Redazione

LA MIA CORSA CONTRO IL TUMORE AL SENO –

L’ IMPORTANZA DELLA PRESA IN CARICO E DELLA PREVENZIONE IN ASL BRINDISI  – DI CINZIA COSMAI

Prevenzione- mastectomia d’ urgenza e assistenza alle donne nel territorio di Brindisi, la storia di CINZIA COSMAI, dirigente FPCGIL BRINDISI ed educatrice ASILO NIDO, la mia lotta contro il tumore al seno e il ringraziamento dovuto a chi si è preso cura di me.

Diamo notizia di quanto accaduto ad una giovane donna, madre e nostra dirigente sindacale che ci chiede di continuare a sensibilizzare sul tema della prevenzione al tumore al seno per le donne e di pubblicare la sua storia:

“Mi chiamo CINZIA COSMAI, ho 52 anni e due figli FRANCESCO e GIULIANA, le mie due stelle. Lo scorso gennaio durante lo screening senologico in via Dalmazia, presso il distretto 1 della ASL Brindisi, scopro di avere due carcinomi bilaterali che andavano trattati chirurgicamente in urgenza. In quei momenti ho pensato di dover ricercare dentro di me la forza di reagire che ho capito di possedere e mi sono subito affidata alle cure sul mio territorio. Il 12 Giugno venivo infatti operata con successo presso il P.O. A. PERRINO della ASL BRINDISI, mastectomia bilaterale e ricostruzione totale. Un lavoro di equipe, certosino e attento, competente a cui va’ il mio ringraziamento più sentito. In particolare vorrei ringraziare la chirurgia senologica e plastica e tutto il personale dedicato, compreso quello medico, infermieristico e di supporto e tutta l’equipe di oncologia, l’anestesista dedicato LUCA GHEZZANI. Scrivo però perché voglio provare a far capire alle donne quanto sia importante fare prevenzione e quanto la tempestività sia fondamentale per i migliori esiti di cura. Ogni donna deve controllare il suo stato di salute con esami clinici e diagnostici di prevenzione, poiché alcune patologie necessitano di attenzione tempestiva. Quando ho scoperto la mia patologia proprio per questo monitoraggio era all’esordio. Dobbiamo continuare a prenderci cura di noi in quella corsa contro il tempo che deve vederci protagoniste della nostra vita. Io corro da quando ho scoperto di avere questo mostro abusivo e continuerò a correre per vincere questa malattia e per dire alle donne che la prevenzione è importante e necessaria, perché solo così può essere garantita e tutelata, preservata la loro vita, anche sul nostro territorio e per i nostri figli”.            

 

                                                                                                FP CGIL BRINDISI   

 

                            LA  SEGRETARIA   RESP. POLITICHE DI GENERE                   CHIARA CLEOPAZZO

 

 

                                                      LA  DIRIGENTE SINDACALE                             CINZIA COSMAI         

 

Brindisi-  62 annunci di lavoro per 136 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dall’1 luglio all’ 8 luglio, relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 56 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia, edilizia 16, commercio 13, turismo 11,  metalmeccanico 7, amministrativo 6, vigilanza 6, tecnico 4, servizi e terziario 3, manutenzione 3, termoidraulico 2, servizi alla persona 2, pulizie 2, logistica 2 impiantistica elettrica 2 e sanità 1. Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

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Cresce l’emergenza in Puglia con il rischio incendi che aumenta anche a causa dei rifiuti abbandonati, con la Puglia che è al secondo posto della classifica nazionale dei reati ambientali a causa dello sversamento nelle campagne di rifiuti di ogni genere, quando solo nel 2023 sono andati in fumo 2.462 ettari di bosco in Puglia. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in relazione all’incendio nell’oasi delle Cesine, solo l’ultimo di una serie di roghi che stanno interessando la regione.

In provincia di Foggia i campi sono in balia delle ecomafie, con lo sversamento di rifiuti di ogni genere nei campi – insiste Coldiretti Puglia - anche provenienti da regioni limitrofe, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile, ad Andria nella BAT rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti arrecando un danno all’ambiente e all’immagine di rilievo, in provincia di Brindisi si moltiplicano le segnalazioni dello scarico notturno di rifiuti nei campi, compreso Eternit e copertoni.

Tra i consigli elaborati da Coldiretti, la prima regola da seguire nel bosco è quella – afferma la Coldiretti – di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne – precisa la Coldiretti – non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

Inoltre – continua la Coldiretti – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio – consiglia la Coldiretti – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili.

Dal momento che – continua la Coldiretti –  6 roghi su 10 si stima siano causato volontariamente anche per opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

Ci vorranno almeno 15 anni – conclude la Coldiretti – per ripristinare completamente le zone verdi distrutte dalle fiamme con danni oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate.

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Nell’ambito dell’operazione complessa nazionale “Mare e Laghi sicuri 2024”, nella mattinata di ieri domenica 30 giugno, i militari della Guardia Costiera - Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari - Sezione di Brindisi hanno individuato, in località Specchiolla del Comune di Carovigno, una abusiva occupazione demanio marittimo operata dal titolare di un noto stabilimento balneare.

Nel dettaglio, i militari hanno accertato che l’amministratore unico dello stabilimento balneare, dotato di regolare concessione demaniale, aveva abusivamente occupato un tratto di arenile di circa 1.000 mq mediante il posizionamento di 76 ombrelloni e 146 sdraio. 

L’accertamento si è poi successivamente incentrato sulla rispondenza degli strumenti urbanistici in possesso al concessionario rispetto allo stato effettivo dei luoghi. Sono ancora in corso accertamenti e rilievi tecnici in tal senso.

L’Amministratore Unico della Società è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per varie ipotesi di reato.

L’attività, effettuata in collaborazione con il personale tecnico del comune di Carovigno (BR), ha permesso di restituire alla pubblica fruibilità un tratto di arenile pari a circa 1.000 metri quadrati.

L’attività rientra nell’operazione complessa nazionale “Mare e Laghi sicuri 2024” disposta, anche per questa stagione estiva, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto su tutto il territorio nazionale volta ad assicurare la tutela dei bagnanti e diportisti e, più in generale, a garantire elevati standard di sicurezza nel settore turistico-balneare. In questa ottica, il personale della Guardia Costiera è impegnato, quale ulteriore obiettivo dell’operazione, nella costante vigilanza finalizzata a garantire la corretta fruizione delle spiagge libere e del demanio marittimo, mare incluso, proprio per scongiurare ogni forma di abusiva occupazione in danno della collettività.

Per informazioni il personale della Capitaneria di porto - Guardia Costiera di Brindisi è sempre disponibile al numero 0831521022 e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre permane attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero blu 1530 da utilizzarsi esclusivamente per segnalare eventuali emergenze in mare.

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Un tragico incidente stradale  si è verificato questa mattina lungo la statale che collega Lecce a Taranto nel tratto in cui è presente lo svincolo per Erchie. Qui per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrati un motocarro e un furgone. Nello scontro Francesco Argese, pensionato di Erchie, è deceduto. Sul posto sono intervenute ambulanze del 118 e i carabinieri che stanno ricostruendo il sinistro. 

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Sei auto sono andate a fuoco nella notte a Brindisi. In un caso dovrebbe trattarsi di incendio doloso. Il primo episodio si è verificato in via Cappellini, dove una Volkswagen Golf ha preso fuoco coinvolgendo un altro mezzo parchegiato nei paraggi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Il secondo episodio si è verificato sempre a Brindisi in via Dè Flagilla. Qui le fiamme hanno preso avvio da un'auto in marcia. Il conducente è sceso dal mezzo per mettersi in salvo mentre lo stesso ha proseguito la sua marcia fermandosi a ridosso di altri tre mezzi incendiandoli. Anche qui sono intervenuti i vigili del fuoco. Sui due episodi indagano le forze dell'ordine.

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Una ragazza di 26 ann, Claudia Ditano, è deceduta la notte scorsa cadendo nel vano di un ascensore dal quarto piano di un condominio di Fasano. La Ragazza, probabilmente, non si è accorta che quando si è aperta la porta dell'ascendore questo era fermo al primo piano ed è precipitata giù. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno recuperato in mattinata il corpo, i carabinieri, e il 118. L'ascensore è stato posto sotto sequestro. 

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Quindici milioni di euro. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per il solo mese di giugno, per via dei pesanti disservizi aerei, che, entro agosto possono raggiungere anche i 60 milioni di euro. Questa è la stima, raccolta dal dipartimento ricerca e sviluppo della claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri, spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nel corso dell’estate, a partire da questo weekend, il secondo proprio della stagione estiva. Basti pensare che, nel mese di giugno, i disagi aerei sono quasi raddoppiati rispetto al mese di maggio, con la prevalenza dei disservizi aerei provocati dalle compagnie aeree low cost, anche per il maggiore numero di voli operati rispetto ad altre compagnie. I disagi aerei, infatti, aumentano al costante aumento dei voli operati da parte delle compagnie aeree, che, nelle ultime settimane, ed in particolare negli ultimi dieci giorni si ritrovano a dover provocare dei disagi aerei, nei più dei casi per guasti sul piano tecnico. In altre situazioni, invece, gli aeroporti non sono pronti a ricevere il numero cospicuo di passeggeri che stanno volando nei cieli italiani.

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che luglio e agosto sono i mesi preferiti dagli italiani per partire. Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

«Giornalmente – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – veniamo costantemente contattati dai passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza. Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale, tanto da dover incrementare il personale in azienda, garantendo una copertura anche nei fine settimana, spesso scelti dai viaggiatori per spostarsi in aereo. Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail ed il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti. I 15 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per il solo mese di giugno, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni».

È bene precisare che, in situazioni di sciopero, come quello del prossimo venerdì 5 luglio, il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria, ma, può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti.

«Nei casi di scioperi – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo, ad un claim company o ad un proprio legale di fiducia».

Se da un lato la normativa europea garantisce i diritti ai viaggiatori, dall’altro, la realtà dei fatti è spesso complicata. Ad oltre un anno dell'entrata in vigore della riforma Cartabia, che doveva snellire la burocrazia giudiziaria, si registra un maggior danno ai passeggeri ed un beneficio per le compagnie aeree, con in prima fila le lowcost straniere.

La riforma Cartabia, infatti, ha modificato il processo civile anche davanti al giudice di pace, introducendo l'obbligatorietà della conciliazione. L'auspicio del ex Ministro Marta Cartabia circa lo snellimento del carico giudiziario davanti ai giudici di pace, ad oltre un anno dell'entrata in vigore, è infatti smentito dai fatti, a danno dei passeggeri aerei costretti ad attendere tre anni per ottenere un indennizzo che, nella maggior parte dei casi, è di 250 euro. Il tutto a beneficio dei vettori, con le società lowcost più note in prima fila. Infatti, sono proprio le lowcost che detengono il primato del traffico aereo e, per l'effetto, il primato dei disservizi, non presentandosi però alle conciliazioni, rinviando quindi il problema al giudice di pace competente.

L'Ordine degli Avvocati di Milano, congiuntamente a quello di Roma e di Napoli hanno già scritto al ministro Nordio una nota ove evidenziano la necessità di ritornare allo strumento di citazione quale atto introduttivo del giudizio. A questi si aggiunge il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trapani, presieduto dall'avvocato Salvatore Longo, che, con propria delibera, sottolinea la progressiva riduzione del numero dei giudici e la carenza del personale amministrativo.

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Una mattinata dedicata alla tutela della zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto. I volontari delle Leghe navali di San Vito dei Normanni e Torre Santa Sabina hanno ripulito gli isolotti ed i fondali della zona A dai rifiuti spiaggiati. Ad agosto torneranno in azione. 

Sono arrivati nel cuore dell’area protetta a bordo delle loro imbarcazioni, ad attenderli il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto pronto a supportare e coordinare l’iniziativa. 
Un contributo importante alla tutela della zona più preziosa e delicata dell’AMP, un evento eccezionale visto il divieto di transito di mezzi a motore nell’intera riserva e in particolar modo nella zona A, alla quale non è possibile accedere neanche per fare il bagno, in ragione delle sue peculiarità. 
Le donne, gli uomini e i bambini si sono dedicati alla pulizia degli isolotti ed i fondali, operazione che ha permesso di liberare l’area da una grande mole di rifiuti difficilmente asportabili visti i vincoli necessari alla tutela della zona A. 
“Ringraziamo la comunità delle Leghe navali di San Vito dei Normanni e Torre Santa Sabina per la cura e la dedizione dimostrata nei confronti della riserva – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, data la quantità di rifiuti portati dalle correnti marine che potrebbe tornare a spiaggiarsi, abbiamo già programmato una seconda attività di pulizia per il mese di agosto”.

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Continua con successo il percorso di formazione per i docenti del Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana. L’istituto, sempre più orientato verso l’innovazione e l’inclusione, offre ai propri insegnanti una serie di laboratori sul campo mirati all’adozione delle tecnologie più avanzate in ambito educativo. Questa iniziativa coinvolge docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, con un focus particolare sull’uso di strumenti digitali e dell’intelligenza artificiale.
 
I laboratori “Innovazione didattica con l’intelligenza artificiale” e “Tecnologie intelligenti per un’inclusione efficace” offrono un’opportunità unica per esplorare e sperimentare le ultime innovazioni tecnologiche direttamente in contesti educativi reali.
 
Attraverso attività pratiche e immersive, i docenti apprendono l’uso di applicazioni e tecnologie avanzate. Questi strumenti permettono di trasformare la didattica tradizionale in esperienze di apprendimento personalizzate e coinvolgenti, offrendo nuove prospettive per l’insegnamento e l’apprendimento.
 
L’Intelligenza Artificiale in Classe: un cambiamento epocale
 
L'introduzione dell'intelligenza artificiale nel contesto scolastico rappresenta una svolta significativa per l'educazione. Queste tecnologie consentono di creare ambienti di apprendimento più dinamici e personalizzati, adattabili alle esigenze individuali di ogni studente. Grazie all’IA, è possibile personalizzare il percorso educativo e fornire risorse su misura per ciascun alunno.
 
Il Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana si pone all'avanguardia nell'adozione dell'intelligenza artificiale in classe. La capacità di questi strumenti di analizzare dati e fornire feedback in tempo reale apre nuove frontiere per l'insegnamento, permettendo un monitoraggio continuo dei progressi degli studenti e una risposta immediata ai loro bisogni educativi.
 
Inclusione e Sviluppo delle Competenze: Una Missione Prioritaria
 
Oltre a migliorare le competenze tecniche dei docenti, i laboratori promossi dall’istituto, mirano a promuovere una cultura dell’inclusione. L’obiettivo è creare un ambiente scolastico in cui ogni studente si senta valorizzato e supportato nel proprio percorso di crescita.
 
Le tecnologie intelligenti offrono strumenti potenti per facilitare l'inclusione. Ad esempio, possono aiutare a superare le barriere linguistiche, supportare gli studenti con difficoltà di apprendimento e offrire modalità alternative di accesso ai contenuti didattici.
 
Un Futuro di Opportunità per Docenti e Studentidocenti_computer_aula_pc_2.jpg
 
I corsi di formazione organizzati dal Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana rappresentano un’opportunità preziosa per i docenti di aggiornarsi e acquisire nuove competenze. La partecipazione attiva ai laboratori sul campo e l'interazione con tecnologie avanzate consentono agli insegnanti di integrare strumenti innovativi nella loro pratica quotidiana, rendendo la didattica più efficace e stimolante.
 
Queste iniziative non solo arricchiscono il bagaglio professionale dei docenti, ma contribuiscono anche a costruire una scuola più inclusiva e accessibile per tutti gli studenti. In un mondo in cui la tecnologia è sempre più centrale, il Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla Fontana dimostra di essere pronto a guidare i propri alunni verso un futuro di successo e opportunità.

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