Redazione

24^ di campionato, 11^ di ritorno
Mesagne Calcio Vs Ginosa 0 - 2
Reti:
Vapore (G) 30 pt 0-1
Fede (G) 11 st 0-2
Nella 11^ giornata di ritorno si affrontano al Guarini le formazioni del Mesagne e del Ginosa. La gara è terminata con la vittoria del Ginosa per 0 a 2.
Con questo risultato il Mesagne resta fermo a quota 17 punti in classifica.
PRIMO TEMPO
Le squadre iniziano studiandosi concedendo poco ai rispettivi attacchi.
Qualche pericolo lo creano Niare per il Mesagne e Vapore, ex di giornata, per gli ospiti.
Proprio Vapore con un colpo di testa al 30' porta in vantaggio la sua squadra.
Al 45' il Mesagne con Sacco ha sui piedi il possibile pallone del pareggio ma Pizzaleo si salva e respinge la minaccia.
Il primo tempo termina con il vantaggio del Ginosa per una rete a zero.
SECONDO TEMPO
Ad inizio secondo tempo il Ginosa resta in inferiorità numerica, viene espulso per doppia ammonizione il centrocampista Soriano.
Nonostante l'uomo in meno il Ginosa trova il gol del raddoppio con Fede.
Il Mesagne prova a trovare il gol che avrebbe riaperto la partita ma gli uomini di mister Passariello si difendono ordinatamente.
La partita scivola via così con il Ginosa che controlla il doppio vantaggio che gli consente di portare a casa tre punti importanti.
Nel finale i gialloblù colpiscono una traversa e un palo ma la palla non vuole proprio entrare.
Dopo questa sconfitta il Mesagne è matematicamente retrocesso nel campionato di Promozione.
Domenica 7 aprile i gialloblù giocheranno fuori casa contro l'Arboris Belli, penultima di campionato.
La cronaca
1° TEMPO
10 (M) Slalom in area di Niare che viene fermato con un intervento al limite ma per l'arbitro è tutto regolare, anche se dalla tribuna l'intervento sul giocatore mesagnese sembrava calcio di rigore.
26 (M) Niare cerca di saltare il portiere ma Pizzaleo non si fa cogliere impreparato e rimedia salvando la propria porta.
27 (G) Soriano serve un pallone invitante per Vapore che al volo da posizione centrale e vantaggiosa calcia alto.
30 (G) gol del Ginosa con Vapore 0-1
Vapore sfrutta un cross dalla sinistra di Gatto e tutto solo di testa realizza.
Vapore dopo aver segnato non esulta in rispetto della sua ex squadra.
38 (G) punizione di Cardamone direttamente sul portiere.
44 (M) Niare tira alto un calcio di punizione da posizione favorevole.
45 minuti di recupero 1.
45 (M) Sacco si libera bene in area calcia centrale ma il portiere si salva e respinge con i piedi.
46 fine primo tempo 0-1.
2° TEMPO
5 (G) il Ginosa resta in 10 uomini, viene espulso per doppia ammonizione Soriano.
11 (G) gol del Ginosa con Fede 0-2
Fede con un diagonale realizza il 2 a 0
25 (G) punizione di Munoz dal limite calcia alto.
34 (M) punizione di Sacco, alta.
45 minuti di recupero 4
46 (M) D'Ippolito da calcio di punizione colpisce l'incrocio dei pali
48 (M) Palazzo colpisce il palo
49 finale 0-2
TABELLINO
MESAGNE CALCIO
1) Carriero
2) Orfano
3) Della Vecchia
4) Munoz
5) Cerrato
6) Del Frari
7) Sacco
8) Miccoli
9) Niare
10) D'Ippolito
11) Colucci
A disposizione
12) Di Pietrangelo Claudio
13) Di Pietrangelo Cosimo
14) Di Dio
15) De Robertis
16) Tatullo
17) Ancora
18) Palazzo
ALLENATORE
Germano
CAMBI MESAGNE CALCIO
1) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 1 del ST
2) ESCE IL N. 8 ENTRA IL NUMERO 16 AL Min 12 del ST
3) ESCE IL N. 3 ENTRA IL NUMERO 17 AL Min 14 del ST
AMMONITI MESAGNE CALCIO
Nessuno
ESPULSI MESAGNE CALCIO
Nessuno
GINOSA
1) Pizzaleo
2) Cimmarusti
3) Cardamone
4) Partipilo
5) Patronelli
6) Pinto
7) Fede
8) soriano
9) Genchi (K)
10) Vapore
11) Gatto
A disposizione
12) Casamassima
13) Chiochia
14) Verdano
15) Gallitelli
16) Sergio
17) Schirizzi
18) Cardinale
19) Richella
20) Coronese
ALLENATORE
Passariello
CAMBI GINOSA
1) ESCE IL N. 9 ENTRA IL NUMERO 17 AL Min 25 del ST
2) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 18 AL Min 28 del ST
3) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 20 AL Min 42 del ST
AMMONITI GINOSA
7, 8, 1
ESPULSI GINOSA
Soriano (doppia ammonizione)
ARBITRO:
Francesco Paolo Laluce di Barletta
PRIMO ASSISTENTE:
Fabio Santo di Barletta
SECONDO ASSISTENTE:
Francesco Dimonte di Barletta.

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GIORNATA UNITA’: COLDIRETTI PUGLIA, PATRIA E BANDIERA SU UN PRODOTTO ALIMENTARE SU 4.

AL TOP 'PUGLIA IN ETICHETTA’ CON +7,3% VENDITE IN SUPER E IPER.

Oltre 1 prodotto alimentare su 4(28%) in vendita sugli scaffali riporta la scritta 100% italiano o espone la bandiera tricolore e altri riferimenti all’origine nazionale, quando cresce ancora la ‘Puglia agroalimentare in etichetta’, tra le regioni con la maggior crescita annua del giro d’affari, grazie ad un aumento delle vendite in valore del +7,3% in supermercati e ipermercati italiani, un successo frutto della battaglie condotte sul fronte della garanzia della tracciabilità, dell’origine e della sicurezza alimentare a beneficio dei consumatori, con il boom del regionalismo a tavola. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia sugli ultimi dati Osservatorio Immagino della Nielsen diffusi in occasione della “Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera” che si celebra il 17 marzo, con una serie di iniziative e la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ammontano a 169 milioni di euro le vendite realizzate in super e ipermercati – aggiunge Coldiretti Puglia - per 753 prodotti agroalimentari con etichetta ‘Puglia’, con un calo inferiore alla media nazionale (-1,2%), con i vini Doc, Docg, Igt e Igp che hanno registrato la maggior diminuzione in volume.

E’ svolta tricolore dunque nei consumi alimentari dei cittadini che privilegiano sugli scaffali la qualità Made in Italy – aggiunge Coldiretti Puglia – spingendo sugli acquisti familiari delle indicazioni geografiche europee di origine, con la Dop e IG Economy pugliese che vale 439 milioni di euro.

Con un totale di 60 Cibi e Vini certificati DOP IGP, la Puglia è la regione numero 8 in Italia per prodotti DOP IGP STG, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 Bevande Spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche. A livello economico, secondo le ultime stime dell'Osservatorio Ismea-Qualivita, il settore dei prodotti DOP e IGP in Puglia vale 678 milioni di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 6,9% e quello vitivinicolo per il 93,1%.

L’indicazione volontaria in etichetta della provenienza regionale evidenzia un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che in tempo di pandemia e tensioni internazionali – sottolinea la Coldiretti regionale – hanno premiato negli acquisti le produzioni legate al territorio, anche per sostenere l’economia locale.

Ciò ha spinto anche la spesa diretta dall’agricoltore per la possibilità di trovare prodotti stagionali, a km zero e di qualità. Nei mercati dei contadini di Campagna Amica è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte. Ma le vendite dirette con gli acquisti a km zero tagliano anche del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali secondo l’Ispra e garantiscono un contributo importante alla lotta contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici che provocano danni e vittime in tutto il mondo.

La Puglia, regione che vanta numerosi primati produttivi nell’agroalimentare – conclude Coldiretti Puglia – ha dovuto imparare a difendersi dagli agropirati con l’indicazione obbligatoria dell’origine del prodotto in etichetta e il brand ‘Puglia’ ha acquistato spazio e autorevolezza negli anni, con i consumatori sempre più attenti all’etichetta e all’acquisto consapevole di cibo prodotto in Puglia.

Tra pochi giorni Francavilla Fontana rivivrà le emozioni e le suggestioni della Settimana Santa.

La Settimana Santa – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è il simbolo di una comunità che, nonostante le difficoltà, è capace di guardare al futuro con la consapevolezza del proprio passato. Tramite la programmazione di iniziative collaterali vogliamo offrire come ogni anno momenti di approfondimento, condivisione e conoscenza della storia e delle tradizioni cittadine.

Come ormai consuetudine, nei giorni che precedono il Triduo Pasquale la Città ospiterà una serie di iniziative per rivivere con il linguaggio dell’arte i momenti più ricchi di pathos della passione di Cristo. La realizzazione di questi appuntamenti è frutto di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Confraternite cittadine.

Domenica 17 marzo alle 20.00 in via Roma la Confraternita del Carmine ospiterà una suggestiva “Passione del Cristo”. Una rappresentazione toccante che ripercorrerà gli ultimi giorni della vita di Gesù proposta dall’Associazione “La Durlindana”.

Mercoledì 20 marzo alle 11.00 a Castello Imperiali si rinnoverà l’annuale convegno di approfondimento promosso dall’Associazione “Padre Annibale di Francia” nell’ambito del progetto “Radici comuni del Mediterraneo”. In questa edizione il focus sarà incentrato sui pollini della Sacra Sindone.

Giovedì 21 marzo alle 20.00 nella Chiesa del Carmine è in programma il “Concerto di Passione” a cura della Banda Giuseppe Verdi diretta dal maestro Francesco Carrozzo. L’iniziativa è a cura della Confraternita del Carmine. Sempre giovedì 21 marzo prenderà il via la mostra immersiva nel centro storico “Al centro delle Terre d’Otranto tra Storia, Arte e Tradizione” a cura dell’Amministrazione Comunale con le immagini dei fotografi che hanno partecipato al relativo avviso pubblico. L’obiettivo è proporre un percorso immersivo nel cuore del centro cittadino alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale di Francavilla Fontana.

Sabato 23 marzo alle 19.00 nella Chiesa dello Spirito Santo sarà di scena il “Concerto della Passione” dell’Associazione Musicantando. Domenica 24 marzo, giorno delle Palme, nella Chiesa di Santa Chiara alle 19.30 la Banda Giuseppe Verdi presenterà al pubblico il “Concerto della Settimana Santa”.

Lunedì 25 marzo alle 19.00 a Castello Imperiali sarà presentato il volume “Passione – Pasqua in Puglia: i riti, i luoghi, le tradizioni” con gli interventi del Direttore del Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello e dell’autore delle sezioni dedicate a Francavilla Fontana Mimmo Tardio.

Martedì 26 marzo alle 19.00 a Castello Imperiali sarà presentato il cortometraggio dedicato alla Settimana Santa prodotto dagli studenti Pasquale Leo, Samuel Russo e Giuseppe Gioffredi.

Con queste iniziative – conclude l’Assessore al Turismo Carmine Sportillo – abbiamo voluto contribuire alla costruzione di una narrazione culturale dei Riti della Settimana Santa. Stiamo per vivere giornate importantissime per la nostra comunità che spingono tanti visitatori a venirci a trovare. Il programma è frutto di un lavoro costruito in sinergia soprattutto con le Confraternite che, oltre a curare i Riti, hanno generosamente offerto il loro contributo.

La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita.

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Una persona denunciata e un’altra segnalata all’Autorità amministrativa. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di serenità, i Carabinieri della Compagnia di Fasano, nei giorni scorsi, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Fasano con l’impiego di pattuglie dedite ai controlli lungo le vie e nelle piazze maggiormente frequentate, nonché in prossimità dei luoghi interessati dalla c.d. “movida”.

Nel corso del citato servizio sono state identificate alcune decine di persone, sottoposti a controllo diversi esercizi pubblici e vari autoveicoli, nonché accertate e contestate alcune violazioni al codice della strada.

In tale contesto è stato:

-       denunciato un uomo del luogo, per guida in stato di ebbrezza alcolica di un veicolo con il quale ha causato un incidente stradale;

-       segnalato amministrativamente, alla Prefettura di Brindisi, un 19enne del luogo, per possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, per uso personale.

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FERMARE SUBITO I FEMMINICIDI

                
Un altro Femminicidio a Taurisano in Provincia di Lecce ieri 16/03/2024
Uccisa a coltellate dal marito Aggredendo anche un'altra donna una vicina di casa accorsa per aiutarla.
In questo infinito periodo di gravissima violenza sulle donne sentiamo la responsabilità come Uomini In Cammino di Brindisi, di rivolgere a tutti coloro che ricoprono funzioni istituzionali, in ogni ambito della politica locale, Regionale e Nazionale del nostro Paese, un appello per porre fine a questa mattanza  e per aprire una seria discussione su cosa fare affinché' si individuino strumenti efficaci, che possano aprire spiragli di carattere educativo ,culturale per trasformare questa società maschilista che mostra tutti sui limiti. Occorrono progetti strutturati in ogni ambiente di vita e di lavoro con un grande sforzo collettivo. 
Uomini in Cammino di Brindisi nato per far crescere una differente maschilità, si è posto più' volte, di fronte alla penosa condizione delle donne italiane e al generale declino del paese, questi interrogativi. Abbiamo detto che l’Italia non è un paese per donne perché non è stato riformato lo stato sociale, non lo si è reso adeguato alle mutate esigenze delle donne. Nessuno dei governi e delle coalizioni governative che in questi ultimi decenni si sono succeduti, ha saputo o voluto adeguarlo alle straordinarie trasformazioni che hanno visto le donne protagoniste. Appare ormai indispensabile, in una fase che è stata definita di ‘debolezza della politica’, che tutta la società civile si faccia carico dei cambiamenti necessari attraverso una più attiva partecipazione.
 
Gino Stasi
 
Uomini in Cammino Brindisi
 

RITORNANO GLI ICONTRI CULTURALI CON ERMES DE MAURO. IL XVII CANTO DEL PARADISO

In vista del Dantedì 2024, ritornano gli incontri culturali del prof. Ermes De Mauro su Dante e sulla Divina Commedia, organizzati dalla Biblioteca Portulano e dall’Associazione Amici della Di Vittorio.

VENERDI 22 MARZO 2024 ALLE ORE 18,30, presso il Salone della DiVittorio in Via Castello, 20 a Mesagne il prof. Ermes De Mauro terrà una lezione su: 

“DIETRO LA COMMEDIA. IL LABORATORIO DI DANTE. CANTO XVII DEL PARADISO”

Il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri approvò una direttiva che istituì il Dantedì: la scelta cadde sul 25 marzopoiché molti ritengono che il viaggio narrato nella Divina Commedia sia iniziato in quel giorno nel 1300.
Il canto diciassettesimo del Paradiso di Dante Alighieri si svolge nel cielo di Marte, ove risiedono gli spiriti di coloro che combatterono e morirono per la fede; siamo alla sera del 13 aprile 1300, o secondo altri commentatori del 30 marzo 1300.
In questo canto Dante chiede al suo avo Cacciaguida delucidazioni sul futuro ed è qui che fanno il loro ingresso due profezie: quella dell’esilio del Poeta da Firenze e quella delle gesta di Cangrande Della Scala.
Cacciaguida aveva dapprima rievocato il nobile passato fiorentino e poi predetto le divisioni interne a Firenze che ne avrebbero determinato la definitiva crisi. Di fronte a tale manifestazioni di preveggenza, Dante ricorda i dubbi circa il proprio destino che sono stati suscitati dalle numerose oscure predizioni ascoltate nel corso del suo viaggio attraverso l’Inferno e il Purgatorio. 
Il canto ha quindi in primo luogo una funzione centrale rispetto all’intero poema (e non a caso si trova a metà della Cantica cui appartiene), in cui determina un elemento di coerenza e coesione, riprendendo e portando a conclusione linee narrative rimaste in precedenza sottese. 
Vale la pena di notare che ciò vale soprattutto per le cosiddette profezie post eventum, cioè profezie che preannunciano avvenimenti successivi al 1300 e al viaggio oltremondano, e che quindi per il personaggio Dante sono davvero profezie, ma che si sono realizzate prima che il poema fosse scritto e perciò per l’autore sono già storia. Insomma, sono profezie già avverate e con ciò senz’altro veritiere, come appunto quella dell’esilio dantesco e dei suoi rapporti con i bianchi fuoriusciti o con gli Scaligeri, di cui si parla con ampiezza in questa canto. 
Anche la decadenza di Firenze si può considerare per certi aspetti già avviata quando Dante comincia a scrivere, proprio a causa dell’ingerenza pontificia, suggerita nel Canto, e di quella dei francesi.
Gli incontri con il prof. De Mauro, molto attesi e partecipati, sono ormai una tradizione consolidata dell’Associazione Di Vittorio ed hanno avuto a tema non solo la Divina Commedia ma anche approfondimenti su vari autori e su diversi aspetti del mondo classico. Incontro da non perdere.

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Si chiude con una sconfitta della Mens Sana Mesagne la fase regolare del campionato di divisione regionale 1, in attesa della poule permanenza. Presso il Palafiom di Taranto, Santa Rita e Mens Sana si affrontano in una gara senza esiti ai fini della classifica, ma ricca di spunti tecnici con due tra le formazioni più giovani del campionato. Il  Taranto schiera Quintana, Panizzi, Conforti, Gaeta e Cianci, mentre il Mesagne lascia a riposo Rollo e manda in campo Potì, Ciccarese, Campana, De Vincentis e Malvindi. Subito in evidenza gli ospiti con la tripla di Potì e le incursioni di Ciccarese (2-9), ma gli jonici con Gaeta e Cianci impattano sul 12-12, poi la partita viaggia in equilibrio e il primo quarto si chiude sul 17-17. Nel secondo periodo i mensanini mollano in difesa e il Taranto va in fuga. Un parziale di 10-2 crea il primo serio allungo, ma i biancoverdi con la tripla di Zofra si riportano in carreggiata (27-25) prima di crollare sul finire del tempo con le realizzazioni di Quintana, Conforti e Sperti. Le gravi lacune difensive del Mesagne lasciano ampi spazi alle incursioni veloci dei padroni di casa che piazzano un altro parziale di 15-4  (44-31) al riposo lungo. Al rientro in campo la musica non cambia, il Taranto conduce l’incontro con tranquillità raggiungendo il massimo vantaggio sul 51-33. Coach Mellone prova a scuotere i suoi ragazzi, Moro e Scalera offrono un buon contributo, ma la Santa Rita piazza tre triple consecutive, due con Conforti e una con Cianci mantenendo gli ospiti a debita distanza. Anche i terzo quarto è di marca tarantina e si chiude sul 63-47. Nell’ultimo periodo c’è una reazione, anche se tardiva,  dei biancoverdi. Aumenta la pressione difensiva e tante sono le palle recuperate. De Vincentis e Malvindi   realizzano con regolarità e la tripla di Ciccarese porta la Mens Sana a -7 (67-60) con oltre sette minuti ancora da giocare. I tiri liberi di Malvidi raggiungono il minore scarto (74-68), ma i due minuti rimanenti non sono sufficienti a ribaltare l’esito dell’incontro. La Santa Rita Taranto festeggia le meritate vacanze chiudendo il campionato al quinto posto e mantenendo la categoria, la Mens Sana Mesagne è chiamata ad affrontare la difficile e complicata poule permanenza per poter partecipare il prossimo campionato ancora nella Divisione regionale uno.

Santa Rita Taranto: Cianci 13, Conforti 12, Fanizzi 3, Gaeta 10, Galeandro 8, Porcelluzzi 3, Quintana 12, Sperti 13, Zicari 2, Moffa, Petraroli, Simonetti.  Allenatore: Leale.

Mens Sana Mesagne: Poti’ 7, Scalera 7, Ciccarese 14, Campana 2, Delle Grottaglie, Zofra 5, De Vincentis 16, Malvindi 13, Panico 1, Moro 4. Allenatore: Fabio Mellone.

Parziali: 17-17 27-14 19-16 13-22

Arbitri: Mappa e La Gioia.

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Si è concluso questa mattina, presso l'Oratorio Ss. Angeli Custodi - San Pietro Vernotico il laboratorio " Winter Orator Lab” del
Servizio di Integrazione Scolastica Disabili del Consorzio ATS BR 4, gestito da SOCIOCULTURALE e Lavoro e Progresso '93.
Erano presenti alla festa conclusiva l'assessora ai servizi sociali del comune di San Pietro Vernotico Selena Nobile, l'Avv. Alessandro Nocco, le Dott.sse Valentina Capodieci ed Elena Galiano per socioculturale, le famiglie e i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio.
Un'esperienza entusiasmante che ha coinvolto i ragazzi in diverse attività, tra queste quella denominata “cuochi per un giorno" oltre a diverse attività ludico sportive.
Un grazie particolare va Don Vincenzo, parroco de "SS Angeli custodi" , che ha ospitato il laboratorio, al Personale della Cooperativa Socioculturale , al dott. Angelo Pennetta , che ha coordinato le attività, alla dott.ssa Giorgia Morroi e l’OSS Noemi Mangia - che, con il supporto di alcuni insegnanti di sostegno ed alcuni animatori dell’oratorio, hanno consentito il successo di questa iniziativa.

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L’agricoltura è entrata con Alfonso Cavallo nella Giunta della Camera di Commercio di Brindisi – Taranto, organo esecutivo collegiale dell’Ente, alla presenza del presidente nazionale di Unioncamere Prete.

“E’ un riconoscimento al grande peso dell’agricoltura per l’economia delle due province di Taranto e Brindisi, settore che per gli alti costi di produzione causati dai fenomeni speculativi ingenerati dai conflitti si ritrova a vivere in uno scenario di incertezza e criticità, con l’aggravante della Xylella che ha inciso pesantemente sul territorio, sulla produzione e sui bilanci delle aziende”, afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.

Accesso al credito, food policy, mercati internazionali, innovazione, sono in sintesi – spiega Coldiretti Puglia - i punti cardine attorno ai quali far ruotare le strategie di sviluppo del settore agroalimentare delle province di Brindisi e Taranto che contano 17.587  aziende agricole attive, per cui l'obiettivo principale è promuovere un sistema alimentare sostenibile, supportando le aziende agricole quando in controtendenza all’andamento generale cresce il fatturato dell’industria alimentare che fa registrare nel 2023 un aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“L’agricoltura, la pesca, il turismo e l’agroalimentare di qualità sono componenti fondamentali ed essenziali – insiste il presidente Cavallo - per lo sviluppo della province salentine. Porteremo anche in Camera di Commercio  il modello di agricoltura costruito attorno al territorio e alla certezza di sicurezza alimentare e ambientale da garantire ai cittadini-consumatori e una presa di coscienza e una forte partecipazione sulle tematiche agricole che sono la via certa e possibile di sviluppo. Il territorio è lo strumento per offrire bellezze, bontà e genuinità, quindi, anche occasione di autentico miglioramento della qualità della vita, non sacrificabile sull’altare di uno sviluppo apparente e non sostenibile”.

L’agricoltura che resiste all’attacco del clima fuori controllo, del terrorismo salutistico dell’UE su vino e salumi, delle etichette a semaforo che bocciano le eccellenze tricolori, dell’estremismo green con le stalle equiparate alle grandi industrie inquinanti saranno al centro dell’impegno di Coldiretti in seno alla nuova Giunta camerale.

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Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque

STAI ZITTA!

Il 19 marzo a Ceglie Messapica
Il 20 marzo a Polignano a Mare.

Per le stagioni teatrali dei comuni di Ceglie Messapica e Polignano a Mare in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, la prossima settimana Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque porteranno in scena il 19 marzo a Ceglie (Teatro Comunale, ore 21.00) e il 20 marzo a Polignano (Teatro Vignola, ore 21.00) lo spettacolo Stai Zitta! dal libro di Michela Murgia, uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Guidate dalla sapiente regia di Marta Dalla Via, le protagoniste in scena sapranno coinvolgere nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”!

SCHEDA SPETTACOLO

SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, LaQ-Prod /Teatro Carcano
Antonella Questa, Valentina Melis, Teresa Cinque
STAI ZITTA
dal libro di MICHELA MURGIA
disegno luci Daniele Passeri
fonica Marco Oligeri, Francesco Menconi
costumi Martina Eschini
scene Alessandro Ratti
con la collaborazione di Alice Santini, Laura Forti, Federica Di Maria
regia MARTA DALLA VIA
con il sostegno di Fondazione Armunia

Scrive Murgia: “I tentativi di ammutolimento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi ... la pratica dello “Stai zitta” non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale... Che cosa c’è dietro questa frase? ... Per quale motivo tutti coloro che la ascoltano pensano si tratti di una reazione normale nella dialettica con persone di sesso femminile?”

Questa, Melis, Cinque e Dalla Via hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo dimostrano in questi anni i loro tanti spettacoli, video e libri, che affrontano, con ironia e intelligenza, tematiche sociali e anche femministe. Inevitabile quindi si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio. Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire!” contenute nel libro, offrono così l’occasione di raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, Questa, Melis e Cinque, guidate dalla sapiente regia di Dalla Via, sapranno coinvolgervi nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”!