Redazione

Dati del giorno: 11 dicembre 2021

463
Nuovi casi
21.444
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 147
Provincia di Bat: 43
Provincia di Brindisi: 75
Provincia di Foggia: 85
Provincia di Lecce: 64
Provincia di Taranto: 55
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: -6
5.153
Persone attualmente positive
127
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

283.060
Casi totali
5.011.037
Test eseguiti
270.994
Persone guarite
6.913
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 102.074
Provincia di Bat: 28.971
Provincia di Brindisi: 22.675
Provincia di Foggia: 50.612
Provincia di Lecce: 33.751
Provincia di Taranto: 43.359
Residenti fuori regione: 1.067
Provincia in definizione: 551
GENTILE (CNA) – BRINDISI SI PRESENTI UNITA AL TAVOLO DI CONFRONTO CON IL GOVERNO. NECESSARIO IL PIENO COINVOLGIMENTO DELLA REGIONE.
 
Abbiamo appreso dagli organi di informazione la notizia secondo cui il vice ministro allo Sviluppo Economico Fratin starebbe per convocare un “Tavolo per l’accordo di programma sugli interventi per lo sviluppo della città di Brindisi”.
 
Il tutto non può che essere letto positivamente, anche in considerazione della assoluta necessità dell’avvio di una interlocuzione seria e continuativa con il Governo, avendo cura che non accada ciò che si è già verificato in più occasioni, quando i “tavoli per Brindisi” si sono limitati ad un paio di incontri con un singolo rappresentante del Governo.
 
Ci auguriamo, infatti, che il Governo tenga fede agli impegni già assunti con il territorio di Brindisi anche per la sottoscrizione del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo), tanto più perché il Comune di Brindisi ha svolto un importante ruolo di individuazione degli interventi attraverso cui la città potrebbe riprendere un cammino di crescita.
 
Oggi più che mai, se realmente si vuole aspirare alla sottoscrizione di un Accordo di Programma per Brindisi, investendo risorse adeguate e non con un semplice “rimpasto” di ciò che è già stato messo a disposizione del nostro territorio, si deve chiedere un coinvolgimento complessivo del Governo, a partire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutti i Ministeri interessati allo sviluppo di un’area.
 
L’auspicio, pertanto, è che l’iniziativa del vice ministro Fratin sia propedeutica ad un incontro operativo in cui sia possibile programmare tempi e modi per la sottoscrizione di una intesa per Brindisi. In ognuna di queste fasi, comunque, dovrà esserci un diretto coinvolgimento della Regione Puglia, anche allo scopo di capitalizzare la disponibilità manifestata dal Presidente Emiliano in risposta alle sollecitazioni del sindaco Rossi, durante l’assemblea di Confindustria svoltasi a Brindisi nei giorni scorsi.
 
Abbiamo bisogno di modernizzare il nostro tessuto imprenditoriale, di favorire la green economy, di creare le basi per una crescita robusta: per fare tutto ciò occorre avviare un grande cantiere di riforme da realizzare rapidamente all’insegna di “semplificare e snellire”. Vale per l’Italia, per la Puglia e naturalmente per la provincia di Brindisi! E la Cna di Brindisi è pronta a fare la propria parte.

Il 10 dicembre 2021, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato un altro gruppo di studenti delle classi I del Secondo Istituto Comprensivo San Vito dei Normanni. All’incontro tenuto dal Capitano Antonio Corvino, Comandante della Compagnia, hanno partecipato circa 50 studenti e il corpo docenti. Il Capitano Corvino, d’accordo con gli insegnanti e con la Dirigente dell’Istituto ha parlato con i ragazzi entrando in ciascuna classe e affrontando con loro diverse tematiche, dal cyber bullismo, alla lotta alla criminalità, passando per altre tematiche ad ampio respiro come il rispetto per la cosa pubblica, il rispetto per gli altri, il senso civico.

Particolarmente attiva la partecipazione degli studenti che hanno posto numerose domande, raccontato esperienze personali e rappresentato alcuni dubbi all’Ufficiale.

Il Capitano Corvino, da sempre imposta questi incontri, coinvolgendo attivamente gli studenti con i quali instaura un confronto costruttivo, stuzzicandone la curiosità e affrontando questi delicati argomenti con un approccio diretto in cui, oltre i riferimenti normativi, vengono esposti casi pratici, esperienze personali e considerazioni. L’incontro – effettuato in presenza nel rispetto delle normative COVID-19 – e inserito in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri operare vicina ai giovani e giovanissimi studenti con l’obiettivo di abbattere il muro dell’omertà, accrescere il senso civico e la fiducia dell’Istituzione.

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L’ufficio Ecologia e Ambiente informa che lunedì 13 e martedì 14 dicembre l’intero territorio cittadino, le scuole e gli immobili comunali saranno interessati dai programmati interventi di derattizzazione.

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Ha aperto i battenti a Mesagne il “Borgo dei presepi”, una variegata rappresentazione della natività allestita nel borgo antico della città: in via Antonio Profilo e in via Eugenio Santacesaria. In via Profilo c’è il museo stabile del presepe, con allestimenti internazionali, mentre in via Santacesaria, nel caratteristico ambiente di un antico frantoio ipogeo, vi sono i presepi artigianali allestiti dai maestri presepiali della città.

borgo dei presepi matarrelli 2021 (2)A guidarli il presidente dell’associazione il “Borgo dei presepi”, Damiano Magrì, e il direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro. Infine, per il Natale 2021 è stato girato un video, pensato come contributo a sostegno della candidatura della città messapica a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024, dal titolo: “Mesagne, una piccola dal cuore grande”. Il video, in poco più di tre minuti, racconta il territorio utilizzando una delle più belle creazioni del “Borgo”, quella con le riproduzioni artistiche in scala del Castello, di Piazza Orsini del Balzo e Palazzo Cavaliere, della Chiesa di Sant’Anna. “Ringraziamo gli artigiani per la passione e la maestria con cui sono riusciti a perfezionare questo magnifico presepe ambientato nel nostro centro storico, un bel biglietto da visita per questo Natale 2021 che si accompagna ad un apprezzato augurio per Mesagne2024”, ha commentato il sindaco, Antonio Matarrelli, che ha partecipato  al momento di presentazione del filmato insieme a Maurizio Piro, direttore artistico della città di Mesagne; Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche; Damiano Magrì, presidente dell’associazione “Il Borgo dei Presepi”; Ernesto Solimene, soggetto e voce narrante del video; e Alfredo Rizzo, produttore e direttore del video. “Il Borgo dei Presepi resterà aperto tutti i giorni a partire dalle ore 16,30 facendo da magica scenografia ad un cartellone di eventi natalizi promossi dall’Amministrazione comunale con l’intento di far trascorrere a tutti momenti di svago e serenità, un pensiero speciale è stato rivolto ai più piccoli”, ha spiegato Maurizio Piro facendo riferimento alle iniziative che si svolgeranno a Mesagne nei giorni di festa. Tra i personaggi del presepe ci sonoil sindaco Toni Matarrelli e l'artista e maestro Raffaele Murra. Infine, i bambini vivranno, in particolare, la gioia di incontrare Babbo Natale in piazza IV Novembre il pomeriggio del 25 dicembre e la Befana in villa Comunale la mattina del 6 gennaio.

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Fasano. Aveva aggredito il personale sanitario e una guardia giurata, disposta la custodia cautelare in carcere. Arrestato anche il flagranza poiché trovato in possesso di 13 grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi.

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Fasano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 42enne del luogo, resosi responsabile il 26 novembre scorso di minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per aver aggredito e minacciato il personale sanitario e una guardia giurata presso il locale Sert, a causa del diniego alla richiesta di metadone non prevista dal suo piano terapeutico. Durante le operazioni, il 42enne è stato anche arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di complessivi 13 grammi circa di cocaina, suddivisi in 10 dosi, nonché di vario materiale utile per il taglio e il confezionamento della sostanza. Lo stupefacente e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

60 associazioni a Cingolani evitiamo che l'energia nucleare di fissione e il gas fossile vengano etichettati come verdi nella UE.

  • Il Ministro Cingolani non vuole proprio ascoltare i cittadini: malgrado due referendum vinti contro il nucleare in Italia e l’IPCC abbia indicato il metano come principale causa antropica del surriscaldamento globale, questa Italia guidata da Cingolani ha chiesto che nucleare e gas siano inclusi nella tassonomia “green” della UE, cioè meritevoli di finanziamenti europei e nazionali, in nome del “New Green Deal”.
  • La Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile con molte associazioni salentine, aveva organizzato una manifestazione sotto il MITE il 9 ottobre scorso per incontrare il Ministro e parlare proprio di questi temi e, a inizio dicembre, aveva inviato insieme all’ONG tedesca Urgewald e la ONG francese Reclaim Finance una open letter a Cingolani, firmata da oltre 60 associazioni, ONG e movimenti italiani e salentini, per chiedere di non includere il nucleare e il gas nella tassonomia green. La stessa lettera era stata inviata da oltre 100 ONG anche a Olaf Scholz, nuovo cancelliere tedesco, che ha recepito l’appello, proponendo un programma tedesco di Green New Deal molto più coraggioso.
  • Invece il Ministro Cingolani ha appoggiato nella UE la linea francese, opposta a quella tedesca, austriaca e danese, con l’aggravante che l’Italia non produce e vende impianti nucleari e che Cingolani non rappresenta l’opinione del Popolo Italiano, che in ben due referendum ha bocciato ogni sviluppo del nucleare.
  • Chi ha rappresentato dunque Cingolani all’UE? Non certo i cittadini italiani…
  • Basta con le decisioni personali di questo Governo. Abbiamo il diritto alla consultazione pubblica su tutti i piani e progetti del Governo, compresi i progetti del PnRR energetici di cui non sappiamo ancora niente. Due terzi di questi fondi sono debiti che noi cittadini e i nostri figli dovranno restituire all’Europa. Non sprechiamo questi fondi in nucleare e investimenti fossili.

#PerilClimaFuoridalFossile

Ecco la Open Letter:

A Roberto Cingolani

Ministro della Transizione Ecologica

Roma, Italia

Lettera aperta

Salviamo il Green New Deal: agiamo per evitare che l'energia nucleare di fissione e il gas fossile vengano etichettati come verdi.

Egregio Ministro

Siamo estremamente preoccupati per l'annuncio del presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di etichettare probabilmente sia l'energia nucleare che il gas fossile come “sostenibili” nel contesto della tassonomia dell'UE. Secondo le notizie dei media nazionali, è stata l'assenza di una forte voce italiana contro il nucleare nel Consiglio europeo del 21/22 ottobre che ha contribuito direttamente a questa decisione. Nel suo ruolo di attuale Ministro della Transizione Ecologica, La invitiamo a confermare in modo rapido e deciso il veto italiano contro l'etichettatura del nucleare come una forma di energia sostenibile e sottolineare che il tentativo della Commissione di plasmare questa discussione durante la Cop26 sull’emergenza climatica non è accettabile.

Il regolamento sulla tassonomia dell'UE ha lo scopo di fornire linee guida per i necessari investimenti orientati al futuro per la transizione ecologica dell'Europa. L'energia nucleare, tuttavia, è insostenibile a causa dei gravi rischi per la sicurezza, dell'inquinamento ambientale e del problema delle scorie ancora irrisolto. Il gas fossile emette grandi quantità di gas serra dannosi per il clima in particolare il metano (methane leakage), lungo la sua catena di estrazione e trasporto. Garantire al nucleare e al gas fossile l'etichetta di sostenibilità minerebbe gli obiettivi climatici dell'UE, distoglierebbe gli investimenti tanto necessari nella transizione verde e metterebbe a repentaglio la credibilità dell'intero Green Deal europeo.

L’Italia ha abrogato col referendum di giugno 2011 il nucleare, in cui il  quesito viene validamente approvato con un quorum di circa il 54% di votanti e una maggioranza di oltre il 94%, il programma italiano nucleare. Una volta per tutte. E abbiamo ancora il problema aperto delle scorie nucleari di allora.

Le ONG e associazioni italiane e di tutta Europa le chiedono di prendere una posizione altrettanto chiara contro l'energia nucleare ma anche contro il gas fossile a livello europeo.

E ricordiamo che, in attuazione degli standard di tutela loro riconosciuti dai Trattati europei e internazionali (in particolare dagli artt. 3 n. 3 e 6 dell'UNFCCC), oltre che dalla Dichiarazione sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e proteggere le libertà fondamentali e i diritti umani universalmente riconosciuti, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 53/144, 8 marzo 1999, e dalle Linee guida sulla Protezione dei Difensori dei Diritti Umani dell'OSCE, nello specifico riferimento alla tutela del diritto alla informazione ambientale e climatica (già riconosciuto dalla Convenzione di Aarhus e dai Reg. UE 1367/2006 e 347/2013) e all'accesso alle fonti a base di dichiarazioni e impegni pubblici resi da organi e rappresentati delle istituzioni, in nome del diritto all'informazione e del diritto umano al clima come riconosciuto da Convenzioni e Accordi internazionali, dall'Accordo di Parigi del 2015 e tematizzato nei contenuti da Agenzie e Istituzioni dell'ONU, in adempimento anche del Considerando n. 45 del Regolamento UE 2018/1999 noi, stakeholders, abbiamo il diritto alla consultazione pubblica su tutti i piani e progetti del Governo, compresi i progetti del PnRR di cui non sappiamo ancora niente. Due terzi di questi fondi sono debiti che noi cittadini e i nostri figli dovranno restituire all’Europa. Non sprechiamo questi fondi in nucleare e investimenti fossili.

Cordiali saluti,

Campagna “Per il Clima fuori dal Fossile”, Italy

Urgewald, Germany

Movimento No TAP/SNAM di Brindisi, Italy

Redazione di emergenzaclimatica.it, Italy

Associazione A Sud, Italy

Parents For Future, Italy

Associazione Tarantula Rubra, Italy

No Compostaggio Erchie, Italy

Altro Modo Flegreo Pozzuoli, Italy

Associazione CDCA Abruzzo, Italy

Fair, Italy

Forum Ambientalista, Italy

Wilpf Italia (Women's International League for Peace and Freedom), Italy

I Gabbiani Parco Costa Ripagnola, Italy

Fridays For Future Civitavecchia, Italy

Associazione Follereau Italiana Dirittiamoci, Italy

Comitato Foresta Foresta, Italy

Collettivo No al Fossile Civitavecchia, Italy

PFAS-Land Veneto, Italy

CETRI-TIRES Third Industrial Revolution European Society, Europe

Comitato SOLE Civitavecchia, Italy

Zero Waste Reggio Emilia e Val d’Elsa, Italy

Campi Aperti per la Sovranità Alimentare Bologna, Italy

WWF Forlì Cesena, Italy

TerraBlu, Italy

Rete "Legalità per il clima", Europe

Coordinamento ravennate "Fuori dal Fossile", Italy

Associazione Ambiente & Salute Riccione (Rn)- Italy

Associazione di promozione sociale Verdesalis Nardò (LE), Italy

Comitati Cittadini per l’Ambiente - Sulmona - (AQ) - Italy

Comitato per la Trasformazione Ecologica Brindisi, Italy
Fisica e Società, Italy

Rete delle Associazioni di Civitavecchia, Italy

Comitato Mi Rifiuto Civitavecchia, Italy

Associazione Città Futura Civitavecchia, Italy

Comitato DNT Carpignano Sesia ( No ), Italy

Coordinamento No Gasdotto SNAM Italia -Italy.

Coordinamento No Devastazioni Territoriali Italia-Italy

Associazione Spazio Solidale Civitavecchia, Italy

Associazione “Il Paese che vorrei”, Santa Marinella, Italy

Coordinamento No Hub del Gas Abruzzo, Italy

Trivelle Zero Marche, Italy

Trivelle Zero Molise, Italy

Coordinamento nazionale No Triv, Italy

Associazione ScuolAmbiente, Cervetri, Italy

Associazione Visit Ginosa&Marina - Ginosa (Ta) - Italia

Forum Ambiente e Salute Lecce, Italy

Reclaim Finance, France

Coordinamento provinciale per il Parco  regionale Terra delle gravine, Italy
Associazione Bianca Guidetti Serra, Italy

Associazione Falkatraz, Italy

Partito della Rifondazione Comunista Marche, Italy

Fridays for Future Ancona, Italy

Fridays for Future Urbino, Italy

Ya Basta! Marche, Italy

Ondaverde Falconara Marittima ODV, Italy.

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L’associazione Cicloamici FIAB Mesagne conferisce il titolo di “socio onorario” a cicloamici “esemplari” che hanno elevato, con il proprio impegno, il senso di comunità ed il prestigio dell’associazione.
Abbiamo attinto ben 2 soci onorari dalla classe di ferro 1932 e nel 2022 essi compiranno ben 90 anni: Benvenuto Messia, nato il 22 maggio 1932, di Martina franca, fotografo, attore, poeta vernacolare, ciclista. Insieme a Benvenuto, il mesagnese Gilberto Pasimeni nato il 05 gennaio 1932. La bici è il suo veicolo preferito, la usa per andare al mercato, per la spesa e per fare ogni tanto una passeggiata fino a Latiano giusto per tenere sotto controllo il diabete. Un grande esempio per i concittadini mesagnesi che nella gran parte dei loro spostamenti utilizzano i mezzi a motore.
Insieme a Benvenuto e Gilberto il padovano Alberto Marescotti, classe 1967, architetto urbanista, progettista della mobilità sostenibile, illustratore del sito dei cicloamici, consulente di riferimento di ANCI, cicloamico. Un ragazzino al cospetto dei primi 2. I soci onorari riceveranno le nuove tessere 2022 alla festa sociale in fase di organizzazione.
I cicloamici additano i propri campioni per animare la campagna di associazione per l’anno 2022. Ai nuovi soci e a quelli che rinnovano saranno poi offerte le magliette sportive serigrafate con i disegni di Alberto Marescotti.
L’Associazione Cicloamici FIAB Mesagne è stata riconosciuta dalla regione Puglia nel 2021 come associazione di promozione sociale (APS) ed è federata nella FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta dal 2003. Il contributo di associati e sostenitori è indispensabile per le tante attività di volontariato in cui l’associazione è impegnata: difesa del territorio e del paesaggio, diritto alla sicurezza stradale, promozione della mobilità sostenibile, denuncia dei crimini ambientali.

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Dopo alcune settimane di indagine i poliziotti del commissariato di Mesagne hanno inchiodato alle loro responsabilità due individui presunti autori di altrettanti furti perpetrati in abitazioni e nell’ospedale “De Lellis” di Mesagne. Si tratta di V. R. di 43 anni residente a Napoli e V. P. di 31 anni, nato in un paese del Salento, ma residente a Mesagne. Il primo individuo si è reso responsabile di furto in abitazione a seguito di truffa ad una anziana signora, mentre il secondo per un duplice furto all’interno dell’ospedale di Mesagne e presso un’abitazione. Le indagini hanno preso avvio alcune settimane fa a seguito di una serie di furti verificatesi nella città. I controlli degli agenti hanno permesso di constatare che V. R. si è reso responsabile di furto in un’abitazione nei primi giorni di novembre, quando era riuscito a truffare una anziana signora presentandosi come agente di una compagnia assicurativa che doveva effettuare delle misurazioni in alcune stanze. L’uomo, una volta entrato in casa, era riuscito con alcuni stratagemmi a distrarre l’anziana e a sottrargli alcune centinaia di euro che la stessa custodiva in un cassetto.

Le attività d’indagine, avviate dagli investigatori del commissariato di Mesagne, hanno permesso di acquisire sia le testimonianze di alcuni vicini di casa sia di visionare le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, fino ad arrivare all’individuazione di alcuni fotogrammi che avevano ripreso l’uomo mentre entrava dalla signora. Altri fotogrammi hanno permesso di individuare la targa dell’auto utilizzata utilizzato dallo stesso. Il mezzo era intestato a una società di noleggio, a sua volta noleggiata ad altre società. Tuttavia, dagli approfondimenti investigativi gli agenti sono riusciti a individuare il reale utilizzatore dell’autovettura nel momento del furto, potendolo identificare e denunciare.

Le indagini si sono avvalse della collaborazione dei poliziotti di Secondigliano (NA). Gli altri furti sono stati perpetrati da V. P. già noto ai poliziotti. Il giovane lo scorso 29 novembre si era introdotto negli spogliatoi del personale del 118 dell’ospedale di Mesagne ed aveva rubato da un armadietto un portafoglio con all’interno una banconota da 50 euro e alcune carte bancomat. Sempre lo stesso individuo, due giorni prima, dopo aver divelto la porta, si era introdotto in un’abitazione privata disabitata, riuscendo ad asportare solo alcuni “gratta e vinci”, già utilizzati. Anche in questo caso la visione dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali, e le dichiarazioni di alcune persone presenti nel nosocomio, sono state fondamentali per l’identificazione dell’autore dei furti.

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Dopo la bella vittoria contro il Corato, giunta al termine della miglior prestazione stagionale, la New Virtus Mesagne ospita la Juvetrani, formazione fanalino di coda del torneo ferma ancora a zero punti dopo sei giornate.

Una sfida sulla carta accessibile, ma che nasconde numerose insidie, come ci racconta Danilo Crovace, play e uomo spogliatoio del roster di coach Bray.
- Dopo la vittoria nel turno precedente, cosa serve ora per avere continuità?
"A livello tecnico e tattico, quello che ci serve è sicuramente accrescere l'intensità difensiva. Infatti, nelle nostre uniche due vittorie non abbiamo concesso mai più di 60, 65 punti. Questa deve essere sempre la via, perché se iniziamo a subire troppi punti diventa poi quasi impossibile rientrare in partita. A livello di squadra, invece, dobbiamo recuperare chi non è ancora al top, come Cardillo e Dekic. Anche io non sono ancora al meglio, perché combatto da oltre un mese con una fastidiosissima contrattura alla schiena. Quando saremmo tutti al massimo della forma, potremo spingere ancora di più rispetto a quanto fatto finora".
- Che sfida ci aspetta domenica? Presentaci i prossimi avversari.
"Domenica ci aspetta una sfida molto particolare, perché affrontare una squadra ferma a zero punti non è mai facile come sembri. Trani verrà a vendere cara la pelle, di questo siamo certi. Sono un gruppo giovane, che ha inserito tre argentini di qualità, un play, un esterno ed un quattro/cinque. E' una squadra vivace, che fa della difesa aggressiva e della corsa i propri punti di forza. Dobbiamo cancellare l'euforia per la partita vinta, anche perché noi per primi dovremo essere affamati, essendo fermi a sole due vittorie. Daremo il massimo, come sempre".
Appuntamento alle 18.00 di domenica 12 dicembre, al Pala Defrancesco, per continuare a sostenere i nostri ragazzi in questa difficile avventura della C Gold.