Redazione

Svolta ambientalista. Amati: “Ottimo. Legambiente, WWF e FAI uccidono il no-a-tutto. Gli sia pesante la terra”. Dichiarazione del consigliere regionale- commissario regionale Azione-Fabiano Amati, commentando il documento Paesaggi rinnovabili firmato dal Fai, Legambiente e WWF.

“Tanto tuonò che piovve. Plaudo alla svolta veramente ambientalista di FAI, Legambiente e WWF, attraverso la dichiarazione di morte del no-a-tutto come espressione di ideologia. È bello sentire parole di realismo da storiche associazioni ambientaliste, a cominciare da quella che individua correttamente  il paesaggio come fatto umano, culturale, e perciò modificabile per servire il bene della sicurezza ambientale, della prosperità e della pace.

"Negli anni scorsi ho provato in tutti i modi, osteggiato e vilipeso, a sostenere l’idea ambientalista attraverso la tecnologia, accettando le modifiche al paesaggio se funzionali alle migliori condizioni di vita delle persone. Un’idea, questa, avversata da movimenti politici fondati sull’ideologia, ossia la più mortifera e totalitaria attività umana, e anche dalle Sovrintendenze intese come luoghi di mero potere e prive delle necessarie competenze nelle scienze cosiddette dure, utili a comprendere l’innovazione tecnologica al servizio dell’innovazione ambientale e la tutela paesaggistica attraverso l’uso.

"La svolta ambientalista delle associazioni ambientaliste è per la Puglia una notizia ancor più utile, considerata la caratteristica territoriale adeguata ad accogliere le rinnovabili - per terra e per mare -  e il gas come carburante di transizione. Senza sottacere, inoltre, la funzionalità di questo nuovo punto di vista a introdurre con serenità il concetto di riutilizzo del patrimonio immobiliare esistente, incentivando la riqualificazione attraverso i mutamenti di destinazione e i premi volumetrici: il tutto, ovviamente, come strategia per il minore consumo di suolo.

"Oggi è dunque una giornata di festa perché si svolge il funerale del no-a-tutto e mi sento di augurare che gli sia dura la terra.

"E siccome la vita sa essere pure beffarda, capita proprio questo nel mentre alcune forze politiche di sinistra radicale o di radicalismo paesaggistico, ossia ideologia, pontificano sull’incompatibilità di un’alleanza con noi con ragioni cestinate dalle associazioni ambientaliste. Potere del realismo sulle illusioni.”

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“Stiamo facendo la storia!” è questo il primo commento dell’avv. Emilio Graziuso, Presidente dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, all’indomani della sentenza con la quale il Tribunale di Brindisi (in persona della dott.ssa Vittoria Uggenti) ha condannato la Banca Popolare di Bari a restituire ad un risparmiatore la somma di € 36.043,19, investita in azioni dell’Istiuto di credito pugliese.

Ed effettivamente, l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” con i risultati ottenuti, a colpi di sentenze e non di parole, nella battaglia dalla stessa condotta “dentro e fuori le aule di Tribunale” al fianco degli azionisti della Banca Popolare di Bari e della Veneto Banca ha, effettivamente, invertito tutti i pronostici iniziali.

Quando, infatti, sono scoppiati gli scandali che hanno coinvolto la Banca barese e quella veneta, la situazione sembrava disperata per tutti i risparmiatori che avevano investito il proprio denaro, spesso frutto del lavoro di una vita, in titoli di detti Istituti di credito vedendoli, irrimediabilmente, andare in fumo.

Dal 2020, però, i risparmiatori hanno cominciato a tornare in possesso del mal tolto attraverso sentenze di condanna delle Banche.

“Abbiamo deciso di percorrere la strada della giustizia civile – afferma l’avv. Graziuso – ed il tempo ci ha dato ragione. Il gruppo di lavoro nazionale della nostra Associazione ha approntato una linea difensiva, che sta venendo ampliata ed aggiornata periodicamente, anche alla luce delle sentenze ottenute, per gli azionisti. Linea che sta venendo accolta in sede giudiziale”.

Ma torniamo alla sentenza del 7 dicembre 2022.

Nell’arco temporale tra il 2010 ed il 2014, il consumatore, pensionato privo di esperienza finanziaria alcuna, aveva acquistato presso la Banca Popolare di Bari, della quale era cliente da molti anni, azioni ed obbligazioni convertibili, successivamente convertiti dalla Banca in azioni, dell’Istituto di credito barese, prospettati, a quanto sostenuto in giudizio dal risparmiatore, come titoli sicuri e senza rischio alcuno per il capitale.

Solo successivamente, a seguito delle note vicende di cronaca che hanno coinvolto la Banca, il risparmiatore si è reso conto della natura, dei rischi e della pericolosità dell’investimento posto in essere e che, pertanto, il valore delle azioni in suo possesso era crollato vertiginosamente.

Inoltre, solo in quel momento, lo sfortunato risparmiatore apprendeva che i titoli dallo stesso acquistati non potevano essere rivenduti.

Facile immaginare lo sconforto per i risparmi di una vita visti andare in fumo.

Il consumatore, però, non si dava per vinto e decideva di intraprendere una battaglia legale per la tutela dei propri diritti.

Si rivolgeva, quindi, all’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” ed attraverso l’intervento della stessa riusciva, innanzitutto, ad ottenere la documentazione che non gli era stata consegnata dalla Banca al momento dell’acquisto dei titoli.

Non avendo sortito alcun effetto i tentativi volti al bonario componimento della controversia, il risparmiatore promuoveva un procedimento dinnanzi all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, istituito dalla Consob, il quale si concludeva con una decisione con la quale veniva riconosciuto il diritto dell’associato “Dalla Parte del Consumatore” al risarcimento del danno pari all’importo della somma investita.

Nonostante ciò, però, la Banca non si adeguava a quanto disposto dall’Arbitro.

A questo punto, il risparmiatore, assistito dall’avv. Emilio Graziuso, ha promosso il processo conclusosi vittoriosamente con la sentenza del 7 dicembre 2022.

Con essa, il Tribunale, accogliendo integralmente le tesi sostenute e dimostrate dalla difesa dell’azionista, ha riconosciuto la violazione da parte della Banca intermediaria della normativa di settore ed in particolare degli obblighi di informazione sulla stessa gravanti con conseguente dichiarazione di risoluzione del contratto e diritto in favore del consumatore alla restituzione della somma di € 36.043,19, investita.

Dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” fanno sapere che la sentenza, da un punto di vista tecnico giuridico, è particolarmente importante in quanto afferma la centralità della Comunicazione Consob in materia di titoli illiquidi, come, appunto, le azioni Banca Popolare di Bari, vendute a migliaia di risparmiatori.

“Il magistrato ha accolto la nostra linea difensiva incentrata sul mancato rispetto degli obblighi di informazione gravanti sulla Banca e, come da noi sostenuto in giudizio, ha ravvisato la centralità della Comunicazione Consob” conclude l’avv. Graziuso.

“Scuole: Cantieri di giovani eroi” è il titolo dell’evento organizzato dal 1° Circolo Didattico “G. Carducci” per il prossimo martedì 13 dicembre presso il Teatro Comunale di Mesagne a partire dalle ore 10,30. Il Circolo Carducci ha indetto lo scorso 10 ottobre un Concorso interscolastico “1992-2022… dopo il temporale, spunta l’arcobaleno” rivolto a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole di Mesagne al fine di favorire, sostenere e valorizzare percorsi, laboratori, proposte educative, didattiche e d’impegno nell’ambito della promozione della legalità e della cittadinanza democratica, con particolare coinvolgimento delle giovani generazioni.

L’iniziativa è nata per ricordare e onorare la memoria del giudice Paolo Borsellino a cui è intitolato un plesso di scuola primaria del 1° Circolo, in occasione del trentennale dalla strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice e i componenti della sua scorta. Molti e significativi sono i lavori giunti dalle scuole di ogni ordine e grado del territorio a testimonianza di quanto i nostri alunni e le nostre alunne siano sensibili a queste importanti tematiche. Nel corso della manifestazione verranno premiati i primi classificati nelle tre categorie: scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado. La promozione del Concorso è anche il risultato della fruttuosa sinergia tra i diversi attori del territorio mesagnese: ha infatti avuto il patrocinio del Comune di Mesagne e della Provincia di Brindisi e è stato sostenuto dalla preziosa collaborazione della Fondazione San Giorgio, del Comitato interscolastico dei genitori e delle librerie “Lettera 22” e “La carica dei 101”. Oltre alla premiazione l’evento rappresenterà un importante momento di formazione e crescita per la nuova generazione di Mesagne: studentesse e studenti potranno infatti dialogare con le personalità del nostro territorio che si sono distinte per l’impegno e la dedizione nella difesa e nella promozione dei valori della legalità, dal Procuratore Capo della Repubblica dott. Antonio De Donno al Prefetto dott.ssa Carolina Bellantoni e al Questore dott. Annino Gargano.

Autorità a cui verrà consegnato un bassorilievo realizzato appositamente dall’artista e scultore Carmelo Conte che ha accolto da subito l’invito della Preside Patrizia Carra a collaborare a questo importante momento di riflessione per l’intera comunità educante di Mesagne. Ospite d’eccezione, collegato a distanza, sarà il fratello del giudice scomparso, Salvatore Borsellino, testimone e divulgatore del coraggio che deve guidare le azioni e i cuori dei nostri giovani perché “la paura è normale che ci sia, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio”. L’evento sarà preceduto da un momento più ristretto presso il plesso di scuola primaria “Paolo Borsellino” dove verrà scoperta una targa in onore del giudice, realizzata sempre dall’artista Carmelo Conte.

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A distanza di 2 anni la grave discriminazione subita dal personale dell’Ispettorato del Lavoro a causa del mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione continua a non trovare una soluzione.distanza di 2 anni la grave discriminazione subita dal personale dell’Ispettorato del Lavoro a causa del mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione continua a non trovare una soluzione.

Trattasi di lavoratori che, insieme a quelli dell’ANPAL, non si nono visti riconoscere l’aumento dell’indennità di amministrazione disposto con legge di Bilancio 2020 per tutti i dipendenti dei Ministeri. Sebbene i dipendenti dell’Ispettorato del lavoro e dell’Anpal, transitando per effetto del Jobs- Act, nelle due agenzie create a costo “zero” abbiano conservato l’inquadramento nel CCNL del Ministero del Lavoro, e non abbiano percepito alcun emolumento aggiuntivo dalle Agenzie denominate INL e Anpal in convenzione con il Ministero del Lavoro, incomprensibilmente non sono stati inseriti nel DPCM di ripartizione per gli anni 2021 e 2022.

Si tratta di diverse migliaia di Euro sottratte a questo personale, gravemente discriminato nei confronti degli altri colleghi inquadrati nel medesimo CCNL Funzioni Centrali. Tale discriminazione di traduce in un nocumento economico considerevole per il presente e per i futuri emolumenti pensionistici.Ad oggi, nonostante l’impegno assunto dal Ministro del lavoro con le OO.SS. per una rapida soluzione del problema, nessun intervento correttivo è stato adottato.

Avendo, appurato che la Bozza di Legge di Bilancio 2023 non ha previsto alcuna rettifica del madornale errore perpetrano ai danni di questi dipendenti è stato, per la seconda volta, proclamato lo stato di agitazione a livello nazionale e indetto per il 12 dicembre il secondo sciopero dopo quello del 18 marzo 2022 che registrò il 90% delle adesioni.Davvero assurdo che proprio il personale addetto al controllo sulla corretta applicazione dei Contratti e la legislazione del lavoro debba subire un simile trattamento.

LA SEGRETARIA GENERALE

Patrizia Stella

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NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO VENDITE OLIO EVO PER FESTIVITÀ (+25%); TRA I REGALI GASTRONOMICI PIÙ RICERCATI E ATTESI

Crescono del 25% le vendite di olio extravergine di oliva in Puglia durante le festività, con 9 famiglie su 10 che lo consumano ogni giorno e una crescente attenzione verso il prodotto di qualità in cima alla top ten dei regali gastronomici più ricercati e molto attesi. È quanto emerge dall'analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dell'andamento delle vendite di olio EVO in aziende olivicole, frantoi e mercati contadini.

Anche all’estero sono balzate del +40% in valore le vendite di olio d’oliva Made in Puglia nel mondo – aggiunge Coldiretti Puglia - nonostante i cambiamenti climatici che pesano sulla produzione regionale e le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina.

“Sta rispondendo bene il mercato all’olio extra vergine di oliva tricolore, con il 75% dei consumatori che si dichiara propenso all’acquisto se si tratta di prodotto italiano e la maggioranza assoluta dichiara che al momento di acquistare un olio extravergine d’oliva non bada al prezzo per avere la massima qualità”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

I consumatori usano in media 8 chili a testa di olio extravergine di oliva e ogni famiglia spende in media 117 euro all’anno per acquistare olio d’oliva che è anche l’alimento più popolare sulle tavole nazionali, addirittura più di pane e pasta, utilizzato da oltre il 97% degli italiani nell’ultimo anno, secondo un’analisi di Coldiretti sui dati Istat sugli stili alimentari con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative come la Evo School di Unaprol che forma gli esperti dell’olio del ventunesimo secolo.

“Diffondere la cultura dell'olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell'olio è il nostro obiettivo – aggiunge il presidente Muraglia – perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell'olio. In Puglia aziende agricole e frantoi hanno saputo cogliere gli spunti positivi offerti dal mondo del vino, abile nell'attività di marketing e di grande promozione delle etichette pugliesi a livello nazionale e internazionale. Da qui stanno nascendo sale di degustazione all'interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, sta salendo il livello qualitativo degli oli”, tiene a precisare Muraglia.

Nel 2022 a pesare su aziende agricole e frantoi sono i rincari diretti e indiretti determinati dall’energia che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio nelle campagne mentre il vetro costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra anche un incremento del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per la banda stagnata, secondo l’analisi Coldiretti e Unaprol. Olivicoltori e frantoiani sono costretti a fronteggiare l’incremento dell’elettricità, i cui costi sono quintuplicati.

Un olio extravergine di oliva  di qualità – conclude Coldiretti Puglia – deve essere profumato all'esame olfattivo deve ricordare l'erba tagliata, sentori vegetali e all'esame gustativo deve presentarsi con sentori di amaro e piccante, gli oli di bassa qualità invece puzzano di aceto o di rancido e all'esame gustativo sono grassi e untuosi. Riconoscere gli oli EVO di qualità significa acquistare oli ricchi di sostanze polifenoliche antiossidanti fondamentali per la salute.

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Si è rivelata un grande successo l’edizione 2022 dell’ “APULIAN MEDITERRAEAN DIET EXCELLENCES”, tour didattico promosso e organizzato dalla Fondazione Dieta Mediterranea di Ostuni. Professionisti provenienti da ogni parte del mondo ed iscritti al corso di laurea magistrale internazionale “Italian Food and Wine” dell’Università di Padova, attraverso un progetto multisensoriale ed esperienziale in Puglia, hanno potuto apprendere fino in fondo il senso e l’immenso valore della Dieta Mediterranea.Cantina_San_Donaci.jpg

Un vero e proprio viaggio tra le bellezze e le eccellenze di una terra ricca di paesaggi, biodiversità, cultura, sapori, tradizioni e virtuosi esempi imprenditoriali. Le attività hanno preso il via presso la sede del Gruppo d’Azione Locale Alto Salento ad Ostuni, con il seminario “Semi di Futuro - Dieta Mediterranea, Opportunità e Sostenibilità”, insieme al dott. Antonio Caso, ricercatore ed esperto in europrogettazione, ed alla dott.ssa Ilaria Oliva, esperta in progettazione eventi e nota sommelier. La straordinaria accoglienza del presidente, dott. Enzo Iaia, e l’elevata qualità degli interventi, hanno permesso lo svolgimento di una lezione di altissimo livello, improntata sulla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari pugliesi, attraverso un approccio in grado di guardare alla tradizione in chiave altamente innovativa e sostenibile.F.lli_Ruggiero_1.jpg

Al centro delle iniziative si evidenzia la lectio magistralis tenuta dal prof. Antonio Capurso, geriatra e ordinario in quiescenza all’Università di Bari, considerato uno dei massimi esperti di Dieta Mediterranea a livello internazionale, presso l’auditorium dell’ex convento delle Monacelle nel cuore del centro storico della città bianca. Un momento di somma formazione in cui il docente ha percorso gli ultimi 5mila anni di storia dello stile di vita migliore al mondo, fino a riportare le ultime news dal mondo della ricerca, evidenziando i vantaggi in termini di miglioramento della qualità della vita e della salute dell’uomo e dell’ambiente determinati dall’aderenza al modello mediterraneo. Il tutto col patrocinio del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, il rinomato istituto storico-culturale guidato dall’Avv. Michele Conte, che ha convintamente sostenuto l’iniziativa.F.lli_Ruggiero_2.jpg

Numerosi i luoghi e le aziende visitate nei quattro giorni di permanenza degli universitari padovani con l’articolato programma preparato dal nuovo Segretario della Fondazione Dieta Mediterranea, dott. Domenico Rogoli. Un’azione orientata alla promozione di un territorio ricco di storia, di cultura e di bellezza, in un contesto scientificamente prestigioso ed autorevole.Monacelle_S.Maggi_A.Capurso.jpg

Una tappa particolarmente sentita del progetto formativo è quella presso il “FrantOlio di Pietro D’Amico”, oleificio cistranese sapientemente guidato da Pietro e Vita D’amico, famiglia di imprenditori appassionati e preparatissimi, supportati da uno staff di grande spessore umano e culturale. La visita presso questo frantoio ha infuso nei turisti didattici tutta l’importanza dell’Olio extravergine d’Oliva, prodotto principe della Dieta Mediterranea. Con il supporto della prof.ssa Angelita Amati, si è potuto comprendere il delicato processo di frantumazione e trasformazione delle olive in olio, e degustare gli ottimi extravergini prodotti. Altrettanto entusiasmante la visita a San Vito dei Normanni presso il laboratorio di pasta fresca "Al Mattarello" di Dino Ligorio, ottimo esempio di incontro tra innovazione tecnologica e tradizione, in cui i futuri ambasciatori del made in Italy si sono cimentati nella preparazione delle orecchiette pugliesi, prima di poterne osservare la creazione nel ciclo di produzione meccanizzato all'avanguardia. Il percorso si è arricchito con le visite a Locorotondo presso la Cantina Cardone, storica azienda vitivinicola della Valle d’Itria, guidata da Marianna Cardone che ha spiegato in maniera dettagliata il sistema di produzione e offerto un importante approfondimento sull’importanza delle etichette alimentari, e presso il Centro di ricerca Basile-Caramia, con degustazione dei vini Cardone e di quelli della cantina sperimentale del centro, con l’ausilio del prof. Ignazio Zara e del dott. Pasquale Venerito. Pastificio_Ligorio_3.jpg

Nella terra dei Messapi particolarmente interessante è stata l’offerta didattica proposta dall’industria conserviera dei Fratelli Ruggiero a Mesagne, con una bellissima lezione sulla biodiversità presentata dal dott. Angelo Giordano, agronomo, ed una succulenta degustazione di carciofi e pomodori coltivati nell’agro locale organizzata da Ivana Ruggiero, amministratrice delegata dell’azienda, e dall’ottimo staff. Non poteva mancare in questo emozionante itinerario la Cantina San Donaci, eccellenza pugliese ricca di storia, con il presidente Marco Pagano e i suoi avvincenti racconti sui successi aziendali nei suggestivi sotterranei dell’azienda, fino alla bellissima Masseria Cuturi di Manduria, tra ulivi millenari, vigneti di primitivo ed i resti dell’antica civiltà messapica.

Culture profondamente diverse (di ben 18 diverse nazionalità!) hanno trovato un naturale punto d’incontro presso l’hotel del Centro di Spiritualità “Madonna della Nova”, da anni punto di riferimento della Fondazione nella realizzazione di progetti di promozione del territorio e dello stile mediterraneo. Le cure e la disponibilità di Don Franco Blasi e di tutti i collaboratori del centro hanno agevolato il consolidamento di un clima amichevole e disteso tra i viaggiatori ospitati nella città bianca.

Il successo dell’iniziativa, fortemente voluta dalla prof.ssa Stefania Maggi, presidente della Fondazione Dieta Mediterranea, e dal prof. Matteo Marangon, preside del Dipartimento Agronomia e dell’Alimentazione dell’Università di Padova, coadiuvato nell’occasione dalla prof.ssa Viviana Corich, ha rappresentato un investimento concreto nel territorio regionale e costituisce un importante punto di svolta nell’azione che l’ente no-profit vuole intraprendere per la città pugliesi.Gal_Alto_salento.jpg

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Atti vandalici su manifesti FdI a Brindisi, dichiarazione del consigliere regionale Luigi Caroli 

Di seguito, una nota del consigliere di Fratelli di Italia, Luigi Caroli sugli atti vandalici regsitrati a Brindisi contro manifesti FdI:

"La campagna di odio contro Giorgia Meloni e il nuovo Governo fa registrare quotidianamente atti di violenza tanto vigliacchi quanto puerili. E’ il caso dei manifesti di Fratelli d’Italia strappati due volte nel giro di 48 ore a Brindisi. Ennesima dimostrazione di come, purtroppo ormai, i seminatori di veleni di alcune fazioni (che hanno ininterrottamente governato il Paese nell’ultimo decennio senza risollevarlo ma drogandolo a suon di bonus e spesa pubblica) trovino terreno fertile in soggetti evidentemente frustrati. Fa specie rilevare cotanto livore, di cui non vi sono tracce rimarchevoli nell’ultimo decennio nel nostro Paese. Di tutta evidenza, quindi, che quando è il centrodestra a governare si è contro a prescindere, per principio. Quando (mal)governano altri, invece, va tutto bene e magari viviamo nell’Eldorado senza accorgercene. Ai dirigenti e ai militanti di Fratelli d’Italia di Brindisi esprimo tutta la mia solidarietà e li esorto a proseguire nel loro costante impegno politico a favore della Comunità."

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Venerdì 9 Dicembre, nel corso della trasmissione Nico Conte all'Inter Club di Mesagne per presentare il suo nuovo libro “Inter – Passione (mia) e tormento (loro)” Edizioni Esperidi.

Nico Conte, ha 28 anni è di San Pancrazio Salentino. Laureato in scienze della comunicazione, lavora nel mondo della scuola.

Appassionato di sport, vive intensamente il calcio nazionale e locale.

Ha scoperto anche la passione per la scrittura, pubblicando, con Edizioni Esperidi, due libri : il primo dal titolo “Tutti a bordo, oltre le colonne d’Ercole della pandemia” che definisce “una reazione alla clausura imposta dal covid”: ha realizzato numerose interviste a personaggi dello sport, dell’arte e dello spettacolo tramite Instagram e, successivamente, le ha pubblicate in un libro.

Il secondo, recentissimo, libro si intitola “Inter Passione (mia) & Tormento (loro)” : si tratta della testimonianza della sua infinita passione per l’Inter; il racconto di un tifo che coinvolge chiunque gli stia vicino e intorno, in una divertente e, per molti versi, inedita quotidianità che può aiutare a capire lo spirito del tifoso a chi tifoso non è.

Lunedì 12 dicembre alle 10.30 in via Argentina, nei pressi del Palazzetto dello Sport, è in programma una giornata dedicata alla piantumazione di nuovi alberi.

L’iniziativa, a cura dell’Assessorato all’Ambiente e al Verde Pubblico, coinvolgerà attivamente le studentesse e gli studenti degli Istituti Comprensivi che per una mattina potranno cimentarsi con la messa a dimora di nuovi arbusti ed esprimere riflessioni sull’ambiente.

“La manifestazione – spiega l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Ricchiuti – doveva svolgersi originariamente in occasione della Giornata dell’Albero, ma abbiamo preferito rinviare a causa dei fatti di cronaca avvenuti in Città.”

Saranno 20 i nuovi innesti che trasformeranno via Argentina, strada divenuta punto di riferimento per gli appassionati di sport, in un viale alberato più accogliente.

“Abbiamo scelto di piantare – prosegue l’Assessore Ricchiuti – dei Prunus Kanzan, ovvero i ciliegi giapponesi, perché compatibili con il contesto urbano per via del loro apparato radicale poco esteso che non danneggerà marciapiedi e manto stradale. Una volta cresciuti questi alberi renderanno la strada un viale ricco di fascino, in particolare nel periodo della fioritura.”

Studentesse e studenti pianteranno 20 ciliegi giapponesi, che, non solo arricchiranno il patrimonio verde della Città, ma daranno un tocco di colore alla strada.

“Con questi 20 alberi – conclude l’Assessore Ricchiuti – sale a 130 il numero delle nuove piantumazioni avvenute negli ultimi 4 anni. Se a questi sommiamo i 76 del quartiere San Lorenzo superiamo quota 200, un numero considerevole se si tiene presente la dotazione importante già presente in Città. In questo percorso è di fondamentale importanza coinvolgere le nuove generazioni perché il futuro passa dalle loro mani e dalla capacità di vivere in armonia con l’ambiente.”

All’iniziativa interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo e gli Assessori Giuseppe Ricchiuti e Sergio Tatarano.

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OFFERTE DI LAVORO AMBITO TERRITORIALE DI BRINDISI. Centri per l’Impiego di Brindisi e provincia: 33 annunci di lavoro sul portale regionale “LavoroXTe” 

Brindisi, 9 dicembre 2022 - 33 annunci di lavoro per 96 figure professionali è il dato registrato nella settimana dal 9 al 16 dicembre relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

In questa settimana il settore in cui vi è più carenza di personale risulta essere quello assicurativo, con 15 posizioni aperte su Brindisi e provincia. Segue il settore della ristorazione con 14 posizioni,  edilizia con 13 profili professionali richiesti, 11 nel settore turismo, 7 figure nel settore dei servizi e in quello della, 7 nel settore della sanità, 5 nel settore informatico, 4 nel settore pulizie, 4 nel settore logistica, 3 nel settore tessile, 2 nel settore metalmeccanico, nel termoidraulico e nel settore della manutenzione, 1 nel meccatronico, nel settore contabile, nel tecnico, nel settore elettromeccanico ed infine, ancora 1 nei settori del commercio e del terziario e dei servizi alla persona.

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete Eures sono in aumento. Si ricerca personale dal settore ristorazione alla gioielleria, dal farmaceutico al meccanico.  A queste si aggiunge l’evento informativo “Living and Working in Spain”, che si terrà il prossimo 15 dicembre, rivolto alle persone in cerca di un’opportunità lavorativa in Spagna, organizzato dagli Uffici di Coordinamento Nazionale EURES di Spagna e Italia

Opportunità appetibili anche in ambito internazionale: la Disney Cruise Line, la Remy Disney Cruise Line e il Parco Disney di Orlando offrono diversi posti di lavoro per vari profili professionali.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.

ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia

L'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.
www.arpal.regione.puglia.it.

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