Redazione
Gara di coppa Italia. Calcio S.Pietro Vs Mesagne Calcio 0 - 2
CON LA FINE DELL'ESTATE TORNA IL RITO FAMILIARE DELLE CONSERVE FAI DA TE; DA PASSATA A MARMELLATA
INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, CON LA FINE DELL'ESTATE TORNA IL RITO FAMILIARE DELLE CONSERVE FAI DA TE; DA PASSATA A MARMELLATA
Con l’inflazione alimentare al +9,6% che pesa sul carrello della spesa e riduce il potere di acquisto delle famiglie, alla fine dell’estate torna il rito delle conserve ‘fai da te’, con i pugliesi intenti tra pentole e vasetti a preparare marmellate, sottoli e sottaceti, oltre alla tradizionale passata di pomodoro che riunisce l’intera famiglia per assicurare le scorte per l’inverno. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia nella rete di Campagna Amica, dove nei mercati sono svelati ai consumatori segreti e i consigli utili per le conserve fai da te, per ‘portare in tavola’ ortaggi ed erbe di campo e dei boschi mirabilmente trasformate in conserve della nonne, salse e passate, ma anche la frutta di stagione che, trasformata in marmellata, guarnirà dolci e crostate.
La preparazione delle conserve in casa secondo una tradizione del passato – sottolinea la Coldiretti regionale – sembrava destinata a perdersi ed è invece tornata di grande attualità prima con la pandemia e lo smart working e ora con l’inflazione che hanno fatto riscoprire la voglia di cucinare.
La preparazione più radicata nella tradizione è quella della trasformazione del pomodoro che prevede semplici, ma importanti operazioni come la selezione e il lavaggio accurato dei pomodori, l’asciugatura, la cottura in acqua bollente per favorire il distacco della buccia dalla polpa e infine la spremitura, l’imbottigliamento e la sterilizzazione delle bottiglie.
Altro rito della tradizione pugliese è la preparazione dei famosi ‘carciofini’ sottolio, a cui vanno eliminate le foglie esterne e tagliate la sommità, salvando solo un pezzetto di gambo che va decorticato. Va tagliato ogni carciofo in 4-6 spicchi, privandoli della barbina e per non farli annerire, via via che sono puliti bisogna immergerli in una ciotola di acqua acidulata con il succo di mezzo limone. I carciofi vanno lessati poi in acqua e aceto, con il vino e 10-12 g di sale. Dopo averli scolati con una schiumarola su un canovaccio, in modo che assorba l’acqua, una volta raffreddati vanno riposti in un vaso di vetro da 1 litro, incastrandoli in modo da lasciare meno spazio possibile tra uno e l’altro e alternandoli con gli aromi e il vasetto deve essere riempito rigorosamente di olio extravergine di oliva a coprire completamente i carciofi.
Immancabili poi tra le conserve fatte in casa sono le marmellate. Una volta scelta, la frutta preferita va lavata, tagliata e lasciata a macerare con succo di limone e zucchero per una notte intera prima di essere cotta a fuoco medio per una trentina di minuti in modo da farla addensare prima di metterla in vasetto e sterilizzare lo stesso. Una opportunità che consente di utilizzare frutta molto matura che, proprio per tale motivo – informa la Coldiretti regionale – si può acquistare a cassette a prezzi convenienti, contribuendo ad evitare gli sprechi.
L’attività di trasformatori “fai da te”, comunque – conclude Coldiretti Puglia – comporta l’osservanza di precise regole in quanto la sicurezza degli alimenti conservati parte dalla qualità e sanità dei prodotti utilizzati, ma non può prescindere da precise norme di lavorazione che valgono per il settore agroindustriale, ma anche per i consumatori casalinghi, soprattutto nella fase della sterilizzazione.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Oggi a Mesagne gli Yarákä con il loro ultimo progetto: “Curannera”
Domenica 3 settembre la piazza d’Armi del castello Normanno-Svevo di Mesagne ospita gli Yarákä e il loro ultimo progetto, “Curannera”. L’evento è stato organizzato dall’associazione “La Manovella” in collaborazione con il comune di Mesagne. Il termine Yarákä è una parola composta dai 4 elementi: acqua, aria, fuoco e terra, espressa in lingua tupi-guaraní, una tra le più importanti tribù amazzoniche che rappresenta per la band un esempio perfetto di coesistenza tra uomo e natura. La Curannera, invece, proviene dal dialetto tarantino, era la guaritrice, una donna del popolo in grado di sconfiggere fastidi e alleviare malanni attraverso pratiche di vario tipo e ricorrendo, contemporaneamente e con gran frequenza, alla scienza naturale attraverso l’utilizzo di erbe, pietre e amuleti. Il repertorio degli Yarákä è intriso di ritualità: in ciascun brano si racconta l’esorcizzazione di un male dell’anima o di una paura che blocca il fluire delle energie e che trova la cura attraverso un canto ancestrale, come avviene nelle tradizioni del sud America. L’importanza della “Curandera“, colei che ha imparato a prendersi cura di sé stessa e degli altri, evidenzia una connessione con il mondo sciamanico nel quale esiste la figura di una donna, spesso di origine andina, che ha la stessa funzione: una presenza che vive a contatto con la terra, che rispetta le forze della natura, che a loro volta rispettano lei nella sua integrità di spirito. Gli eventi, inseriti nel cartellone “MesagnEstate” organizzato dall’Amministrazione comunale, sono a cura di Arci - La Manovella e si svolgono in collaborazione con l’etichetta discografica Zero Nove Nove e il sostegno della Coop. “Rinascita” nell’ambito del progetto Sai - Sistema di Accoglienza e Integrazione. Start ore 21. L’ingresso è libero e gratuito.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Si cambia l'area del mercato per migliorare il verde pubblico e la sicurezza
La prossima settimana parte dell’area mercatale di Mesagne sarà cantierizzata, per circa un anno, e sottoposta a un restyling rigenerativo. Un’area verde con panchine, illuminazione e tracciati pedonali che accoglieranno i residenti, e non solo, del rione. Un piccolo laghetto completerà il progetto. L’inizio dei lavori è previsto per martedì 5 settembre giorno in cui l’azienda che ha appaltato i lavori darà inizio alla realizzazione dei nuovi stalli nel piazzale Brodolini per accogliere le attività commerciali. Il trasferimento del mercato si avrà da mercoledì 13 settembre. In questa data gli stand del mercato saranno collocati nell’attuale piazza mercatale. È in questo ampio spazio che gli stand commerciali, che ogni mercoledì vengono montati lungo via Brodolini, saranno trasferiti oltre che lungo la via De Gasperi. Il motivo del trasferimento di gran parte delle attività commerciali ambulanti del mercato è per avere libera l’area interessata, attigua al canale Capece, che sarà oggetto della rinaturalizzazione.
I lavori consisteranno nella rimozione dell’intero strato di asfalto e posa di terriccio per realizzare un’ampia zona con percorso pedonale, pista ciclabile, panchine e piante di piccole dimensioni. L’intervento è finanziato dai fondi del Pnrr e sarà a servizio dei cittadini e degli sportivi che vorranno praticare attività fisica immersi nella natura. Peraltro, attualmente l’area è già fruita da diverse persone che fanno footing. Scopo principale di questi lavori è di intercettare e drenare una parte delle acque pluviali provenienti dal rione Seta. “E’ un progetto molto importante poiché ha due obiettivi – ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona – il primo è di realizzare un’area a servizio del rione mentre il secondo è di costruire le infrastrutture necessarie per intercettare le acque meteoriche e mettere in sicurezza l’intera zona”. Tuttavia, l’amministrazione ha in animo di ampliare l’attuale zona mercatale. “Certamente – ha confermato l’assessore – non si può pensare di effettuare questo importante investimento per utilizzare l’area un solo giorno la settimana. Con il sindaco Matarrelli abbiamo in animo un progetto di più grande spessore per utilizzare l’area sia per il mercato, ma anche per le fiere e per eventi pubblici di una certa importanza”. Un progetto che, in ogni modo, per essere realizzato ha bisogno di altro terreno. “Stiamo valutando con gli uffici preposti – ha confermato D’Ancona - i costi per acquisire le aree limitrofe a piazzale Brodolini in maniera tale da ampliare l’area mercatale. Naturalmente l’Amministrazione non ha la bacchetta magica che in un sol colpo realizza il tutto, ma segue il normale iter procedurale che per giungere a termine ha bisogno dei necessari tempi tecnici”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
MULTISERVIZI - ROMA (MRS): LA SITUAZIONE E’ GRAVISSIMA
Al via ad Oria la XV edizione di Frecce Federiciane
Al via la XV edizione di Frecce Federiciane, una domenica dedicata al tiro con l’arco ed alla storia.
Cisternino (BR). I Carabinieri incontrano gli anziani
Cisternino (BR). I Carabinieri incontrano gli anziani.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Cisternino, rappresentati dal Luogotenente Carica Speciale Salvatore Pernice, nell’ambito dei seminari divulgativi per la diffusione della prevenzione alle truffe in danno di vittime vulnerabili, hanno incontrato 60 anziani presso la Sala Consiliare del Comune di Cisternino. Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche le autorità comunali, è stato affrontato il tema della prevenzione alle truffe, focalizzando l’attenzione, in particolar modo, alle strategie di contrasto ai vari modus operandi attuati dai malfattori. Gli anziani hanno partecipato con interesse all’incontro e hanno rivolto numerose domande e rappresentato alcuni loro dubbi. L’Arma dei Carabinieri da sempre promuove questo tipo di contributo culturale, coinvolgendo attivamente i cittadini, con i quali viene instaurato un concreto confronto, stimolandone la curiosità. L’incontro è inserito in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri apportare il suo contributo di vicinanza alle persone con l’obiettivo di prevenire determinati fenomeni criminali ed accrescere il senso di fiducia verso le Istituzioni.
Avviso pubblico per la formazione della nuova Commissione Pari Opportunità
L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato l’avviso pubblico per l’individuazione dei 7 componenti esterni della Commissione Pari Opportunità.
La Commissione, che ha fatto il suo esordio nell’ordinamento cittadino nel 2015 con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Regolamento istitutivo, ha lo scopo di promuovere la realizzazione delle pari opportunità e contrastare gli atteggiamenti e i comportamenti discriminatori nei confronti di qualunque cittadino in ragione delle condizioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali.
“La commissione Pari Opportunità – spiega l’Assessore Sergio Tatarano – costituisce una realtà che in questi anni ha aumentato in modo considerevole il livello di attenzione e sensibilità su svariati temi. La modifica al regolamento avvenuta nel 2019 ne ha peraltro esteso la funzione non solo alla parità di genere ma anche alle tematiche elencate all’art. 3 della Costituzione.”
Questo organo è composto da 11 membri, 3 eletti dal Consiglio Comunale tra le Consigliere e i Consiglieri in carica, un membro di diritto facente parte della Giunta e 7 componenti esterni scelti tra le persone che presenteranno la propria candidatura.
Sarà il Consiglio Comunale a individuare le 7 figure esterne, 4 per la maggioranza e 3 per l’opposizione, secondo il criterio della riconosciuta competenza nelle materie trattate dalla Commissione.
“Ho osservato da vicino – conclude l’Assessore Tatarano – il lavoro della Commissione uscente che ha acceso i riflettori su mondi e storie poco noti grazie alla sensibilità di tutti i membri e della presidente Tiziana Fino, cui va il mio ringraziamento sentito.”
Le persone interessate potranno presentare la propria istanza entro il prossimo 13 settembre.
L’avviso pubblico e la modulistica sono consultabili sul sito internet istituzionale.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
COLDIRETTI PUGLIA, DA MERCOLEDÌ 6/9 I NUOVI TUTOR DI OLIO EVO A LEZIONE DI ASSAGGIO A BRINDISI
FORMAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, DA MERCOLEDÌ 6/9 I NUOVI TUTOR DI OLIO EVO A LEZIONE DI ASSAGGIO A BRINDISI
Al via le lezioni per formare gli assaggiatori di olio extravergine del ventunesimo secolo, i nuovi tutor che dovranno consigliare i consumatori che vanno a caccia di Evo Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio e portare in tavola oli di qualità. A darne notizia è Coldiretti Puglia, che annuncia l’avvio del corso tecnico di assaggiatore di olio per il conseguimento dell’attestato di “Idoneità fisiologica all’assaggio degli oli di oliva vergini” che prenderà l’avvio mercoledì 6 settembre, presso la Camera di Commercio di Brindisi, organizzato da Coldiretti Brindisi e PugliaOlive.
“Diffondere la cultura dell'olio extravergine di oliva e supportare la crescita continua della filiera dell'olio è il nostro obiettivo, perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell'olio. La sola provincia di Brindisi produce in media 1 milione e 200mila quantali di olive con una produzione di olio di 175mila quintali, un patrimonio da promuovere e soprattutto da tutelare”, spiega Giovanni Ripa, presidente di Coldiretti Brindisi.
Sette incontri, trentacinque ore di lezione, sono i numeri del corso che andrà a profilare per legge i nuovi assaggiatori di olio, in linea – aggiunge Coldiretti Puglia - con la crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative come la Evoo School di Unaprol che forma gli esperti dell’olio.
Ma l’olio extravergine va anche difeso dalle follie a tavola dell’UE come “il nutriscore e le etichette a semaforo che finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Si rischia di promuovere cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire elisir di lunga vita come l’olio extravergine di oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea nel mondo”, denuncia Rita Tamborrino, responsabile di Coldiretti Donne Puglia.
I bollini allarmistici, basandosi sulla presenza di determinate sostanze calcolate su 100 grammi di prodotto e non sulle effettive quantità utilizzate, favoriscono prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta e finiscono per escludere paradossalmente alimenti sani e naturali – afferma Coldiretti Puglia – con un grave danno per il sistema agroalimentare proprio in un momento in cui potrebbe essere l’elemento di traino di un piano strategico di internazionalizzazione per far crescere la presenza del Made in Italy sui mercati stranieri.
Ogni famiglia spende in media 117 euro all’anno per acquistare olio d’oliva con un consumo in media di 8 chili a testa di olio extravergine di oliva che è anche l’alimento più popolare sulle tavole, addirittura più di pane e pasta, utilizzato da oltre il 97% degli italiani nell’ultimo anno, secondo un’analisi di Coldiretti sui dati Istat sugli stili alimentari. Per quel che riguarda i consumi interni – conclude Coldiretti Puglia – resta forte la propensione all’acquisto all’interno delle grandi catene commerciali ma cresce la tendenza all’acquisto diretto dalle aziende agricole nei mercati degli agricoltori di campagna amica e dai frantoi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Stasera a Mesagne gli "Spiders" ricordano David Bowie
Serata musicale a Mesagne. Il primo è un appuntamento con il teatro mentre il secondo è con la musica. Infatti, per gli amanti del teatro sabato 2 settembre nel chiostro di Palazzo dei Celestini, sede del Comune, è in programma
lo spettacolo “La lampada di Aladino, l’utopia della realtà”. La commedia è stata riadattata dalla Pro Loco di Mesagne che ne ha curato la regia. Aladino è interpretato da Vincenzo D’Adorante, Maria da Maria Pandolini, il mago è Vito Perez, Deborah è Stefania Calabrese, Filippa è Francesca Spinelli, Anselmo è interpretato da Emanuele Montanaro infine Raoul è Micael Toyboy. L’inizio della rappresentazione è previsto per le ore 20,30. L’ingresso è libero, ma si consiglia di effettuare la prenotazione presso la sede della Pro Loco di Mesagne.
Il secondo appuntamento è di carattere concertistico ed ha come protagonisti gli “Spiders from Mars”, una riproposizione in chiave moderna della band di supporto britannica che nei primi anni settanta accompagnava nei concerti e nelle registrazioni discografiche la rockstar David Bowie, che daranno vita a un concerto sulle onde della musica di David Bowie, al secolo David Robert Jones. L’appuntamento, questa volta, è in piazza dei Commestibili nel cuore dell’antico borgo cittadino. L’intento del gruppo è di raccontare la vita del “controverso” cantante britannico attraverso i suoi brani di maggiore successo, eseguiti rigorosamente in live con l’aggiunta, scrupolosa ed affezionata, di alcuni aneddoti che hanno costellato la vita dell’artista, alimentandone la sua grandezza. Durante lo spettacolo, della durata di circa due ore con proiezione di immagini e video dell’epoca, si ripercorreranno le tappe più significative della sua vita e si cercherà di far conoscere ancora più a fondo lo spirito irrequieto e riservato di Bowie. Con circa 140 milioni di album venduti in vita, David Bowie figura tra gli artisti con il maggior numero di vendite. La discografia di David Bowie consiste di 25 album in studio come solista e due con il gruppo dei Tin Machine, di cui ha fatto parte La band “Spiders from Mars” è composta da Giuseppe Bataccia, voce e chitarra 12 corde, Silvia La Grotta, voce e violino, Diego mangia al basso, Antonio Taurisano alla chitarra e Marco Baldari alla batteria. L’inizio dello spettacolo è per le ore 21,30. L’ingresso è libero e gratuito.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci