Redazione

Si è tenuta ieri, martedì 6 agosto, presso la Prefettura di Brindisi, la riunione del Tavolo permanente Provinciale per il contrasto dello sfruttamento lavorativo in Agricoltura e del Caporalato, punto di raccordo per il monitoraggio  e per la pianificazione di attività di intervento.

L’incontro prosegue le funzioni di raccolta dati, approfondimento e analisi delle problematiche occupazionali del comparto agricolo e di quelle legate alla piaga del caporalato e del lavoro sommerso nel brindisino avvenute tramite il ciclo di audizioni convocato la scorsa settimana dalla delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta guidata dal presidente, sen. Tino Magni.

Al tavolo hanno preso parte diversi attori del territorio tra cui Carabinieri, Guardia di Finanza, INPS, ASL e sigle sindacali e datoriali.
ARPAL Puglia è stata rappresentata dalla dott.ssa Anna Loparco, Responsabile Unica P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi.

Durante l’incontro si è discusso di vari argomenti e si è posto l’accento sull’importanza ad oggi rappresentata dalla “Rete del lavoro agricolo di qualità”, il network di aziende agricole fondato su presupposti etici ed organizzativi che, garantendo la qualità dei processi e dei prodotti, valorizzano appieno il proprio potenziale economico e promuovono la crescita e il benessere dei territori in cui operano e che oggi nel brindisino sono 18.

I lavori della giornata si sono chiusi con l’intervento finale del Viceprefetto Vicario:

Dobbiamo mettere a sistema le necessarie informazioni, operando sulle direttrici che abbiamo tracciato fino ad oggi, implementandole nel prosieguo – afferma la dott.ssa Maria Antonietta Olivieri - Prossimo appuntamento del Tavolo sarà a settembre con la partecipazione della Procura della Repubblica, a cui daremo un’informativa sugli spunti già emersi dal tavolo di oggi perché si possa continuare a lavorare. Partire da quell’obiettivo ma poi affrontare le altre tematiche oggi minuziosamente tratteggiate”.

AGENZIA REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO PUGLIA L'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro  tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia  con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle  persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali. Per ulteriori informazioni e dati su ARPAL Puglia, sui Centri per l’Impiego (CPI) e sui progetti e le iniziative in corso, è possibile consultare la cartella stampa scaricabile QUI.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

“Fuori i ‘pupari’ e assessori ombra dal Comune di Brindisi. Grave rischio ingerenza’

L’attaccamento al potere da parte di qualcuno, il più delle volte, può diventare un’attrazione irresistibile.

Tanto irresistibile da trasformarsi in un’ossessione tale da far perdere il senso della misura e del contegno.

È quello che sta accadendo in questi giorni a qualche recente ex amministratore che cerca ancora di incidere nei processi della pubblica amministrazione aggirandosi negli uffici comunali, effettuando telefonate che hanno finalità gestionali, parlando e atteggiandosi, insomma, ad assessore ‘ombra’.

L’aspetto grave e preoccupante è dato dal fatto che queste indicazioni arrivino da ‘estranei’ all’amministrazione comunale che pare ostaggio di questi comportamenti.

Questa situazione crea molta confusione tra i cittadini che sono disorientati e che sono costretti a scegliere il proprio interlocutore tra i legittimi titolari di incarichi pubblici e personaggi di ogni stagione politica che tentano di influenzare il normale andamento dell’amministrazione, continuando ad accreditarsi come riferimenti e che invece si trasformano in ‘pupari’.

Il Sindaco e il segretario generale hanno la responsabilità politica e amministrativa di vigilare sul buon andamento della gestione della cosa pubblica e a richiamare anche tramite provvedimenti, alla responsabilità i rappresentanti politici e i dipendenti comunali, tutelando l’autonomia e la libertà delle decisioni.

Sarebbe auspicabile perciò che questo pellegrinaggio ‘interessato’ e le ingerenze nelle dinamiche politico-amministrative di persone senza alcun mandato amministrativo o politico cessino immediatamente.

I consiglieri comunali Lino Luperti, Riccardo Rossi, Alessio Carbonella, Michelangelo Greco

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Atti vandalici al cantiere della Pista di Atletica Leggera, Pinto (PD): "installare subito le telecamere previste nel progetto finanziato ed accelerare l'esecuzione dei lavori"

Esprimo profonda costernazione e tutta la mia personale rabbia per gli atti vandalici perpetrati ai danni dalla pista di atletica "Lucio Montanile" dove, nella notte tra lunedì e martedì, ignoti hanno sottratto cavi elettrici dal nuovo impianto di illuminazione del complesso sportivo.

L'episodio comporta un danno economico significativo e, purtroppo, allontana il giorno in cui l'impianto sarà restituito alla fruizione delle società sportive e degli appassionati di atletica leggera.

Questi atti di vandalismo rappresentano un grave ostacolo per le associazioni sportive, già alle prese con inammissibili ritardi nei lavori di riqualificazione della pista, previsti dal progetto da 1,2 milioni di euro vincitore del bando PNRR per la realizzazione e l'adeguamento di impianti sportivi.

Nella certezza che la ditta incaricata dei lavori o il Comune di Brindisi abbiano già denunciato il furto alle autorità preposte, confido nella bontà del lavoro delle forze dell'ordine affinché siano individuate le responsabilità e gli autori di questo ennesimo atto vandalico vengano identificati e perseguiti.

Durante la precedente gestione, abbiamo lavorato con impegno per vincere il bando e ottenere i fondi necessari, con l'obiettivo di creare un impianto moderno, omologato dalla FIDAL, capace di ospitare meeting nazionali e atleti di livello mondiale, come il grande Pietro Mennea che oltre 40 anni fa ha realizzato a Brindisi una delle sue migliori prestazioni.

Anche per questo motivo spiace constatare sia il ritardo accumulato nell'esecuzione dei lavori sia il verificarsi degli episodi di vandalismo. Di certo nessuno vuole puntare il dito nei confronti dell'Amministrazione ma si ritiene fondamentale che il sistema di videosorveglianza previsto dal progetto approvato venga installato quanto prima per garantire una maggiore sicurezza e protezione della struttura. 

La speranza è che questa ennesima tegola faccia comprendere che sia arrivato il momento di agire con determinazione.

L'amministrazione comunale deve prendere sul serio le grida di aiuto provenienti dalle associazioni sportive e dalla comunità, formulare un adeguato indirizzo politico per la celere conclusione dei lavori, per poi procedere - come previsto dagli accordi sottoscritti con la Fidal - al rapido affidamento della gestione dell'impianto alla Federazione e, per il suo tramite, a chi, continua a dimostrare di possedere competenza, esperienza e passione.

Oreste Pinto, componente segretaria PD Brindisi con delega allo sport.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO ACQUISTI GELATO (+6%); FAMIGLIE PUGLIESI SPENDONO 96MLN EURO ALL’ANNO PER CONI E COPPETTE

E’ boom delle agrigelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla e dai campi alla coppetta

Il caldo fa volare i consumi di gelato del 6% con il ritorno di coni e coppette che spesso sostituiscono anche il pasto, quando le famiglie pugliesi spendono 96 milioni di euro l’anno per l’acquisto di gelati. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia su dati ISTAT e dell’Osservatorio Sigep, con una tendenza alla destagionalizzazione del gelato che ormai si consuma in ogni periodo dell’anno, ma l’estate si conferma il periodo in cui risulta uno degli alimenti preferiti.  

Il settore è in espansione anche grazie – aggiunge Coldiretti Puglia - ai gelati 'inventati' dagli agricoltori che stanno proponendo il gelato al latte d'asina, al latte di capra, fino ad arrivare al gelato all'olio extravergine di oliva. Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se - sottolinea la Coldiretti regionale  - cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire "specialità della casa" che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma anche con formaggi DOP o grandi vini.

Da segnalare negli ultimi anni il boom delle agrigelaterie che garantiscono – aggiunge Coldiretti Puglia - la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra e pecora, all’olio extravergine di oliva. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, rigorosamente freschi con gusti a “chilometro zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente.

Una risposta alla ricerca di genuinità nel consumo di gelato che – sostiene la Coldiretti Puglia – è dimostrata dal fatto che tra le ultime tendenze si è assistito ad una crescente attenzione ai gusti di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco ma ci sono anche – continua la Coldiretti regionale – le gelaterie tradizionali che si riforniscono dai produttori agricoli, creando gusti rigorosamente a km zero.

Con 163 laboratori di gelateria artigianale ad essere preferito è di gran lunga proprio il gelato artigianale nei gusti storici anche se – precisa la Coldiretti – cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.

La produzione del gelato nel mondo ha oltre 500 anni di storia – continua la Coldiretti – con le prime notizie che risalgono alla metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti, anche se fu il successo dell’export in Francia a fare da moltiplicatore globale con il debutto ufficiale in terra americana: con l’apertura della prima gelateria a New York nel 1770 grazie all’imprenditore genovese Giovanni Bosio. Da allora – conclude la Coldiretti – la corsa del gelato non si è più fermata.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Nella suggestiva cornice del Parco Montalbano di Oria, domenica 11 agosto, si terrà la XX edizione dell’attesissima rievocazione storica dell’Investitura del Cavaliere Templare. L’evento, organizzato dall'Accademia Federico II APS, col patrocinio della Città di Oria, si preannuncia come uno dei momenti più affascinanti e coinvolgenti dell’estate, promettendo di trasportare il pubblico in un viaggio indietro nel tempo, tra mito, storia e leggenda.

Il Parco Montalbano, con la sua scenografia naturale, diventa lo sfondo perfetto per questa cerimonia rievocativa. Situato a ridosso della parte orientale del Castello Normanno-Svevo, il parco offre una cornice unica con i suoi giardini pensili, vasche, laghetti e scorci panoramici mozzafiato. La passeggiata tra le torri del castello, illuminata dalla luce soffusa del tramonto, farà da preludio alla solenne cerimonia.

Salvatore Lana Delli Santi, Direttore Artistico dell’evento, spiega: “Tutto è stato scelto affinché venga rispecchiato l’antico rituale, dalla location al cerimoniale, coniugando le esigenze di autenticità al piacere dell’intrattenimento. In questa cerimonia di rievocazione storica, vogliamo calarci nel passato non solo per l’episodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale: lealtà, solidarietà, giustizia. La figura del cavaliere incarna non solo un valore militare, ma anche cortesia e generosità, valori che intendiamo promuovere soprattutto nei più giovani”​.

Dante Oliva, Presidente dell'Accademia Federico II, aggiunge: “Il nostro obiettivo è valorizzare la storia e la cultura di Oria attraverso eventi che non siano solo spettacolari, ma anche educativi. La cerimonia di investitura del cavaliere templare è un’occasione per riscoprire le radici storiche del nostro territorio e per promuovere sentimenti di fratellanza e comunità. Vogliamo che ogni spettatore si senta parte di questo viaggio nel tempo e che porti con sé un pezzo di storia e di valori cavallereschi”​.

L'ordine dei Templari, ufficialmente riconosciuto nel 1129, è uno dei primi ordini religiosi cavallereschi cristiani, nato in Terra Santa per proteggere i pellegrini europei durante le Crociate. Questo ordine ha rapidamente espanso la sua influenza, creando un vasto sistema produttivo e diventando un simbolo di potere e mistero. La figura del cavaliere templare, con il suo codice di lealtà, prodezza, coraggio e generosità, continua a ispirare e affascinare, grazie anche alle numerose leggende che circondano la loro esistenza​.

La cerimonia avrà inizio alle ore 21:30, quando il pubblico sarà accolto nel Parco Montalbano per assistere alla benedizione delle armi, al giuramento del postulante e alla solenne investitura del cavaliere, con momenti di grande impatto emotivo e scenografico. La manifestazione è parte del cartellone eventi “stORIA d’Estate”, promosso dall’Accademia Federico II.

Oltre alla cerimonia di Investitura, gli appassionati di storia potranno visitare la mostra "Media Aetas Duellatorum", allestita nell’adiacente Chiesa di San Giovanni Battista, oggi non più adibita al culto, ma importante contenitore culturale. Questa esposizione offre un viaggio immersivo attraverso mille anni di Medioevo, esplorando l'evoluzione delle armi e delle tecniche di combattimento. I visitatori potranno ammirare una vasta collezione di armi medievali, dalle spade alle armature, che illustrano l'ingegno e l'artigianato dell'epoca. La mostra fornisce un contesto storico ricco e dettagliato, complementando l'esperienza della rievocazione e permettendo di approfondire la comprensione della cultura e delle pratiche cavalleresche del Medioevo.

L’Investitura del Cavaliere Templare rappresenta quindi un’esperienza immersiva, che combina il rigore della ricostruzione storica con la magia della narrazione, offrendo al pubblico un evento unico nel suo genere. Non resta che segnare in agenda questo imperdibile appuntamento e prepararsi a vivere una serata indimenticabile nella splendida città di Oria.

Per ulteriori informazioni sull’evento e sugli altri appuntamenti organizzati dall'Accademia Federico II, visitate la pagina Facebook ufficiale @accademiafedericosecondo e il sito web del www.accademiafedericosecondo.it.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Dopo i successi degli anni scorsi ritornano  I CANTACUNTI, compagnia di cantastorie di Manduria nata nel 1997, con 9 CD all’attivo e centinaia di concerti in tutta Italia. 
GIOVEDÌ 8 AGOSTO ALLE ORE 20,30 nella splendida cornice del Chiostro del Comune di Mesagne in via Roma, 2  presentano il loro nuovo lavoro: “ROSAMORA e altre storie di donne del Sud”.
 
Uno spettacolo musico-teatrale dedicato alla vita di  donne che hanno lasciato una traccia nella storia del sud Italia e non solo:
Rosamora l’ultima schiava del Salento vissuta a Calimera nel 1700 ;
Nardella Mingolla di Latiano processata per stregoneria dalla curia vescovile di Oria;
Eleonora de Fonseca Pimentel rivoluzionaria giustiziata, a Napoli, nel 1799;
Elisa Springer sopravvissuta ad Auschwitz e vissuta a Manduria;
Serafina Ciminelli brigantessa di Francavilla in Sinni morta a 21 anni nel carcere di Potenza.
… e tante altre storie 
 
Il gruppo storico dei Cantacunti è composto da:
- Maria Rosaria Coppola (regia , voce narrante e percussioni)
- Gianni Vico (chitarra, armonica, testi e musica)
- Roberto Bascià (chitarra, mandolino e arrangiamenti)
- Antonio Libardi (flauto)
 
Una serata in compagnia per divertirsi e … per riflettere.
 
E’ un’iniziativa della #ESTATE_ALLA_DIVITTORIO con il patrocinio del Comune di Mesagne ed il contributo della FLC CGIL 
 

Nel corso della serata si potrà firmare anche per chiedere il Referendum per cancellare la legge sulla AUTONOMIA DIFFERENZIATA  che spacca l’Italia.

La Giunta della Regione Puglia nei giorni scorsi, ha approvato la delibera che ha istituito un nuovo ambito dei rifiuti ottimale individuando la città di Brindisi quale unico comune del neo costituito Aro Br/4.

Per questo motivo abbiamo incontrato l’assessore regionale all’Ambiente Serena Triggiani e il direttore del dipartimento Ambiente Paolo Garofoli ai quali abbiamo riconosciuto una grande sensibilità e disponibilità sul tema, e li abbiamo ringraziati per il loro lavoro per Brindisi, che con questo atto ha traguardato un obiettivo prioritario.

Un risultato importantissimo per l’efficientamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del territorio cittadino il cui iter è iniziato su sollecitazione della scorsa amministrazione e che si è definito in questi giorni con l’atto di giunta regionale

Un passo fondamentale, quindi, per superare definitivamente le previsioni di breve termine del servizio di raccolta, penalizzato a causa di gare ponte di durata biennale e per lavorare celermente ad una procedura che abbia una prospettiva decennale che produrrà benefici in termini di programmazione e investimenti.

Occorre perciò avviare subito tutti i processi burocratici necessari ad attivare l’iter per il bando decennale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dell’Aro Br/4.

Sarà altrettanto fondamentale avviare nel più breve tempo possibile il confronto con le parti sindacali, datoriali e istituzionali per raccogliere tutti gli elementi utili a redigere un capitolato di ampio respiro che preveda una forte connotazione innovativa nel servizio, che abbia come obiettivi principali il potenziamento della raccolta differenziata, la salvaguardia del decoro e dell’igiene urbana e la tutela dei lavoratori e che possa proiettare, mediante investimenti puntuali, Brindisi tra le città più virtuose nel campo della gestione dei rifiuti.

In tal senso auspichiamo che i sindacati, le organizzazioni datoriali e il Sindaco Marchionna possano richiedere con urgenza al dott. Giovanni Campobasso, commissario ad acta delle Aro regionali, e all’Ager un tavolo di concertazione in cui condividere potenzialità e criticità del servizio di raccolta e smaltimento della città di Brindisi.

Maurizio Bruno, consigliere regionale Pd Puglia

Francesco Cannalire, consigliere comunale Pd Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

La storica Masseria Cillarese ha aperto le sue porte alle ulteriori selezioni della 14ª edizione di Miss Summer Salento, confermando ancora una volta il suo status di location d’eccellenza per uno degli eventi di bellezza più attesi dell'estate. Immersa nella bellezza mozzafiato della campagna salentina, la Masseria dimora storica, che da il nome alla contrada e all’oasi su cui si affaccia, alle porte della città di Brindisi, ha ospitato una serata di pura magia e glamour, mentre le candidate si sfidavano per conquistare il titolo di ambasciatrice della bellezza del tacco d’Italia dove non sono mancate numerose giovanissime ragazze che hanno mosso i primipassi in passerella per la prima volta.

Quindici giovani donne hanno incantato la giuria con la loro grazia e il loro fascino, dimostrando che la bellezza non è solo esteriore ma anche espressione di personalità e portamento. Tra le emozioni palpabili e i sorrisi radiosi ogni partecipante ha messo in mostra il proprio talento e la propria eleganza, creando una serata indimenticabile per tutti i presenti

Il concorso, ideato e creato da Marcello Altomare e Nico Fiore, continua a essere un palcoscenico esclusivo per le nuove stelle del panorama della moda. La competizione si fa sempre più accesa mentre ci avviciniamo alla finalissima, in programma per il prossimo 28 agosto, che si svolgerà ancora una volta presso la splendida Masseria Cillarese.

Durante la serata di ieri, il fotografo Giuseppe Bello Roma, noto per il suo occhio attento ai dettagli e la sua passione per la fotografia di moda, ha catturato ogni momento di bellezza e eleganza. A brillare tra tutte le concorrenti è stata Marianna Polo di Gallipoli, che ha conquistato la fascia di Miss Summer Salento Fashion 2024. La diciassettenne ha dimostrato una presenza scenica invidiabile, aggiudicandosi il titolo con merito e promettendo di essere una delle protagoniste della moda salentina.

Con le ultime selezioni in corso e la finalissima all'orizzonte, l'attesa cresce e l'entusiasmo è alle stelle. Miss Summer Salento continua a celebrare la bellezza e il talento delle giovani donne, confermandosi come uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario estivo. Non resta che attendere con trepidazione il gran finale, dove si coronerà  una nuova regina del tacco d'Italia.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

“Rosamora ed altre storie di donne del Sud”, musica e teatro nell’atrio del Comune di Mesagne. 

Uno spettacolo con i “Cantacunti, Compagnia di cantastorie”, dedicato alla vita di donne che hanno lasciato una traccia nel sud Italia e non solo, un percorso in cui la musica popolare incontra l’impegno civile ed il ricordo al femminile delle figure che hanno fatto la storia. Quello di Rosamora, l’ultima schiava del Salento vissuta a Calimera nel 1700; Nardella Mingolla di Latiano, processata per stregoneria dalla curia vescovile di Oria; Eleonora de Fonseca Pimentel, rivoluzionaria giustiziata a Napoli nel 1799; Elisa Springer, sopravvissuta ad Auschwitz e vissuta a Manduria; Serafina Ciminelli, brigantessa di Francavilla in Sinni morta a 21 anni nel carcere di Potenza e tante altre.  L’iniziativa – che si svolgerà nell’atrio del Comune di Mesagne a partire dalle ore 20.30 - è organizzata dall’Associazione “Di Vittorio” nell’ambito dell’omonima rassegna, con il patrocinio della città di Mesagne ed il contributo della FLC CGIL Brindisi. L’evento ospiterà un banchetto per firmare la richiesta di cancellazione della legge sulla Autonomia Differenziata. L’ingresso è libero.

 

Concerto dei "The Rockin' Revival", con Mario Antonelli, che faranno rivivere lo spirito indimenticabile del rock 'n' roll degli anni Cinquanta attraverso una coinvolgente esperienza musicale in cui non mancheranno i colpi di scena. Gli spettatori saranno protagonisti e tutti saranno invitati a ballare, cantare e a divertirsi. Dai classici di Elvis Presley, Chuck Berry, Little Richard e Jerry Lee Lewis, fino ai successi indimenticabili di Buddy Holly, Eddie Cochran e Bill Haley, la band eseguirà gli iconici brani di quegli anni, trasportando il pubblico in un viaggio nel tempo attraverso l'esplosione di energia e vitalità della più originale formula di rock 'n' roll. Appuntamento in piazza Orsini del Balzo a partire dalle ore 21.30, l’ingresso è libero e gratuito.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Come da programma martedì pomeriggio il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha convocato un incontro a porte chiuse con i suoi consiglieri comunali cui ha comunicato le deleghe speciali. Nessuna eclatante sorpresa con quanto ci si aspettava. Matarrelli ha cercato di accontentare tutta la sua coalizione con un Partito democratico particolarmente premiato e una lista civica, Città solidale e riformista, che al momento non ha preso nessun incarico. Queste le deleghe speciali: a Rosanna Saracino, vice presidente del Consiglio comunale, è andata la delega all'Ecologia, materia che in passato aveva già trattato da assessora in altra legislatura. A lei toccherà sovrintendere al bando di gara per l’assegnazione della nuova gestione della raccolta dei rifiuti in città. Un argomento ostico, ma che la vice presidente del Consiglio ha già dimostrato in passato di avere le capacità professionali per affrontare bene la materia. A Giuseppe Colucci Carluccio è andata la delega al Bilancio, che aveva già nella precedente legislatura; a Mauro Resta è stata assegnata la delega allo Sport. Anche lui aveva la stessa delega nella precedente legislatura; a Marco Calò sono andate le deleghe alla Cultura e al Turismo che già aveva nella passata legislatura; a Pier Luigi Librato è andata la delega alla polizia municipale; ad Antonello Mingenti è stata assegnata la delega alle Manutenzioni; a Miriam Solimeo è andata la delega ai Lavori pubblici; a Roberto D'Ancona sono state assegnate le deleghe all'Agricoltura e al Pnrr; ad Antonio Franco il sindaco ha consegnato la delega al Terzo settore.

Matarrelli ha riconfermato i consulenti politici Maurizio Piro, Direttore artistico della città di Mesagne e Mimmo Stella, consulente ai Beni culturali e centro storico. Entrambi nella scorsa legislatura hanno svolto un lavoro encomiabile e gratuito a servizio della città. Infatti, è bene ricordare che sia le deleghe speciali sia le consulenze politiche sono incarichi svolti a titolo completamente gratuito. Inoltre, il primo cittadino ha nominato altri tre consulenti: Francesco Lotti, del M5S, cui ha concesso la supervisione alle Sagre e feste; Aldo Vangi, che ha ricevuto la delega alle Politiche della famiglia. In stand by l’ultimo consulente, Antimo Sportelli, al quale probabilmente sarà concessa la delega ai Quartieri. Inoltre, è stato stabilito un accordo sulle presidenze delle commissioni: a Francesca Faggiano la Commissione Bilancio; a Roberto D'Ancona la commissione Uso e assetto del territorio; a Miro Devicienti la commissione Solidarietà sociale, sanità, politiche ambientali; a Marcella Crusi la commissione Cultura, Politiche Giovanili, Sport, Spettacolo e Pubblica Istruzione. «L’assegnazione di deleghe speciali ai consiglieri comunali e di ambiti di attività a consulenti politici esterni al governo della città è una prassi inaugurata nella scorsa consiliatura che ha funzionato molto bene», ha spiegato il sindaco Matarrelli convinto che «è stato utile a coinvolgere un campo largo di competenze e di settori della nostra comunità nell’amministrazione della cosa pubblica, realizzando concretamente il concetto di cittadinanza attiva». Ci sono molte novità, a fronte di un vistoso rinnovamento dei consiglieri eletti. «In assenza di un’opposizione consiliare – ha proseguito il primo cittadino - mi è sembrato importante estendere questa pratica di partecipazione diretta ad una platea più vasta di personalità della massima assise comunale e della città, tanto considerata la fortuna di poter contare su donne e uomini di grandi capacità e forte passione civile, quanto lo scrupolo di mantenere alti gli standard di trasparenza ed efficienza. Non escludo, inoltre, di affidare altre deleghe nel prossimo futuro, nel caso in cui lo riterremo necessario». Sono rimaste non assegnate le deleghe al cimitero, canile e quella di vice sindaco.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci