Redazione
Asl Br1. Report campagna vaccinale
Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 16 dicembre 2021.
Definito l’elenco delle strade da riasfaltare
L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato il nuovo elenco delle strade che nei prossimi mesi saranno interessate da interventi di rifacimento dell’asfalto.
“Ogni giorno – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – riceviamo segnalazioni relative a buche e manti stradali disconnessi. Abbiamo deciso di annotare le rimostranze e intervenire secondo una scala di priorità che non escluda alcuna zona della Città."
Il nuovo elenco comprende Arco Lupo, Piazza don Sturzo, Strada Massimiano, via Bellomo, via Caduti di via Fani, via Camassa, via D’Azeglio, via De Gasperi, via Dell’Elmo, via Filzi, via Fiore, via Foscolo, via Germania, via Gozzano, via La Malfa, via Montale, via Montebello, via Montessori, via Mulini, via Paisiello, via Pinone, via Ruffilli, via Salvemini, via San Vito, via Serio, via Sette Dolori, via Turati, via Vecchia Oria Ostuni (da via Terracini a contrada La Franca e da via Brindisi a Contrada Consolazione), viale Francia, vico Campane Carmine e vico Girolamo Bax.
I lavori, finanziati dalla Regione Puglia con 903 mila euro nell’ambito del programma Strada per Strada, consisteranno nello smantellamento del tappeto esistente e nel rifacimento del manto d’asfalto.
Alle strade citate si aggiungono via Di Vagno, via della Conciliazione e via San Francesco. Queste arterie facevano parte del precedente blocco di interventi, interrotto a causa di cantieri programmati che avrebbero compromesso il manto stradale a pochi giorni dal suo completamento.
Infine, dopo le festività natalizie, partiranno i lavori che trasformeranno completamente il volto di via Roma donandole un basolato stabile ed elementi di arredo urbano.
“Stiamo lavorando su molti fronti – conclude il Sindaco – per restituire alla cittadinanza una Francavilla Fontana più efficiente dal punto di vista della viabilità."
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Ciclopedonale «Costa dei Trulli», altro passo verso la realizzazione
Ciclopedonale «Costa dei Trulli», altro passo verso la realizzazione: nasce l’Ats tra Fasano e Monopoli. Approvata in Consiglio comunale l’associazione temporanea di scopo tra i due Comuni. Prossima tappa la gara per il progetto esecutivo.Un’altra tappa sul percorso della pista ciclabile è stata percorsa. Stamattina il Consiglio comunale ha approvato la costituzione dell’Ats tra Fasano e Monopoli che è necessaria per la gestione del finanziamento ministeriale relativo al progetto esecutivo.
I due Comuni si sono uniti in associazione temporanea di scopo in linea con quanto richiesto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili che è responsabile dell’attuazione del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020.
A maggio scorso, infatti, la ciclopedonale «Costa dei Trulli» era stata ammessa al primo step del finanziamento. L’idea ha ottenuto 386.920, 80 per la progettazione esecutiva.
Per la gestione di tale finanziamento il ministero ha richiesto la formalizzazione di un’Ats tra i due Comuni in seguito alla quale potranno essere espletati tutti gli obblighi relativi alla gara per l’affidamento del progetto esecutivo.
Il progetto della Ciclopedonale mira a valorizzare e migliorare la fruizione di uno dei territori più attrattivi della Puglia attraverso la bici. Una dorsale lunga oltre 20 km: da Monopoli a Torre Canne, per tutto il litorale adriatico attraverso le località balneari di Capitolo, Savelletri, e l’area archeologica di Egnazia mettendo in rete circa 80 attrattori turistici, paesaggistici, storici, culturali, archeologici di un tratto tra i più suggestivi di Puglia.
Il progetto della ciclopedonale era partito nel 2019 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Mibact (segretariato regionale per la Puglia, soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) Comuni di Monopoli e Fasano.
A fine gennaio il ministero aveva inserito la ciclopedonale tra i 64 progetti che avevano superato la prima fase (su oltre 185 presentati da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) e poi a maggio era arrivata la buona notizia del finanziamento per la progettazione esecutiva su una somma totale richiesta di oltre 15 milioni di euro.
«La costituzione dell’Ats è un atto propedeutico alla fase di gara che ci consentirà di avere un progetto immediatamente cantierizzabile – spiega il sindaco Francesco Zaccaria –. Un’altra tappa del percorso di realizzazione di quello che non è solo un sogno, ma una concreta possibilità di sviluppo per il nostro territorio: una dorsale di turismo esperienziale che renderà ancora più attrattivo il nostro tratto di costa mettendo in rete le nostre bellezze più belle e favorendo un’ulteriore crescita a beneficio di visitatori e cittadini nell’ottica di una visione nuova e moderna di sviluppo. Ora ci attiveremo per portare avanti tutte le procedure successive in modo tale da poter continuare il percorso verso la realizzazione della ciclopedonale più lunga di Puglia».
«Non stiamo parlando di un’utopia, ma di un sogno che si avvicina a diventare realtà. La proposta per la quale chiediamo il finanziamento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Gianluca Cisternino – si pone l’obiettivo di collegare attraverso un percorso pedonale e ciclabile due territori che hanno un marcato appeal turistico. Stiamo parlando di un tracciato che si snoda in un percorso caratterizzato da straordinario interesse turistico, culturale e paesaggistico. L'ammissione al finanziamento consentita di realizzare un progetto che garantirà al territorio enormi benefici sotto molteplici aspetti. Non è solo una buona cosa per chi si sposta in bicicletta o vorrebbe farlo, ma di un asse di collegamento, ispirato all’antico tratto della via Traiana, che da Roma raggiungeva Brindisi passando attraverso Egnazia, che incentiva la mobilità alternativa ed ecologicamente sostenibile».
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Covid - 19. Continuano a salire i contagi, oggi sono 662 in Puglia di cui 100 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 17 dicembre 2021
Dati complessivi
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L'on. le Palmisano chiede un centro vaccinale per Ostuni
«Per la seconda volta in pochi mesi Ostuni si ritrova senza un centro vaccinale. Incomprensibile il comportamento dell’amministrazione comunale». L’On. Valentina Palmisano (M5S) ha scritto nelle scorse ore al neo direttore generale dell’Asl di Brindisi Flavio Roseto, auspicando un intervento immediato per l’allestimento anche nella città di Ostuni di un hub. «Inaccettabile quello che sta avvenendo ad Ostuni: l’amministrazione per la seconda volta in pochi mesi è distratta ed incapace di trovare una sede idonea per allestire un centro vaccino anti-Covid. Non bastava già l’incredibile vicenda del marzo scorso, quando si sono perse svariate settimane, per poi “ascoltare” la città individuando nel Pala Gentile il centro vaccinale. Anche in quella occasione – afferma la parlamentare- Ostuni è arrivata ultima in provincia di Brindisi ma non solo». Disagi emersi nuovamente nelle ultime settimane ad Ostuni. «Una lezione, quella del marzo scorso, che non è servita all’amministrazione comunale: anche in questo periodo i cittadini sono costretti a muoversi e peregrinare nel resto della provincia, oppure ad attendere sotto la pioggia nelle postazioni mobili o nell’unica farmacia autorizzata. Una realtà sotto gli occhi di tutti, e che coinvolge in prima persona tanti soggetti fragili. Ma come in tante altre occasioni, per la maggioranza che governa Ostuni la colpa è sempre del passato, della Regione o dell’Asl. Mai della sua inefficienza e assoluta assenza di lungimiranza nella gestione di questa pandemia, ed in particolare per l' individuazione e l'allestimento di una sede vaccinale. E’ da più di un mese che la comunità ha chiesto con forza un centro anche ad Ostuni. Auspico davvero -conclude l'. On Valentina Palmisano- che questa vertenza possa essere risolta in tempi brevi. Non si può più assistere a questa grave situazione».
Sabato elezione del Consiglio provinciale
Il Presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, con proprio Decreto del 4 novembre 2021, n.90, ha convocato per sabato 18 dicembre i comizi elettorali per lo svolgimento dell’elezione di secondo grado del Consiglio provinciale della Provincia di Brindisi. La votazione si svolgerà dalle ore 8.00 alle ore 20.00 presso il Salone di Rappresentanza dell’Ente (Via De Leo, 3).
Cgil: la lotta al caporalato e il ddl 2404
Della Porta: «Contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato, la politica trasformi in legge il Ddl 2404».
Prove di azienda al "Ferdinando" di Mesagne
Anche quest’anno sarà operativa l’impresa scolastica dell’Istituto Tecnico Economico Epifanio Ferdinando di Mesagne sotto forma di "Associazione Cooperativa Scolastica". Gli alunni potranno acquisire conoscenze, abilità e competenze e capacità e potranno metterle in pratica realizzando prodotti e servizi da offrire all’esterno. Gli allievi, sotto la guida di docenti esperti in diritto ed economia aziendale, cureranno gli aspetti amministrativi, legali e fiscali della loro "azienda". Ovviamente tali lavori avranno sempre una valenza didattica e consisteranno nel mettere in pratica il bagaglio di competenze acquisite nelle varie discipline tecniche imparando a lavorare in maniera "cooperativa". L’Istituto Epifanio Ferdinando diventa così pioniere di una iniziativa di notevole importanza che avvicina e rende contiguo il mondo della scuola a quello del lavoro.
Avviso pubblico per il garante disabilità di Mesagne
Garante delle persone con disabilità a Mesagne, l'avviso è sul sito istituzionale
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del regolamento che lo scorso maggio ne ha istituito la figura, sul sito istituzionale del città di Mesagne è disponibile l’avviso pubblico per l’individuazione del Garante delle persone con disabilità.
La domanda per partecipare alla candidatura, corredata di curriculum vitae e redatta in conformità al modello Allegato B del bando, dovrà pervenire entro sabato 15 gennaio 2022 a mezzo posta certificata all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il seguente oggetto: “candidatura garante dei diritti delle persone con disabilità comune di Mesagne”. “La nostra città compie un altro passo avanti per la tutela dei diritti delle persone con disabilità”, dichiara il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, che si sofferma sulle funzioni attribuite all’istituto: “Il Garante potrà intervenire di propria iniziativa o a seguito di segnalazioni provenienti direttamente dalla persona disabile coinvolta ovvero da un suo familiare, da un’associazione alla quale risulta iscritta o da qualsiasi altro soggetto interessato a denunciare situazioni da cui possano derivare danni materiali o morali”.
Le candidature pervenute nel termine indicato saranno valutate da una commissione mista, tecnico-istituzionale, che sottoporrà all'attenzione del Consiglio comunale tre profili fra i quali sarà eletto il primo garante delle persone con disabilità della città di Mesagne.
“La figura del Garante potrà farsi promotore di iniziative tese ad istituire tavoli tecnici con altri garanti di altre città pugliesi, oltre che con l’ufficio del garante regionale, al fine di costruire una rete virtuosa che possa meglio interagire con gli organi istituzionali regionali e nazionali per ciò che riguarda le problematiche legate alla disabilità”, spiega Antonio Calabrese, consulente comunale alle Politiche delle Disabilità.
Mesagne. Pronta la prima copia di Rara et rariora
La stampa anastatica di “Tutto Natale, poesie natalizie dialettali mesagnesi” del poeta Francesco “Ciccio” Bardicchia (1913-1993), con l’entusiasmo dei familiari del poeta, inaugura la collana “Rata et Rariora” che l’Istituto culturale “Storia e territorio” di Mesagne presenta insieme al Comune di Mesagne, lunedì 20 dicembre prossimo alle ore 17,30, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo. Dopo i saluti del presidente dell’Istituto, Mario Vinci, sono previsti gli interventi del sindaco, Toni Matarrelli, e dell’assessore alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera, nonché quelli di Marcello Ignone e di Angelo Sconosciuto, dello stesso Istituto culturale. Il poeta Bardicchia, al quale è anche intitolato il centro anziani del Comune mesagnese, realizzò la raccolta di queste poesie su un unico tema da lui molto sentito e la destinò ai “grandi” ed ai “bambini”, proprio convinto che ciascuno avesse bisogno di caratterizzare, se non proprio di personalizzare, questo particolare periodo dell’anno. E se la postfazione dell’assessore Scalera invita a riflettere su questo versante, sulla poetica di Bardicchia, invece, si sofferma Marcello Ignone nel suo ampio studio introduttivo. Riscoperta di pagine sparse debitamente inquadrate con studi ed introduzioni affidate a contemporanei è del resto la mission della nuova collana “Rata et Rariora” così come la presenta Mario Vinci nel suo breve scritto introduttivo che nelle pagine di questo libro di esordio si completa con uno scritto del nipote del poeta, Umberto Bardicchia, chiamato appunto a ricordare “Il Natale di Nostro nonno”. “Bardicchia denunciava l’inaridimento della società mesagnese, presa dal guadagno faci-le e dall’ostentazione della ricchezza. Erano anni difficili per la nostra città, ma ne siamo usciti proprio grazie a quella “mesagnesità” su cui Bardicchia amava fare ironia”, ha spiegato Anna Maria Scalera, assessore alle Politiche sociali del Comune di Mesagne. Per il curatore dell’opera, il professor Marcello Ignone, nel volume si sono messi in risaldo due aspetti: “uno pedagogico per i bambini, gli unici che riescono a vivere veramente il Natale perché innocenti e senza malizia, ed un altro di palese condanna per il mondo degli adulti, insiceri e perfidi, incapaci di vivere il Natale in pace e serenità”. “Tutto Natale” appartiene alla 25ª raccolta di Farfugghi, uscita nel 1987 come supplemento a Natali a ccasa noštra (1980).