Redazione

Convocato il Consiglio Comunale nell'Aula Consiliare di palazzo di Città - sabato 30 settembre 2023 – ore 09,00 per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

  1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
  2. Comunicazioni del Sindaco
  3. Comunicazioni dei Consiglieri comunali
  4. Approvazione processo verbale della seduta consiliare del 21 luglio 2023
  5. Approvazione del Bilancio Consolidato dell'esercizio 2022 ai sensi dell'art. 11 - bis D.Lgs. n.118/2011
  6. Approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni di Mesagne e Cellino San Marco per il servizio in forma associata della Segreteria Comunale
  7. Modifica art.13 del Regolamento Comunale per la disciplina della Tassa Rifiuti "TARI" approvato con Delibera di Consiglio n. 43 del 21/07/2023
  8. Modifica dell'articolo 7 del Regolamento per l'assegnazione dei lotti ricadenti in zona P.LP. approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 15.01.2015
  9. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice di Pace di Brindisi D.ssa M. Romanazzi nr.80/2023 del 17.01.2023, resa nel giudizio ad istanza di ...... OMISSIS ..... c/Andreani Tributi s.r.l. e Comune di Mesagne
  10. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice di Pace di Brindisi D.ssa M. Romanazzi nr.1134/2022 del 18.07.2022, resa nel giudizio ad istanza di.. .... OMISSIS ..... c/Comune di Mesagne
  11. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice di Pace di Brindisi D.ssa M. Romanazzi nr.286/2023 del 06.02.2023, resa nel giudizio ad istanza di ......... OMISSIS ..... c/Comune di Mesagne
  12. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice di Pace di Brindisi D.ssa M. Romanazzi nr.72/2022 del 05.01.2022, resa nel giudizio ad istanza di ......... OMISSIS ..... c/Comune di Mesagne
  13. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Giudice di Pace di Brindisi D.ssa M. Romanazzi nr.1355/2022 del 26.09.2022, resa nel giudizio ad istanza di. ..... OMISSIS ..... c/Comune di Mesagne
  14. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Tribunale di Brindisi nr. 843/2023 del 27.05.2023, resa nel giudizio in grado di appello ad istanza del Comune di Mesagne c/ ..... OMISSIS .......
  15. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza esecutiva di condanna del Tribunale di Brindisi nr. 820/2023 del 24.05.2023, resa nel giudizio in grado di appello ad istanza del Comune di Mesagne c/ ....... OMISSIS .....
  16. Approvazione definitiva del Regolamento Edilizio ai sensi di quanto disposto dalla Legge Regionale n- 3 del 9 Marzo 2009
  17. Presa Atto e approvazione dello schema di Convenzione per la Compensazione e il riequilibrio ambientale a fronte della realizzazi6ne ed esercizio di un nuovo impianto eolico nell'ambito del territorio della Citta di Mesagne. PROGETTO EOLICO "CASTEL FAVORITO"-" MASSERIA LA CATIIVA"
  18. Presa Atto e approvazione dello schema di Convenzione per la Compensazione e il riequilibrio ambientale a fronte della realizzazione ed esercizio di un nuovo impianto eolico nell'ambito del territorio della Citta di Mesagne. PROGETTO NUOVO IMPIANTO DI PRODUZIONE DI BIOMETANO "ALGAE & ALGAE"
  19. Presa Atto e approvazione dello schema di Convenzione per la Compensazione e il riequilibrio ambientale a fronte della realizzazione ed esercizio di un nuovo impianto eolico nell'ambito del territorio della Citta di Mesagne. PROGETTO EOLICO "MONDO NUOVO"
  20. Adesione alla richiesta di regolarizzazione di porzione di viabilità esistente in via Fiume con declassificazione e sdemanializzazione di relitto stradale e relativa permuta

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Avviso pubblico per medici dei Paesi europei ed extra Ue. La Asl di Brindisi cerca nuovi medici per le unità operative di Medicina d’urgenza, Neonatologia, Pediatria, Chirurgia generale, Ortopedia, Ginecologia e Ostetricia. È stata pubblicata la delibera con l'avviso pubblico per la manifestazione d'interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo.

Possono partecipare medici dei paesi dell'Unione europea e quelli extra UE in possesso del permesso di soggiorno con autorizzazione a svolgere attività lavorativa sul territorio italiano, nonché del titolo di studio (laurea ed eventuale specializzazione) e iscrizione all’albo del paese di provenienza con le deroghe previste dalla normativa.

"L'Azienda - dice il direttore generale Maurizio De Nuccio - versa in una situazione di gravissima carenza di medici a causa dei numerosi collocamenti a riposo. Com'è noto sono stati banditi diversi avvisi e concorsi pubblici per reclutare medici a tempo determinato e indeterminato, senza tuttavia soddisfare il fabbisogno aziendale. Accanto a questi sono stati indetti avvisi di manifestazione di interesse finalizzati al conferimento di incarichi di prestazione d’opera professionale rivolti anche a medici in quiescenza e a medici in formazione specialistica. Anche in questo caso i risultati non sono stati quelli sperati. Ci auguriamo che questo bando, aperto a una platea più ampia, possa permetterci di trovare nuovi professionisti da destinare alle nostre Unità operative".

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha avviato la procedura per l’individuazione della ditta che si occuperà dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del Palazzo del Sedile in Piazza Dante.

Questo edificio storico, eretto nel XVII secolo, negli anni ha assolto a diverse funzioni rivolte alla comunità comprese quelle di tribunale, carcere, ufficio telegrafico e telefonico e, più recentemente, di biblioteca cittadina. Grazie al progetto voluto dall’Amministrazione Comunale il Palazzo sarà restituito alla cittadinanza diventando un polo culturale e sociale in grado di ospitare mostre, incontri, laboratori e attività per bambini.

"Continuiamo a investire sui luoghi della cultura. Con questi lavori per un valore complessivo di 1 milione di euro – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo deciso di valorizzare le architetture originali, dare una nuova vita sociale all’edificio ed eliminare le barriere architettoniche esistenti. L’obiettivo è recuperare un bene storico e metterlo al centro della vita sociale e culturale della comunità.”

Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione prevede la realizzazione al piano terra di un infopoint e una sala polifunzionale dedicata a mostre e incontri pubblici, mentre al primo piano l’allestimento di spazi laboratoriali, multimediali e per attività rivolte ai bambini. L’intervento interesserà anche la terrazza del primo piano con la creazione di un giardino sensoriale. L’angolo verde è stato pensato come una esperienza in grado di coinvolgere tutti i sensi ufrancavilla_palazzo_sedile_sett_23_cartello.jpgmani. È prevista la piantumazione di lavanda, menta, rosmarino, iris giallo, rose, viole, carice, penniseto, melograno e limone.

La definizione del progetto è stata preceduta nei mesi scorsi da un accurato lavoro di indagini che ha richiesto l’allestimento di un vero e proprio cantiere nei locali della ex Biblioteca.

“Spazi per attività culturali, verde e valorizzazione delle architetture. Il progetto di rigenerazione del Palazzo del Sedile – conclude l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – è stato ideato per incontrare le esigenze di socialità di una platea molto ampia della comunità francavillese. Siamo certi che in poco tempo questo luogo diventerà un punto di riferimento della Città.”

Per il restauro e la rifunzionalizzazione di questo edificio storico l’Amministrazione Comunale ha ottenuto nel dicembre del 2021 un finanziamento di 1 milione di euro dal Ministero dell’Interno con fondi del PNRR.

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 L'azienda vitivinicola brindisina Tenute Rubino celebra un prestigioso successo, confermando il suo status d'eccellenza nel panorama enologico italiano. Ancora una volta, l'Oltremé Doc Brindisi, annata 2021, si è aggiudicato il massimo riconoscimento, ottenendo il prestigioso Tre Bicchieri dalla guida "Vini d'Italia" 2024 del Gambero Rosso.

Questo straordinario risultato, ottenuto per la settima volta nella sua storia, sottolinea la costante dedizione e l'impeccabile lavoro di Tenute Rubino nella produzione di vini artigianali, di ottima fattura e qualità. L'Oltremé, un rosso di straordinaria personalità e raffinata complessità gustativa, è uno dei gioielli del Progetto Susumaniello.

“Festeggiare il settimo Tre Bicchieri dell’Oltremé è un traguardo straordinario per l'intera squadra di Tenute Rubino", afferma con orgoglio Romina Leopardi, responsabile marketing e comunicazione dell'azienda. Questo prestigioso riconoscimento conferma il valore del lavoro ultraventennale con le varietà autoctone dell'area di Brindisi, svolto in sinergia con il nostro agronomo Piernicola Tondo e l’enologo Luca Petrelli in particolare con il Susumaniello, la cui rinascita è stata guidata dalla nostra famiglia".

Il Susumaniello, una varietà viticola nota per la sua ricchezza di colore e tannini, ha trovato il suo habitat “perfetto” nella tenuta di Jaddico, grazie a un microclima favorevole e terreni sabbiosi e profondi. La maturazione dei grappoli dona complessità ma anche freschezza del frutto e acidità, risultando un vino innovativo e dalla natura mediterranea. L'Oltremé si distingue ulteriormente per il suo affinamento esclusivamente in acciaio, un elemento chiave della sua identità.

Sin dal 1999, infatti, Tenute Rubino – grazie alla visione imprenditoriale di Tommaso e Luigi Rubino - ha condotto un complesso lavoro di studio ed analisi delle peculiarità dell’areale brindisino, orientato ad esplorare le potenzialità produttive di alcune varietà, fino a quel momento rimaste nell’ombra. Tra queste, proprio il Susumaniello – abitualmente coltivato insieme ai filari di Negroamaro e Malvasia Nera – ha dimostrato più di tutte grande resilienza e adattabilità, spingendo la famiglia Rubino ad investire fortemente, determinandone oggi la sua definitiva “Rinascita”.

Un vitigno noto in passato per la ricchezza di materia colorante e la sua dotazione tannica, ma che a Jaddico, lungo la dorsale Adriatica, ha trovato una sua specifica dimensione, grazie ad un percorso produttivo costruito sull’interazione tra vitigno e terroir, caratterizzato da costante ventilazione, terreni sabbiosi e importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Oggi si preferisce effettuare una raccolta leggermente anticipata, per esaltare la croccantezza del frutto e una buona acidità di partenza. Una coerenza che viene mantenuta anche con l’uso esclusivo dell’acciaio per l’affinamento, tutti elementi che hanno nell’Oltremé una spiccata componente identitaria.

La vendemmia 2021 è cominciata in leggero anticipo rispetto all’epoca vendemmiale, tra la prima e seconda decade di settembre, per concludersi entro la prima decade di ottobre con le uve a bacca nera che hanno dimostrato un quadro di grande rilievo, soprattutto per il rapporto tra zuccheri ed acidità.  L’andamento climatico favorevole ha consentito di ridurre al minimo il numero di trattamenti fitosanitari, normalmente eseguiti durante il periodo compreso tra aprile e luglio. Sia per le uve bianche che per le uve rosse, soprattutto nella tenuta di Jaddico e in quella di Uggio, gli acini sono risultati leggermente più piccoli rispetto alla media e con un rapporto buccia/polpa più in equilibrio. Le maturazioni, soprattutto nelle uve a bacca rossa, hanno leggermente risentito dei picchi di caldo intervenuti tra la seconda e terza decade di agosto.

“Il Tre Bicchieri del Gambero Rosso assegnato all’Oltremé rappresenta il coronamento di un percorso ultraventennale che, in Puglia, ci ha visto protagonisti del recupero e valorizzazione del Susumaniello - sottolinea Luigi Rubino, titolare di Tenute Rubino -. Abbiamo scelto di credere fino in fondo su questa nostra varietà per le notevoli potenzialità enologiche ma soprattutto per la sua ecletticità produttiva, espressa al meglio attraverso le sue quattro declinazioni in bottiglia. Il Torre Testa Rosso ne evidenzia la pregevole longevità, il Torre Testa Rosato la piacevolezza, il Sumarè il brio, l’Oltremé, infine, l’innovazione”.

 

Un’etichetta dagli incantevoli richiami fruttati, elegante, il vino del cuore di Luigi Rubino: una romantica dedica d’amore a sua moglie Romina che lo affianca con competenza e passione nel lavoro in azienda. Un’intesa straordinaria che, andando oltre la somma delle singole componenti, ha dato vita a una sinergia perfetta.

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Sanità e Centro risvegli: “Incontro di lavoro domani a Ceglie, con Amati, Palese, direttori Asl, dirigenti regionali e medici”

Il presidente della I Commissione Fabiano Amati e l’assessore alla sanità Rocco Palese, parteciperanno domani 27 settembre 2023, ore 18:30, all’incontro “Verso il futuro, Azienda Zero, Pnrr, Centro risvegli”.

L’evento si svolgerà presso la Med Cooking School ed è organizzato da Pietro Piccoli, Consigliere comunale, con la partecipazione del Sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano.

Oltre ad Amati e Palese, interverranno Maurizio De Nuccio, Direttore Generale dell'ASL BR, Elena Memeo, Dirigente della Regione Puglia, Andrea Santamato, Professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa presso l'Università di Foggia, e Giuseppe Pasqualone, Direttore Generale dell'Azienda Universitaria Ospedaliera di Foggia.

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VERTENZA BASELL, BRINDISI SIA SEDE DI UN TAVOLO DI SVILUPPO PERMANENTE SULL’INDUSTRIA

La UIL di Brindisi, per il tramite del proprio Coordinamento Industria al quale prendono parte le categorie Uiltec, FenealUil, UilTrasporti e Uilm, ritiene fondamentale tenere viva l’attenzione sulla vertenza Basell e sul rischio per decine di lavoratori, e per centinaia dell’indotto, di perdere il posto di lavoro ed il proprio futuro. Questa vertenza è una questione esiziale per il futuro di Brindisi sulla quale il nostro Sindacato aveva già reso nota la propria posizione e sulla quale ritorniamo con una proposta di metodo e di contenuto.

Il Coordinamento Industria di UIL ritiene fondamentale che il confronto sulla delicata fase di crisi che interessa Lyondell Basell si apra nella città di Brindisi, all’interno delle Istituzioni e degli Organismi brindisini ed alla presenza dei rappresentanti istituzionali e sindacali di questo territorio. È fondamentale che sia assicurata a questo consesso la presenza dei massimi livelli ministeriali e governativi di settore: siamo consapevoli che i vertici ministeriali siano, in questa delicata fase, gli unici a poter garantire una risoluzione della vertenza Basell ed una attenzione alla Chimica di Base ma siamo altrettanto persuasi che un contributo insostituibile possa arrivare da chi conosce in modo puntuale e quotidiano il territorio e la vicenda specifica di Brindisi e fra questi le Organizzazioni Sindacali nazionali e di base.

Brindisi è il territorio che Basell sta abbandonando e quindi Brindisi deve essere il luogo di confronto privilegiato per discutere di ogni percorso possibile. Non si tratta di campanilismo o della scelta di un luogo fisico ma del riconoscimento del ruolo che hanno la Città, i suoi Lavoratori ed i suoi rappresentati a tutti i livelli.

La Uil di Brindisi - Coordinamento Industria auspica che Brindisi possa ospitate un Tavolo Permanente nella modalità della Task Force capace non solo di seguire passo per passo la vertenza e di individuarne soluzioni capaci di garantire un futuro a lungo termine a tutti i lavoratori coinvolti ma che sia soprattutto un autentico Tavolo di Sviluppo, crescita ed evoluzione per il settore Industriale del nostro territorio nel suo insieme.

Come il Sindacato ha chiarito nel suo precedente intervento sul tema la vertenza Basell è molto più di una vertenza aziendale: è una battaglia storica per il nostro territorio e per la sua economia.

Per questa ragione la Uil di Brindisi – Coordinamento Industria auspica che tutte le sigle Sindacali Confederali presenti in città possano aderire alla proposta di un Tavolo di Sviluppo permanente in Brindisi. Perché la dignità ed il futuro dei Lavoratori di questa Azienda, dell’indotto e dell’economia di Brindisi e del suo territorio siano difese a garanzia di un futuro di sviluppo per questa terra.

Il Coordinatore Provinciale UIL Brindisi

Fabrizio Caliolo

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GNL e crociere.Amati: “Chiedo a presidente Autorità portuale di proporre Brindisi a MSC per approdo di navi a gas World Europe e Euribia”

Dichiarazione del consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati.

“Il deposito di GNL a Brindisi, consentirà di disporre di gas anche sintetico, così da rendere possibile l’approdo di navi a gas, in particolare Euribia e World Europe di MSC, con una capacità passeggeri - rispettivamente - di 6.327 e 6.762. Se andasse così, in buona sostanza, sarebbe una grande rivoluzione nel traffico passeggeri di Brindisi, con notevoli ripercussioni positive sul lavoro, la ricchezza e - soprattutto - la sicurezza ambientale.

"Per questo motivo ho chiesto al Presidente dell’Autorità portuale Ugo Patroni Griffi, di fare il possibile per proporre a MSC il porto di Brindisi con il suo imminente potenziamento di sevizi, con convinzione sostenuto dalla Regione con un atto d’intesa.

"La MSC Crociere, una delle principali compagnie di crociere al mondo, ha varato da poco le sue più innovative imbarcazioni, alimentare con GNL anche sintetico, quale combustibile principale, segnando un importante passo avanti verso la riduzione delle emissioni inquinanti e l’efficienza energetica delle navi da crociera.

"In concomitanza con questa eccezionale novità, si conferma l'opportunità strategica di realizzare un deposito costiero di GNL a Brindisi.

"Questo deposito potrebbe trasformare Brindisi in un porto di partenza o di approdo strategico, sostenendo una politica di sviluppo e rinnovamento per la città, il suo porto e promuovendo un turismo che si integra perfettamente con la bellezza naturale della città.“

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GIORNATA TURISMO: COLDIRETTI PUGLIA, AGRITURISMO LEADER VACANZE GREEN; 700MILA IN CAMPAGNA IN PUGLIA

L’agriturismo in Puglia è leader nel turismo green con oltre 700mila presenze stimate nel 2023 tra ospiti italiani e stranieri nei 958 agriturismi diffusi lungo il tacco dello stivale. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, sulla base delle previsioni di Terranostra in occasione della Giornata Mondiale del Turismo promossa dal UNWTO il 27 settembre e dedicata quest’anno agli investimenti green.

“Una tendenza spinta anche dal caro prezzi con la possibilità di risparmio nell’alloggio e con la cucina fai da te ma anche negli svaghi con l’opportunità di godere gratuitamente dello spettacolo della natura”, spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia, nel sottolineare che “il cibo è diventato la voce principale del budget della vacanza con oltre un terzo della spesa destinato alla tavola”.

La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove si conservano – spiega Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e le 349 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 60 cibi e vini certificati DOP e IGP, a cui si aggiungono le 4 STG nazionali e le 2 bevande spiritose IG regionali, per un totale di 66 Indicazioni Geografiche, in 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

In testa alle motivazioni che spingono i vacanzieri in agriturismo c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti Puglia– c’è l’enogastronomia. Un trend trainato dal fenomeno dei cuochi contadini, gli agricoltori chef a chilometri zero che cucinano i prodotti coltivati in azienda recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola, diventati un vero e proprio valore aggiunto per le strutture.

Al netto di un calo dei turisti italiani – spiegano Coldiretti Puglia e Terranostra – nel 2023 sono state le presenze degli stranieri a fare la differenza perché in tangibile aumento, andando a sopperire al decremento del turismo di prossimità, soprattutto da parte degli italiani provenienti dalle regioni limitrofe alla Puglia.

Ma l’agriturismo rappresenta anche uno dei punti di forza della destagionalizzazione del turismo, tanto da essere particolarmente apprezzato da chi scegli le partenze a giugno o a settembre anche per conoscere una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. In questi periodi i 958 agriturismi presenti in Puglia consentono di vivere i cicli stagionali delle produzioni, dalla raccolta del grano a quella della frutta fino alla vendemmia.

Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta, dove l’alloggio con 862 aziende  e la ristorazione con 693 si confermano i due pilastri dell’agriturismo, ma anche la degustazione cresce progressivamente e conta 443 aziende. In cima alla classifica regionale c’è la provincia di Lecce con 369 agriturismi, seguita – aggiunge Coldiretti Puglia – da Bari con 139, Brindisi 122 e Foggia con 119 strutture, e poi vengono Taranto con 87 aziende e la BAT con 27 agriturismi.

Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto, alle passeggiate ritempranti nella natura, il ventaglio di servizi innovati offerti in masseria sono alla base del gradimento in crescita degli ospiti italiani e stranieri, con l'impegno di Terranostra di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati, a beneficio del turismo di qualità è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare.

Tipo di autorizzazione agrituristica

alloggio

ristorazione

degustazione

altre attività diverse da alloggio ristorazione e degustazione

tutte le voci

Puglia

 

862

693

443

454

958

  Foggia

 

119

115

66

71

140

  Bari

 

138

139

83

90

172

  Taranto

 

87

67

60

41

90

  Brindisi

 

122

94

61

58

128

  Lecce

 

369

248

147

181

397

  Barletta-Andria-Trani

 

27

30

26

13

31

               

Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati ISTAT.

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COLDIRETTI PUGLIA, CON TRIANGOLAZIONI QUASI 100MILA TONNELLATE GRANO ESTERO AL PORTO DI BARI; È SOS SPECULAZIONI CON -60% PREZZI FRUMENTO TRICOLORE

Sono quasi 100mila le tonnellate di grano provenienti principalmente da Turchia, Russia, Ucraina e Canada, con navi attraccate, in rada e in arrivo al porto di Bari, anche triangolate da Gibilterra, mentre sono crollati del 60% i prezzi del grano sui valori al di sotto dei  costi di produzione che mettono a rischio il futuro della coltivazione. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che chiede controlli più stringenti sui carichi di grano arrivati e in arrivo al porto di Bari, con l’aumento delle importazioni dall’estero proprio quando gli agricoltori hanno dovuto spendere oltre 300 euro in più ad ettaro, mentre il clima pazzo ha fatto crollare la produzione pugliese sotto i 7 milioni di quintali.

Con l’Ucraina che ha avviato un’azione legale contro Polonia, Ungheria e Slovacchia per il divieto nei loro paesi di importare grano e altri prodotti alimentari ucraini, dopo la mancata proroga del divieto comunitario di importazione nei 5 paesi confinanti, ma anche il mancato accordo sul Mar Nero, hanno favorito le speculazioni sul mercato delle materie prime agricole che – afferma la Coldiretti – si spostano dai mercati finanziari ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati “future” uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto, a danno degli agricoltori e dei consumatori.

Occorrono  – rileva Coldiretti Puglia - una costante analisi dei prezzi e l’aumento dei controlli, in modo da garantire in ogni caso che il prezzo del grano duro copra i costi di produzione degli agricoltori, nel rispetto della legge contro le pratiche sleali. Una spinta può venire dall’avvio della commissione unica nazionale (Cun) grano duro ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l’intera filiera.

Sotto accusa le manovre speculative con un deciso aumento delle importazioni di grano duro anche dal Canada, balzate del +1018%, passando da 38,3 milioni di chili dei primi tre mesi dello scorso anno ai 428,1 milioni dello stesso periodo del 2023, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat. Gli agricoltori per una giusta remunerazione del proprio lavoro sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro dove è vietato l’uso del glifosate in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri Paesi. Improbabili e dannosi per il tessuto economico del territorio percorsi di abbandono e depauperamento dell’attività cerealicola che deve, invece, specializzarsi, puntare sull’aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati e tendere ad una sempre più alta qualità, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale.

Serve poi contrastare – precisa Coldiretti - le importazioni di grano canadese aumentate rispetto allo scorso anno, nel rispetto del principio di reciprocità nelle importazioni visto che il grano canadese è prodotto attraverso una pratica vietata in Italia come l’uso del glifosate in pre-raccolto come disseccante.

Dal grano canadese al pomodoro cinese occorre che tutti i prodotti che entrano in Italia e in Europa – conclude Coldiretti - rispettino gli stessi criteri, rispettando il principio di reciprocità e garantendo così un analogo percorso di qualità nei confronti dell’ambiente del lavoro e della salute.

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Ringraziamo ancora una volta i nostri lettori che sono così solerti nell'inviarci le foto di situazioni incresciose che si verificano nella città di Mesagne e che sono esacrabili. L'ultima foto arrivata in redazione è di questa mattina e ritrae un'auto, nello specifico una Opel di colore bianco, che in barba a qualsiasi regolamento stradale bypassa le barriere dello spartitraffico di via Indipendenza e si immette nella corsia opposta mentre sopraggiunge un autocarro. Creando, di fatto, una situazione ambientale molto pericolosa. "Per la verità - hanno riferito alcuni residenti - questa situazione non è la sola poichè giornalmente sono tantissime le auto che accorciano la strada da percorrere infrangendo le barriere e immettendosi nell'altra corsia di marcia. Le barriere sono di plastica, non pesano, sono vuote, giacché per appesantirle bisognerebbe metterci dell'acqua, e non sono collocate più nella sede originale dando adito a queste situazioni pericolose". 3fa841b2-fd01-4ceb-9ce6-7de1f4a78b36.jpg

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