Redazione

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto Luigi Carnevale su input del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi all’indomani della cruenta rapina con assalto ad  un furgone portavalori sulla SS 613 Brindisi-Lecce, ha visto oggi la partecipazione del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, e del Direttore della Direzione Centrale Anticrimine, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Alessandro Giuliano.

Hanno partecipato anche il Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, il Procuratore della Repubblica reggente di Lecce Guglielmo Cataldi, il Sostituto Procuratore della DDA di Lecce Carmen Ruggiero, il Questore di Brindisi Giampietro Lionetti, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza Leonardo Acquaro e Piergiorgio Vanni, nonché il Capo Centro della Direzione Investigativa Antimafia Carla Durante.

Dopo una approfondita disamina sulla tipologia e le modalità con cui è stata commessa l’azione criminosa, in un’ottica di massima sinergia tra tutte le componenti istituzionali sia in ottica preventiva che investigativa, è emerso un impegno comune per rafforzare ulteriormente il controllo del territorio attivando servizi specifici anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine.

Al contempo, sarà programmato a breve un prossimo Comitato per effettuare un’analisi compiuta del contesto criminale dell’area interessata dall’evento di ieri al fine di predisporre un più efficiente apparato di contrasto alla criminalità.

Il Prefetto, nell’esprimere massima gratitudine al Capo della Polizia, che con la sua presenza ha dimostrato tangibilmente la vicinanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza a questo territorio, ha assicurato di mantenere alta l’attenzione per porre in essere ogni necessaria ed incisiva misura a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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Il consigliere regionale diFratelli d’Italia Luigi Caroli ha chiesto l’audizione del presidente Emiliano, del Dg De Nuccio e del primario Troiano
 “Dall’aprile dello scorso anno, vale a dire 14 mesi fa, le mamme non possono più far nascere i loro bambini all’ospedale di Francavilla Fontana: all’epoca il direttore generale della Asl Br comunicò che era un provvedimento di chiusura temporaneo… ma si sa, in Italia, nulla è più definitivo del provvisorio. E così da allora si sono susseguiti proclami, anche da parte del presidente Emiliano e dell’allora assessore Palese, sull’imminente riapertura del reparto nascite: prima entro giugno 2023, poi in estate 2023 e poi entro il 31 dicembre 2023. Siamo a luglio del 2024 e l’unica novità è l’arrivo di un nuovo primario, il 6 maggio scorso, il dottor Luigi Troiano, il quale, incolpevolmente, si muove in un reparto che funziona a metà o per niente perché con sei medici (compreso il primario) la Direzione generale non riapre il punto nascite.
Nella provincia di Brindisi, praticamente, si nasce solo a Brindisi, eppure proprio l’ospedale di Francavilla sarebbe strategico perché al centro di un’area che potrebbe servire anche partorienti provenienti dalla provincia di Taranto. Per questo motivo ho chiesto l’audizione del presidente Emiliano, in qualità di delegato alla Sanità, del direttore generale Asl Br, De Nuccio, e del nuovo primario Troiano per capire qual è la situazione reale e quali sono le prospettive future”.

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L’equilibrio degli atleti sui pattini a rotelle ha fatto brillare gli occhi dei tanti fasanesi che hanno assistito in Piazza Ciaia a Fasano allo spettacolo della presentazione del mondiale di Skating. Le bandiere delle 13 nazioni hanno colorato il pomeriggio assolato di luglio, facendo diventare ancora una volta Fasano il cuore del mondo.

È partita con grande entusiasmo la 13^ edizione del “World Championship & Open Inline Figure Skating”. Ad aprire la manifestazione inaugurale, una esibizione musicale con gli atleti delle diverse squadre in competizione che hanno sfilato portando alto il vessillo del loro Paese: Italia, Perù, Irlanda, Inghilterra, Francia, Belgio, Romania, Polonia, Ucraina, Mauritius, Moldavia, Repubblica Ceca e Spagna.

La W.I.F.S.A. – World Inline Figure Skating Association, con sede centrale a Parigi – ha concesso per la seconda volta all’associazione Skating di Fasano il privilegio di organizzare la competizione mondiale che si sta svolgendo nel nuovo Palasport di via Vigna Marina.

420 atleti, 12 giudici internazionali e oltre 1500 accompagnatori per quattro giorni di gare nella città della selva. Ad aprire le competizioni c’erano il Sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore allo sport, Giuseppe Galeota e il presidente della WIFSA Fernand Fedronic. Emozionante la presenza di un gruppo di ragazzi con disturbo dello spettro autistico che, attraverso il pattinaggio, stanno vivendo momenti di integrazione e relazione con i loro coetanei. La città di Fasano ha voluto omaggiare tutti gli atleti stranieri presentando uno spettacolo de “La Scamiciata”, una rievocazione storica in memoria della vittoria ottenuta sui Turchi il 2 giugno 1678. Le gare si concluderanno domenica 7 luglio quando verrà proclamata la nazione vincitrice di questa competizione mondiale. Alle ore 12.50 Word Championship Podium e spettacolo di Gala.

Il campionato è uno spettacolo sportivo intenso e carico di emozioni che conferma il riconoscimento internazionale dell'impegno e della competenza del team fasanese. Fondato nel 2012 da Lisa Patricia Rollinson e Heather Billingham, entrambe di origini inglesi, l'A.S.D. Skating Fasano ha svolto un ruolo pionieristico nel portare in Italia le gare individuali di pattinaggio artistico su rotelle. Grazie al loro impegno quotidiano e al sacrificio degli atleti, l'associazione ha raggiunto risultati di rilievo sia a livello europeo che internazionale.

L’A.S.D. “Skating Fasano” è una scuola di pattinaggio artistico in linea, una nuova disciplina nata dall’esigenza dei pattinatori su ghiaccio di allenarsi anche d’estate quando i palaghiaccio chiudono. Per questo sport è stato creato un pattino innovativo con ruote particolari che imitano la forma e suscitano le stesse emozioni della lama da ghiaccio. Il pattinaggio artistico inline è uno sport molto complesso; infatti, la preparazione di un pattinatore si divide in varie tipologie di allenamento: passi, trottole e salti. Oltre alla tecnica, si richiedono eleganza, postura, elasticità, interpretazione musicale e preparazione atletica.

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Siamo entusiasti di annunciare il rilascio del nuovo singolo di DEG, "Domani Che Ne Soo". Questa traccia vibrante e coinvolgente è destinata a diventare la colonna sonora dell'estate, un inno alla libertà e alla spensieratezza.

"Domani Che Ne Soo" è un viaggio sonoro che cattura l'essenza del vivere il momento, abbracciando l'ignoto e lasciandosi trasportare dalle emozioni. Con un ritmo incalzante e un testo leggero, DEG esplora il desiderio di evadere dalla routine quotidiana e di vivere senza compromessi. Il singolo rappresenta un perfetto equilibrio tra introspezione e celebrazione, con un sound che unisce funky e influenze pop.

Produzione di Alto Livello

Il singolo è stato prodotto dal giovane e talentuoso producer Federico Sapia, conosciuto con il nome d'arte MCALLISTER. Federico Sapia vanta collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, come Gianna Nannini, e artisti internazionali come Bobby Brown, famoso per il suo ruolo nella serie TV Netflix "Stranger Things". Il contributo di MCALLISTER ha conferito alla traccia un sound unico e sofisticato, che richiama l'energia e l'atmosfera della fine degli anni '70, con ritmi che ricordano i grandi classici del funky pop di quell'epoca, fusi con un tocco moderno.

Punti Salienti del Brano

Evasione e Libertà: "Resto fuori dai radar / Non mi basta un weekend / Sai quanto sono bravo / A scappare via". DEG ci invita a sfuggire dalle convenzioni e a cercare avventure inaspettate.

Semplicità e Autenticità: "Se vuoi vivere non ti serve una maschera / A volte per sorridere devi fare ginnastica". L'autenticità è al centro del messaggio, esortando gli ascoltatori a essere sé stessi.

Incertezza del Futuro: "Domani che ne so / Uno per i soldi due per lo show". DEG abbraccia l'incertezza del futuro con una mentalità positiva e aperta.

Dichiarazione dell'Artista

DEG ha dichiarato: "Questa canzone è un invito a vivere il presente senza preoccuparsi troppo del domani. Volevo creare qualcosa che facesse sentire le persone libere e felici, anche solo per la durata di una canzone. È un'esplosione di energia e di positività che spero possa ispirare chiunque l'ascolti a prendere la vita con un po' più di leggerezza e audacia."

Disponibilità e Informazioni

"Domani Che Ne Soo" è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming da oggi. Questo singolo non è solo una canzone, ma un'esperienza sonora che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi l'ascolta. Non perdere l'occasione di vivere questa estate con la colonna sonora perfetta: "Domani Che Ne Soo" di DEG.

"Domani Che Ne Soo" è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming da oggi. Questo singolo non è solo una canzone, ma un'esperienza sonora che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi l'ascolta.

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MERCOLEDÌ 10 LUGLIO ALLE ORE 18,15
Salone della DiVittorio in via Castello,20 a Mesagne 
 
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge 26 giugno 2024, n. 86 recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. 
Questa legge, così come approvata, determina la cristallizzazione e l’aumento delle diseguaglianze territoriali già da tempo presenti all’interno dello Stato italiano. 
La legge prevede che le Regioni possono fare richiesta di autonomia di gestione su 23 materie tra le quali ci sono la tutela della salute, l’istruzione, l’ambiente, lo sport, l’energia, i trasporti, la cultura, il commercio estero, i rapporti internazionali e con l’Unione Europea. 
Quattordici di queste materie devono rispondere ai cosiddetti Lep, cioè i Livelli essenziali di prestazione che non sono stati definiti e poiché i Lep garantiscono solo livelli minimi di servizio e non riguardano tutti i settori vi sono concreti pericoli di acuire il divario tra le diverse regioni. 
È una legge pericolosa e che spacca il paese, comporta una duplicazione di funzioni e di costi fra lo Stato e le regioni e rappresenta un potenziale ulteriore appesantimento degli oneri burocratici per cittadini e imprese. 
C’è il rischio dello Stato arlecchino in cui tutte le regioni hanno funzioni diverse dalle altre.  
La ragione di fondo per la quale alcune regioni del Nord hanno chiesto l’autonomia è il desiderio di mantenere sul proprio territorio una parte maggiore delle risorse che da quel territorio originano. 
Questo obiettivo comporta o un aumento del deficit dello Stato – un esito che l’Italia non può permettersi – o un depauperamento delle risorse destinate al Mezzogiorno – un obiettivo improponibile.  
Anche una pur piccola sottrazione di risorse al Mezzogiorno appare un obiettivo poco realistico alla luce del fatto che è generalmente riconosciuto che semmai occorre aumentare le risorse destinate al Sud per contribuire a colmare il divario esistente e far crescere il paese tutto insieme.
La legge è stata ampiamente criticata oltre che dai partiti che non l’hanno votata, dalla Commissione Europea, dalla Conferenza Episcopale Italiana, da studiosi ed economisti, suscita preoccupazioni ed inquietudine nel mondo imprenditoriale e nei sindacati, non convince anche diversi esponenti della maggioranza di governo.
L’Associazione Di Vittorio di Mesagne propone di formare un Comitato locale, aperto e plurale, auspicando la partecipazione di associazioni, singoli, partiti, istituzioni che condividono l’obiettivo di respingere l’autonomia differenziata e che si ponga l’obiettivo di arrivare all’indizione di un referendum abrogativo, unica possibilità di fermare questa legge divisiva e dannosa per il paese.
Il referendum abrogativo di una legge ordinaria, come quella sull’autonomia differenziata, deve superare una serie di requisiti prima di poter essere convocato, come la raccolta di 500mila firme di cittadini, e deve superare nelle urne il quorum di almeno il 50% più uno degli elettori aventi diritto. 
Entro il 30 settembre le firme devono essere depositate in Cassazione, che ne fa il conteggio e controlla che siano state raccolte secondo i requisiti richiesti. 
La Costituzione prevede che esso possa essere richiesto anche da cinque Consigli regionali, in questo caso non è necessaria la raccolta delle firme. 
Se la Consulta ammette il quesito il governo convoca il referendum che si celebra una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno del prossimo anno.
Se il referendum sarà richiesto come pare possibile da cinque consigli regionali, il Comitato locale potrebbe lavorare per il successo nell’esito referendario, se si rendesse necessario raccogliere le firme, il Comitato potrebbe organizzare le attività per la raccolta delle firme in questi 2 mesi estivi.
 
A tale scopo l’Associazione Di Vittorio mette a disposizione la sua sede in via Castello 20 per un primo incontro aperto ad associazioni, gruppi, singoli per MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2024 alle ore 18,15, per verificare la possibilità di costituzione di un Comitato plurale contro l’autonomia differenziata.

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Colpaccio della Mens Sana Mesagne  che a sorpresa comunica il tesseramento di Luigi Brunetti, pezzo pregiato del settore,  nato a Conversano, esperto pivot di 205 cm.  Brunetti, protagonista lo scorso anno in serie B con la Dinamo Brindisi, gioca nello spot 5, ma non disdegna il 4 con una forte propensione offensiva e buone percentuali da tre punti. Ha dovuto faticare più del dovuto il direttore sportivo Santoro per battere la concorrenza di alcune società tutte di serie superiori per accaparrarsi le prestazioni di Brunetti, un vero lusso per la categoria. Il suo palmares parla di 13 campionati in Serie B e poi alcune serie C Gold. Solo nell’ultimo campionato ha realizzato 347 punti con una media di 12,4 punti a partita in serie B. Esordisce a soli venti anni in B eccellenza a Fossombrone, poi viaggia in tutta Italia a Capo d’Orlando, Lumezzane, Ceglie, Mola, Bisceglie, Monteroni, Battipaglia, Barcellona, Lecco, Avellino, Corato, Catanzaro e San Severo, disputando tra l’altro i playoff per la serie A2. Questa la dichiarazione di coach Romano: “Con grande soddisfazione apprendo che il primo obiettivo di mercato che avevamo fissato con la società, è stato centrato in pieno. Gigi Brunetti per il ruolo che ricopre, per le sue caratteristiche tecniche e tattiche rappresenta il punto di partenza ideale nella costruzione di un roster competitivo. Ora spero nella riconferma di alcuni atleti che lo scorso anno hanno vestito la maglia della Mens Sana.  Per la prossima stagione tanti team si sono già attrezzati firmando atleti  molto forti, quindi sarà necessario costruire una formazioni all'altezza”. Chiuso il capitolo Brunetti, le attenzioni del DS Santoro passano oltreoceano da  dove giungono chiamate sudamericane. E la Mens Sana Mesagne indossa il vestito buono della festa.
 

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Siamo lieti di annunciare l'avvio del nuovo servizio di isole ecologiche intelligenti, attive da oggi nella marina di Carovigno, dopo il loro recente posizionamento. Questo servizio rappresenta un'ulteriore modalità di conferimento dei rifiuti differenziati, integrando la raccolta differenziata porta a porta senza sostituirla.
L'assessore all'ecologia, Annamaria Saponaro, ha dichiarato: "Siamo felici di poter partire con questo nuovo servizio di isole ecologiche intelligenti. Si tratta di una modalità in più per il conferimento dei rifiuti differenziati che si aggiunge alla raccolta differenziata porta a porta e non la sostituisce."
Le isole ecologiche intelligenti sono state installate in vari punti della marina di Carovigno, precisamente a:
  • Carisciola in via Atena,
  • Torre Santa Sabina in via Lago d'Iseo,
  • Pantanagianni in Viale Vienna,
  • Specchiolla in via della Pineta,
  • Serranova.
Presso questi punti sarà possibile conferire plastica, vetro, carta/cartone e alluminio. Il conferimento avviene tramite l'utilizzo della tessera sanitaria. Per chi non fosse in possesso della tessera sanitaria, è possibile richiedere un badge presso l'ufficio ambiente del Comune di Carovigno.WhatsApp_Image_2024-07-04_at_10.33.38.jpeg
L'assessore Saponaro ha inoltre precisato: "Ci preme sottolineare che le isole ecologiche non sostituiscono il porta a porta, che rimane il sistema principale di raccolta. Piuttosto, le isole rappresentano un supporto aggiuntivo per chi, ad esempio, non riesce a conferire nel giorno dedicato perché magari è in partenza, per chi trascorre solo il fine settimana nelle località marine, o semplicemente per chi in occasioni speciali ha accumulato più rifiuti del dovuto. In tali casistiche, il cittadino potrà conferire correttamente il rifiuto differenziato."
Questo strumento è stato introdotto con l'obiettivo di ridurre l'abbandono dei rifiuti e migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata. È quindi fondamentale la collaborazione dei cittadini per mantenere la città pulita, una conquista che appartiene a tutti.
In conclusione, l'assessore all'ambiente Saponaro ha ricordato: "Le isole ecologiche sono videosorvegliate e gli abbandoni sono puniti con sanzioni pecuniarie. Invitiamo tutti al corretto uso e conferimento dei rifiuti."
Il Comune di Carovigno confida nella responsabilità e nell'impegno della comunità per fare di questo nuovo servizio un successo e un esempio di civiltà e rispetto per l'ambiente.

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Per gli amanti della buona musica venerdì alle ore 21 ritorna a Mesagne la rassegna musicale “Jazz & Wine” che si svolge nel luogo dove un tempo c’era il giardino delle monache Clarisse, in piazza dei Commestibili, presso Giudamino. Ad esibirsi il trio composto da Ramona Ricchiuto, la voce del gruppo, Gianluca Pagliocca al contrabbasso e Stefano Pellegrino al piano. Ancora una volta i fratelli Dipietrangelo hanno pensato a un trio che farà vibrare i cuori dei presenti con i brindisi del vino prodotto dall’antica Cantina di Sandonaci. Ramona Ricchiuto, leccese di 32 anni laureata in Giurisprudenza, è una cantante conosciuta nel mondo musicale nazionale avendo partecipato a diversi concorsi canori tra cui quello di Castrocaro. L’ultimo suo cd è stato “Vestita di pizzo” uscito nel 2019 nella compilation Distory. La sua cantante preferita è Elisa. Gianluca Pagliocca è un musicista poliedrico. Suona il contrabbasso, uno strumento poco conosciuto e poco suonato, con le dita.  Il suono del contrabbasso è caratterizzato da una profondità e da una ricchezza timbrica notevoli, in grado di avvolgere l’ascoltatore. Pagliocca durante la serata suonerà insieme all’ensemble, musiche come il bebop, lo swing e il jazz contemporaneo. L’ultimo componente del gruppo è il pianista Stefano Pellegrino. La musica suonata dal salentino Pellegrino al pianoforte è una parte fondamentale del jazz fin dalla sua nascita, sia in contesti solistici che nei complessi. Il suo ruolo è uno dei più completi e ricchi tra tutti gli strumenti grazie alla sua capacità e estensione in ambito sia armonico e melodico. La rassegna “Jazz & Wine”, gradita a tutte le fasce di età, riporta le menti alle musiche timbriche brasiliane o argentine. Il jazz è ormai un cult mondiale tanto che il 30 aprile di ogni anno si celebra la Giornata internazionale del jazz.

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Brindisi, assalto portavalori, Demitri (NSC): «Criminali più equipaggiati delle forze dell’ordine, potenziare mezzi delle stazioni».

«Dopo quello di Sassari assistiamo a distanza di poco tempo, a un altro increscioso episodio criminoso, questa volta in Puglia, sulla Brindisi Lecce, strada piuttosto trafficata, circostanza che ci fa pensare che solo per miracolo non si contano vittime».

Così Cataldo Demitri, segretario generale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«I malviventi hanno agito con esplosivo e mitragliette, fortunatamente i blindati hanno attutito i colpi e le guardie giurate sono rimaste illese. Oramai i criminali sono più equipaggiati delle forze dell’ordine. Non osiamo immaginare – dice Demitri – cosa sarebbe accaduto se su quell’intervento fossero intervenute pattuglie delle stazioni Carabinieri che, a differenza dell’aliquota radiomobile, non dispongono di mezzi blindati. Alla luce di questa crescente escalation criminale chiediamo in vista del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà domani a Brindisi, che siano previste maggiori dotazioni idonee per gli operatori delle forze dell’ordine e che siano meglio equipaggiate anche le pattuglie delle stazioni carabinieri che, in caso di interventi pericolosi, vanno tutelate». 

 

COMUNE DI FASANO
TEATRO PUBBLICO PUGLIESE

ESTIVA 2024

Minareto-Selva di Fasano
7 e 24 luglio con Ippolito Chiarello e Giuseppe Scoditti


La programmazione artistico-culturale del Comune di Fasano per il prossimo periodo estivo si arricchisce di una rassegna teatrale al Minareto, organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Il 7 luglio, ore 21, l’attore e regista salentino Ippolito Chiarello porta in scena “Oggi sposi”, per la regia di Maria Cassi con Luigi Bubbico al pianoforte. Uno spettacolo che ha 20 anni, ma che ancora oggi continua a mietere successi e consensi tra pubblico e critica. un lavoro che scava nell’ambito del comico e del grottesco con i modi dell’avanspettacolo e del varietà, contaminati dai sistemi dettati dall’esperienza teatrale nell’ambito della ricerca. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva. 

Il 24 luglio,ore 21, invece, l’attore barese Giuseppe Scoditti, tre i protagonisti dell’ultimo film di Nanni Moretti “Il sol dell'avvenire”, porterà il pubblico di Fasano nell’atmosfera di un nightclub per uno stand-up comedy show che spazia dall’amore al coronavirus.


INFO E BIGLIETTERIA

Costo del biglietto €10 posto unico

Vendita dei biglietti online e nei punti vendita Vivaticket e la sera di spettacolo dalle ore 19 presso il Minareto, Selva di Fasano. 

Info e prenotazioni solo WhatsApp: +39 334 1144911



SCHEDE SPETTACOLI

7 luglio 2024 - ore 21

Nasca Teatri di Terra

Ippolito Chiarello

OGGI SPOSI 

uno spettacolo di IPPOLITO CHIARELLO 

al pianoforte Luigi Bubbico 

allestimento drammaturgico Silvia Ricciardelli 

luci e suoni Marco Oliani

regia MARIA CASSI 



Il giorno più bello della vita di una coppia viene narrato con le canzoni di Daniele Silvestri, Fred Buscaglione, Totò, Mina e con l’espiazione canora a base di Eros Ramazzotti e Umberto Tozzi (per citare i più famosi). Da Ti Amo al Dante di Paolo e Francesca il passo è breve. Il tremendo peccato del bacio più famoso della letteratura italiana è recitato tra una risata e l’altra. Fanno compagnia al sommo i testi di Alessandro Manzoni e Giovanni Verga, Francesco D’Assisi e Gabriele D’Annunzio, Dino Campana e Fernando Pessoa. 

E ancora le deliranti posizioni dell’Amore dura tre anni del francese Frédéric Beigbeder. 

Chiarello ci mette del suo con racconti della sua stessa vita, con gli amori finiti e quelli mai iniziati. L’eterno dilemma: matrimonio si, matrimonio no, e l’amore in tutto questo cosa c’entra? Un po’ rito, un po’ sfogo. Lo sfogo di un uomo che “memore”… disserta a voce alta sul matrimonio e l’amore. Pescando a piene mani nel repertorio letterario e musicale antico e contemporaneo, l’attore, tra il serio e il comico, attraversa “pericolosamente” i meandri del “rapporto di coppia”. Del matrimonio vengono riproposti anche i preparativi, con la lista delle cose da fare, e i regali, con una esilarante lista nozze dove vasi kitsch trovano spazio tra televisioni ingombranti e il cd delle Vibrazioni. Lo spettacolo gioca su due registri: la comicità spinta in forma di raffinato varietà dettata da un pianista distratto e poesia alta.


24 luglio 2024 - ore 21

Teatri di Bari / Elsinor

Giuseppe Scoditti

1 E 95

stand-up comedy show di e con GIUSEPPE SCODITTI

scritto da Ludovico D’Agostino e Giuseppe Scoditti 

costumi Sartoria Teatrale Arrigoni 

video Giacomo Scoditti 


1 e 95 è un monologo comico. L’atmosfera è quella di un nightclub, in cui arriva il comico in smoking e comincia lo show. Come in un flusso di coscienza, gli argomenti si susseguono ad un ritmo forsennato. L’importante è tenere viva l’attenzione e, soprattutto, divertire. La veste dello spettacolo è classica, pulita, vintage, ma il contenuto sarà folle, anarchico e imprevedibile. La scrittura è libera, si spazia da un tema ad un altro: chi siamo noi, i rapporti amorosi, il coronavirus, i pipistrelli, la mia altezza, le scuole di inglese e chi più̀ ne ha più̀ ne metta; gli argomenti si accavallano, ritornano, scompaiono come un lungo soliloquio interiore senza nessun criterio. L’attore è davanti al pubblico, illuminato da un semplice piazzato e ha come unica arma per intrattenere il pubblico le sue parole, le battute, i discorsi, le facce, piccoli momenti di improvvisazione e qualunque altra cosa. Non c’è scenografia o altri tipi di effetti scenici. L’attore ha a disposizione un microfono con asta, uno sgabello con sopra un bicchiere d’acqua e tutto quello che si può creare col pubblico.