Redazione
A Mesagne domani (16 luglio) è festa mariana: si onora la Vergine del Monte Carmelo, protettrice e patrona della Città. La mostra sui «Sette secoli di arte in Italia», allestita nel castello normanno svevo di Mesagne, curata dal prof. Pierluigi Carofano e organizzata - nell’ambito del Protocollo d’Intera Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Impresa, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura, propone i suoi capolavori mariani offrendo la possibilità di gustarli appieno in una giornata particolare e ad un costo del biglietto assolutamente conveniente. «Biglietto di ingresso a 10 euro per la sola giornata di domani invece che 15», confermano dall’organizzazione della mostra, apprestandosi ad accogliere in maniera consona quanti, assieme a La Vergine delle rocce (versione Cheramy) di Leonardo e collaboratore, intendono compiere un percorso di arte sacra di contenuto mariano soffermandosi adeguatamente a gustare il bello che promana, ad esempio, dalla Madonna col Bambino, san Giovanni Evangelista e santa Caterina d’Alessandria, di Mello da Gubbio, o dalla Madonna in trono col Bambino, angeli e santi di Sano di Pietro, per tuffarsi, dopo Leonardo, nella sua bottega con la Madonna dei fusi. E se ancora non si sarà paghi, ecco la Madonna col Bambino e san Giovannino di Piero di Cosimo, ultimo soggetto mariano prima di riprendere il cammino su altri sentieri altrettanto coinvolgenti dell’arte italiana fino ai contemporanei. Appuntamento a domani, dunque, nelle sale nobili del castello di Mesagne dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00.
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La polizia provinciale individua nido di cicogne
Questa mattina una pattuglia della Polizia Provinciale di Brindisi ha individuato un nido di cicogne, un’autentica meraviglia della natura che deve essere protetta.
Visite guidate al castello Svevo di Brindisi
Riparte sabato 20 luglio il programma di visite guidate al Castello Svevo di Brindisi, iniziativa resa possibile grazie all’accordo tra il Comune di Brindisi e la Marina Militare.
Un luogo che conserva la storia del porto e della città, un custode di pietra voluto da Federico II di Svevia nel 1227 e testimone di dominazioni e civiltà nel corso dei secoli.
Le visite, condotte dalle guide della Associazione Le Colonne, sono disponibili gratuitamente ogni due fine settimana del mese (sabato e domenica). È previsto un doppio turno di visita, alle ore 9 e alle 10.30, con gruppi di massimo 40 partecipanti.
La prenotazione potrà avvenire esclusivamente sul portale www.pastpuglia.it o scaricando l’App PastPuglia, 48 ore prima dalla data di visita. L’utenza non informatizzata potrà contattare il numero telefonico 3792653244 dalle ore 10 alle ore 13 o recarsi presso la Palazzina del Belvedere sita sul lungomare Regina Margherita,11 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20 dal lunedì alla domenica, escluso il mercoledì.
L’appuntamento per ciascun turno è presso il corpo di guardia di Porta Vittoria (via dei Mille, 4), 15 minuti prima dell’orario programmato.
I visitatori dovranno esibire il documento di riconoscimento in corso di validità comunicato in fase di prenotazione.
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Seconda vittoria consecutiva per i Vogatori Remuri di Brindisi nel Trofeo dell’Adriatico e del Mar Ionio 2024
I Vogatori Remuri di Brindisi fanno il bis nella seconda tappa del Meeting Nazionale 2024 del Centro Sportivo Italiano, giunto alla VI edizione, nonché diciottesima edizione dello storico “Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio”. A Taranto, nella giornata di domenica 14 luglio 2024, la gara di voga itinerante a dieci remi con timoniere ha visto la compagine brindisina imporsi nuovamente e ottenere il primo posto sul podio. Nonostante le svariate difficoltà organizzative, l’equipaggio capitanato dallo storico timoniere Francesco Romanelli è riuscito a firmare un’altra grande impresa. Ora, è lanciato verso l’ultima tappa in programma il domenica 4 agosto a Giovinazzo nel tentativo di ottenere il bottino pieno.
Per i vogatori di Brindisi, la gara di domenica rispondeva ad una nuova grande responsabilità alla luce dei sei titoli in bacheca, nel tentativo di onorare una manifestazione nazionale che li vede da sempre protagonisti assoluti.
L’equipaggio dei Remuri 2024 può contare sull’apporto degli atleti Vincenzo Maggiore, Ettore Scivales, Mauro De Bellis, Simone Falco, Michel Lepainteur, Massimiliano Romano, Fabrizio Barbieri, Antonio Notarangelo, Federico Eramo, Vincenzo Romanelli e Mauro Moretti.
Oltre ai Vogatori Remuri Brindisi (equipaggio maschile), hanno preso parte alla tappa di ieri il Palio di Taranto (maschile e femminile), Vogatori Città di Taranto (maschile e femminile), Vogatori Taras (maschile e femminile), “Massimo Cervone” Giovinazzo (maschile) e Lega Navale Taranto (maschile e femminile).
Nonostante il caldo asfissiante, non sono mancati i supporter brindisini capitanati, come sempre, da Luca Lapomarda.
“Il lavoro di squadra - commenta Francesco Romanelli, presidente dell’associazione Remuri – spiega meglio di ogni altro aspetto il risultato ottenuto grazie a dieci atleti che si spronano e si incoraggiano a vicenda. Trionfare nella seconda tappa consecutiva del Trofeo dell'Adriatico e del Mar Ionio è un’emozione bellissima anche alla luce di condizioni climatiche poco favorevoli; il mio entusiasmo rimane costante grazie ai nuovi atleti che mi regalano soddisfazioni ed emozioni. Il nostro è uno sport speciale che si unisce indissolubilmente alla trazione marinaresca di Brindisi e delle altre città di mare”.
“Ci auguriamo che gli amici di Brindisi vengano a fare il tifo per noi a Giovinazzo durante l’ultimo appuntamento – afferma il vogatore Vincenzo Maggiore – come sempre, un ringraziamento particolare va alle realtà che ci sostengono: da sottolineare il contributo del Marina di Brindisi e Cantiere Danese, oltre alla Farmacia in Piazza di Ostuni e gli esercizi commerciali Sapido e Putea – sapori del Sud di Brindisi che hanno curato la realizzazione delle divise da gara e delle t-shirt di rappresentanza”.
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Lotto, in Puglia vincite per oltre 34mila euro
Si sorride in Puglia per i concorsi del Lotto di venerdì 12 e sabato 13 luglio. Nella regione – scrive Agipronews – sono stati vinti oltre 34mila euro, frutto di due premi. Nel concorso di sabato la fortuna ha fatto tappa a Capurso, in provincia di Bari, dove con quattro terni ed una quaterna un giocatore ha vinto 24.900 euro. A questi si aggiungono 9.250 euro centrati a Statte, in provincia di Taranto. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per oltre 11,3 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 707 milioni da inizio anno.
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Cinque ore di ritardo per i voli Ryanair Bergamo Brindisi e ritorno, ai viaggiatori 250 euro
Domenica da incubo per i passeggeri aerei dei voli Bergamo Brindisi e Brindisi Bergamo, che, nella giornata di ieri, domenica 14 luglio, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.
I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Nella fattispecie, il volo Bergamo Brindisi FR3637 doveva partire alle 16:15 ed i passeggeri sono atterrati solamente alle 23:11. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Brindisi Bergamo FR3638 con partenza prevista alle 18:15 ed i viaggiatori sono atterrati alle 01:17.
Per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Bergamo Brindisi e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.
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Carovigno: istituita la rimozione coatta con il carroattrezzi
Con la delibera di giunta n. 116 del 07 giugno 2024, il Comune di Carovigno ha annunciato l'istituzione di un nuovo servizio di carroattrezzi e rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata. Questo importante passo è stato possibile grazie alla collaborazione di tutta l'amministrazione guidata dal sindaco Massimo Lanzilotti, del comandante della polizia municipale Gabriele Grassi e, in particolare, dell'assessorato alla polizia municipale rappresentato da Francesco Monna.
L'introduzione di questo servizio rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e dei visitatori di Carovigno, soprattutto in vista della stagione estiva. Durante i mesi più caldi, infatti, la città vede un aumento significativo del traffico e della presenza di veicoli, situazione che spesso porta a problemi di sosta selvaggia e di accessi carrabili bloccati.
Il nuovo servizio di carroattrezzi mira a migliorare la fruibilità delle strade cittadine, garantendo che gli accessi carrabili regolarmente autorizzati siano rispettati. Troppe volte, infatti, si è assistito a situazioni in cui veicoli parcheggiati in maniera irresponsabile hanno creato disagi non solo ai residenti, ma anche alle attività commerciali e ai servizi di emergenza.
La presenza del carroattrezzi permetterà una rimozione rapida ed efficiente dei veicoli in sosta vietata, riducendo al minimo i disagi per la circolazione e aumentando la sicurezza stradale. Questo intervento è particolarmente significativo per una località turistica come Carovigno, dove l'afflusso di visitatori può mettere a dura prova la gestione del traffico e della sosta.
L'istituzione di questo servizio non sarebbe stata possibile senza la stretta collaborazione tra le diverse componenti dell'amministrazione comunale. Il sindaco Massimo Lanzilotti ha sottolineato l'importanza di un lavoro di squadra efficace e coordinato, che ha coinvolto anche il comandante della polizia municipale Grassi Gabriele, il quale ha messo a disposizione la propria esperienza e competenza per la pianificazione operativa del servizio.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dall'assessorato alla polizia municipale, con l'assessore Monna Francesco che ha promosso e sostenuto l'iniziativa fin dalle prime fasi. Grazie al suo impegno, è stato possibile superare le difficoltà burocratiche e organizzative, portando a termine un progetto che avrà un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini di Carovigno.
L'introduzione del servizio di carroattrezzi e rimozione coatta rappresenta un passo avanti significativo per Carovigno. Non solo migliorerà la gestione del traffico e della sosta, ma contribuirà anche a creare un ambiente urbano più ordinato e sicuro. Si tratta di un esempio concreto di come una buona amministrazione possa rispondere in modo efficace alle esigenze della comunità, migliorando la vivibilità e l'attrattività della città.
In conclusione, Carovigno si prepara ad affrontare la stagione estiva con un servizio in più a disposizione dei cittadini e dei turisti. Grazie alla determinazione e alla collaborazione dell'amministrazione comunale, il servizio di carroattrezzi e rimozione coatta è ora una realtà, pronta a garantire una città più ordinata e accessibile per tutti.
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Cerimonia di commemorazione del Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri M.O.V.M. Antonio DIMITRI
Cerimonia di commemorazione del Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri M.O.V.M. Antonio DIMITRI.
Alle 09:30 di oggi, lunedì 15 luglio 2024, alla presenza del Sindaco di Francavilla Fontana, avv. Antonello Denuzzo, del Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Brindisi, Dott. Maurizio Saso, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Leonardo Acquaro e con la partecipazione delle massime Autorità civili e militari della provincia, ha avuto luogo a Francavilla Fontana la cerimonia di commemorazione del 24° anniversario del sacrificio del Maresciallo Ordinario Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Antonio Dimitri, trucidato a Francavilla Fontana da alcuni malviventi mentre tentava di sventare una rapina in banca.
Per l’eccezionale coraggio e il senso del dovere dimostrati nella circostanza, al Maresciallo DIMITRI è stata concessa la massima onorificenza al valor militare, compendiata nella seguente motivazione:
“Con ferma determinazione e insigne coraggio, affrontava due malviventi in flagrante rapina in un istituto di credito che tentavano, armi in pugno, di guadagnare la fuga, facendosi scudo di due ostaggi. Rinunciava all’uso dell’arma in dotazione per non mettere a repentaglio la vita degli ostaggi e intimava la resa ai malfattori, ma veniva raggiunto mortalmente dai colpi proditoriamente esplosi da un terzo rapinatore appostato all’esterno dell’istituto. Chiaro esempio di ardimento ed elette virtu’ militari, spinti fino all’estremo sacrificio.” Francavilla Fontana (BR), 14 luglio 2000.
Alla cerimonia, officiata dal Vescovo di Oria, S.E. Monsignor Vincenzo Pisanello, ha presenziato il fratello del caduto, Raffaele, Luogotenente dei Carabinieri in congedo, oltre alle rappresentanze delle Sezioni della provincia dell’Associazione Nazionale Carabinieri (colleghi non più in servizio). Nel corso della commemorazione è stata data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare, resi gli onori ai Caduti e deposta una corona di alloro nei pressi della targa commemorativa presente sul luogo dell’eccidio, benedetta da S.E. Monsignor Vincenzo Pisanello.
A seguire, c’è stata l’allocuzione del Sindaco di Francavilla Fontana.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, che, dopo aver salutato i familiari del Maresciallo Dimitri presenti, ha ricordato il tragico evento affinché emerga forte, vivido, luminoso soprattutto ai più giovani, a coloro che hanno solo qualche sfumata notizia di quell’episodio, l’eroismo del Maresciallo dell’Arma che non esitò un solo attimo a mettere a repentaglio la propria vita per contrastare un delitto efferato che aveva messo in serio rischio l’incolumità di innocenti cittadini. L’eroismo di Antonio Dimitri è un ricordo che appartiene a tutta la comunità francavillese in particolare, a tutta la Nazione e a tutti coloro che quotidianamente continuano ad adempiere il proprio dovere con convinzione costante, disponibilità totale e generoso slancio verso le comunità che gli sono state affidate, in nome di quegli ideali di legalità e giustizia tramandatici dai nostri Padri e da tutti coloro che hanno sacrificato la vita per quegli stessi valori.
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MIGRANTI: COLDIRETTI PUGLIA, RENDERE ‘VISIBILI’ EXTRACOMUNITARI CON CONDIZIONI VITA DIGNITOSE; IN PUGLIA 10% LAVORATORI AGRICOLI EXTRACOMUNITARI SU TOT NAZIONALE.
Vanno fatti emergere dall’invisibilità i migranti che arrivano in Puglia e possono contribuire in modo strutturale e determinante all’economia, quando il 10’% sul totale nazionale dei lavoratori agricoli non comunitari viene occupato in Puglia, dove viene prodotto nei campi e nelle stalle da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che hanno trovato regolare occupazione in agricoltura. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione alla missione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia nelle campagne del Foggiano, con i sopralluoghi a Cerignola a Pietra di Scarto, a Borgo Mezzanone a Manfredonia e a Torretta Antonacci in agro di San Severo.
Coldiretti a Foggia ha avviato percorsi di trasparenza e condizioni di vita e lavoro dignitose per i migranti che giungono in Puglia, dai servizi alla persona all’assistenza fiscale, dal trasporto garantito per raggiungere i luoghi di lavoro alla consulenza per le buste paga, fino alle vaccinazioni e all’assistenza a beneficio dei migranti.
“Si tratta di rendere strutturale un modello di sviluppo dell’agricoltura, fonte di grandi opportunità occupazionali da realizzarsi seguendo la strada della trasparenza, della legalità e delle regole certe. E’ fondamentale mettere le imprese agricole nella condizione di beneficiare realmente del contributo che i lavoratori extracomunitari possono offrire, strappandoli alla condizione di invisibilità”, dice Mario de Matteo, presidente di Coldiretti Foggia.
La Coldiretti ricorda che in Puglia è ottenuto da mani straniere più di un quarto del Made in Italy a tavola, con oltre 38mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro, solo nella provincia di Foggia si contano oltre 973mila giornate di lavoro fornite da lavoratori stagionali stranieri, il 27,61% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore.
La manodopera extracomunitaria in agricoltura, nonostante il calo progressivo negli ultimi 5 anni, resta determinante in Puglia nelle coltivazioni arboree 53,8% (frutta e viticoltura) e colture orticole 17,7% (fragole, meloni, insalate, pomodori, radicchio), con i braccianti extracomunitari che hanno per quasi l’88% una occupazione stagionale e rappresentano circa il 10% dei lavoratori dipendenti regolarmente impegnati in agricoltura.
Il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è importante nella raccolta dei pomodori, degli asparagi e dei carciofi e nelle stalle sono divenuti insostituibili. In Puglia il maggior numero di extracomunitari hanno nazionalità rumena (51,18%), albanese (13,02%), bulgara (13,11%), marocchina (4,11%) e polacca (3,51%).
E’ importante affrontare il tema della disponibilità di manodopera con una gestione dei flussi più efficiente – conclude Coldiretti - partendo dal decreto triennale che Coldiretti ha fortemente sostenuto e che può dare una grande mano tenendo conto che non solo si passa dalle 42 mila unità di lavoro stagionale alle 82 mila del 2023 fino alle 90mila del 2025 ma soprattutto che le quote riservate alle associazioni agricole per i loro soci passano dalle 22.000 unità dell’anno scorso e raggiungono le 40.000 quest’anno, assicurando alle imprese la certezza di poter avere a disposizione lavoratori regolari e di non subire la concorrenza sleale di chi sfrutta le persone.
Monica Priore, stabilisce un nuovo record personale nella traversata dello Stretto di Messina
Monica Priore, madrina dell’Evento sportivo a Messina, stabilisce un Nuovo Record personale nella Traversata dello Stretto di Messina. Lo scorso 13 Luglio si è svolto a Messina il congresso“Diabete, sport e tecnologia: un tuffo nell’innovazione”, organizzato dall’Associazione Medici Diabetologi, con il patrocinio dalla Federazione delle Società Diabetologiche Italiane (FeSDI).
All’evento scientifico è seguito quello sportivo che ha visto, ieri 14 Luglio, assoluti protagonisti una ventina di nuotatori suddivisi fra 11 persone con diabete, 5 medici diabetologi e 6 “amici” della diabetologia che si sono cimentati nell’attraversamento a nuoto dello Stretto di Messina.
La presenza di Monica Priore come madrina dell’evento ha aggiunto un tocco speciale alla sfida non competitiva.
Monica ha nuotato con straordinaria determinazione attraverso lo Stretto di Messina, stabilendo un nuovo record personale, senza tralasciare la solidarietà che l’ha vista ferma per diversi minuti poco dopo la partenza nel tentativo di tranquillizzare e incitare una nuotatrice che si era lasciata sopraffare dalle emozioni del momento.
Partendo dalla Spiaggia di Torre Faro, Priore ha completato i 3,5 chilometri in 1 ora e 2 minuti, dimostrando ancora una volta la sua forza e il suo spirito indomito.
La traversata fra Scilla e Cariddi, leggendarie figure mitologiche associate allo Stretto di Messina, ha reso l’impresa di Priore e di tutti i partecipanti ancora più epica e simbolica. Come Colapesce, l’eroe leggendario che affrontò le stesse acque, Monica con gli altri ragazzi con diabete ed i medici diabetologi, hanno nuotato attraverso questi mari, dimostrando che anche con il diabete si possono raggiungere risultati straordinari.
“Per me è stato emozionante tornare a nuotare in queste acque a 17 anni di distanza dalla prima traversata che ha segnato la mia storia personale, questa volta ero lì con uno spirito ed una maturità diversi” - ha dichiarato Priore.
“Avrei dovuto fare solo la partenza a causa di un infortunio che mi ha tenuta fuori dall’acqua per oltre 2 mesi, ma non sono riuscita a resistere nel percorrere tutto lo Stretto. Nel 2007 ero da sola in quelle acque, con delle condizioni meteo marine avverse, erano gli anni in cui si pensava che una persona con diabete T1 non avrebbe mai potuto compiere un‘impresa del genere. Ieri ero circondata da 11 ragazzi con diabete tipo 1 e medici diabetologi che hanno voluto dimostrare quanto la determinazione e la corretta gestione della patologia possa fare la differenza, il loro entusiasmo, nonostante le ovvie preoccupazioni di attraversare quel tratto di mare, mi rende orgogliosa di loro. In loro ho rivisto la me stessa di molti anni fa. Ringrazio l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) per avermi voluta lì ieri, è stato un onore poter accompagnare medici e pazienti in questa avventura.” - conclude Priore.
L’evento sportivo ha voluto sottolineare l’importanza dell’attività fisica per la gestione del diabete e l’importanza di superare le sfide con determinazione e spirito di squadra.
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