Redazione
Mesagne. Incidente davanti al cimitero. Perde il controllo dell'auto e sbatte contro colonnina Enel
Un incidente si è verificato questa mattina davanti al cimitero dove un automobilista, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro una colonnina di energia elettrica posta all'inizio del viale del camposanto. L'uomo è stato rianimato da un infermiere professionista in pensione che si trovava casualmente sul posto. Solo che il ferito è andato in escandescenza. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, la polizia e i vigili urbani. Gli accertamenti sono a carico della polizia locale.
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Molfetta: dal campo largo al camposanto
In un anno e mezzo Draghi è riuscito a polverizzare un parlamento già in stato confusionale. Con la sua leadership monocratica e professorale lo ha più volte irriso ed irritato. Lo ha fatto quando si è autocandidato alla Presidenza della Repubblica, lo ha fatto presentando le dimissioni senza essere sfiduciato, lo ha detto nel suo sprezzante discorso di commiato quando ha affermato che “ il Parlamento deve accompagnare convintamente l’azione di governo” mentre la Costituzione sancisce l’esatto contrario. Lo ha fatto quando ha deciso che il tempo era scaduto e che la riottosità pre-elettorale dei partiti avrebbe nuociuto all’azione di governo e al suo prestigio internazionale. Ha atteso solo il momento buono. Così quando Conte ha inalberato il forcone per infilzare il Drago questi sdegnosamente si è girato, lo ha sbeffeggiato con un colpo di coda e se ne è andato. E ora? Ora davanti a noi si para il deserto dei Tartari e l’inquietudine di un futuro di sfraceli..
FASANO – C’è tempo fino al 31 luglio 2022 per presentare manifestazione di interesse a prendere parte al percorso di concertazione e progettazione partecipata per la stesura del nuovo Piano Sociale 2022-2024 di Zona del Ciisaf, il consorzio per l’integrazione e l’inclusione sociale dell’Ambito Sociale di Fasano (capofila), Cisternino e Ostuni.
I soggetti interessati potranno presentare la domanda di manifestazione di interesse online sul sito del Comune.
Il processo di partecipazione e di concertazione ha come obiettivo il consolidamento di un sistema di servizi sociali e sociosanitari proteso al miglioramento della qualità̀ della vita e delle condizioni di benessere, alla presa in carico delle persone con fragilità e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, mediante il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, pubblici e privati, interessati alla pianificazione sociale, di cui agli artt. 1 e 3 della Legge n. 328/2000 e dell’art. 4 co.2 lett. c) della L.R. 19/2006 (cittadini singoli e associati, enti pubblici, associazioni familiari, organismi di tutela, organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, ecc.).
La co-progettazione. Con deliberazione del CdA n. 25 del 13 luglio 2022 il Consorzio CIISAF ha dato avvio al percorso di concertazione e progettazione partecipata per la stesura del nuovo Piano di Zona. Tale percorso è finalizzato all’individuazione, da parte della pubblica amministrazione procedente, dei bisogni da soddisfare, degli interventi necessari e delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili.
Il percorso prevede tre tavoli divisi per aree tematiche e una sessione plenaria con illustrazione e condivisione dello schema del Piano Sociale di Zona 2022-2024 alla presenza di tutti gli attori sociali, pubblici e privati. I tavoli sono suddivisi per aree tematiche che avranno come focus le sette aree strategiche di attenzione e intervento del V Piano delle Politiche Sociali regionale 2022-2024, che è lo strumento a partire dal quale ogni Ambito territoriale pugliese costruisce il proprio Piano di Zona.
In particolare, il tavolo dell’area socio educativa si concentrerà sulle politiche familiari e la tutela dei minori; il tavolo dell’area assistenziale e welfare d’accesso verterà sul contrasto alla povertà con percorsi di inclusione attiva, la promozione della cultura dell’accoglienza e il potenziamento del welfare d’accesso, l’istituzione di un tavolo permanente per l’elaborazione di strategie di re-inclusione nel mondo del lavoro degli Over 40; il tavolo dell’area socio-sanitaria punterà su promuovere e assicurare la presa in carico integrata delle disabilità e non autosufficienze e istituire un tavolo permanente per l’analisi territoriale del fenomeno delle dipendenze patologiche.
Cos’è il Piano Sociale di Zona. È lo strumento di programmazione integrata delle politiche sociali territoriali. In particolare il Piano Sociale di Zona definisce: gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento; gli interventi e i servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e la loro localizzazione; le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie e professionali, i requisiti di qualità; le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica, per il monitoraggio e per la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti; le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni. Il piano è costruito attraverso un processo di progettazione partecipata, che coinvolge tutti gli operatori del settore: dai cittadini ai soggetti istituzionali, dagli operatori dei servizi sociali, sanitari ed educativi al mondo del volontariato, dalla cooperazione sociale al mondo imprenditoriale e della ricerca.
Il Piano regionale delle Politiche Sociali. È la base su cui ogni Ambito costruisce il proprio Piano di Zona. Le parole d’ordine del V piano regionale sono: ripartire, valorizzare, includere. Il piano regionale 2022-2024 individua sette aree strategiche, strutturate in 34 obiettivi che si attueranno in altrettanti interventi per obiettivo. Concertazione, integrazione, partenariato e condivisione delle responsabilità rappresentano le fondamenta su cui si poggia il nuovo Piano, con cui la Regione Puglia intende promuovere un Welfare delle Responsabilità costruito sul concetto della “responsabilità condivisa”, in base al quale tutti i livelli di governo, nell’ambito delle rispettive competenze, concorrono a formulare, realizzare, gestire e valutare le politiche sociali.
Che cos’è l’Ambito territoriale Sociale. Rappresenta la sede principale della programmazione locale, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale. L'Ambito è individuato dalle Regioni. Ad esse spetta la determinazione degli Ambiti Territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei sevizi sociali a rete.
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Covid - 19. oggi sono complessivamente 4.454 i casi positivi in Puglia di cui 423 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 27 luglio 2022
Dati complessivi
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Approvati gli equilibri di bilancio
Conti in ordine e nuovi investimenti in arrivo, è questo in sintesi il contenuto degli equilibri di bilancio, il provvedimento approvato dal Consiglio Comunale di Francavilla Fontana che certifica la sostenibilità delle spese effettuate dal Comune nell’ultimo anno.
Con questo atto, che deve essere adottato obbligatoriamente entro il mese di luglio, l’Amministrazione Comunale certifica il pareggio tra il totale delle entrate e delle uscite del bilancio di previsione.
“Gli equilibri di bilancio – spiega l’Assessora Antonella Iurlaro – chiudono il ciclo dei documenti economici relativi al 2021. Le previsioni di spesa che avevamo avanzato hanno trovato conferma nei fatti, per questo non dobbiamo adottare correttivi di alcun tipo. Ora possiamo predisporre nuovi investimenti utilizzando l’avanzo di amministrazione.”
L'obbligo del pareggio del bilancio di previsione garantisce alla cittadinanza che l’Amministrazione Comunale non spenda più di quanto a sua disposizione e aiuta alla definizione della capacità di spesa dell’Ente.
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Raccolta differenziata in Puglia: nel primo semestre 2022 Ecolamp ricicla 37 tonnellate di lampadine esauste
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IL CONSORZIO ECOLAMP
Ecolamp è il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al trattamento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche giunte a fine vita (RAEE). Nato nel 2004 per volontà delle principali aziende nazionali e internazionali del settore illuminotecnico del mercato italiano, oggi riunisce oltre 350 produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Dal 2015 Ecolamp è tra i soci fondatori di Eucolight, l’associazione europea nata per dare voce ai Sistemi Collettivi RAEE specializzati nei rifiuti di illuminazione. Ecolamp porta avanti con impegno numerose attività per sensibilizzare cittadini e operatori del settore, coinvolgendo l’unione pubblica sul tema del corretto riciclo dei RAEE. Oggi Ecolamp, in un’ottica di economia circolare, garantisce il recupero di oltre il 95% dei materiali di cui questi rifiuti sono composti e il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti, evitando che vengano disperse nell’ambiente.
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La Puglia torna sui radar del SuperEnalotto: nel concorso del 26 luglio, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 57.937,33 euro. La giocata vincente è stata registrata nel caffè di via Maselli Campagna 13 ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Il Jackpot, intanto, continua a salire toccando quota 244,7 milioni di euro che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.
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COLDIRETTI PUGLIA, SCOMPARSO IN 1 ANNO 8,2% CAMPAGNE PUGLIESI
In un anno è andato perduto l’8,2% di terreno agricolo in Puglia, seguendo un modello di sviluppo sbagliato che purtroppo non si è ancora arrestato e mette a rischio l’ambiente, la sicurezza dei cittadini e la sovranità alimentare in un momento difficile. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento al record degli ultimi dieci anni nel consumo di suolo fotografato dal Rapporto Snpa 2022 dell’Ispra.
Risultano ‘mangiati’ 158.695 ettari in Puglia, dove nel 2021 sono andati persi altri 500 ettari di campagne – sottolinea la Coldiretti Puglia - per colpa della cementificazione e dell’abbandono che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile. Su un territorio meno ricco e più fragile per il consumo di suolo, inoltre, si abbattono – aggiunge Coldiretti Puglia – i cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti, con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire e al siccità che ogni anno aggrava il rischio desertificazione.
La tropicalizzazione del clima, con eventi estremi come nubifragi, grandinate e trombe d’aria che si alternano a lunghi periodi siccitosi – insiste Coldiretti Puglia – indeboliscono e impoveriscono un territorio già fragile.
Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.
Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67% – ricorda Coldiretti Puglia – perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi, a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate, per non parlare della criminalità sempre più dilagante. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.
La pandemia da Coronavirus e gli effetti della guerra in Ucraina hanno rivoluzionato le priorità dei mercati e dei consumatori – conclude Coldiretti Puglia - con le produzioni agricole, dalle quali dipendono le forniture alimentari nei diversi Paesi, diventate più preziose e richieste del petrolio che, al contrario, è crollato con il fermo delle attività industriali, con l’emergenza che ha ribaltato la geografia del valore della terra che è devenuta una ‘riserva naturale’ strategica da tutelare e proteggere.
Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l’Italia deve difendere il patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile puntando a una forma di sovranità alimentare che crei le condizioni perché il Paese diventi autosufficiente nella produzione di cibo, conclude Coldiretti nel sottolineare che “occorre anche accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Senato, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio.
Provincia |
Suolo consumato 2021 [%] |
Suolo consumato 2021 [ettari] |
Incremento 2020-2021 [consumo di suolo annuale netto in ettari] |
Foggia |
4,0 |
27659 |
96,3 |
Bari |
9,7 |
37050 |
116,38 |
Taranto |
9,7 |
23613 |
54,89 |
Brindisi |
10,8 |
19858 |
40,97 |
Lecce |
14,3 |
39521 |
136,75 |
Puglia |
8,2 |
158695 |
498,6 |
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Tre nuovi vini targati Cantine Due Palme e Sud Sound System
Parla di radici, appartenenza al territorio e soprattutto amore incondizionato per il Salento l’unione tra due marchi inconfondibili della salentinità: Sud Sound System e Cantine Due Palme che hanno dato vita a tre vini che raccontano più di trent’anni di successi delle due realtà in campo. Beddhra Carusa, Le Radici Ca Tieni e Sciamu A Ballare non sono solo i nomi di tre grandi successi della band salentina ma diventano i vini che Don Rico, Terron Fabio e Nandu Popu hanno scelto personalmente; un rosato, un primitivo e delle bollicine di negroamaro vinificate in bianco.
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La FP CGIL Brindisi denuncia l’ennesimo dietrofront n e l p a g ame n t o d e l l e p r e s t a z i o n i a g g i un t i v e p e r la c amp a g n a v a c c i n a l e nonostante l’accorroraggiunto p e r tutti i professionisti sanitari compresi i coordinatori. La ASL BR non ha ancora provveduto ad erogare le somme, soprattutto a chi usufruiva dellalegge 104, bloccando arbitrariamente il pagamento delle prestazioni aggiuntive nonostantemolti degli operatori abbiano svolto il servizio a seguito di ordine di servizio formale al qualenon potevano sottrarsi.
Ancora una volta viene offesa la dignità dei professionisti del comparto,considerandoli lavoratori di serie B esponendoli anche al pubblico ludibrio nonostante la grande abnegazione e spirito di sacrificio dimostrati durante la campagnavaccinale. La FP CGIL Brindisi ancora una volta contesta la soluzione adottata ed invita la direzionegenerale della ASL BR ad erogare le somme dovute con effetto immediato.
Questa segreteria territoriale chiede l’intera retribuzione per le ore effettivamente lavorate diffidando codesta Amministrazione a voler evitare il perpetrarsi disituazioni ai limiti dello sfruttamento. Inoltre, la FP CGIL BR rilancia l’urgente necessità di assumere, a tempo indeterminato, tutto il personale infermieristico e OSS per garantire una giusta proporzione nell’assistenza e nella professione e ridare dignità e centralità alla sanità pubblica. Per questi motivi la scrivente è pronta a mettere in atto tutte le azioni a tutela dei lavoratori e dell’utenza.
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