Redazione

Per la gioia degli sportivi, e non solo, l’Amministrazione comunale di Mesagne ha dato avvio al restyling dell’area in cui è ubicato il campo sportivo “Alberto Guarini”, in contrada Tagliata. Nei giorni scorsi una squadra di operai ha dato inizio ai lavori di ristrutturazione che aumenteranno i livelli di sicurezza e confort della struttura. La ditta che ha appaltato i lavori ha eseguito lo scavo lungo la strada di ingresso alla struttura e ha iniziato a posare i pozzetti per la posa della rete elettrica che in questo modo permetterà di illuminare con dei riflettori su palo l’intera strada. Inoltre, con questo restyling sarà raddoppiata la capacità dell’acqua in entrata nelle toilette eliminando il problema di carenza di acqua durante le docce che i calciatori fanno a fine partita. Finora questa difficoltà nell’erogazione di acqua non permetteva delle docce rilassanti bensì velocissime per dare la possibilità a tutti di farle. Infine, sarà eseguita una manutenzione straordinaria di tutti gli ambienti presenti, specialmente degli spogliatoi, in cui saranno colmate le lacune. Tra queste la muffa presente su alcune pareti. La tinteggiatura finale darà salubrità agli ambienti e li terrà pronti e lindi per i prossimi campionati. Un discorso a parte sarà fatto per la strada di ingresso che durante le giornate piovose diventa insieme ai parcheggi una palude. I tecnici stanno valutando un materiale che sia drenante, ma compatibile con i vincoli sportivi dell’annessa pineta “Baden Powell”. Il costo complessivo del restyling è di 20mila euro. Soddisfatto di poter svolgere questi lavori di fine consiliatura è l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona. “Sono contento che siamo riusciti a ritagliarci dei risparmi da investire nel restyling della struttura sportiva che ogni giorno è frequentata da tante giovane realtà sportive della nostra città”, ha spiegato l’assessore D’Ancona. Tuttavia, questo restyling è solo un primo step di altri lavori che si svolgeranno nella prossima legislatura. “In questi cinque anni di governo – ha concluso l’amministratore - abbiamo cambiato il volto della nostra Mesagne. Una particolare attenzione sarà posta, nella prossima legislatura, per l’edilizia scolastica continuando a mettere in sicurezza i plessi. Pertanto, sono tanti i progetti che abbiamo messo in cantiere che renderanno la città maggiormente ospitale, sicura, inclusiva e particolarmente gradita agli stessi mesagnesi”. 

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Bene il decreto che riconosce lo stato di calamità in Puglia per gli attacchi di peronospora sui vigneti e assegna provvidenze alle aziende agricole, con il 2023 che è stato un anno da dimenticare per la vendemmia che ha pagato il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora per cui è andato perso oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del MASAF che ha riconosciuto l’esistenza del carattere di eccezionalità delle infezioni di peronospora ( Plasmopara viticola) nelle province e nei sottoelencati territori agricoli per i danni causati alle produzioni di uva dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023, accogliendo la proposta della Regione Puglia di attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale.

In particolare a livello regionale la peronospora ha di netto tagliato i quantitativi di uva che hanno toccato mediamente il 40% - spiega Coldiretti Puglia -  in tutta la regione, con i costi di produzione per salvare il salvabile che sono stati numerosi e costosissimi, anche a causa dell’impraticabilità delle campagne colpite dai nubifragi.

I vigneti sono stati pesantemente attaccati dalla peronospora, una malattia fungina che causa gravi danni alle viti e compromette la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto. I tecnici sul territorio – afferma Coldiretti Puglia - stanno raccogliendo le segnalazioni in tutte le province, con una conta dei danni a macchia di leopardo in alcuni vigneti del 60/70% con punte fino al 100% di prodotto perduto a causa degli attacchi della peronospora. Il settore ha bisogno di misure urgenti per fare fronte alla perdita di prodotto e quindi di valore, ma anche di giornate di lavoro con un effetto negativa sull’occupazione, conseguenze drammatiche per il settore sia dell’uva da tavola che dell’uva da vino.

La Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola e, grazie all'enorme contributo pugliese, l'Italia è il primo produttore al mondo, con il 16% sulla produzione globale, ricorda Coldiretti Puglia nel sottolineare che anche rispetto all’uva da vino in Puglia il settore vitivinicolo – spiega Coldiretti Puglia – conta 30mila aziende agricole impegnate su 71mila ettari per la produzione di vini DOP e IGP e di altre tipologie, con un valore di 1,5 miliardi di euro ed un paniere di 38 Vini DOP e IGP che posiziona la Puglia al 5° posto delle regioni italiane per prodotti certificati nel settore del Vino DOP IGP per 407 milioni di euro di valore (92,7% del paniere IG del Paese).

Dal  Vigneto Italia nascono anche opportunità di lavoro per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio. L’esercito del vino – rileva Coldiretti – spazia dai viticoltori agli addetti nelle cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (fecce, vinacce e raspi).

STATO DI CALAMITÀ RICONOSCIUTO NEI TERRITORI DI:

BARI:

Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cassano delle Murge, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Noicattaro, Rutigliano, Ruvo di Puglia;

BARLETTA-ANDRIA-TRANI:

Andria, Barletta, Canosa di Puglia, Minervino Murge;

BRINDISI:

Brindisi, Cellino, San Marco, Erchie, Francavilla Fontana, Mesagne, Oria, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa, Susanna;

FOGGIA:

Carapelle, Cerignola, Foggia, Lucera, Orta Nova , San Paolo di Civitate, San Severo, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Trinitapoli;

LECCE:

Campi Salentina, Copertino, Guagnano, Leverano, Novoli, Salice Salentino, Veglie;

TARANTO:

il territorio dell’intera provincia.

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Venerdì 5 aprile 2024 ore 18,30- Via Castello, 20 - Mesagne 

            Nell'ambito della serie di incontri Intitolata "Le sfide del mondo attuale" a cura dell'Associazione Amici della Di Vittorio, venerdì 5 aprile alle ore 18,30 in Via Castello, 20 a Mesagne si approfondirà il tema dell’ Innovazione in Agricoltura. 

            L'agricoltura nelle scorse settimane è stata al centro dell'attenzione per le numerose manifestazioni di protesta a livello europeo da parte degli operatori del settore. Esso è un settore cruciale che va ben oltre la produzione di cibo, è un pilastro fondamentale dell'economia globale, della sicurezza alimentare, della sostenibilità ambientale e della vita culturale delle società in tutto il mondo.

            L'innovazione in agricoltura è fondamentale per affrontare le sfide globali legate alla produzione alimentare, le nuove tecnologie e pratiche di precisione possono contribuire a migliorare l'efficienza produttiva, ridurre l'impatto ambientale e garantire una maggiore resilienza contro le minacce come il cambiamento climatico, le malattie delle piante e le carenze idriche, assicurare la giusta remunerazione agli operatori della filiera a partire dai coltivatori.

            Cercheremo di capirne di più con l'aiuto del Professore Giancarlo Colelli, mesagnese e ordinario di Impianti per le operazioni post raccolta presso l'Università di Foggia, che tratterà il tema "Tecnologie smart nel settore agroalimentare" e con l'ingegnere Silvano Capuzzo, ricercatore presso il Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese che si soffermerà su "Applicazioni di agricoltura di precisione nel territorio regionale".

            La serata sarà introdotta e coordinata da Giovanni Galeone, presidente dell’Associazione “DiVittorio” di Mesagne.

            Sono invitati a partecipare tutti gli operatori del settore (lavoratori agricoli, coltivatori, aziende agricole e di trasformazione) e tutti i cittadini. Seguirà dibattito.

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA DI VITTORIO – MESAGNE 

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Il Comune di Mesagne informa che sul sito istituzionale - all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it - è disponibile l’Avviso Pubblico esplorativo per l’individuazione delle proposte da inserire nel cartellone dell’estate mesagnese 2024 (periodo giugno – settembre). La domanda di partecipazione, compilata sull’apposito modulo (“Allegato A”) e sottoscritta dal soggetto richiedente, dovrà essere presentata entro le ore 12:00 del giorno 10/05/2024 mediante una delle seguenti modalità:

- consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (piano terra del Palazzo Municipale);

- in formato elettronico tramite PEC al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’oggetto della proposta dovrà riportare la dicitura: “Proposta organizzativa di evento da inserire nel cartellone dell’estate mesagnese 2024”. Per ulteriori informazioni chiamare al numero 0831 732241 o inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Il centro minibasket della Mens Sana Mesagne ospita il Tecnico Federale Roberta Regis, componente nazionale del Settore Minibasket e Scuola della Federazione Italiana Pallacanestro. Nell'ambito del Progetto "Camminare Insieme", il tecnico del minibasket italiano incontrerà dirigenti, tecnici e miniatleti del settore minibasket mensanino. Giovedì 4 aprile, a partire dalle ore 17:30, presso la palestra della Scuola Giovanni Falcone, Roberta Regis trascorrerà un pomeriggio di formazione e confronto con lo staff tecnico della società mesagnese. Faranno gli onori di casa gli istruttori Fabio Mellone e Antonio Monaco che presenteranno i gruppi "Scoiattoli”, "Aquilotti" ed "Esordienti". Sarà l'occasione per verificare la didattica e la preparazione tecnica dei piccoli mensanini, oltre a un confronto programmatico con lo staff. Il progetto tecnico "Camminare insieme" è stato fortemente voluto dalla Federazione italiana pallacanestro e progettato in questa stagione sportiva, tra le tante attività, dalla Mens Sana Mesagne.

Oggi martedì 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU. La ricorrenza richiama l'attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico

L'obiettivo è quello di Manifestare Solidarietà e condividere una tematica che colpisce migliaia di famiglie in tutto il  nostro Paese.
La giornata sull'Autismo, non deve diventare una scatola vuota di quel giorno ma deve essere riempita con una maggiore comprensione e sensibilità, Affinché l'autismo diventi un opportunità per imparare a crescere insieme e contribuire in modo più semplice e prezioso alla ricchezza della nostra società. Per concludere questa mia breve riflessione, vorrei sottolineare questa giornata, come una importante prova di consapevolezza per garantire un supporto significativo alle famiglie di persone con autismo e di lasciare definitivamente alle spalle situazioni di solitudine. 
Gino Stasi
Educatore

“E’ tutto pronto per l’appuntamento di domani, uno dei momenti più importanti della tradizione di Carovigno: la battitura della 'Nzegna che da quest'anno potrà essere sempre più conosciuta anche fuori dal contesto locale e valorizzata come merita. Questo sarà possibile grazie a un emendamento che ho presentato in sede di approvazione di bilancio regionale e che concede al Comune un finanziamento di 100mila euro al fine di tutelare e promuovere la tradizionale battitura della 'Nzegna. Perché le tradizioni non vanno solo custodite ma anche promosse con strumenti adeguati per farle rivivere e diffondere”. E’ quanto afferma in una nota Alessandro Leoci, consigliere regionale di Con-Emiliano. All’evento di quest’anno è stato invitato il governatore Michele Emiliano, l’assessore regionale Gianfranco Lopane, che guiderà una delegazione dell’assessorato regionale al Turismo, ed i vertici del dipartimento regionale alla Cultura.

“Sono soddisfatto – prosegue - che il finanziamento possa permettere l'organizzazione di tutti gli eventi legati alla 'Nzegna, consentendone per esempio la conoscenza anche durante il periodo estivo, quando il pubblico di turisti e visitatori frequenta le marine e il centro città. Il lavoro è iniziato in collaborazione con Regione Puglia, amministrazione comunale di Carovigno, tutti i gruppi di Sbandieratori e Musici Città di Carovigno, i battitori della famiglia Carlucci, le associazioni, gli operatori del settore e tutti coloro che contribuiscono e ancor di più contribuiranno alla realizzazione del tradizionale evento. La somma destinata a Carovigno – conclude il consigliere regionale Alessandro Leoci - favorirà la conservazione, la crescita e la promozione di tale tradizione plurisecolare. Elementi questi che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio immateriale, alla coesione comunitaria e al benessere sociale rafforzando l'identità del luogo”.

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Dopo l’avvio delle festività nella serata di domenica scorsa, entrano nel vivo le festività in occasione della festa patronale a Carovigno. Nella giornata di ieri la prima processione alla quale è susseguita la battitura della ‘Nzegna. Tanta la partecipazione da parte di cittadini carovignesi e di tanti turisti che hanno seguito il rito della “battitura” da parte della famiglia Carlucci.

“Rivivere da sindaco le emozioni della festa patronale mi inorgoglisce particolarmente – afferma il sindaco Massimo Lanzilotti – ringrazio tutta la macchina amministrativa, culturale e comunale per aver reso come ogni anno unico questo momento. Siamo pronti per vivere nuovamente l’emozione della festa in Piazza, la nostra tradizione si è perpetrata nel primo giorno di battitura davanti agli occhi di tanti cittadini e turisti, un momento di promozione per tutta la città a livello mondiale”.

Alla manifestazione di domani 2 aprile saranno presenti l’assessore regionale al turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane, il presidente della Protezione Civile Maurizio Bruno, il consigliere regionale Alessandro Leoci. All’arrivo in piazza come di consueto ci sarà la consegna delle chiavi della città alla Madonna di Belvedere da parte del primo cittadino Massimo Lanzilotti e successivamente la battitura della ‘Nzegna.

Tra le novità ed i grandi ritorni, quello delle luminarie e della cassa armonica in piazza. “Abbiamo voluto aggiungere alla tradizione anche uno spettacolo dedicato alla Passione – sottolineano l'assessora Franco e la consigliera La Camera – l’opera dal titolo Mater Dolorosa, i riti della Settimana Santa tra musica e poesia di Tonino Papadia è a cura dell’Associazione Pietre Vive del Salento”.carovigno_Madonna_di_Belvedere1.jpeg

La ‘Nzegna tra storia e leggenda

La "Nzegna", tradizione popolare e religiosa legata al culto della Madonna SS.Maria di Belvedere, la cui immagine è posta all'interno della cripta di natura basiliana sull'omonimo colle, trae origine dalla leggenda di un Signore di Conversano che gravemente ammalato, gli venne in sogno "una Matrona vestita di stelle" che lo invitava, per la sua guarigione, a recarsi a Carovigno nella contrada di Belvedere a rinvenire la sua immagine dipinta nella grotta. Dopo una lunga ricerca un mandriano, cercando una giovenca smarrita la ritrovava "in ginocchioni" all'interno di questa grotta, di fronte al dipinto della Madonna. Preso da tanta emozione e da immensa gioia attirò l'attenzione dei contadini vicini, legando un fazzoletto colorato al proprio bastone e cominciò a lanciarlo in aria.

In verità il dipinto della Madonna di Belvedere, di origine bizantina, , da notizie storiche dei concittadini On.le S.Morelli e del dott.Vincenzo Andriani, è stato realizzato da seguaci del culto del cristianesimo, che per contrasti religiosi, a seguito di Editto del 726 d.c., dell'imperatore d'oriente Leone Isaurico Iconoclasta, con il quale si vietava il culto delle immagini sacre, erano costretti a rifugiarsi in cripte e luoghi nascosti.

La bandiera della "Nzegna", definita dal Prof. Rosario Jurlaro "insegna mariana", di forma quadrata con disegni a triangolo o montetti di vari colori, sulla cornice, ed, al centro della stessa, la rosa mistica, richiamano il simbolo mariano bizantino associato all'immagine della Vergine.

Di seguito tutto il calendario degli eventi

Martedì 2 Aprile

Matinée su Cassarmonica a cura del Maestro Paolo Calò

Ore 8,00 S. Messa presso la Chiesa Madre

8,30, Giro mattutino per le vie del paese dell’Orchestra del Maestro Paolo Calò

Ore 10,00 S. Messa celebrata da Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi- Ostuni

Ore 11,00 Processione accompagnata dalle bande “Gran Concerto Città di Carovigno” e dalla Banda “Teodoro e Vito Bagnulo” e dalla Banda “Giacomo Puccini”, affidamento e consegna delle chiavi della città alla Madonna da parte del Sindaco, a seguire battitura della ‘Nzegna in piazza ‘Nzegna.

Ore 18,30 Ss. Messa presso la Chiesa Nuova.

Ore 19,00 esibizione di Cassarmonica,

Ore 19,30 Processione con a seguire spettacoli pirotecnici.

Ore 20,30 Concerto serale di intrattenimento in Piazza ‘Nzegna a cura della Banda “Gran Concerto Città di Carovigno”

Mercoledì 3 Aprile

Ore 19,00 Castello di Carovigno

Il Progetto Policoro incontra i giovani

Career sips – Lavoro, networking e opportunità del nostro territorio.

Venerdì 5 Aprile

Ore 7,30 S. Messa e Pellegrinaggio dalla Chiesa Madre al Santuario

Ore 20,00 Mater Dolorosa, i riti della Settimana Santa tra musica e poesia di Tonino Papadia a cura dell’Associazione Pietre Vive del Salento

Sabato 6 Aprile

Ore 7,30 Santa Messa e pellegrinaggio accompagnato dalle bande locali dalla Chiesa Madre al Santuario di Belvedere

Ore 9,00 Messa presso il Santuario, processione e Battitura della ‘Nzegna.

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Radiologia BR, Amati: “Zero radiologi, assistenza annaspa e ASL non può assumere per motivo illegale. Non autorizzati da Università. Intervenga Rettore”

Dichiarazione del presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“Ogni giorno un’assurdità. A Brindisi mancano i radiologi per presidi di Brindisi, Francavilla, Fasano e Ostuni, l’assistenza è a livelli critici e la ASL vorrebbe assumere più di 20 specializzandi selezionati con avviso pubblico. Ma non può farlo. Il motivo? Decisamente illegale e intollerabile: il direttore della scuola di specializzazione non autorizza la sottoscrizione del contratto, nonostante tale autorizzazione non sia prevista da alcuna legge. E tutto questo è riportato nero su bianco in un atto di ricognizione effettuato dalla ASL su mia richiesta. 
Ho perciò scritto al Rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, per denunciare l’accaduto e per chiedergli di spiegare a tutti i direttori delle scuole di specializzazione il ruolo virtuoso dell’Università e delle scuole per sopperire alle carenze d’organico, così come previsto dalla legge. Non si può eludere una legge statale di sistema, come quella che autorizza il lavoro degli specializzandi nei presidi ospedali, per motivi allo stato oscuri e comunque non contemplati dalla legge. 
Conto sull’intervento immediato del rettore, così da rendere possibile nelle prossime ore la sottoscrizione del contratto e - soprattutto - la garanzia di poter erogare le prestazioni sanitarie ai malati. Già, i malati, una categoria in cui tutti potremmo finirci, senza nemmeno accorgerci, compresi i politici, i rettori, i burocrati e gli stessi medici”.

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Negli ultimi giorni, la decisione di ampliare la discarica di Formica, pronta ad accogliere 2 milioni di tonnellate di rifiuti, è stata  la nuova urgenza  politica. La questione riguarda sia Brindisi che San Vito dei Normanni dato che l’impianto ricade tra le due città ed è, anzi, molto più vicino al territorio di San Vito.Visto il sostanziale silenzio istituzionale sulla questione, proprio qualche giorno fa l’opposizione ha sollecitato il Sindaco Silvana Errico a convocare urgentemente il Sindaco di Brindisi per ottenere chiarimenti sulle decisioni prese. A seguito della nostra richiesta, il Comune di San Vito dei Normanni ha inoltrato invito formale al Sindaco di Brindisi Marchionna accompagnato da un comunicato sui canali istituzionali. Ma con nostra grande sorpresa e leggendo i verbali della conferenza dei servizi che da mesi si riunisce per valutare la richiesta di ampliamento della discarica, apprendiamo che né il Sindaco né nessun rappresentante dell’Amministrazione di San Vito dei Normanni ha partecipato ai tavoli che stavano valutando la questione.Come può il nostro Comune incidere su decisioni che riguardano l’ambiente e la salute della nostra città se nessun componente della Giunta comunale partecipa a tavoli così importanti?Dove trova questa amministrazione il coraggio di scrivere comunicati di facciata mentre non si presenta ai tavoli che contano?2 milioni di tonnellate di rifiuti sono in arrivo a due passi da casa nostra in un’area già compromessa a livello ambientale, dove è  già acclarato l’inquinamento delle falde e il Comune attende di essere sollecitato per allertarsi e prendere provvedimenti. È inaudito.I nostri cittadini meritano rispetto dalla classe politica da cui sono rappresentati. Non basta partecipare a qualche bella manifestazione se poi si è assenti nelle decisioni realmente importanti. Non servono le parole di circostanza o le rassicurazioni estemporanee.Su ambiente e legalità non si scherza!
I consiglieri di minoranza
PD, M5S, Insieme, Ora Tocca a Noi, Italia in Comune