglio «Crudelia», live action dedicato alla figura di Crudelia De Mon.

Il 27, 28 e 29 luglio tocca a «I predatori» premiato al Festival di Venezia, 5 candidature ai nastri d’argento, 4 candidature e un David di Donatello.

Si chiude il 3-4-5 agosto con «Volevo nascondermi» con Elio Germano, film premiato ai Nastri d’argento e al festival di Berlino, 15 candidature e 7 David di Donatello, 1 candidatura agli European Film Awards.

La seconda rassegna è «Cinema sotto le stelle» con 8 appuntamenti gratuiti all’aperto (ore 21.00) in tutto il territorio, dal centro di Fasano alle frazioni.

Si parte il giovedì 1° luglio in piazza Ciaia con «La Dea Fortuna», regia di Ferzan Ozpetek con Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca.

La settimana successiva, 8 luglio, il cinema si sposta a Pezze di Greco (piazza XX settembre) con «Schooll of Mafia» per la regia di Alessandro Pandi, con Emilio Solfrizzi e Nino Frassica.

Il 13 luglio al Faro di Torre Canne sarà proiettato «Divorzio a Las Vegas» per la regia di Umberto Carteni, con Andrea Delogu, Giampaolo Morelli, Gianmarco Tognazzi e Ricky Memphis.

Il giorno dopo, 14 luglio, nel piazzale del santuario a Pozzo Faceto «Me contro te – il film: la vendetta del signor S», regia di Gianluca Leuzzi con il fasanese Michele Savoia.

Martedì 2 luglio a Selva ci sarà «Judy» per la regia di Rupert Gold con Renée Zellweger.

A Montalbano il 22 luglio in piazzale della Libertà «Tolo Tolo» di e con Checco Zalone. Penultimo appuntamento il 27 luglio in piazzale Costantinopoli a Savelletri con «Gli anni più belli», regia di Gabriele Muccino con Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria. 

Si chiude il 29 luglio a Speziale con «Tutto il mio folle amore», regia di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria e Valeria Golino.

«Con queste due rassegne Fasano riparte anche nel cinema proponendo alcune tra le migliori pellicole degli ultimi anni – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Riapriamo le porte del cinema fisicamente con le proiezioni che ci saranno al Kennedy e riportiamo i film nelle piazze per far vivere i luoghi all’aperto di ogni parte del nostro territorio, dalla costa delle marine alle colline della Selva e a tutte le frazioni. Un'altra parte importante di cultura torna ad accendersi e arricchisce il ricco cartellone di eventi di «Wow! Fasano» che spazia tra musica, teatro, concerti, spettacoli per un’estate di rilancio, di rinascita e di ripresa affinché possiamo riappropriarci di ogni momento della nostra vita. Facciamo un grande in bocca al lupo a tutti gli operatori del comparto cinema che sono stati fortemente segnati da questi mesi di restrizioni, ma che si sono mai lasciati abbattere con dignità e compostezza. A loro va la vicinanza e il sostegno dell’amministrazione che è sempre stata al loro fianco, penso per esempio al flash mob organizzato durante il periodo natalizio a sostegno di tutto il settore cultura e alle tante iniziative messe in atto in questi mesi per non far spegnere la cultura a Fasano. Ora finalmente ripartiamo con la fiducia di non fermarci più».

«Abbiamo creato due rassegne con pellicole recentissime e di grande spessore che spaziano tra vari generi e rispondono ai gusti di ogni fascia d’età – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli –. Siamo felici che finalmente il cinema possa riaprire le sue porte e in particolare il cinema Kennedy, di proprietà della famiglia Buongiorno, che è la casa della cultura di Fasano dove tutti noi siamo cresciuti. Grazie alla compartecipazione dell’amministrazione la rassegna avrà un costo accessibile a tutti e ci saranno gratuità per bambini di famiglie con difficoltà economiche. La riapertura è un segnale di speranza importante per tutto il settore che è stato fortemente provato in questi mesi di pandemia  e di fiducia per tutti noi con l’auspicio che queste rassegne possano essere di buon augurio per una stagione invernale di assoluta ripresa».

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Visita del prefetto al Dipartimento Arpa di Brindisi: presto la stipula di un protocollo di collaborazione nelle attività di controllo e presidio del territorio contro i pericoli di matrice ambientale

La visita istituzionale del prefetto al Dipartimento Arpa di Brindisi ha permesso di fare il punto in merito alle attività dell’Agenzia sul territorio e risaldare i proficui rapporti di collaborazione tra Prefettura ed ente regionale.

Questa mattina, martedì 15 giugno, infatti, il prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni, è stata accolta al Dap dell’Arpa dal direttore generale, Vito Bruno, dal direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, e dal direttore del Dipartimento provinciale, Annamaria D’Agnano, oltre che da una delegazione di dirigenti e funzionari della struttura.

L’incontro si è articolato in due momenti: ad un iniziale tavolo di confronto e dialogo istituzionale, è seguito un percorso all’interno della sede Arpa di Brindisi, in particolare nei laboratori di analisi.

Il tavolo di confronto è stato anche l’occasione per avviare una sorta di debriefing delle principali criticità ambientali della provincia.

Infatti, nel brindisino è particolarmente importante il ruolo dell’Agenzia, che lavora a supporto di enti locali ed Asl ma anche, in alcuni casi, dell’Autorità Giudiziaria.

Nonostante le carenze di personale, comuni a molte Pubbliche Amministrazioni, Arpa Puglia mette in campo un lavoro di qualità riconosciuta.

Nel corso della visita, il prefetto ha potuto prendere visione dei laboratori del Dipartimento Arpa di Brindisi e delle moderne strumentazioni tecnologiche in dotazione per le rilevazioni degli inquinanti ambientali, alcune delle quali acquisite di recente.

“Ho constatato la professionalità di tutti coloro che operano all’interno della struttura”, ha commentato il prefetto alla fine dell’incontro “ed apprezzare lo sforzo compiuto nell’adeguamento tecnologico della stessa a sostegno dell’importante compito a salvaguardia dell’ambiente, che le normative vigenti attribuiscono ad Arpa Puglia”.

“Ringrazio il Prefetto per la visita istituzionale presso il Dipartimento Arpa  Puglia di Brindisi, – ha aggiunto Vito Bruno -  segno di considerazione per il lavoro svolto dall’Agenzia in tutta la provincia, a supporto delle Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine; la ringrazio anche e soprattutto per la volontà manifestata di formalizzare il raccordo istituzionale in un apposito protocollo operativo. Invito che accolgo con grande piacere e che potrà sicuramente consolidare le sinergie istituzionali già esistenti”.

I vertici istituzionali della Prefettura e di Arpa Puglia si sono salutati con l’impegno di proseguire, attraverso la stipula di un apposito protocollo operativo, nella collaborazione nelle attività di controllo e presidio del territorio contro i pericoli di matrice ambientale, anche con l’ausilio delle Forze dell’Ordine e delle Amministrazioni comunali.

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LA PREFETTURA DI BRINDISI HA ORGANIZZATO PER IL 16 GIUGNO ALLE ORE 10.00, NEI GIARDINI DI PALAZZO MONTENEGRO, IN VIALE REGINA MARGHERITA A BRINDISI, LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE ONORIFICENZE DELL’O.M.R.I. CONFERITE NEL DICEMBRE 2020 DAL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER BENEMERENZE ACQUISITE NEL DISIMPEGNO DI CARICHE PUBBLICHE E DI ATTIVITA' SVOLTE AI FINI SOCIALI, FILANTROPICI ED UMANITARI, NONCHE' PER LUNGHI E SEGNALATI SERVIZI NELLA CARRIERA CIVILE E MILITARE AI CITTADINI  DI CUI ALL’ALLEGATO ELENCO.

CON TALE CERIMONIA SI CONCLUDE IL CICLO DI CONSEGNE DELLE CITATE BENEMERENZE CHE, PER MOTIVI CONNESSI ALLA PANDEMIA, SONO STATE CONSEGNATE DURANTE SINGOLI EVENTI  PER IL RISPETTO DELLE REGOLE ANTICONTAGIO.

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DH oncoematologia BR, Amati: “Devo scriverla io la richiesta? Secondo sollecito per una situazione quasi disumana” 

“Sono passati sette giorni dal sopralluogo e ancora nessuna richiesta di autorizzazione è stata inoltrata alla Regione dagli uffici tecnici della Asl, per avviare il procedimento di realizzazione del nuovo Day hospital di oncoematologia del Perrino di Brindisi. Ho inviato il secondo sollecito, considerato che ci sono i soldi e che 130 persone al giorno vivono in condizione di disagio”.
Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
"Appena una settimana fa avevo effettuato un sopralluogo presso il DH di oncoematologia dell'ospedale Perrino di Brindisi, rilevando la gravissima situazione logistico-organizzativa in cui la struttura versa, con stanze anguste e super affollate, corridoi intasati dagli schedari, sale d'attesa insufficienti, ambulatori in spazi ridotti. Ho più volte sollecitato l'invio di una semplice richiesta alla Regione da parte dell'ufficio tecnico dell'Asl Brindisi per ottenere l'autorizzazione all'uso dei fondi già disponibili per la realizzazione della nuova struttura. Sono trascorsi altri sette giorni e questa lettera non è ancora arrivata. È incomprensibile questo immobilismo, mentre decine e decine di pazienti quotidianamente devono scontrarsi con questa critica situazione. Sono pronto a scrivere personalmente la lettera, se l'Asl ritiene, pur di sbloccare il procedimento autorizzativo".

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