Redazione

Domani, giovedì 9 dicembre, alle ore 17.30 presso il Frantoio semi-ipogeo in via Santacesaria a Mesagne si terrà la presentazione del video realizzato dall’associazione “Il Borgo dei Presepi" a sostegno della candidatura della città di Mesagne a “Capitale italiana della Cultura 2024” e del cartellone “Natale 2021 a Mesagne”, il programma di iniziative promosso dall'’Amministrazione Comunale durante il periodo delle festività.

Intervengono: Antonio Matarrelli, sindaco della città di Mesagne; Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche; Maurizio Piro, direttore artistico della città di Mesagne; Damiano Magrì, presidente dell’associazione “Il Borgo dei Presepi”; Alfredo Rizzo, produttore e direttore del video prodotto dall'associazione "Il Borgo dei Presepi"; Ernesto Solimene, soggetto e voce narrante del video.

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L’ASD “40 Nodi” di Brindisi plaude alla comunicazione dell’Amministrazione Comunale di 
Brindisi che, sottolineando l’attività di cooperazione tra gli assessorati a Turismo, Sport e Patrimonio con 
la Capitaneria di Porto, ha annunciato l’imminente installazione del primo corridoio di lancio pubblico a
Brindisi, in località ex Lido Arena, per garantire la pratica di sport acquatici e della balneazione in 
sicurezza. 
 
A manifestare soddisfazione e gratitudine per la scelta dei vertici istituzionali cittadini il 
Presidente dell’Assocazione Dilettantistica brindisina Emilio Morocutti a proprio nome e per conto di 
tutti gli associati e gli appassionati del Kitesurf , specialità sportiva di cui si occupa 40 Nodi. 
 
“Mi preme esprimere il più vivo e sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale e alla 
Capitaneria di Porto di Brindisi - dichiara il presidente Morocutti - per essersi sono resi disponibili alla 
realizzazione dell’annunciato corridoio di lancio pubblico per attività sportiva che consentirà lo 
svolgimento di tali attività in totale sicurezza per i praticanti e i bagnanti nel periodo estivo. Non da 
meno la possibilità di poter organizzare eventi, anche di levatura internazionale, che possano fare da
richiamo turistico sportivo e dare lustro alla nostra città!”
 

FASANO - Le luminarie ci saranno e il Natale splenderà in tutto il territorio di Fasano come ogni anno con gli addobbi e le luci tradizionali. Il contratto con la ditta è stato firmato e nelle prossime ore il montaggio di tutti gli allestimenti sarà avviato. Le luminarie faranno da cornice a un calendario di oltre 50 eventi per piccoli e grandi che illumineranno le feste di calore e atmosfera. “A nome di tutta l’amministrazione comunale mi scuso per il ritardo - dice il sindaco Francesco Zaccaria - un ritardo che ci dispiace, ma che è stato dovuto agli adempimenti obbligatori dovuti al cambio di consiliatura nell'inusuale periodo di metà di ottobre”. Nei prossimi giorni inizierà il montaggio degli addobbi natalizi. Non solo luci, anche e soprattutto tanti appuntamenti: “Abbiamo programmato un ricco calendario di eventi grazie alla collaborazione tra assessorati e associazioni, che ringrazio per il lavoro fatto a tempo di record, affinché tutti possano vivere con serenità e gioia la magia della festa”, spiega il primo cittadino. Il cartellone, con eventi per tutta la famiglia e per ogni età, sarà presentato nei prossimi giorni in conferenza stampa: “Siamo certi che il programma, come ogni anno, sarà apprezzato dai cittadini che potranno vivere i luoghi più belli del nostro territorio nell’atmosfera e nel calore del Natale”, dice Zaccaria.

L’associazione Collettivo MusicArte, nella figura di Presidente Dario Ziza, dichiara, che grazie a questo progetto denominato “Itinerari di Bellezza” ha permesso di rafforzare il suo lavoro costante sul territorio di Mesagne nel cuore del centro storico di da 22 anni, con l’obiettivo di mettere al centro sempre la persona cui ci rivolgiamo (bambini, adolescenti, giovani ed adulti), nel progetto come partner c’è anche Amministrazione Comunale, insieme abbiamo dando modo a 53 ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni appartenenti a Mesagne, Latiano, San Donaci, Brindisi, Villa Castelli, aderendo al percorso Itinerari di Bellezza, sulla legalità attraverso i n.3 Laboratori.

Laboratorio Musicale “Un mondo a colori”

Laboratorio di arte per ragazzi “Dalla Carta al Digitale”

Laboratorio di fotografia” Fotografare la Legalità”

Tenuti da docenti professioni e musicisti Alessandro Dell’anna Chitarra, Romolo Cennamo Pianoforte e Tania Pugliese Canto, Fotografia Lanotte Giuseppe, e Anna Lioce Illustrazione Manga fumetto coordinato dalla Responsabile Stefania Molfetta.

Giovedì 9 Dicembre si concluderà il progetto con un evento finale con una mostra fotografica ed illustrazione manga con una storia a fumetto, insieme alla proiezione dei video dei brani registrati dai ragazzi.

Nella serata ci saranno diversi ospiti istituzionali, Il sindaco Toni Matarrelli, Assessore Anna Maria Scalera percorsi alla legalità il Consigliere Comunale alla delega Alle Politiche Giovanili, la responsabile del dipartimento delle Sicurezza del   citta di Politiche per le migrazioni e Antimafia Sociale della regione Puglia,

L’assessore Regionale Sebastiano Leo alla Formazione, Istruzione, e lavoro, il Consigliere Regionale Mauro Vizzino, il commissario della Polizia di Stato di Mesagne dott. Massaro Giuseppe, Capitano dell’Arma dei Carabinieri dott. Antonio Corvino, per finire il Presidente della Associazione Anti-Racket Fabio Marini.

Tutto si svolgerà all’interno del laboratorio Urbano Lab Creation nel centro storico di Mesagne alle ore 18:00.

Grande partecipazione di gente a Mesagne per la “Pettolata della solidarietà” organizzata dall’Auser e dall’antico forno di “Nonna Maria”, con il patrocinio morale del Comune di Mesagne. Il ricavato dell’incasso per la vendita delle pettole sarà inviato a Telethon per incentivare la ricerca sulle malattie rare e degenerative. E tra le tante volontarie intente a friggere le pettole c’era anche lei, Nonna Maria, 81 anni, divenuta l’icona della solidarietà. È stata lei, infatti, a sollecitare la figlia e le nipoti ad organizzare insieme all’Auser un momento di solidarietà verso coloro che sono meno fortunati e hanno bisogno di cure ed assistenza. Un momento di solidarietà a cui il Comune ha offerto il proprio patrocinio avendone sposato gli obiettivi da diversi anni. Il sindaco Matarrelli ha partecipato personalmente all’evento. Oggi finanziare la ricerca significa contribuire a realizzare terapie avanzate che sono strumenti di cura innovativi basati su materiale genetico, cellule staminali e tessuti: un settore emergente reso possibile dai progressi fatti negli ultimi venti anni nel campo delle biotecnologie, che offre nuove opportunità per la diagnosi e il trattamento di gravi patologie per le quali i trattamenti convenzionali si sono dimostrati inefficaci o assenti, come per lmalattie genetiche rare

È proprio sulle malattie genetiche rare che gli scienziati hanno provato per la prima volta a mettere a punto queste terapie così innovative e mirate, che nel tempo si sono rivelate promettenti anche per malattie croniche e tumori, così come per il trattamento di ustioni e lesioni gravi. Nonna Maria, dall’alto dei suoi 81 anni, conosce bene i sacrifici giacché nella sua vita ne ha fatti tanti. Tutt’ora, quando la salute lo permette, si fa accompagnare nel forno e si siede a lato per controllare la cottura del pane, delle frise, dei taralli e dei biscotti. Ieri, per diverse ore le socie dell’Auser hanno fritto le pettole sotto l’occhio vigile di Nonna Maria che più volte è voluta intervenire direttamente per constatarne la corretta cottura. “Fare del bene non consta nulla e ci migliora di molto – ha spiegato – oggi c’è tanto bisogno di solidarietà”.

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Dati del giorno: 08 dicembre 2021

468
Nuovi casi
20.631
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 156
Provincia di Bat: 9
Provincia di Brindisi: 81
Provincia di Foggia: 82
Provincia di Lecce: 80
Provincia di Taranto: 52
Residenti fuori regione: 4
Provincia in definizione: 4
4.833
Persone attualmente positive
141
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

281.981
Casi totali
4.948.367
Test eseguiti
270.244
Persone guarite

 

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Oria. Circola con una “roncola” occultata sotto il sedile del proprio veicolo, denunciato. A Oria, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 56enne del luogo per porto abusivo di arma bianca. In particolare, i militari hanno controllato l’uomo mentre si trovava a bordo del proprio veicolo, trovandolo in possesso di una “roncola” occultata sotto il sedile, sottoposta a sequestro dagli operanti.

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San Pietro Vernotico. Realizza una truffa online, denunciato un giovane campano. I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato per truffa un 19enne campano. In particolare, con l’utilizzo di raggiri ha indotto la vittima ad attivare una polizza assicurativa r.c.a. online per la propria autovettura, pagando la relativa quietanza di 224,00 Euro mediante la ricarica della postepay evolution intestata al giovane, senza ricevere il relativo certificato di assicurazione.

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Militare italiano adotta una cagnolina di strada in Kuwait ma viene richiamato all’improvviso in Italia e scopre che l'iter per riportare l'animale in patria è pieno di ostacoli burocratici. L’Ente Nazionale Protezione Animali è intervenuto per trovare una soluzione e riportare la cagnolina a casa.

La storia

Tutto ha inizio nella base militare di Ali Al Salem in Kuwait dove Claudio Marcucci è impegnato in una missione per l’Areonautica Militare. Una mattina si accorge di una cagnetta nascosta sotto una macchina che sembra smarrita. La base, infatti, si trova a 70 chilometri da Kuwait City, in una zona desertica. Decide quindi di prendersene cura e le dà  un nome: Bella. La porta dal veterinario per i controlli di routine, la fa vaccinare, sterilizzare e alla fine decide di adottarla. Prima di riuscire a completare tutta la documentazione necessaria per permettere a Bella di viaggiare, però, viene richiamato d'urgenza in Italia per un'altra missione. Partito Claudio, il colonnello Salvatore Catania si prende cura di Bella e contatta l’Enpa nazionale per cercare di risolvere al più presto la situazione e riportare Bella in Italia.

L’Intervento

Far arrivare Bella in Italia si rivela subito più complesso del previsto. Come far viaggiare il cane? Da solo? Via cargo? A seguito di qualche altro passeggero? Dopo un attento esame della situazione da parte di Enpa, una lunga ricerca per individuare le soluzioni logistiche più adatte e il prezioso aiuto del dott. Luigi Presutti del Ministero della Sanità, emerge un'unica soluzione: il cane deve viaggiare in aereo a seguito di un passeggero.  Intanto, mentre L’Enpa cerca, con non poche difficoltà burocratiche, logistiche e linguistiche, una persona che possa accompagnare Bella in questo viaggio, un veterinario italiano che esercita a Kuwait City, Angelo Boatta, si occupa di tutte le pratiche sanitarie della cagnetta. Finalmente è tutto pronto: l’accompagnatore è stato trovato, il biglietto aereo acquistato e anche le pratiche sono completate. Il 15 novembre Bella si imbarca con un volo Lufthansa alla volta prima di Francoforte, per un cambio, e poi di Bologna.

Il rientro

Nonostante le numerose ore di viaggio Bella non perde il suo entusiasmo e la sua voglia di scodinzolare. L'incontro con Claudio avviene in giardino. La gioia è incontenibile! Bella lo riconosce immediatamente e capisce subito di trovarsi finalmente a casa. La sua casa, quella dove, d'ora in poi, vivrà amata e coccolata dalla sua famiglia.

Interveniamo spesso – afferma Carla Rocchi – nei casi di ricongiungimenti complicati. Viaggiare con un’animale da un continente all'altro è spesso più sfidante di quanto le persone si aspettino e ogni situazione è sempre diversa perché ogni paese ha le sue leggi sull’argomento. Con l'avvento della pandemia poi la situazione non è migliorata, anzi. La sensibilità, la caparbietà, la determinazione nel non abbandonare questa cagnetta dei protagonisti di questa storia è commovente - afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - e ci ricorda quanto sia profondo, sincero ed indissolubile il legame di affetto che si crea con gli animali. Ringrazio per il prezioso contributo il dott. Luigi Presutti del Ministero della Sanità e il veterinario Boatta senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Un lavoro di squadra che ha portato al migliore dei risultati: Bella oggi è casa, amata e curata dalla sua nuova famiglia”.

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“La lotta al tumore del seno è la più imponente politica di genere a carattere popolare, perché riguarda il pericolo di malattia per una donna su otto, cioè tutte, assicurando pari dignità e uguaglianza nel CdA della vita. Per questo abbiamo pensato di allargare lo screening alle quarantenni invitandole tutte, pena la decadenza del Direttore generale della Asl, e di ammettere le donne malate e i famigliari ai test genetici per verificare la causa ereditaria della malattia e quindi potenziare la sorveglianza clinica e strumentale”. 
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando la proposta di legge presentata ieri “Misure per il potenziamento dello screening di popolazione sul tumore mammario e istituzione del programma di valutazione del rischio per pazienti e famiglie con mutazioni geniche germinali”.
“La proposta di legge contiene 15 articoli suddivisi in due capi: l’uno contenente misure finalizzate ad allargare le fasce d’età della popolazione femminile da invitare allo screening e l’altro contenente misure finalizzate a introdurre i test genetici per verificare la causa eredo-familiare dei tumori nelle pazienti malate e nei loro familiari.
L’articolo 1 della proposta di legge dichiara le finalità della legge.
L’articolo 2 allarga alla fascia d’età 45-49 lo screening periodico, aggiungendolo alla fascia d’età 50-74 attualmente presa in considerazione, e demanda poi ai medici di medicina generale la prima valutazione del rischio delle proprie assistite che rientrano nella fascia d’età 40-44 e l’eventuale rinvio al Centro senologico di riferimento per la valutazione d’ammissione allo screening periodico. La periodicità dello screening viene confermata in due anni per la fascia d’età 50-74 e in un anno per la fascia d’età 45-49 e 40-44.
L‘articolo 2, inoltre, introduce la disposizione che dopo l’esecuzione del test spetta al Centro senologico attribuire la prenotazione a data fissa per l’appuntamento successivo.
L’articolo 3 obbliga la ASL di riferimento a inviare gli inviti a data fissa al 100 per cento delle persone nella fascia d’età interessata, a differenza di quel che accade attualmente con una percentuale media di invio inviti del 60 per cento, in violazione degli obiettivi aziendali; ovviamente è possibile rinunciare al test oppure chiedere il rinvio per documentati motivi familiari o di salute. La mancata rinuncia, ovvero l’ingiustificata presentazione all’appuntamento, comporta l’irrogazione della sanzione pecuniaria prevista per le mancate disdette, con la facoltà dell’interessata di chiedere l’annullamento della sanzione in caso di effettuazione del test.
L’articolo 4 introduce la sanzione per il mancato rispetto dell’obiettivo che le aziende stesse si danno, cioè l’invio del 100 per cento degli inviti, consistente nella decadenza per dettato di legge del Direttore generale.
L’articolo 5 introduce il programma di Consulenza genetica oncologica, affidata alle Breast Units, allo scopo di diagnosticare le diverse fasce di rischio dei pazienti malati o loro familiari e il conseguente ed eventuale accesso ai test genici BRCA1 e BRCA2, così da stabilire la sussistenza di un rischio eredo-familiare e quindi attivare programmi più dettagliati di sorveglianza clinica-strumentale.
L’articolo 6 definisce la platea delle persone che hanno diritto alla consulenza genetica oncologica.
L’articolo 7 definisce le modalità d’accesso al test genetico.
L’articolo 8 detta norme generali di esecuzione del test genetico al fine di uniformare le condotte di base e rendere così omogenea l’attività delle diverse Breast Units e dei relativi laboratori di riferimento.
L’articolo 9, sempre allo scopo di rendere omogenee le forme di esecuzione delle attività, detta norme di base per la refertazione dei test genetici.
L’articolo 10 definisce la conclusione del programma di Consulenza genetico-oncologica.
L’articolo 11 disciplina le modalità di base per l’esecuzione del programma di sorveglianza clinico-strumentale nei casi di accertata mutazione genetica, con distinzione per fasce d’età.
Gli articoli 12 e 13 disciplinano le modalità transitorie di esecuzione della legge, per allineare il vecchio procedimento con il nuovo.
L’articolo 14 istituisce il codice d’esenzione D99 per l’esecuzione del test nelle persone sane ma a rischio familiare.
L’articolo 15 attribuisce alla Giunta regionale la facoltà d’introdurre nuovi e più efficaci criteri di esecuzione sia del programma di screening che del programma di consulenza genetica oncologica”.

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