Redazione

La Mens Sana Mesagne e l'Associazione AIDO insieme. Sono passati quattordici
anni dalla prima manifestazione congiunta tra le due associazioni e si
rinnova anche per la prossima stagione sportiva la collaborazione tra
l'associazione sportiva e il gruppo dei volontari mesagnesi. Il main sponsor
della Mens Sana per la prossima stagione sportiva sarà proprio AIDO Mesagne.
Nel campionato di divisione regionale 1 che è ornai alle porte, i mensanini
veicoleranno il logo rosso dell'associazione nei palasport della Puglia e
della Basilicata. L'A.I.D.O., Associazione Italiana per la Donazione Organi,
Tessuti e Cellule sostiene la scelta volontaria, gratuita e anonima sulla
donazione degli organi e sull'importanza del trapianto quale terapia
salva-vita ed è impegnata per consentire ai cittadini di fare una scelta
ragionata e consapevole, per questo appare sempre più importante il tema
dell'informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civile e
solidale. Nel corso della stagione sportiva saranno organizzati momenti di
sensibilizzazione al fine di promuovere le donazioni per un futuro di
speranza. L'A.I.D.O. Gruppo Comunale Mesagne, tramite la Presidente Dott.ssa
Concetta Franco, ringrazia l'A.S.D. Mens Sana Mesagne che, sponsorizzando
l'Associazione, ha scelto di indossare nuove divise sportive con il Logo di
A.I.D.O., perché nessuno dimentichi, anche durante le competizioni sportive,
la necessità di esprimere una scelta: un SI per essere donatore di organi,
donatore di vita. Soddisfatto dell'iniziativa il presidente della Mens Sana
Fabio Mellone: "Abbiamo ritenuto di fare questa scelta senza gli sponsor
tradizionali, perché oltre all'aspetto agonistico la Mens Sana è sempre
presente nella vita sociale del nostro territorio. La collaborazione con
AIDO parte ben quattordici anni fa quando nel palazzetto dello sport abbiamo
unito le nostre esperienze con finalità comuni. Sosteniamo e condividiamo
pienamente la finalità della promozione della donazione di organi post
mortem per restituire vita ai più sfortunati, da anni in lista di attesa per
un trapianto. Invitiamo le tante famiglie che frequentano tramite i loro
figli la nostra associazione ad aderire alla pregevole iniziativa."
 

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, SI CONTANO DANNI A BRINDISI DOPO NUBIFRAGI; SPAZZATE VIA PIANTINE ORTAGGI INVERNALI, CON ALLAGAMERNTI DI OLIVETI E VIGNETI

Si contano i danni in provincia di Brindisi dopo il violento nubifragio che ha colpito la zona sud allagando campi e masserie, con le bombe d’acqua che si sono abbattuti su uliveti e vigneti di uva da vino, ma anche su pomodori e meloni e gli ultimi ortaggi estivi, ma ha anche spazzato via i nuovi trapianti di verdure e ortaggi autunno vernini. E’ Coldiretti Puglia a tracciare un primo bilancio della violenta ondata di maltempo che ha colpito centri abitati e campagne ad Erchie, Torre Santa Susanna, Mesagne, San Pancrazio Salentino, dove sono già state attivate le verifiche tecniche per poter chiedere alla Regione di avviare i rilievi per poter richiedere lo stato di calamità.

Il violento nubifragio si va ad aggiungere ai 121 eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia nel 2024, di cui 20 solo in questi primi giorni di settembre, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile – denuncia Coldiretti Puglia - dove l’89% del suolo è a rischio idrogeologico, ma è stata la siccità che già dall’inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità.

Con 36 tornado, 25 grandinate violente, 28 nubifragi e 28 bufere di vento, oltre a 5  tempeste di fulmini, siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – sottolinea la Coldiretti Puglia – che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi, ma solo il 2,6% della superficie agricola risulta assicurata in Puglia. Sono 230 su 257 i comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.

Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l’obiettivo del “saldo zero” di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all’acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.

Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti Puglia– il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l’introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità.

Diventa qui strategica la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree interne, intervenendo sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.

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Arrestate tre persone per i reati di traffico di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto:

-    a Francavilla Fontana i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un giovane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito nel quartiere San Lorenzo, è stato trovato in possesso di 11 dosi di hashish occultati in un borsello, nonché della somma di € 330,00 ritenuta provento dell’attività di spaccio;   

-    a San Pancrazio Salentino i Carabinieri hanno arrestato un 43enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Lecce. L’uomo deve espiare una pena di anni 4, mesi 4 e giorni 26 di reclusione per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, bancarotta fraudolenta e violazione degli obblighi di assistenza familiare;

-     a Oria i Carabinieri hanno arrestato un 30enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi. Il giovane deve espiare la pena di anni 5 di reclusione per i reati di rapina aggravata perpetrati in danno di due attività commerciali, porto abusivo di armi e ricettazione.

Gli arrestati in esecuzione degli ordini di carcerazione, concluse le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Brindisi come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

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Sarà inaugurato 21 settembre, alle ore 11.00, nella Casa di Zaccheo, in Via M. Materdona, 95 a Mesagne, il nuovo ambulatorio “San Giuseppe Moscati”. L’iniziativa nasce con l’intento di garantire un accesso agevolato alle cure mediche.
L’ambulatorio, che prende il nome da San Giuseppe Moscati, il medico dei poveri, è il risultato di un processo di discernimento maturato negli ultimi anni all’interno della struttura caritativa. La sua apertura sarà benedetta da don Pietro De Punzio, Vicario foraneo e responsabile della Casa di Zaccheo, il quale ha sottolineato il profumo di Vangelo che permea questo luogo dedicato alla cura e all’attenzione verso gli ultimi, le persone sole, gli emigrati e le famiglie meno abbienti.
Il servizio offerto dall’ambulatorio è reso possibile grazie alla collaborazione della Dott.ssa Giusi Galeone, medico volontario. L’ambulatorio sarà aperto ogni Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
L’obiettivo principale dell’ambulatorio “San Giuseppe Moscati” è quello di favorire l’inclusione sociale dei più vulnerabili, orientandoli verso i servizi più adeguati presenti sul territorio. Don Pietro ha sottolineato che l’ambulatorio è dedicato a coloro che vivono situazioni di disagio e sofferenza, compresi i migranti che affrontano difficoltà fisiche.
In un contesto di impegno sociale e di promozione del benessere, San Giuseppe Moscati si presenta come un punto di riferimento per chi, altrimenti, avrebbe difficoltà a ricevere le cure necessarie. La sua apertura segna l’inizio di un nuovo capitolo nell’impegno della Casa di Zaccheo in favore dell’accesso universale alla salute e dell’assistenza solidale verso chi ne ha più bisogno.
 

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INGENTE SEQUESTRO DI BOTTIGLIE DI VINO E CHIUSURA DI UNO STABILIMENTO VITIVINICOLO NEL BRINDISINO.

Nel corso di un’ispezione in uno stabilimento vitivinicolo della provincia di Brindisi, volta a tutelare le attività di produzione, trasformazione e vendita di vino, i Carabinieri del NAS di Taranto hanno accertato che l’attività, nonostante fosse già destinataria di provvedimento di chiusura risalente al 2023, scaturito da carenze igienico-sanitarie e strutturali, continuava la produzione, l’imbottigliamento e il commercio di vini nei locali ancora privi dei requisiti minimi d’igiene e senza l’attuazione delle procedure di autocontrollo H.A.C.C.P.

Nella circostanza, i Carabinieri del N.A.S. hanno accertato la detenzione per la successiva commercializzazione di ben 21.750 bottiglie di vino carenti delle informazioni relative alla rintracciabilità delle materie prime, per cui le hanno sottoposte a sequestro amministrativo.

Inoltre, i militari operanti hanno fatto intervenire nell’immediatezza il personale del S.I.A.N. che, dopo aver confermato l’attualità del provvedimento di chiusura, ha disposto la sospensione dell’atto autorizzativo e, al proprietario dell’attività, sono state contestate violazioni di natura amministrativa per diverse migliaia di euro.

Per Appiaday 2024, le associazioni Cicloamici FIAB Mesagne, Legambiente Brindisi, FIAB Brindisi, Wild Team Mesagne ASD, ASD Atletica Mesagne, l’Istituto di Istruzione Superiore Epifanio Ferdinando con il patrocinio del Comune di Mesagne del Comune di Brindisi, della Provincia di Brindisi, e con il sostegno del Consorzio ASI Brindisi, propongono eventi e itinerari all’insegna della mobilità sostenibile sulla Appia patrimonio Unesco.

L’evento è sostenuto da Masseria Cillarese che ha abbracciato il progetto del Cillarese come Parco terminale della APPIA . E’ prevista presso queste masseria una breve sosta con degustazione di vini e prodotti aziendali.

Entra a pieno titolo nel Festival della Via Appia anche la celebrazione della Appia Traiana la strada di epoca imperiale (secondo secolo D.C.) voluta dall’imperatore Traiano per collegare Benevento a Brindisi. In Provincia di Brindisi domenica 29 settembre saranno proposti eventi escursionistici lungo la costa adriatica tra Ostuni e Carovigno.


Gli itinerari proposti permetteranno di apprezzare la bellezza delle aree naturalistiche del bacino del Canale Cillarese che costituiva nel passato un crocevia, punto di incontro dell’Appia Traiana, dell’Appia Antica e della vecchia “Francavilla Brindisi”.

Gli eventi servono anche a costruire una rete, un circuito virtuoso fra istituzioni, soggetti privati e associazioni per un progetto di valorizzazione e gestione del Patrimonio UNESCO e per stabilire rapporti più stretti e fruttuosi lungo l’intero tracciato da Roma a Brindisi.

Insieme agli itinerari a piedi e in bici è prevista l’iniziativa puliamo il mondo di Legambiente che si svolgerà lungo il tratto terminale dell’Appia antica. 

Programma

 Domenica 22 Settembre: La Appia Claudia da Muro Tenente al Cillarese

Itinerario breve

Raduno ore 8:30 a Mesagne a Piazza commestibili distribuzione delle magliette della manifestazione ai primi arrivati.
Ore 9:00 Briefing e saluto del sindaco di Mesagne.
Partenza ore 9:15Itinerario di andata lungo la Appia Claudia da Mesagne a Muro Tenente per visitare l’antica strada glareata venuta alla luce con i nuovi scavi archeologici.

Da Muro Tenente, dopo una breve visita agli scavi si riparte imboccando da Latiano la “Via Vecchia Francavilla Brindisi”. Rientro a Mesagne entro le 13.

Difficoltà e lunghezza: Itinerario molto facile lungo 20Km quasi tutto su strade secondarie ma asfaltate con brevi tratto di sterrato.

Itinerario lungo

Raduno ore 8:30 a Mesagne a Piazza commestibili distribuzione delle magliette della manifestazione ai primi arrivati.
Ore 9:00 Briefing e saluto del sindaco di Mesagne.
Partenza ore 9:15Itinerario di andata lungo la Appia Claudia da Mesagne al bacino idrografico del Cillarese .

Da Mesagne al Cillarese, passaggio con sosta visita e degustazione a Masseria Cillarese arrivo e visita all’invaso del Cillarese. Dall’invaso del Cillarese si rientra a Mesagne lungo l’itinerario dell’Appia Antica da Masseria Masina, San Giorgio e Masseria Nuova. Rientro a Mesagne entro le 17:30.
Difficoltà e lunghezza: Itinerario di media bassa difficoltà lungo 53Km quasi tutto su strade secondarie asfaltate e tratto di sterrato.
Info e capogita Antonio Licciulli 3333744725.

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La Rossotono New Virtus Mesagne chiude il mercato con il botto finale aggiungendo al proprio roster il tassello mancante, il pivot Alberto Mazzullo.

Siciliano di nascita, classe 1998 per 200 cm di altezza, Mazzullo esordisce tra i senior nella sua regione con la casacca del Mia Basket. Nei successivi quattro anni indossa la maglia del Patti, con cui fa l’esordio in Serie B.

È stato tra i protagonisti della cavalcata esaltante della Sveva Lucera nel campionato di C Gold 2022/2023, concluso trionfalmente con ben quattro giornate d’anticipo, mentre nella passata stagione ha vestito la maglia del Piana Basket Bolzano.

Fisicamente molto solido, Mazzullo è un ottimo difensore ed è in possesso di un potenziale offensivo importante non solo sotto canestro, ma anche in campo aperto in virtù delle sue doti atletiche.

"Non è stato facile concludere questa operazione perché il ragazzo avrebbe potuto tranquillamente far parte di parecchi roster di Serie B interregionale", ammette il Ds Campagnoli. "Alberto è stato convinto dalla voglia che abbiamo di far bene e dalla bontà del progetto".

Il neo gialloblu Mazzullo, invece, si presenta così ai suoi nuovi tifosi: "Sono carico ed entusiasta per questa nuova avventura pugliese qui a Mesagne. In campo darò il massimo per fare in modo che la piazza riscopra il piacere di venire al Palazzetto. Il Pala De Francesco dovrà essere il nostro fortino. Forza New Virtus Mesagne! Ci vediamo presto in campo".

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In Puglia e Basilicata circa 25 mila Testimoni di Geova partecipano a una campagna mondialeIn Puglia e Basilicata circa 25 mila Testimoni di Geova partecipano a una campagna mondiale

Dal primo settembre più di otto milioni di volontari in tutto ilmondo – in Italia sono oltre 250 mila – hanno dato il via a una campagna in cui viene offerto uncorso interattivo gratuito per conoscere meglio la Bibbia.I Testimoni di Geova, noti per il loro caratteristico ministero di porta in porta, organizzano ognianno campagne speciali per portare all’attenzione delle persone le soluzioni della Bibbia aiproblemi di oggi. L’anno scorso questa organizzazione senza scopo di lucro ha riferito di avertenuto in media oltre sette milioni di corsi biblici ogni mese.“Molti sono piacevolmente sorpresi di sapere che un libro così antico come la Bibbia possafornire soluzioni pratiche ai problemi quotidiani e risposte ai grandi interrogativi della vita,come ad esempio che scopo ha la vita e cosa possiamo aspettarci per il futuro”, ha dettoGiuseppe Carbonara, portavoce locale dei Testimoni di Geova.La campagna prevede la presentazione di un corso biblico tramite un opuscolo di sole tre lezioniintitolato “Puoi vivere felice per sempre” che spiega cosa dice la Bibbia sui seguenti argomenti:● Come può aiutarti la Bibbia?

● La Bibbia dà speranza

● Puoi credere nella Bibbia?

Il corso è interattivo: include sessioni di domande e risposte e video, inoltre spiega come laBibbia contribuisce a migliorare la propria vita, aiutando ad esempio a sviluppare buoni rapportiin famiglia, al lavoro e a scuola. Le lezioni settimanali possono durare anche solo cinque minutie possono essere tenute quando e dove la persona preferisce, anche in videoconferenza o pertelefono.“Chi accetta questo corso biblico non è obbligato a continuarlo”, ha detto Giuseppe Carbonara.“Quello che ci auguriamo è che le persone si prendano un momento per scoprire come le SacreScritture aiutano a risolvere alcuni problemi già da ora e quale speranza offrono per la lorosoluzione definitiva in futuro”.Per richiedere una visita dei Testimoni di Geova e un corso biblico interattivo gratuito, èsufficiente visitare il sito jw.org > Chi siamo > Richiedi una visita.

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Con la determina dirigenziale n.351 dell'11 settembre 2024 della Regione Puglia, il Comune di Carovigno ha ottenuto un importante finanziamento di 25.000,00 €, destinato a progetti di contrasto al disagio abitativo per i nuclei monogenitoriali con bambini e persone anziane in situazioni di estrema povertà.

L'intervento interesserà un immobile confiscato alla mafia, situato in via Diana, nella marina di Specchiolla. Questo edificio, simbolo di riscatto e legalità, sarà destinato a fini sociali, contribuendo a risolvere problematiche abitative di famiglie e individui in condizioni di vulnerabilità.

L'assessore alle Politiche Sociali Luigi Orlandini ha espresso grande soddisfazione per il successo ottenuto: "Abbiamo riconsegnato alla città un bene confiscato alla mafia destinandolo al contrasto dell'emergenza abitativa in situazioni di povertà assoluta. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Carovigno è uno dei sei comuni pugliesi a ricevere questo importante finanziamento."

L'iniziativa rappresenta un passo significativo nella lotta contro il disagio sociale e la marginalizzazione, dimostrando come la collaborazione tra enti locali e regionali possa generare impatti positivi e concreti sul territorio, favorendo una rinascita economica e sociale in aree svantaggiate.

Il Comune di Carovigno, attraverso questo progetto, riafferma il proprio impegno nella lotta contro le mafie e nella promozione del benessere dei propri cittadini, restituendo alla comunità spazi un tempo simbolo di illegalità e trasformandoli in luoghi di speranza e solidarietà.

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“La nuova Commissione europea, presentata da Ursula Von der Leyen, rappresenta una profonda delusione per chi, come noi, aveva creduto in un cambiamento concreto. La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente esecutivo con delega alla coesione e alle riforme dell’UE ne è la prova più evidente”. Lo dichiara in una nota l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano del gruppo ‘The Left’. “Il passato di Fitto come ministro – aggiunge - ha dimostrato una chiara incapacità gestionale, in particolare nella distribuzione delle risorse del Pnrr, a danno del Sud Italia e di settori fondamentali come sanità, infrastrutture e viabilità. Affidare ruoli di responsabilità europea a chi ha fallito nella gestione di fondi strategici è un errore inaccettabile”. “Per questo, il MoVimento 5 Stelle boccerà sia la nuova Commissione europea sia la candidatura di Raffaele Fitto. Ci opporremo – conclude l’europarlamentare - con determinazione a una visione di Europa sempre più distante dalle reali esigenze dei cittadini”. 

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