Redazione
Mesagne. Con la nuova illuminazione un risparmio del 76%
Ha preso avvio a Mesagne il nuovo servizio di illuminazione pubblica gestito dalla società “city Green Light”, dal nome “Luce 4 Consip”, che porterà a regime un risparmio energetico del 76 per cento. In questi giorni si stanno riqualificando 5.100 punti luce che al termine dell’intervento garantiranno un risparmio energetico e una riduzione annua delle emissioni pari a 740 tonnellate di Co2. Il servizio, della durata di nove anni, riguarda la gestione e manutenzione della pubblica illuminazione, comprensiva della fornitura di energia elettrica, nonché delle azioni di efficientamento energetico tramite la riqualificazione impiantistica dell’intero parco di apparecchi illuminanti.
Tra principali servizi inclusi nel canone di gestione, pari a 626.7653 euro all’anno iva compresa (media annua nei 9 anni), ci sono, oltre alla fornitura di energia elettrica 100% certificata verde, l’adeguamento normativo di tutti i punti luce tradizionali con lampade a LED, la condivisione del risparmio energetico, il telecontrollo degli impianti e adesione al progetto Public Energy Living Lab (Pell) promosso dall’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), la manutenzione ordinaria (compresa nel canone) e straordinaria (valorizzata con listini DEI scontati del 50%), la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica (Tee, il principale meccanismo di incentivazione dell'efficienza energetica nelle infrastrutture a rete), il servizio di call center h24, il servizio di energy management. Il parco impianti di pubblica illuminazione del Comune di Mesagne è composto da circa 5.420 punti luce, che comprendono illuminazione stradale, passaggi pedonali, lanterne semaforiche, sottopassi, elementi d’arredo urbano e illuminazione artistica di alcuni edifici e monumenti. L'intervento di efficientamento energetico permetterà di ridurre i consumi del Comune di Mesagne del 76% rispetto allo stato relativo alla presa in consegna degli impianti.
Oltre a ciò verranno risolte tutte le non conformità normative strutturali e in termini di inquinamento luminoso. "L'intervento strutturale finalizzato alla messa a norma ed alla riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica è un intervento di una importanza fondamentale, che guida Mesagne verso la transizione ecologica e che cambierà il volto della nostra città”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli che, inoltre, ha tenuto a sottolineare come “la scelta di adesione alla convenzione “Consip Servizio Luce 4” compiuta dalla nostra Amministrazione permette di ottenere il risultato desiderato nella massima trasparenza dal momento, trattandosi di una gara gestita dallo Stato ed in tempi mediamente molto più rapidi rispetto a quelli che avrebbero richiesto altre forme contrattuali. Gli interventi di sostituzioni sono all’inizio, abbiamo tutto il tempo di osservare gli effetti e correggere le criticità”.
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Puglia: raccolta differenziata degli imballaggi in crescita
Puglia: raccolta differenziata degli imballaggi in crescita. Conferite a CONAI oltre 286.200 tonnellate nel 2019 e 294.300 nel 2020: una quantità di rifiuti che coprirebbe per più di quattro volte la tratta autostradale BariParigi. Nell’anno della pandemia 37 milioni e 39mila euro ai Comuni della Regione Bari, dicembre 2021 – Nel 2019, secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili, la Puglia ha differenziato la metà dei suoi rifiuti: il 50,6%. Ossia 946.823 tonnellate, su un totale di oltre un milione e 870mila tonnellate di rifiuti prodotti. Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano poco meno del 30% dei rifiuti urbani, le tonnellate di rifiuti che la Regione ha conferito a CONAI sono in crescita. Sono state infatti sottratte alla discarica più di 286.200 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite dalla Regione a CONAI nel 2019 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio. Le cifre dei conferimenti a CONAI per il 2020 registrano un nuovo incremento vicino al 3%: 294.361 tonnellate. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per più di quattro volte la tratta autostradale Bari-Parigi. Un numero che prelude a un atteso miglioramento delle performance complessive della Regione Puglia nel campo della raccolta differenziata in generale. Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi. Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata CONAI, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comuni della Puglia oltre 34 milioni e 567mila euro. Nel 2020 la cifra è stimata in crescita del 7%: 37 milioni e 39mila euro.
«CONAI ha la responsabilità di garantire i risultati di recupero e riciclo imposti dall’Europa solo nel campo dei rifiuti di imballaggio» spiega Fabio Costarella, Responsabile CONAI per i piani di sviluppo della raccolta differenziata al Centro Sud. «E per quanto riguarda questa tipologia di rifiuti, i conferimenti hanno continuato a crescere. I risultati della Puglia sono incoraggianti. Come ricordo spesso ci sono diverse realtà virtuose in Regione. Ad esempio i Comuni dell’Aro Bari 8, con Monopoli come capofila. O il Comune di Bitetto, in provincia di Bari, che ha adottato un nuovo modello di calcolo della tariffa puntuale. Ma occorre fare di più: la raccolta differenziata in generale deve migliorare in qualità e in quantità, anche in vista degli obiettivi di riciclo comunitari, che saranno sempre più sfidanti». Le province Secondo gli ultimi dati ISPRA (2019), le province più virtuose sono Bari e Brindisi, la cui percentuale di raccolta differenziata totale si aggira attorno al 58%. Brindisi lo supera e Bari lo sfiora. Alti i conferimenti a CONAI nelle due province lo stesso anno: in quella di Bari i cittadini conferiscono a CONAI più di 83 kg di rifiuti di imballaggio a testa, in quella di Brindisi più di 75 kg. Barletta-Andria-Trani differenzia più del 55% dei suoi rifiuti complessivi. In provincia 51 kg di imballaggi per cittadino vengono conferiti a CONAI.
La provincia di Lecce ha una raccolta differenziata complessiva del 52% circa, e dai suoi abitanti arriva a CONAI un pro-capite molto alto: quasi 90 kg a testa. Più bassi i valori di Taranto e Foggia: secondo ISPRA la raccolta differenziata in queste due province è pari al 41% e al 34% rispettivamente. Dal territorio di Taranto arrivano a CONAI circa 54 kg di imballaggi differenziati, dal territorio di Foggia invece 48. Gli impianti Un quadro, quello della Puglia, che fa i conti con una preoccupante carenza di impianti per i rifiuti, e che è simile a quello di molte altre aree del Mezzogiorno. Uno studio CONAI, redatto nel 2021, ha calcolato che alla Regione mancano 22 impianti per poter raggiungere senza intoppi gli obiettivi comunitari di raccolta differenziata al 2030. «L'emergenza sanitaria ha reso ancora più evidente questo deficit impiantistico» commenta Fabio Costarella. «È importante che i rifiuti raccolti in modo differenziato siano trasformati il più possibile vicino ai luoghi in cui vengono raccolti, anche per abbattere l'impatto sia ambientale sia economico legato al costo del trasporto verso gli impianti del Settentrione. Ci auguriamo che le risorse in arrivo con il PNRR servano anche a colmare questo gap». L’investimento per colmare il fabbisogno impiantistico della Puglia è infatti stimato da CONAI in più di 340 milioni di euro. Un intervento che avrebbe ricadute molto positive anche dal punto di vista occupazionale: si renderebbe infatti necessario formare e assumere oltre 300 persone.
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La New Virtus Mesagne batte la Juvetrani
REGOLAMENTO DEHOR
REGOLAMENTO DEHOR – LA CONFCOMMERCIO BRINDISI HA PROPOSTO ALCUNE MODIFICHE PER SEMPLIFICARE IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI.
Si è svolto oggi un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Brindisi e le associazioni di categoria dei commercianti per definire i contenuti del “Regolamento comunale per la disciplina dell’occupazione temporanea di suolo pubblico o privato ad uso pubblico per ristoro all’aperto (dehor)”.
In tale occasione, la Confcommercio – dopo un approfondito momento di confronto tra i componenti del consiglio direttivo della delegazione cittadina – ha proposto alcune modifiche con l’obiettivo di rendere più fluide le procedure e quindi per ridurre al minimo i tempi di rilascio delle autorizzazioni, con i conseguenti benefici per gli esercenti interessati.
In particolare, è stato chiesto all’Amministrazione Comunale di indicare con maggiore chiarezza i confini stradali e i vincoli esistenti per ciascuna zona, in maniera tale da consentire una “lettura” immediata a chi è interessato a presentare domanda di rilascio del provvedimento autorizzativo.
Si è chiesto, inoltre, di definire in sede di approvazione del regolamento – attraverso il diretto coinvolgimento, in apposita conferenza di servizi decisoria, della Sovrintendenza competente e della Commissione paesaggistica – quali vincoli esistono in ciascuna strada, in modo tale da evitare che lo stesso iter venga ripetuto per ogni singola domanda di autorizzazione (con il conseguente allungamento dei tempi).
Quanto, invece, alla validità dell’autorizzazione per i “dehor pluriennali”, è stato chiesto che la durata triennale venga considerata sulla base degli anni solari e non degli anni civili (in maniera tale da assicurare che il titolo abbia effettivamente la durata di tre anni) e che si stabilisca un rinnovo di pari entità (ovviamente in assenza di elementi ostativi).
Le proposte saranno vagliate dall’Amministrazione Comunale i cui rappresentanti hanno colto lo spirito collaborativo di Confcommercio, tendente ad agevolare gli esercenti ed a snellire gli iter burocratici, con il conseguente decongestionamento degli uffici comunali.
L’incontro è stato riconvocato per lunedì prossimo per consentire gli opportuni approfondimenti.
Confcommercio Brindisi
Aggressione alla Selva, il sindaco Zaccaria scrive al prefetto
Aggressione a Selva, il sindaco Zaccaria scrive al prefetto. Dopo l'aggressione avvenuta questa notte in un'abitazione della Selva in cui alcuni banditi hanno sequestrato mamma e figlia il sindaco di Fasano Zaccaria, ha scritto al prefetto per chiedere un maggiore controllo del territorio. «Episodio inaccettabile, le istituzioni reagiscano subito affinché per i cittadini sia un Natale sereno». «Episodio di violenza inaccettabile. Le istituzioni devono reagire subito per assicurare la massima serenità ai cittadini».
Il sindaco Francesco Zaccaria interviene sull’episodio di violenza della scorsa notte e scrive al prefetto: «Ho fatto la mia parte - dice il primo cittadino - chiedendo già stamattina al Prefetto di Brindisi di adottare misure di rafforzamento delle attività a tutela dell’ordine pubblico. Dobbiamo eliminare sul nascere ogni fenomeno criminoso che attenta alla tranquillità delle nostre case e al buon nome del nostro territorio, alla vigilia di un periodo chiave per il turismo».
«Esprimo la mia più grande vicinanza e solidarietà alle due signore colpite da questo vile atto - ha dichiarato Zaccaria, lanciando un appello -, invito tutta la cittadinanza a collaborare con noi, interpellando prontamente le Forze dell’ordine su ogni eventuale segnale diverso dalla normale quotidianità».
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Pet/Tac rimandata a data da destinarsi per 40 pazienti oncologici all’ospedale Perrino
Pet/Tac rimandata a data da destinarsi per 40 pazienti oncologici all’ospedale Perrino, lettera di Perrini e Caroli al dg dell’Asl Brindisi. |
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Di seguito, una nota dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Renato Perrini, vicepresidente Commissione Sanità, e Luigi Caroli. --------------- Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. Per scriverci e interagire con la redazione contattaci |
Antonio Maria Vasile, è stato nominato componente del Consiglio Direttivo di Assaeroporti
Aeroporti di Puglia comunica che Antonio Maria Vasile, Vice Presidente della società, è stato nominato componente del Consiglio Direttivo di Assaeroporti, l’Associazione Italiana Gestori Aeroportuali che rappresenta presso le Istituzioni nazionali ed europee 33 società di gestione per 43 aeroporti.
Il Vice Presidente di Aeroporti di Puglia, nell’esprimere la propria soddisfazione ha sottolineato come “la nomina consentirà alla Puglia di rafforzare la policy di sviluppo della connettività e delle infrastrutture, in quanto gli aeroporti devono essere considerati come snodi fondamentali per lo sviluppo dell’economia regionale”.
Associata a Confindustria, a Federtrasporto e all’IFSC (Italian Flight Safety Committee), Assaeroporti è presente in Europa come membro di ACI EUROPE, l’associazione dei gestori aeroportuali europei.
La mission di Assaeroporti è quella di:
- Interagire con le istituzioni di Governo nazionali ed europeeper assicurare lo sviluppo del settore del trasporto aereo, rappresentando la posizione dei gestori degli aeroporti italiani.
- Stipulare il Contratto Collettivo Nazionale di Categoria(CCNL) e rappresentare a livello nazionale le società di gestione aeroportuale nelle relazioni industriali.
- Promuovere la collaborazione tra le società associateper contribuire al miglioramento dei processi e delle tecniche di gestione, anche attraverso la costituzione di specifici Gruppi di Lavorocomposti da qualificati rappresentanti dei gestori.
- Cooperare con le altre associazioni di settore attive a livello nazionale ed europeo al fine di favorire l’adozione di best practicese garantire l’innalzamento dei livelli di qualità e sicurezza delle attività aeroportuali.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 228 i casi positivi in Puglia di cui 29 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 13 dicembre 2021
Dati complessivi
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Mesagne. Segnalato in prefettura per droga
Servizio straordinario di controllo del territorio. Una denuncia e quattro segnalazioni amministrative.
I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nel comune di Ceglie Messapica, hanno denunciato in stato di libertà un 31enne di Ostuni, per guida sotto l’influenza dell’alcol, poiché a seguito di un controllo è stato sottoposto ad accertamenti mediante etilometro, risultando con un tasso alcolemico superiore al limite consentito; il veicolo è stato sequestrato e la patente di guida ritirata.
Sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa:
- un 53ennedi Mesagne, trovato in possesso di 4,5 grammi di hashish, celati in casa;
- un 19ennedi Ceglie Messapica, trovato in possesso di 2,6 grammi di marijuana, occultati nella tasca del giubbotto indossato;
- un 38ennedi Ostuni, trovato in possesso di 1,5 grammi di eroina, occultati in un cassetto di un mobile in camera da letto;
- un 42ennedi Ostuni, trovato in possesso di 0,90 grammi di cocaina, celati in casa.
Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.
Complessivamente sono state eseguite 7 perquisizioni, controllate 10 persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 22 persone, operati controlli a 18 mezzi ed elevate 2 contravvenzioni al codice della strada; 8 esercizi pubblici controllati e 44 green pass controllati.
Mesagne. Rogoli (Pd). Grandi aspettative dal nuovo Consiglio provinciale
Ci sono grandi aspettative dal rinnovo del prossimo Consiglio della Provincia di Brindisi. Il 18 dicembre, infatti, i consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Brindisi saranno chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio provinciale. Oggi le province rappresenteranno uno snodo istituzionale importante nella gestione dei fondi del Pnrr. Il superamento dell’elezione diretta del Consiglio e del presidente della Provincia ha fatto sì che negli anni calasse l’attenzione delle comunità locali sul funzionamento di questi enti, un calo ingiustificato se si pensa alle competenze che le province hanno mantenuto anche dopo l’approvazione della cosiddetta legge Delrio: coordinamento della pianificazione territoriale provinciale e tutela e valorizzazione dell’ambiente; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale; costruzione, classificazione e gestione delle strade provinciali con regolazione della circolazione stradale ad essa inerente; gestione dell’edilizia scolastica e, in coordinamento con la Regione, programmazione della rete scolastica; controllo e gestione dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità.
“Ecco perché la politica ha la responsabilità di promuovere l’elezione di rappresentanti consapevoli del ruolo istituzionale che le province possono ancora svolgere, preparati rispetto alle sfide che attendono questi enti da qui al 2026 e dentro schieramenti dal profilo politico chiaro, che mettano assieme donne e uomini accomunati da idee, valori e identità politiche per costruire un progetto di sviluppo concreto dell’intero territorio provinciale”, ha tenuto a precisare Francesco Rogoli segretario politico del Pd.
Nei prossimi cinque anni, le province saranno destinatarie di qualcosa come 3 miliardi e 280 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, messa in sicurezza e nuove costruzioni di scuole superiori, oltre che di 300 milioni di euro per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade provinciali nelle aree interne. “Attraverso le stazioni uniche appaltanti – ha proseguito il segretario - svolgeranno un importante ruolo di coordinamento e di supporto per i comuni a loro volta alle prese con la sfida del Pnrr. Sarà molto importante, dunque, che anche la nostra città non sottovaluti l’appuntamento delle elezioni provinciali, anche perché, nella consiliatura che si chiude, Mesagne non ha espresso alcun rappresentante, dal momento che il Comune era commissariato in occasione delle ultime elezioni”.
Due questioni sono prioritarie a Mesagne per il Pd. “Il completamento della circonvallazione per programmare, finalmente, il futuro della mobilità urbana della nostra città; la messa in funzione dell’impianto di affinamento delle acque reflue, sito sulla strada per San Vito scalo e messo in rete con i depuratori di Ceglie Messapica, Latiano, Francavilla Fontana e Mesagne, per il riutilizzo a scopi irrigui e industriali delle acque sanificate. Due obiettivi, questi, che se raggiunti contribuirebbero concretamente allo sviluppo economico della comunità e di una parte non trascurabile della nostra Provincia”, ha concluso il segretario Rogoli.
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