Redazione

NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, IL PERSONAGGIO DEL PRESEPE 2022 È LA FLOROVIVAISTA; REALIZZATA DA MAESTRO ARTIGIANO SALENTINO CLAUDIO RISO.

Il personaggio del presepe 2022 è la florovivaista con la statuina, realizzata anche quest’anno dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, che sarà consegnata  in Puglia a tutti i vescovi  da Coldiretti, Confartigianato e Fondazione Symbola. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la florovivaista che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre. Inserire questa “nuova” figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita. Le statuine saranno distribuite su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 19 diocesi pugliesi che formano 4 province ecclesiastiche.

La statuina della florovivaista mette in risalto l’importanza del settore che in Puglia si sviluppa sul distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione. In provincia di Lecce il settore florovivaistico rappresenta ben il 12,4% della produzione agricola, mentre in provincia di Bari  il settore florovivaistico costituisce il 5,8% del valore della produzione agricola. In realtà, confrontando la distribuzione delle aziende per classi di superficie, si registra che, in termini di dotazione in fattore “terra”, le aziende pugliesi sono mediamente più grandi della media nazionale. Delle 853 aziende floricole il 65% si colloca tra 1 e 5 ha mentre a livello nazionale la stragrande maggioranza delle aziende (58,2%) ha una superficie inferiore ad 1 ettaro.

Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, dalle oche alle galline, fino a cani e gatti per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.

Questo 40% sale fino al 48% tra le persone più anziane e al 49% nel Mezzogiorno dove il Presepe è praticamente presente in una casa su due. Ma che il Presepe abbia ancora un peso forte nella percezione lo dimostra il fatto che oltre 6 cittadini su 10 (61%) lo considera importante per la famiglia e in maniera ancora più marcata (64%) per la comunità. Il Mezzogiorno conferma un maggiore attaccamento a questa usanza natalizia, con percentuali che raggiungono il 70% di italiani che lo considerano importante a livello famigliare.

La straordinaria ricchezza di fonti narrative, evangeliche e popolari, ha consentito, sin dal XIV secolo, di differenziare anche in Puglia – spiega Coldiretti Puglia - la rappresentazione della Natività da quella del Presepe che si è diffuso in Puglia dall’800, quando in ogni famiglia venivano allestite riproduzioni in miniatura della scena della Natività, utilizzando materiali naturali e artigianali.

Si è sviluppata così l’arte presepiale, arrivando ad un alto grado di affinamento artigianale con la lavorazione della cartapesta a Lecce, dove gli artigiani iniziarono a realizzare strutture e pupazzi per presepi a base di cartapesta, in forma policroma, trattata a fuoco e drappeggiata su uno scheletro realizzato con fili in ferro. I presepi artistici sono diventati così una delle caratteristiche natalizie della Puglia. Da allora la tradizione si è mantenuta fino ai giorni nostri ed è stata esportata anche al di fuori del territorio pugliese, con luoghi che conservano gruppi statuari rappresentanti la natività, che risalgono persino  al XIV e XV secolo, come il Presepe di Altobello Persio nella Cattedrale di Maria SS. Assunta ad Altamura, il Presepe di Stefano da Putignano nella Chiesa di Maria SS. degli Angeli a Cassano Murge (Bari), nella Cattedrale di Maria SS. Assunta a Polignano a Mare, a Grottaglie nella Chiesa di Maria SS. del Carmine e a Putignano nella Chiesa di San Pietro Apostolo, il Presepe Ligneo dell’Ottocento ad Andria (Barletta Andria Trani) nella Cattedrale di Maria SS. Assunta, il Dolmen con Gesù Bambino nel sito archeologico di Montalbano di Fasano – aggiunge Coldiretti Puglia - il presepe di Nuzzo Barba, il più antico risalente al XV secolo, nella Chiesa di S. Caterina d’Alessandria a Galatina, il Presepe Ligneo dell’Ottocento nella Basilica di San Martino a Martina Franca e il Presepe Poliscenico Antico nella Chiesa del Sacro Cuore a Torremaggiore.

Il Presepe – conclude Coldiretti Puglia - è una tradizione molto italiana, la cui origine viene fatta risalire a quello realizzato da San Francesco nel Natale del 1223 a Greccio e che da allora si è sviluppato in tutte le aree del Paese per raccontare la devozione, ma anche la sofferenza, la gioia e l’impegno nel lavoro e in famiglia attraverso personaggi figli dell’ispirazione religiosa ma anche della modernità.

Il direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell'ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana, Giovanni Bellanova, ha partecipato, lunedì 12 dicembre, alla ripresa delle attività nella sala operatoria del Centro ospedaliero marittimo di Taranto.

Bellanova, da poco confermato per il prossimo biennio tra i consulenti scientifici della Marina, ha svolto il ruolo di tutor nei due interventi effettuati nella struttura sanitaria della Marina Militare dopo una sospensione di circa quindici anni.

I chirurghi militari hanno trattato un'ernia addominale e un'ernia inguinale, come previsto dal protocollo d'intesa siglato tra la Asl di Brindisi e la Marina Militare a giugno scorso. In base all'accordo, chirurghi e infermieri della Marina hanno potuto osservare e seguire i colleghi dell'Uoc di Chirurgia del Camberlingo nelle sale operatorie del presidio francavillese.

“L'esecuzione dei due interventi - spiega Bellanova - rappresenta il risultato tangibile di quanto stabilito nel protocollo d'intesa. Grazie alla collaborazione con i vertici della Marina e con i medici militari abbiamo scritto una bella pagina di storia della Sanità”.

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Dati del giorno: 16 dicembre 2022

1.365
Nuovi casi
5.312
Test giornalieri
3
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 359
Provincia di Bat: 99
Provincia di Brindisi: 136
Provincia di Foggia: 192
Provincia di Lecce: 420
Provincia di Taranto: 149
Residenti fuori regione: 8
Provincia in definizione: 2
17.863
Persone attualmente positive
278
Persone ricoverate in area non critica
13
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.579.391
Casi totali
13.374.708
Test eseguiti
1.552.170
Persone guarite
9.358
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 505.900
Provincia di Bat: 133.013
Provincia di Brindisi: 151.020
Provincia di Foggia: 220.221
Provincia di Lecce: 334.663
Provincia di Taranto: 212.718
Residenti fuori regione: 16.564
Provincia in definizione: 5.292

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Sottoscritti tra la Prefettura e i Comuni di Cisternino, Latiano, Mesagne, San Pancrazio Salentino e Torchiarolo i Protocolli per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici. Prosegue l'attività di sensibilizzazione e prevenzione promossa dalla  Prefettura nei Comuni della provincia per contrastare tentativi di infiltrazione criminale nel settore degli appalti pubblici.

Nella mattinata odierna,  il Prefetto di Brindisi Carolina Bellantoni ha sottoscritto con i Sindaci dei Comuni di Cisternino, Latiano, Mesagne, San Pancrazio Salentino e Torchiarolo un protocollo per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici, sulla scorta della esperienza di sinergia istituzionale, già inaugurata in tale delicato settore economico, con il Comune di Cellino San Marco mediante la sottoscrizione di omologa intesa in data 16 settembre 2022.

Il Prefetto ha espresso massima soddisfazione per l’estensione dell’operatività del protocollo di legalità in questione a beneficio del tessuto socio-economico dei cinque Comuni aderenti, tenuto conto del momento che vedi i Comuni quali soggetti attuatori del PNRR, auspicando anche in tali realtà territoriali il risultato atteso di un innalzamento degli standards di legalità  e trasparenza  nell'impiego delle risorse pubbliche, di tracciabilità dei flussi finanziari e di tutela per la sicurezza dei lavoratori.

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Lotta al cancro: Amati vince il premio “Cancer policy award 2022” per le leggi pugliesi sull’uso della genetica in oncologia.

Al Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, è stato assegnato oggi a Roma il “Cancer policy award 2022”. La cerimonia di consegna del premio si è svolta oggi alla Camera dei deputati.

La motivazione del premio consiste nell’aver promosso l’introduzione gratuita nella legislazione regionale pugliese dei test genomici, della consulenza genetica oncologica e della sorveglianza clinico-strumentale, potenziando così la fase di screening e di prevenzione finalizzata alla guarigione o alla modifica più favorevole della storia naturale della malattia. E il tutto portando la Puglia a diventare capofila nazionale su questo tipo di prestazioni.

Prendendo la parola il Presidente Amati ha ringraziato “per l’onore dato a me, alla Puglia e al suo Consiglio regionale. Ma vorrei approfittare dell’occasione per dire qualcosa di più: il fatto che la Puglia sia capofila nazionale su questo tipo di prestazioni riempie certo di gioia, ma pone in evidenza un’insopportabile disparità di trattamento tra i cittadini delle diverse regioni. Un’ingiustizia. Se c’è una regione che si piazza sul podio ce ne sono altre, ovviamente, che occupano le posizioni peggiori. E questo non ha senso, perché i cittadini sono tutti da podio. A parte i problemi economici e di personale, infatti, c’è il grande problema di accordare il diritto, ossia il sarto della realtà, con la prova scientifica. Se c’è la prova scientifica sull’utilità di una prestazione, il diritto e l’ordinamento non possono presentarsi in ritardo all’appuntamento, perché questo significa perdere vite umane.

Noi siamo tutti orfani di malati di tumore; ed è proprio qui che sta l’esigenza molto umana di una decisione politica tempestiva e concreta.”

Commentando il premio Fabiano Amati ha aggiunto: “Se la prova scientifica dice che lo screening per il carcinoma mammario deve essere svolto per le classi d’età 40-74 per il tumore al seno o 45-75 per quello al colon-retto, che senso ha avere una regione come la Puglia accordata su questi dati e la gran parte delle altre regioni no? Se la prova scientifica ribadisce l’utilità dei test genomici per la scelta della terapia chemioterapici adiuvanti, che senso ha poter fare questo in poche regioni e non in tutte? Se la prova scientifica suggerisce i test genetici BRCA1 e BRCA2 sul carcinoma mammario o quelli sul tumore al colon-retto, da effettuarsi su persone sane con familiarità per effettuare in caso di mutazione la più opportuna sorveglianza clinico-strumentale, che senso ha poter avere questa prestazione in Puglia e - in parte - in altre pochissime realtà?

Ecco dove si annidano tutte le questioni di orgoglio e dispiacere, contenuti in un premio per me umanamente commovente. Mi auguro, comunque, che la notizia del premio possa generare fenomeni imitativi o determinare il Ministero della Salute a interventi sostitutivi di tipo ordinamentale per combattere eventuali inerzie. Io per parte mia continuerò su questa strada, con nuove e ulteriori iniziative legislative per tenere la lampada della prova scientifica ad altezza uomo e anche a costo di bruciare capelli e barbe, ossia gli ingranaggi di una decisione politica poco consapevole delle novità scientifiche e di una burocrazia non certamente in linea con la velocità della ricerca e del progresso. E tutto questo perché ogni decisione politica di progresso equivale al risparmio di vite umane e di lacrime.”

Il “Cancer policy award” è alla sua quinta edizione e consiste in un riconoscimento onorario organizzato dal Gruppo di 45 Associazioni pazienti “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, coordinate da Salute Donna Onlus, ed è conferito ogni anno ai politici che si sono distinti nella presentazione di atti legislativi, di sindacato ispettivo e indirizzo politico. “Ringrazio le associazioni e tutto il mondo di volontariato - ha concluso Amati - impegnate a tenere sempre accesa la sveglia sugli appuntamenti con la storia.”

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Assemblea personale in somministrazione Uffici immigrazione Questura e Prefettura. Questa mattina, con le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione ManPower e GiGroup  in missione presso il Ministero degli Interni per uffici immigrazione ci siamo riuniti in assemblea  presso la Questura di Brindisi, per chiedere continuità lavorativa del personale attualmente impiegato presso prefetture, questure, commissioni territoriali e nazionale i cui contratti scadono il 31 dicembre.

Durante l’assemblea c’è stato una interlocuzione con Funzionari della Questura a cui abbiamo rappresentato il ruolo insostituibile svolto da lavoratrici e lavoratori sul territorio per i diritti fondamentali dei migranti e dei richiedenti asilo; un lavoro di supporto fondamentale alle forze di polizia e degli uffici prefettizi che, a fronte della conclusione di contratti, dovrebbero prendere in carico questo servizio a scapito delle loro funzioni ordinarie.

Abbiamo chiesto che venga trasmesso dalla questura di Brindisi la richiesta di sensibilizzazione ad i Ministeri competenti, in uno con la Prefettura, per poter avviare un’interlocuzione che porti alla progressiva integrazione di questo personale, così prezioso all’organizzazione.

Abbiamo ricevuto sensibilità alle nostre rivendicazioni sia il 7 dicembre nell’assemblea in Prefettura sia oggi in quella in Questura, contiamo sul fatto che la situazione venga portata all’attenzione di chi di competenza, anche perché in entrambe le occasioni è stato lodato il lavoro svolto da queste persone all’interno degli uffici Prefettizi e della Questura.

Questa incertezza che sta diventando ormai una costante del percorso di questi lavoratori è inaccettabile: vogliamo certezze dal Governo e dal Ministero su ciò che accadrà nel prossimo mese e l’apertura di un dialogo con il Ministro per arrivare a definire un percorso di progressiva internalizzazione di questi lavoratori e la proroga dei contratti di lavoro per tutti.

I circa 1.150 lavoratori impiegati presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione delle Prefetture, le Questure e i Commissariati, la Commissione Nazionale e le Commissioni e Sezioni territoriali per il diritto all’asilo hanno reso, a partire dalla primavera del 2021 un servizio pubblico essenziale in particolare a Brindisi si sono spesi ben oltre quanto loro richiesto con una platea per la maggior parte di giovani donne laureate che hanno messo in campo oltre al loro impegno empatia ed abnegazione e la cui imprescindibile utilità è stata ammessa più volte dai dirigenti periferici e centrali del Ministero.

 Non solo hanno garantito dei diritti essenziali agli immigrati: il loro lavoro è indispensabile anche per le forze di Polizia che altrimenti dovrebbero essere dedicate in massa alle pratiche connesse all’immigrazione, più di quanto già non facciano, sottraendo evidentemente numeri ed energie al presidio del territorio.

 Per i motivi di cui sopra è stato proclamato il 21 dicembre 2022 lo SCIOPERO nazionale delle lavoratrici e  dei lavoratori in somministrazione in missione presso il Ministero degli Interni

 Segreteria  NIdiL CGIL Brindisi

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Dati del giorno: 15 dicembre 2022

1.349
Nuovi casi
10.017
Test giornalieri
11
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 339
Provincia di Bat: 82
Provincia di Brindisi: 149
Provincia di Foggia: 170
Provincia di Lecce: 392
Provincia di Taranto: 201
Residenti fuori regione: 12
Provincia in definizione: 4
17.823
Persone attualmente positive
269
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.578.026
Casi totali
13.369.396
Test eseguiti
1.550.848
Persone guarite
9.355
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 505.541
Provincia di Bat: 132.914
Provincia di Brindisi: 150.884
Provincia di Foggia: 220.029
Provincia di Lecce: 334.243
Provincia di Taranto: 212.569
Residenti fuori regione: 16.556
Provincia in definizione: 5.290

NUOVO VOLO BRINDISI-DUBLINO DI AIR LINGUS. IL PRESIDENTE VASILE: “UN ACCORDO IMPORTANTE PER IL  SALENTO”. 

Cresce ancora l’offerta di Aeroporti di Puglia per la Summer 2023. La Compagnia irlandese di bandiera, Aer Lingus, infatti, ha scelto l’Aeroporto del Salento per volare a Dublino. Dal 28 maggio, ogni martedì e sabato, la capitale irlandese sarà collegata all’aeroporto brindisino con il seguente operativo:

Dublino – Brindisi p. 17.30  a. 22.05

Brindisi – Dublino p. 22.55  a. 01.45

“Aer Lingus, la più antica compagnia di bandiera irlandese, ha scelto per la prima volta la Puglia - ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. Un accordo importante per i nostri aeroporti che rafforza i collegamenti per chi dall’Irlanda vorrà raggiungere il Salento. Allo stesso modo si potrà volare a Dublino, città che si colloca tra le mete più gradite in Europa. Il network della compagnia irlandese – prosegue Vasile – garantisce poi connessioni da Dublino con una larga parte dell’Europa e con gli Stati Uniti. Il volo – ha concluso il presidente di Aeroporti di Puglia - rappresenta un’altra opportunità per accorciare le distanze tra la Puglia, l’Europa e il resto del mondo. Aer Lingus, appartiene con British Airways, Iberia, Vueling, al gruppo IAG che ha scelto i nostri aeroporti per volare su tutta Europa”.

 Susanne Carberry, Chief Customer Officer Air Lingus, ha dichiarato: "La domanda di destinazioni europee per il sole è ai massimi storici post-pandemia, con il sole europeo in cima alla lista dei desideri di tutti. Per questo siamo lieti di annunciare Brindisi, tra le tre nuove destinazioni che avremo in offerta per la prossima estate e che rientrano nel programma di Aer Lingus verso le destinazioni europee più ambite e di tendenza.  Siamo certi, perciò, che Brindisi risulterà tra le mete che i nostri clienti adoreranno conoscere la prossima estate".

Votata più volte una delle città più ospitali del mondo, Dublino è ricca di storia: è facile per le strade della città imbattersi in edifici medioevali che convivono con palazzi moderni e coloratissimi pub dove la storia si fonde con la leggenda e i racconti della gente del posto, senza dimenticare il Trinity College, la cattedrale di San Patrizio o il Castello.  Il volo consentirà agli irlandesi di raggiungere comodamente il Salento, meta sempre più apprezzata in Europa e nel mondo.

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AGRICOLTURA: COLDIRETTI PUGLIA, MOTORE CRESCITA IN PUGLIA; +2,9% OCCUPATI E BOOM EXPORT AGROALIMENTARE. Da gennaio a settembre 2022 balzo delle vendite all’estero del 42,6% della pasta, del 32,7% dell’olio, dell’8,7% del vino e del 5% della frutta e degli ortaggi lavorati

L’agricoltura e l’agroalimentare si confermano un motore importante dell’economia in Puglia, con la crescita degli occupati del 2,9% ed il boom delle vendite all’estero. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia sulla base dei dati di Bankitalia del primo semestre 2022 e rispetto all’aggiornamento dei dati Istat sull’export da gennaio a settembre 2022.

La necessità di manodopera, resa ancora più stringente per le condizioni climatiche sempre più estreme ed imprevedibili – afferma Coldiretti Puglia - rende il settore agricolo effervescente sul fronte della richiesta di forza lavoro, a cui va dato impulso con la necessaria semplificazione.

Sul fronte delle esportazioni, si confermano – rende noto Coldiretti Puglia - le performance straordinarie dell’agroalimentare made in Puglia anche nei 9 mesi del 2022, con un balzo del 42,6% della pasta, del 32,7% dell’olio, dell’8,7% del vino e del 5% della frutta e degli ortaggi lavorati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Grande exploit delle vendite all’estero della pasta aumentate - aggiunge Coldiretti Puglia - sotto la spinta dell’allarme globale provocato dalla guerra in Ucraina sulla certezza e salubrità del cibo che ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza, proprio quando coltivare grano è costato agli agricoltori pugliesi fino a 600 euro in più ad ettaro.

In Puglia, tra l’altro, la produzione di grano è  crollata nel 2022 del 35%-40% a causa della siccità, mentre ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi di costi correnti – continua la Coldiretti Puglia - sono stati proprio i cereali, dal grano all’avena.

Un vero salto delle vendite di olio - precisa la Coldiretti Puglia – si è verificato nel Regno Unito con un raddoppio che evidenzia come l’export pugliese si sia rivelato più forte della Brexit, dopo le difficoltà iniziali legate all’uscita dalla Ue, seguito dalla crescita delle vendite anche negli Stati Uniti, mentre si sono rarefatti gli scambi con la Russia.

A impattare fortemente sulla produzione olearia in Puglia sono il prezzo del carburante, con le bollette più che raddoppiate in pochi mesi – aggiunge Coldiretti Puglia - il costo dell’energia e i rincari di vetro (+15%) per le bottiglie e carta (+70%) per le etichette, fino ai costi stellari per imbottigliamento, confezionamento e trasporti.

“Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i turisti e i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio in Italia e all’estero è il nostro obiettivo perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio”, commenta Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia che ricorda come l’ulivo in Puglia sia presente su oltre 370mila ettari di terreno coltivato, con 5 oli extravergine DOP e 1 IGP Olio di Puglia, “con l’olivicoltura pugliese che è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno d’Italia con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di PLV (Produzione Lorda Vendibile) di olio EVO”. 

Bene anche l’export del vino pugliese nonostante - conclude Coldiretti Puglia - a causa dei rincari energetici e della guerra in Ucraina siano aumentati del 35% i costi per la produzione ed il trasporto del vino con un impatto pesante sulle aziende vitivinicole, con una performance positiva in UK del +121%, in Francia del +44%, in Germania del +27%, in Cina +24% e Svizzera +18%.

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La magia del mare, la certezza della tradizione, il fascino dell’arte, la volontà di riempire di contenuti un luogo simbolo della città di Brindisi: si riassume così l’evento “Urgià! Il Natale del borgo antico di Brindisi” in programma domenica 18 dicembre 2022 alle ore 10 presso il Bastione Carlo V (via Bastioni San Giorgio, 64 - accanto a Porta Mesagne).  

L’iniziativa, inserita nel calendario “Brindisi Porto Natale” del Comune di Brindisi e della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, prevede un percorso espositivo e narrativo incentrato sulle “Memorie dell’antico quartiere marinaro di Brindisi” con musica e degustazioni. La giornata è una piccola anticipazione di quello che sarà il Museo dei ricordi ripescati, nuovo polo culturale in fase di realizzazione grazie all’opera del Circolo Remiero Brindisi in collaborazione con il WWF Brindisi. Il tutto prenderà vita, per l’appunto, all’interno del Bastione Carlo V, bene monumentale valorizzato attraverso l’intervento del progetto Case di Quartiere.

Il primo pezzo di questo progetto è la presentazione della riproduzione in legno dell’antico quartiere delle Sciabiche realizzata dal maestro Franco Romanelli, uno degli ultimi maestri d’ascia del territorio brindisino. In generale, il recupero della memoria del quartiere Sciabiche, il più antico di Brindisi - fulcro dello sviluppo storico della città -, è uno dei principali obiettivi perseguiti oltre alla divulgazione degli antichi saperi e delle abilità marinaresche tradizionali tra le future generazioni, alla riscoperta di un passato che non merita di essere dimenticato e occorre valorizzare.

Il percorso conoscitivo tra arte e tradizione comprende strumenti iconici come reti da pesca, nasse, lenze, cime, galleggianti, legno, luci, elementi riconducibili al mare e al nostro porto, utilizzati per un allestimento che rivisita la storia locale. Il Circolo Remiero si impegna a raccogliere utensili, suppellettili, fotografie e documenti messi a disposizione dalla comunità brindisina legati proprio alla “Brindisi che non c’è più”. La stessa città che nessuno vuole perdere.

L’iniziativa vede anche la partecipazione della cantautrice Paola Petrosillo, accompagnata da Isabella Benone al violino e da Giancarlo Pagliara alla fisarmonica. “Urgià! Il Natale del borgo antico di Brindisi” è una iniziativa organizzata dal Circolo Remiero Brindisi, WWF Brindisi, Vogatori Remuri Brindisi, Case di Quartiere, Riusa Brindisi, Brio Brindisi e Cantine Risveglio, con il sostegno di Comune di Brindisi, Fondazione Nuovo Teatro Verdi e Sea Brindisi.quartiere_delle_Sciabiche_riproduzione_legno.jpg

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