Redazione
Mesagne. Avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto
Votazioni del 25 settembre 2022 - avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto.
Lo scorso 27 luglio, la Commissione elettorale della città di Mesagne ha stabilito i criteri da adottare ai fini della nomina degli scrutatori che saranno impegnati nelle consultazioni elettorali che si svolgeranno domenica 25 settembre 2022.
L’ufficio Elettorale della Città di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dei nr. 108 scrutatori effettivi + 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo, che avranno, a seguito di apposito avviso pubblico, presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;
b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.
Il sorteggio, la cui data sarà pubblicata sul sito on-line del Comune di Mesagne, all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it, avverrà in seduta pubblica presso il Comune di Mesagne.
Le istanze potranno essere presentate a partire dal giorno 2 agosto 2022 a fino alle ore 12,00 del giorno 25 agosto 2022.
Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune, all'indirizzo www.comune.mesagne.br.it, o ritirato direttamente presso l'Ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.
La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:
1) a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);
2) a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Covid -19. Oggi sono complessivamente 1114 i casi positivi in Puglia di cui 108 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 01 agosto 2022
Dati complessivi
Gabriele Rosato e Sofia Frassica sono i due atleti della New Marzial Mesagne che hanno conquistato le uniche medaglie nel Mondiale Cadetti con la nazionale italiana. Entrambi hanno portato a casa due medaglie di bronzo con la soddisfazione del presidente Steeven Baglivo presente in Bulgaria. La competizione si è svolta a Sofia dal 28 al 31 luglio scorso. Quattro in totale gli atleti della palestra mesagnese, griffata Nuova Special Welding, che hanno partecipato alla World Taekwondo Cadet Championships di Sofia. Il gruppo dei giovani Cadetti della nazionale era formato da 18 taekwondoka provenienti da ogni parte d’Italia.
La New Marzial Mesagne del team Baglivo si è dimostrata ancora una volta fucina di campioni pronti ad affrontare ogni competizione. La Federazione Italiana Taekwondo, rappresentata dal presidente Angelo Cito, ha voluto “ringraziare tutto il gruppo per aver disputato con grande determinazione ed audacia un’esperienza che segna la strada verso il prossimo futuro”. Il Mondiale in Bulgaria è stato molto competitivo, hanno preso parte atleti del settore Cadetti molto preparati e già in avanti con il percorso degli allenamenti. I mesagnesi hanno ben figurato portando a casa due posizionamenti sul podio che hanno dato lustro all’Italia.
Domani, 2 agosto, partiranno per la Bulgaria altri quattro giovani atleti della New Marzial per la competizione del settore Juniores. I giovanissimi sono: Del Vecchio Teodoro (-55 Kg), Biscosi Daniele (-59 Kg), Iurlaro Ludovico (-51 Kg) e Cutugno Dafne (-59 Kg).
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COLDIRETTI PUGLIA, CONTINUA CORSA PREZZI CARRELLO SPESA DA +58,7% PANE E +34,6% PASTA A +89,6% OLIO GIRASOLE
INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, CONTINUA CORSA PREZZI CARRELLO SPESA DA +58,7% PANE E +34,6% PASTA A +89,6% OLIO GIRASOLE; MENTRE IN CAMPAGNA PREZZI NON COPRONO COSTI PRODUZIONE. In un anno rincari alle stelle dei beni alimentari con il caro bollette che grava su famiglie e imprese.
Dal balzo del +58,7% del pane di grano duro al +34,6% della pasta, dall’89,6% dell’olio di semi di girasole al 37,9% delle sogliole, fino al 33,6% dei meloni gialli e al +33,3% delle zucchine continua la corsa dei prezzi dei prodotti alimentari con un carrello della spesa sempre più pesante per i consumatori, mentre è deflazione in campagna con i prezzi dei prodotti nei campi che non riescono a coprire neppure i costi di produzione. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni rese note a luglio 2022 dell’Istituto Pugliese per il Consumo, costituito da 16 associazioni di consumatori iscritte alla Consulta Regionale Consumatori Utenti costituita secondo la legge della Regione Puglia n.12/06.
Il caro bollette, con la siccità che sta tagliando i raccolti, spinge ogni mese l’inflazione nel carrello della spesa alimentare con un aumento complessivo in 1 anno (giugno 2021 – giugno 2022) del +11,1% del banco pescheria, del +37,3% degli oli, del +14% delle verdure, del +10,9% delle carni e del +11,4% della frutta fresca, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori.
Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove – continua la Coldiretti regionale – più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.
A spingere i rincari è anche l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero è il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dell’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo (+29), aprendo la strada anche al rischio di un pericoloso abbassamento degli standard di qualità e di sicurezza alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.
L’Italia negli ultimi 25 anni ha perso ¼ della propria superficie coltivabile per colpa dell’insufficiente riconoscimento economico del lavoro in agricoltura. Il risultato è che l’Italia è obbligata ad importare il 62% del grano per il pane, il 35% di quello necessario per la pasta, ma anche il 46% del mais e il 73% della soia, fondamentali per l’alimentazione degli animali, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga.
L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche, la ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti, un impegno quotidiano senza sosta che è stato sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 210mila indigenti.
Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, afferma Coldiretti nel sottolineare che nell’immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro. In questo contesto è importante – conclude Coldiretti - l’apertura del Governo alla nostra proposta sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.
Prodotto |
MEDIA Giugno 2022 |
Variazioni % Giugno 21/22 |
Orata |
€ 11,53 |
+10,8% |
Branzino o Spigole |
€ 11,03 |
+13,1% |
Tonno Rosso |
€ 19,79 |
+7,5% |
Sogliola |
€ 23,11 |
+37,9% |
Calamaro |
€ 16,34 |
+18,8% |
Acciughe |
€ 8,13 |
+13,9% |
Scorfano |
€ 23,44 |
+8,9% |
Rombo |
€ 20,17 |
+26,5% |
Olio di Arachidi |
€ 3,54 |
+29,7% |
Olio di Mais |
€ 2,98 |
+62,0% |
Olio di semi di girasole |
€ 3,11 |
+89,6% |
Olio di Semi Vari |
€ 2,93 |
+87,8% |
Pane di grano duro |
€ 4,19 |
+58,7% |
Pane di farine integrali |
€ 3,77 |
+20,4% |
Panini |
€ 3,30 |
+23,1% |
Pasta di grano duro |
€ 1,44 |
+34,6% |
Pasta di farine integrali |
€ 2,13 |
+20,3% |
Mozzarella |
€ 8,17 |
+4,6% |
Mozzarella di bufala |
€ 13,51 |
+8,4% |
Pecorino |
€ 15,13 |
+16,1% |
Scamorza |
€ 9,39 |
+12,3% |
Angurie |
€ 1,02 |
+24,4% |
Banane |
€ 1,44 |
+9,9% |
Fragole |
€ 4,06 |
+26,9% |
Limoni |
€ 2,23 |
+27,4% |
Meloni gialli |
€ 1,99 |
+33,6% |
Pere |
€ 2,75 |
+18,5% |
Pesche |
€ 2,28 |
+9,6% |
Prugne |
€ 2,90 |
+15,1% |
Uva |
€ 3,80 |
+7,0% |
Aglio |
€ 6,45 |
+7,9% |
Asparagi |
€ 5,17 |
+19,1% |
Broccoli |
€ 1,89 |
+6,2% |
Carota |
€ 1,17 |
+9,3% |
Cavolo cappuccio |
€ 1,37 |
+13,2% |
Cetrioli |
€ 1,54 |
+14,9% |
Cicorie |
€ 1,51 |
+31,3% |
Cipolla bianca |
€ 1,43 |
+12,6% |
Fagiolini |
€ 4,06 |
+11,8% |
Finocchio |
€ 1,80 |
+30,4% |
melanzane |
€ 1,61 |
+26,8% |
Patata |
€ 1,10 |
+25,0% |
peperoni |
€ 2,59 |
+42,3% |
Pomodori pachino o ciliegino |
€ 2,95 |
+6,1% |
Pomodoro da insalata |
€ 2,61 |
+10,6% |
Ravanelli |
€ 4,70 |
+22,4% |
Sedano |
€ 1,35 |
+10,7% |
Spinaci |
€ 3,75 |
+23,8% |
Zucca |
€ 2,49 |
+31,7% |
Zucchine |
€ 1,48 |
+33,3% |
* Elaborazioni Coldiretti Puglia su fonte dati Istituto Pugliese per il Consumo
IL COSTO IN PIÙ PER SINGOLO BANCO |
MEDIA Giugno 2022 |
Variazioni % Giugno 21/22 |
ORTAGGI E VERDURE COSTO AL KG |
€ 2,42 |
+14,0% |
PESCHERIA COSTO AL KG |
€ 14,28 |
+11,1% |
FRUTTA FRESCA AL KG |
€ 2,53 |
+11,4% |
FORMAGGI AL KG |
€ 12,85 |
+7,2% |
PASTA E PANE AL KG |
€ 2,97 |
+31,4% |
OLIO COSTO AL LITRO |
€ 3,81 |
+37,3% |
CARNI COSTO AL KG |
€ 11,38 |
+10,9% |
* Elaborazioni Coldiretti Puglia su fonte dati Istituto Pugliese per il Consumo
Sarah Mollica con l'Aurora volley Brindisi
E’ la palleggiatrice Sarah Mollica, giovanissima giocatrice brindisina, l’atleta che gli uomini dell’area tecnica biancazzurra hanno individuato per occupare una delle due caselle ancora vacanti per la regia della squadra del capoluogo adriatico che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di serie C.
Sarah, brindisina doc classe 2002, è un prodotto del florido vivaio del Casale Volley 3 squadra con la quale ha giocato in tutte le formazioni giovanili per poi esordire in serie D nel 2018/19. Messasi in luce durante la sua prima stagione nei “pro” viene chiamata per l’anno 2019/20 dal Talion Volley Tuglie dove, da titolare, disputa il suo primo Campionato di serie C. Le sue convincenti prestazioni suscitano l’interesse di un’altra formazione salentina la Pallavolo Trepuzzi che gli affida le chiavi della cabina di regia per le stagioni 2020/21 e 2021/22 entrambe culminate con il mantenimento della categoria.
“Siamo di fronte ad un’atleta seria con una grande cultura del lavoro, che non ha paura di prendersi le proprie responsabilità: d’altronde conosciamo bene la scuola dalla quale proviene che è di per se una garanzia” esordisce il Direttore Sportivo Francesco Greco vero “talent scout” del sodalizio brindisino “Adesso toccherà a Mister Quarta e ai suoi collaboratori far emergere definitivamente il talento e le potenzialità di questa atleta”.
“Sono molto felice di aver ricevuto la chiamata dall’Aurora Volley, principalmente perché da brindisina è motivo di grande orgoglio per me indossare la maglia biancazzurra e poi perché quello dell’Aurora è un progetto molto stimolante che mi ha ottimamente impressionato e nel quale mi sento già pienamente coinvolta.” Sono le prime parole della nuova giocatrice biancazzurra. “Sono una giocatrice ancora giovane e spero di imparare tanto dal Coach e dalle mie nuove compagne che non vedo l’ora di conoscere per iniziare a lavorare e portare più in alto possibile questa squadra; io farò la mia parte affrontando questa stagione con il massimo impegno, dando tutta me stessa in campo e in allenamento, così come ho sempre fatto dai tempi del minivolley.” dichiara Sarah che a dispetto della giovane età dimostra di avere il giusto equilibrio anche nelle parole oltre che nel gioco.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 2608 i casi positivi in Puglia di cui 295 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 31 luglio 2022
Dati complessivi
Ennesima grandinata in una estate bollente che ha colpito a macchia di leopardo la provincia di Bari, aggravando la conta dei danni in campagna causati dalla grave siccità e dagli incendi. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione all’ondata di maltempo che ha colpito in maniera violenta parte della provincia di Bari, mentre nelle altre province ci sono solo stati acquazzoni molto attesi dagli agricoltori, dopo la grandinata di mercoledì in provincia di Foggia.
Forti grandinate e nubifragi si sono abbattuti – aggiunge Coldiretti Puglia - sui campi della provincia di Bari, a Turi, Conversano, Acquaviva, Cassano, Santeramo e a Palo, sulle produzioni di uva da tavola e sugli oliveti.
La caduta della grandine nelle campagne – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi proprio alla vigilia della raccolta, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti Puglia – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.
Le precipitazioni violente provocano danni perché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua su un territorio – sottolinea Coldiretti Puglia – reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con 230 i comuni, ovvero l’89% del totale, a rischio idrogeologico secondo dati Ispra.
I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine.
Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67% perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi – insiste Coldiretti Puglia - a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.
Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo.
Nelle zone interessate dal maltempo aumenta la preoccupazione per gli effetti della siccità che sta assediando la Puglia mettendo a rischio i raccolti, con la tropicalizzazione del clima – conclude Coldiretti Puglia - che ha provocato 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni.
I consigli della polizia stradale prima di mettersi in viaggio. Buona visione. (Guarda il video in fondo pagina)
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