Redazione

Donazione multiorgano all'ospedale Perrino di Brindisi. 

La famiglia di un ragazzo di 17 anni, deceduto ieri sera nellospedale Perrino, dove era ricoverato a seguito di un grave incidente stradale, ha dato il consenso alla donazione degli organi. Equipe chirurgiche di Brindisi, Bari e Pisa sono al lavoro in queste ore per effettuare il prelievo. E la prima donazione del 2021.
Lattività di osservazione è cominciata intorno alle 17.30 della giornata di ieri 23 gennaio, laccertamento della morte cerebrale è avvenuto intorno alle 20.30. Allertato il Centro Regionale Trapianti, le attività sono proseguite nella notte in sala operatoria in attesa delle équipe multidisciplinari. Le operazioni si concluderanno presumibilmente nel primo pomeriggio.  
Siamo vicini ai familiari per la perdita di una così giovane vita - dichiara il direttore generale Giuseppe Pasqualone - un dolore simile è difficile da sopportare. Li ringraziamo infinitamente per aver espresso lassenso alla donazione in una circostanza drammatica, il loro gesto salverà la vita di altre persone.
Il coordinatore delle attività di prelievo del Perrino, dottor Massimo Calò, addolorato per la morte del ragazzo, esprime riconoscenza alla famiglia per la generosità e la forza dimostrata, e ringrazia tutti i professionisti e gli operatori sanitari coinvolti in questa lunga e difficile operazione.
 

Villa Castelli. due giovani denunciati per truffa assicurativa. I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata dalla Società Assicurativa “GROUPAMA ASSICURAZIONI S.P.A.” sede di Roma, per il tramite di un legale di Villa Castelli (BR) hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 27enne di Scafati (SA) e un 31enne di Palma Campana (NA). In particolare, i prevenuti hanno richiesto un rimborso alla citata compagnia assicurativa, di un incidente stradale simulato a Palma Campana (NA) il 13.2.2019.

 

Cellino San Marco. 39enne insieme a 22enne cercano di eludere il controllo dei Carabinieri e si danno alla fuga con manovre pericolose, arrestati. il 39enne è stato anche denunciato per guida senza patente perché’ mai conseguita e per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti tesi a stabilire se fosse alla guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.

A Cellino San Marco i Carabinieri di San Pietro Vernotico hanno tratto in arresto, in flagranza di reato CALDIRON Gianmarco, classe 1981 e un 22enne, per resistenza a P.U.. Lo stesso CALDIRON è stato anche denunciato per guida senza patente perché mai conseguita e per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per stabilire se guidava in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Nello specifico, i militari di San Pietro Vernotico, notavano alla guida di un’autovettura il CALDIRON, il quale si sottraeva al controllo dandosi a precipitosa fuga. Dopo un lungo inseguimento nelle vie di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco, il prevenuto ha abbandonato l’auto proseguendo la corsa a piedi, dopo aver impattato contro un muro di cinta, facendo perdere le proprie tracce. Le immediate ricerche poste in essere dai militari operanti coadiuvati dalla Sezione Radiomobile, hanno consentito di rintracciare il predetto nei pressi del luogo dell’incidente a Cellino San Marco, unitamente al 22enne che nella circostanza si accompagnava in auto. Il veicolo incidentato è stato sottoposto a sequestro. Il CALDIRON, in evidente stato di alterazione psicofisica, si rifiutava di sottoporsi ad accertamenti sanitari per verificare eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, nonché è risultato sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, reiterando medesima condotta contestata nel 2020. Al termine delle formalità di rito gli arrestati CALDIRON è stato sottoposto a regime degli areresti domiciliari e il 22enne, rimesso in libertà.

I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno:

-   denunciato in stato di libertà:

. un 66enne di San Michele Salentino, poiché, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga 7 cm., occultato nel portaoggetti dell’autovettura, sottoposto a sequestro;

. un 37enne di Massafra (TA), poiché, a seguito di accertamento mediante etilometro è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,5 GL, la patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro.

 

-   segnalati all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:

.       una 41enne di Mesagne, poiché a seguito di perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di 1,5 grammi di marijuana occultata in una borsa;

.       un 19enne di Mesagne, poiché nel corso di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 1,0 grammi di hashish occultata nella tasca del pantalone;

.       un 32enne di Mesagne, poiché nel corso di perquisizione personale e veicolare è stata trovata in possesso di 3,0 grammi di marijuana, celata all’interno della tasca del pantalone.

Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

Complessivamente sono stati eseguiti 11 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 43 persone, controllati 31 automezzi, 9 perquisizione eseguite, e 8 contravvenzioni al Codice della Strada.

Mesagne. 46enne trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito, grammi 2 di marijuana e 26 confezioni di cocaina del peso complessivo di grammi 22,7, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato GUARINI Emanuele, classe 1974, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, l’uomo, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., presentandosi alle ore 19.00 presso la Stazione Carabinieri di Mesagne per l’apposizione della firma giornaliera, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito e una confezione di cellophane contenente gr. 2 di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, occultata nella tasca sinistra del giubbotto e all’interno egli slip un involucro di naylon​ contenente 26 dosi di “cocaina” del peso complessivo di gr. 22,7, nonché all’interno del portafoglio 80,00 euro in contanti di vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro.

L’arrestato, al termine formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Brindisi, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Un uomo di 95 anni è deceduto presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi dove era ricoverato a seguito della positività al Covid. Non ce l'ha fatta a superare le crisi sanitarie. I funerali si svolgeranno domani mattina presso la cappella cimiteriale di Mesagne. 

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DOMENICA DONAZIONE AVIS.ASPETTIAMO Continua il percorso di Avis per far fronte alle esigenze del Centro Trasfusionale del Perrino con una donazione organizzata per DOMENICA 24 GENNAIO DALLE ORE 8 ALLE ORE 12 PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA DELL'OSPEDALE DI MESAGNE.TI ASPETTIAMO!

Emergenza epidemiologica: oggi a Mesagne si registrano 4 nuovi casi e 2 guariti. 

Sono 45 le persone attualmente positive, di cui 2 ricoverate in ospedale.

Vaccinazione antinfluenzale dal medico di famiglia, c'è tempo fino al 31 gennaio. 

C’è tempo fino al 31 gennaio per vaccinarsi contro l’influenza, negli ambulatori di medici e pediatri di base. A ricordarlo il segretario regionale della FIMMG, la Federazione italiana dei medici di famiglia, Donato Monopoli: “in attesa che il vaccino anti Covid sia disponibile per tutti – spiega - è opportuno difendersi dall’influenza: la vaccinazione non solo permette di agevolare la diagnosi, ma stimola il sistema immunitario e protegge, quindi, indirettamente anche dal SARS-CoV-2”. 
Il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Andrea Gigliobianco, ricorda che “in questa fase la vaccinazione antinfluenzale è aperta a tutta la popolazione, a chiunque ne faccia richiesta, e non solo alle categorie a rischio, come le persone con patologie croniche. L’influenza – prosegue Gigliobianco - resta un problema sanitario importante che non deve essere trascurato: ogni anno in Italia muoiono a causa di questa malattia circa 10 mila persone e il vaccino è uno strumento fondamentale per contrastarla”.
“Visto l’andamento epidemiologico dell’influenza stagionale - aggiunge il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl, Stefano Termite - in questo periodo è ancora utile vaccinarsi, perché non siamo di fronte al picco influenzale, come solitamente accadeva negli anni precedenti. Proteggersi attraverso il vaccino è consigliabile per impedire una eventuale coinfezione con SARS-CoV-2 che potrebbe determinare un decorso più grave della malattia”. “Per bambini e ragazzi da 2 a 18 anni di età – conclude il segretario provinciale della FIMP, la Federazione dei medici pediatri, Francesco Gianfredi - è disponibile contro l’influenza il vaccino Laiv, live attenuated influenza vaccine, in spray, che viene somministrato per via nasale invece che intramuscolare. La vaccinazione intranasale permette di produrre gli anticorpi non soltanto nel sangue, come nel vaccino tradizionale, ma anche a livello delle prime vie respiratorie. Per la facilità di somministrazione questo tipo di vaccino è usato in tutto il mondo, in particolare per i bambini nella fascia di età tra i due e i sei anni”. 

Anche quest’anno l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni vivrà l’esperienza formativa dellaSettimana Teologica Diocesana nei giorni 26-29 gennaio alle 18,00.

Le disposizioni dell’ultimo DPCM impediscono di parteciparvi in presenza, pertanto sarà organizzata e potrà essere vissuta in modalità on line in diretta streaming sul canale YouTube, sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e attraverso Radio Frate Sole fm 92.4.

L’ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali insieme all’ufficio diocesano per la Pastorale farà sì che l’esperienza possa essere partecipata nel miglior modo possibile.

Anche quest’ anno sarà don Vito Mignozzi, Preside della Facoltà Teologica Pugliese, originario di Castellaneta, che ci accompagnerà ed aiuterà nel percorso di approfondimento del tema pastorale annualeUna sinodalità che assume la fragilità ed evangelizza la paura “.

Destinatari di questa iniziativa di formazione sono tutti i presbiteri, i diaconi, gli operatori pastorali e in particolare i membri dei Consigli Pastorali Parrocchiali e Vicariali, gli insegnanti di religione cattolica, i membri delle Associazioni e dei Movimenti presenti in Diocesi che si organizzeranno per la proiezione nei saloni parrocchiali o attraverso pc o smartphone.

 Al termine di ogni serata, i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale e Affari Economici, insieme ai parroci, aiutati dalla scheda che ci preparerà lostesso relatore, continueranno a confrontarsi sul tema della serata.

La distanza fisica non impedisce ad una comunità diocesana di continuare il cammino di formazione e approfondimento della propria fede.

Sac. Aldo Scalera

Direttore per le Comunicazioni Sociali