Redazione

La CARD per la formazione e l’aggiornamento ai DOCENTI PRECARI della scuola statale. VERTENZA LEGALE GRATUITA DELLA FLC CGIL BRINDISI.

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022, ha riconosciuto il diritto del personale docente non assunto a tempo indeterminato all’attribuzione della Carta del Docente (pari a 500€ annui) istituita dal co.121 art.1 della L.107/2015 per il solo personale docente di ruolo. A seguito di tale sentenza, la FLC CGIL Brindisi ha previsto di avviare una vertenza collettiva davanti ai Giudici del Lavoro del nostro territorio per tutelare i docenti “a tempo determinato”:

  • con contratto fino al 30/6 o al 31/8;
  • che a far data dal 2015/16 abbiano avuto contratti fino al 30/6 o 31/8.

Quante/i siano interessati a ricorrere possono rivolgersi alla FLC CGIL Brindisi, anche tramite email, per attivare la procedura di diffida e successivamente aprire il contenzioso.

La FLC CGIL Brindisi, con le sue attività ed iniziative, conferma la sua attenzione ad una idea di scuola che possa rappresentare linfa e speranza per le generazioni future, per garantire i diritti fondamentali ed imprescindibili di lavoratrici e lavoratori, in coerenza con quanto definito nella Carta Costituzionale.

La FLC CGIL Brindisi si assumerà i costi della vertenza per il riconoscimento del diritto alla CARD DOCENTI per i propri iscritti o per coloro che si iscriveranno nell’occasione.

Fulvio Rubino

Segr. Gen. FLC CGIL Brindisi

L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato un progetto per la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’immobile di via Bilotta finalizzato alla realizzazione di un nuovo asilo nido.

Da oltre 40 anni – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – l’edificio di via Bilotta è in stato di abbandono. Sottrarlo al degrado per trasformarlo in un luogo per la cura dei bambini è un obiettivo che potrebbe vedere la luce grazie ad una specifica linea di finanziamenti del PNRR che punta a potenziare l’offerta dei servizi per l’istruzione.

Il progetto dei lavori, per un importo complessivo di circa 830 mila euro, prevede in particolare l’adeguamento dell’edificio alle norme antisismiche, la realizzazione degli impianti idrico, fognario, elettrico, termico e la realizzazione di nuovi solai e balconi.

Al termine dei lavori i 640 metri quadrati della struttura potranno ospitare tre sezioni scolastiche dotate di spogliatoio, aula e servizi igienici e ampie aree comuni composte da un’aula per attività ludico-educative, cucina, sala insegnanti e deposito per l’attrezzatura didattica.

L’immagine della nuova scuola si completa con l’area esterna, estesa più di 2000 metri quadrati, che sarà attrezzata con verde e giochi per i bambini.

Abbiamo pensato – prosegue il Sindaco – ad una struttura a misura di bambino, capace di sfruttare le potenzialità degli spazi esterni come luogo di gioco, incontro e scoperta.

Non mancherà l’attenzione all’efficientamento energetico con la predisposizione di impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità e acqua calda.

Tra le opzioni che avevamo a disposizione – conclude il Sindaco – c’era anche quella di realizzare un nuovo edificio. Abbiamo scelto di lavorare sul recupero di questa struttura esistente perché crediamo che l’economia circolare non possa essere solo uno slogan. Abbiamo il dovere, laddove è possibile, di tradurre gli intenti in politiche attive. La scuola di via Bilotta è un esempio di riutilizzo e di valorizzazione di risorse che diversamente andrebbero irrimediabilmente perse.

Brindisi, Radioamatori: 454ma prova di sintonia della Prefettura, ha partecipato anche la Repubblica di San Marino e la nave "Durand de La Penne"

Nella serata di ieri,30 Marzo, l'ARI Associazione Radioamatori Italiani - Sezione di Brindisi - ha partecipato alla 454ma esercitazione "prove di sintonia" dalla Sala Radio della Prefettura di Brindisi,da poco rinnovata ed adeguata alle nuove tecnologie.

Con le apparecchiature radio, gestite dai Radioamatori della locale Sezione ARI, sono stati effettuati collegamenti radio in fonia con le stazioni capomaglia delle Prefetture coinvolte nell'esercitazione e con il Dipartimento Protezione Civile di Roma,impiegando la gamma degli 80 metri delle onde corte.

Sono state effettuate con esito positivo anche delle trasmissioni nella gamma dei 40 metri, fonia e modalità digitale.radioamatori_ari_2.jpg

A questa esercitazione ha partecipato anche una stazione radio installata nel Palazzo del Governo della Repubblica di San Marino ed una unità navale della Marina Militare in navigazione,il cacciatorpediniere lanciamissili "Durand de La Penne".

Il marconista di bordo,dopo aver salutato tutti i Radioamatori presenti,ha inviato un radiogramma di soccorso preceduto dalle parole “esercitazione” ripetuto tre volte.

I messaggi trasmessi con le nuove antenne realizzate ed installate sul tetto della Prefettura di Brindisi a cura dai Radioamatori dell'ARI, sono giunti forti e chiari in tutta Italia, ricevendo i complimenti dei partecipanti alla maglia radio.radioamatori_ari_3.jpg

Le stazioni radio della Prefetture, gestite dai radioamatori dell'ARI furono volute dal grande  Radioamatore Giuseppe Zamberletti, Ministro della Protezione Civile. Dagli anni 80 e tutte le Prefetture, il Ministero dell'Interno ed il Dipartimento della Protezione Civile sono collegate tra loro in onde corte nelle bande dei 40 ed 80 metri ed in sottomaglia locale anche in VHF con i COM ed i COC dei Comuni della Provincia.

I Radioamatori dell'ARI garantiscono comunicazioni alternative di emergenza senza far uso delle normali reti  telefoniche,cellulari e dati che, in caso di gravi calamità, potrebbero andare facilmente in black out. Le periodiche "prove di sintonia" hanno lo scopo di testare e tenere perfettamente efficienti le attrezzature,pronte ad essere immediatamente operative in caso di necessità,a servizio della collettività.

 

Un Pasqualotto per sostenere la Bimbulanza. Domenica 3 aprile in Villa Comunale a Mesagne l'appuntamento per sostenere le attività dell'associazione "Cuore e mani aperte ODV".

La 'Bimbulanza' è il mezzo pediatrico che accompagna gratuitamente i bambini che hanno bisogno di cure negli ospedali di tutta Italia.

Domenica 3 aprile, in Villa Comunale a Mesagne, si potrà sostenere il progetto acquistando le uova pasquali in vendita presso lo stand di beneficenza allestito dall'associazione 'Cuore e mani aperte ODV', l'appuntamento è dalle 9 alle 13 nei pressi della Colonna Votiva. Per l'occasione i più piccoli potranno divertirsi grazie alla presenza di 3 clown che animeranno l'iniziativa.

La raccolta fondi è patrocinata dalla città di Mesagne. La dolcezza dell’acquisto si abbinerà alla tenerezza di un bel gesto.

MESAGNESTATE 2022: È​ ATTIVO L’AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE PROPOSTE DA INSERIRE NEL PROGRAMMA ESTIVO. 

Avviso esplorativo per l’individuazione delle proposte da inserire nel programma “MesagnEstate 2022”: è stato presentato stamattina nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città, nel corso della conferenza stampa convocata dall’Amministrazione Comunale alla quale hanno preso parte il sindaco Antonio Matarrelli, il consulente alle Politiche Culturali e Scolastiche, Marco Calò, e il direttore artistico Maurizio Piro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12 del prossimo giovedì 5 maggio. Le proposte potranno essere inviate in formato elettronico, tramite Pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure consegnate a mano all’ufficio Protocollo presso la sede municipale in Via Roma. Le istanze potranno contenere tipologie di attività che spaziano in ogni ambito riconducibile ai diversi settori culturali, di spettacolo e di intrattenimento.

Importanti novità andranno a caratterizzare la programmazione culturale nella nostra città a partire da subito: ci stiamo preparando per raccontare la nostra esperienza in occasione di alcuni importanti appuntamenti nazionali ed internazionali, ci stiamo attrezzando per incrementare i servizi che serviranno a migliorare l’offerta turistica sul territorio”, ha dichiarato il sindaco Matarrelli, annunciando la partecipazione di Mesagne alla Bit di Milano il prossimo 10 aprile. “Il percorso di candidatura di Mesagne2024 ci responsabilizza sulla qualità della programmazione estiva che vogliamo garantire, anche in vista dei flussi di visitatori e turistici che potranno arrivare nella nostra città nei prossimi mesi”, ha spiegato Marco Calò, specificando che è intendimento dell’Amministrazione allestire un cartellone pensato per tutti i possibili target di fruitori, a partire dai bambini, e che guardi alla destagionalizzazione come obiettivo prioritario. Si è chiarito che le attività potranno tenersi nel centro storico e nelle periferie urbane. Il Comune potrà garantire eventuale contributo economico a parziale copertura delle spese. A seguito di approvazione e autorizzazione dell’evento, l’Ente potrà erogare servizi di promozione e logistici. “L’idea è di programmare con cura le iniziative che dovranno svolgersi in città nel periodo da giugno a settembre, offrendo supporto e coordinamento alle idee che potranno arrivare da singoli, associazioni, società, enti e fondazioni”, ha aggiunto Maurizio Piro.

Intanto l’Amministrazione Comunale e la rete d’imprese “Micexperience” sono al lavoro per la definizione del Festival biennale “Culturare”, che si svolgerà a Mesagne il 23, 24 e 25 aprile prossimi, un appuntamento che si configura come evento unico e innovativo nel panorama culturale regionale e italiano.

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 30 marzo 2022 sono state somministrate 927.683 dosi di vaccino, di cui 342.019 prime dosi, 331.215 seconde dosi, 254.132 terze dosi e 317 quarte dosi; mediamente, sono state somministrate 2.137,5 dosi per giornata di vaccinazione.

Il 63,1% (585.098) delle dosi è rappresentato da Pfizer, il 23,6% (219.189) da Moderna, il 9,3% (86.097) da AstraZeneca, il 2,7% (24.815) da Pfizer pediatrico, l'1,3% (12.097) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,01% (68) da Novavax. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 53,2% a persone al di sotto dei 60 anni; il 24,9% agli anziani; il 12,1% ai soggetti fragili; il 3,9% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1% alle forze dell'ordine; il 2,3% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 54,9% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 26,1% agli anziani; per il 10,3% ai soggetti fragili; per il 3,9% al personale sanitario; per il 2,4% al personale scolastico; per l'1% alle forze dell'ordine; per l'1,4% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 29% agli anziani; il 49,7% a persone al di sotto dei 60 anni; il 10,7% ai soggetti fragili; il 3,4% al personale sanitario; l'1,2% al personale scolastico; lo 0,9% alle forze dell'ordine; il 5,1% alle altre categorie.

Fino al 30 marzo i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 334.878, di questi 320.293 con la seconda dose e 240.840 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,8%, all'86,8% e al 69,6%. Sono 402 i residenti immunodepressi che hanno ricevuto la quarta dose. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,8%, al 96,8% per il ciclo completo e all'84,5% per la terza dose.  I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose risultano essere 12.909 per una copertura vaccinale pari al 56,6%.

Sono 126.902 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 54.177 (42,7%) in ambito ambulatoriale. Il 17,5% (22.216) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 24,5% (31.133) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 24,3% (30.814) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 33,7% (42.739) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (70.357; 55,4%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (30.857; 24,3%), dai soggetti sotto i 60 anni (9.562; 7,5%) e da altre categorie (16.126; 12,7%).

Decine di aquiloni bianchi e blu hanno colorato questa mattina i cieli di Brindisi. A farli volare, sul lungomare regina Margherita, i bambini delle scuole cittadine, che hanno aderito allinvito dellIstituto comprensivo Casale e dellIstituto alberghiero Pertini e dalle associazioni del volontariato. 

Liniziativa è stata patrocinata, fra gli altri, dalla Asl Brindisi. Si è voluta celebrare così, in maniera gioiosa e con ventiquattro ore di anticipo, la giornata mondiale di consapevolezza sullautismo (che ricorre il 2 aprile). Una patologia che negli ultimi anni ha visto dappertutto incrementate le attenzioni diagnostiche e terapeutiche. 
È così anche in provincia di Brindisi, dove attualmente le persone affette da questo grave disturbo risultano essere 667. A tanto infatti ammonta il numero dei pazienti presi in carico dal Cat (Centro territoriale per l'autismo) della Asl, afferente al Dipartimento di Salute Mentale. Di questi, 105 sono adulti, il resto sono minori. Il maggior numero (369, oltre la metà) si concentra nella fascia che va dai 6 agli 11 anni. Nel capoluogo si registrano in tutto 171 casi. Subito dopo viene Francavilla Fontana con 74 casi. Il comune dove se ne riscontra il numero minore è Torchiarolo: soltanto tre. Le cifre riguardano i pazienti che hanno scelto di affidarsi al Cat, ma c'è da supporre che la diffusione reale dell'autismo sia ancora più ampia, e comprenda coloro che non si sono rivolti alle strutture Asl. 
"Anche a Brindisi, come in tutta Italia, la tendenza è progressivamente al rialzo - dice il dottor Alessandro Saponaro, titolare del Coordinamento Rete Autismo della Asl - e questo dipende anche dal fatto che oggi c'è più attenzione nei confronti di questo fenomeno: da parte delle scuole, ma soprattutto da parte dei pediatri. Da quattro anni - prosegue Saponaro - forniamo loro gli strumenti per individuare il manifestarsi dell'autismo, a partire dai sintomi. La rilevazione avviene sottoponendo alle famiglie i questionari appositamente predisposti; quindi i risultati vengono inviati al Cat. Ma è importante precisare - conclude - che il mandato istituzionale del Cat è esclusivamente diagnostico/valutativo; comprende anche supporto all'integrazione scolastica e collaborazione con enti e associazioni; noi però non effettuiamo trattamenti, che sono erogati da enti esterni". 
Attualmente i pazienti ricoverati in strutture residenziali sono quattro, dei quali uno fuori regione. Nel Centro territoriale per l'autismo della Asl di Brindisi lavorano 2 psicologi, un infermiere, un assistente sociale, 2 fisioterapiste e 3 neuropsichiatri infantili. 

Dati del giorno: 01 aprile 2022

6.872
Nuovi casi
34.592
Test giornalieri
9
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.233
Provincia di Bat: 499
Provincia di Brindisi: 723
Provincia di Foggia: 914
Provincia di Lecce: 1.595
Provincia di Taranto: 849
Residenti fuori regione: 44
Provincia in definizione: 15
118.860
Persone attualmente positive
679
Persone ricoverate in area non critica
38
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

924.698
Casi totali
9.768.712
Test eseguiti
797.864
Persone guarite
7.974
Persone decedute
 

Lo scorso venerdì 25 Marzo a Ceglie Messapica abbiamo inaugurato "Il Circolo Cinofilo Città di Ceglie Messapica Zac Votano Russo", con la presidenza affidata a Rocco Ciniero. 

Il circolo dopo tante peripezie ha ottenuto dalla regione puglia la voltura dell'autorizzazione Al nuovo presidente.
Sabato 2 aprile potremo aprremo i battenti ed offriremo agli appassionati la possibilità di divertirsi. 
Ringraziamo per tutto questo il Dott. Nicola Ricci per aver rinnovato la sua fiducia, mettendo a disposizione il suo terreno, l’ associazione Libera Caccia nelle persone di Flavio Maglio presidente regionale, Michele Basile presidente provinciale. 
Un ringraziamento particolare va a Tommaso Gioia (esterno all'associazione), che con determinazione ha risolto i tanti  problemi che in Regione ostacolavano il buon esito della pratica. 

Pesanti disagi per i passeggeri aerei dei voli Bari Comiso e Comiso Bari, che, nella giornata di ieri, giovedì 31 marzo, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, ieri, il volo Bari Comiso FR1684 doveva partire alle 09:45 ed è atterrato solamente alle 14:53. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Comiso Bari FR1685 con partenza prevista alle 11:20 e atterrato alle 16:11.

Per attivare l’assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, è possibile farlo attraverso la compilazione del form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it. I passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Bari Comiso e ritorno, in alternativa, possono chiamare lo 06 56548248 o inviare un semplice messaggio Whatsapp al numero 342 1031477.