Redazione
La Polizia di Stato di Brindisi, nella giornata del 10 luglio, all’esito di una rapidissima attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Brindisi, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un pregiudicato brindisino di 26 anni, poiché ritenuto il presunto responsabile di un accoltellamento, che si sarebbe verificato il precedente 24 maggio, ai danni di un coetaneo, che dopo essersi presentato presso l’Ospedale di Brindisi, veniva dimesso con una prognosi superiore ai 40 giorni, a causa di una lesione tendinea all’avambraccio destro.
Le tempestive indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile hanno consentito di acquisire importanti elementi indiziari a carico del presunto responsabile tali che la Procura della Repubblica di Brindisi ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere.
Al termine delle formalità l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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Un giovane in sella a uno scooter ieri sera a Brindisi ha forzato un posto di blocco della polizia e si è dato alla fuga. E' stato inseguito dalla volante in diìverse vie del quartiere Commenda. Il giovane a un certo punto ha abbandonato lo scooter e si è dato alla fuga a piedi, ma gli agenti lohanno bloccato e condotto in questura. Qui sono iniziati gli accertamenti che hanno portato alla denuncia del giovane.
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Continuano le novità in casa New Virtus Mesagne per la stagione 2024-25: ad accompagnare i gialloblu come main sponsor nel nuovo campionato di Serie C sarà SUPERMERCATI ROSSOTONO, azienda nata nel 2017 all’interno della filiera di Apulia Distribuzione, già leader nel settore della GDO nel Sud Italia.
La mission aziendale, inizialmente incentrata sulla produzione di carni di prima qualità, era quella di unire la tradizione della lavorazione della carne con l’attenzione all’alimentazione degli animali, nell’ottica della sostenibilità.
Ad oggi, invece, Supermercati Rossotono ha ampliato gli orizzonti abbracciando tutti i settori della grande distribuzione diventando marchio indipendente, con l’obiettivo di ergersi a punto di riferimento nella spesa delle famiglie italiane.
“Siamo molto contenti di aver incluso la New Virtus Mesagne nel nostro percorso di comunicazione”, ammette il dott. Vito Igino, Responsabile marketing per Apulia Distribuzione. “Conosciamo il calore con il quale il pubblico mesagnese segue le vicissitudini della società cui fa capo Ivano Guarini, al quale siamo già legati da una collaborazione lavorativa, e, più in generale, riconosciamo da sempre a Mesagne, ambiente sano e familiare, il ruolo di piazza centrale nello sport del territorio brindisino. Accompagnare la New Virtus in questo nuovo percorso sarà un piacere, ma soprattutto un impegno durante tutto l’anno sportivo, che ci auguriamo possa regalare ai tifosi le soddisfazioni che meritano”.
Al dott. Igino fa eco il presidente Ivano Guarini: “Siamo onorati di aver legato il nostro nome ad Apulia Distribuzione e siamo certi che questo porterà enormi benefici alla New Virtus Mesagne. Il mio ringraziamento va al presidente di Apulia Distribuzione, Antonio Sgaramella, che ha reso possibile questo accordo e che siamo certi di poter accogliere nelle prossime settimane”.
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La polizia sventa un furto d'auto
La polizia nella serata di ieri ha sventato un furto d'auto nella marina di Torre San Gennaro. Gli agenti hanno inseguito i ladri a bordo di un'Audi. I poliziotti erano stati allertati da alcuni residenti che avevano notato strani movimenti intorno a un'auto. Una chiamata al 113 e il pronto intervento di una volante.
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L'Asl Brindisi aderisce alla campagna di comunicazione #facciamolotutti su HIV e malattie sessualmente trasmissibili
La Asl Brindisi aderisce alla quinta edizione della campagna di comunicazione, prevenzione e promozione del test HIV #facciamolotutti. Da quest’anno, l’attenzione si concentra anche su tutte le infezioni sessualmente trasmissibili, dalla sifilide all’HCV e all’epatite Delta. La campagna è promossa dalla Regione Puglia con il patrocinio della Simit (Società italiana malattie infettive e tropicali), dell’Università di Foggia e delle Asl pugliesi.
L’HIV e le infezioni sessualmente trasmissibili sono ancora una realtà preoccupante: in Italia ci sono 1800-2000 nuovi casi all’anno di HIV, con una media di 5 nuovi casi al giorno. In Puglia si registrano circa 150 nuovi casi all’anno. Inoltre, a livello nazionale, si registrano 500-600 casi di sifilide primaria e secondaria e 400 casi di sifilide latente.
Nella diffusione della campagna, rivolta in particolare ai più giovani e che durerà per tutto il periodo estivo, è parte attiva il Dipartimento di Prevenzione. Attraverso pillole informative diffuse sui canali social di #facciamolotutti, il portale facciamolotutti.it e le pagine social delle Asl di Puglia, verranno trasmesse informazioni semplici e mirate. La campagna di comunicazione porta la firma di Nick Difino ed è stata realizzata con il contributo scientifico di medici infettivologi: il professor Sergio Lo Caputo (Università di Foggia), la professoressa Teresa Antonia Saracino (Policlinico di Bari), la professoressa Annalisa Santantonio (Policlinico di Foggia) e il professor Massimo Galli (Università di Milano).
"Questa campagna - sottolinea il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, Stefano Termite - rappresenta un importante strumento per sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle infezioni sessualmente trasmissibili. La prevenzione - prosegue - è un pilastro fondamentale della nostra missione. Collaborare con altre istituzioni e utilizzare nuovi mezzi di comunicazione ci permette di raggiungere un pubblico più vasto ed efficace".
L’obiettivo della campagna è rispondere a domande cruciali come: "L’HIV esiste ancora?", "Come mi proteggo?", "Che cosa è l’epatite Delta?", "Come si contrae?", "Cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili?", "Che cosa è la sifilide". Gli esperti rispondono con messaggi chiari e immediati, fornendo informazioni certe, indicazioni concrete e supporto alle attività di prevenzione.
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Carlo Cottarelli racconta la sua esperienza in Parlamento
Carlo Cottarelli racconta la sua esperienza in Parlamento. A “Un’emozione chiamata libro” arriva “Dentro il Palazzo”.
Appuntamento giovedì 18 luglio 2024 alle ore 21.00 – Chiostro San Francesco, dialoga con il prof. Carlo Cottarelli il Responsabile Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi
Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Un’emozione chiamata libro 1995 – 2025 Trent’anni di Emozioni”. Ospite della prossima serata sarà il prof. Carlo Cottarelli, che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Dentro il Palazzo” (ed. Mondadori). A dialogare con l’autore ci sarà Rocco De Franchi, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Puglia. L’appuntamento è fissato per le 21:00 di giovedì 18 luglio 2024, nel chiostro di Palazzo San Francesco.
L’immagine delle Aule parlamentari, in cui avvengono i confronti – o spesso gli scontri – fra maggioranza e opposizione per decidere il futuro del nostro paese, è certamente familiare a ogni cittadino. Non molti, invece, possono affermare di sapere con chiarezza come funzioni il sistema politico italiano e cosa accada realmente nei palazzi del potere.
A raccontarlo in queste pagine, con ironia e attraverso numerosi aneddoti personali, è Carlo Cottarelli che, oltre ad aver ricoperto per otto mesi la carica di senatore nell’ultima legislatura, dopo le elezioni del 2018 venne incaricato di formare un governo nel corso di una crisi istituzionale senza precedenti.
Attingendo alla sua esperienza diretta, Cottarelli esamina lo stato della nostra politica. Ne registra le storture, le inefficienze, le potenzialità perdute, descrivendo dal di dentro il funzionamento del nostro Parlamento e trattando, fra l’altro, temi di scottante attualità come il progressivo ridimensionamento del suo ruolo rispetto a quello del governo, il dibattito ormai ridotto a scontro tra fazioni opposte, gli stipendi di deputati e senatori, il bizantinismo delle pratiche, l’allontanamento dei cittadini dal voto, e cosa si può fare per riavvicinare i cittadini alla politica. E racconta per la prima volta in dettaglio quei quattro giorni che lo videro salire al Quirinale più volte nel tentativo di formare un nuovo governo. In “Dentro il Palazzo”, Cottarelli restituisce una sincera fotografia delle nostre istituzioni e immagina come potranno evolversi la politica e l’economia italiana ed europea se proseguiranno le tendenze attuali, compresa la riforma costituzionale sul premierato.
Una serata di attualità e confronto, nello stile che il direttore artistico Flavio Cellie ha voluto dare alle serate della 29esima edizione, proiettandosi sul trentennale che si celebrerà il prossimo anno. Un anno importante per la kermesse, guidata per 18 anni dall'oggi presidente onoraria del festival, Anna Maria Mori, che riceverà il Premio “Una Valle di Libri” nella serata del primo agosto (ore 20:00) quando incontrerà e dialogherà come ai vecchi tempi, sul palco del chiostro San Francesco, con Serena Dandini.
Tra gli altri appuntamenti, il 20 luglio, sempre nel Chiostro di Palazzo San Francesco, spazio alla musica con il giornalista e conduttore radiofonico Luca De Gennaro, che presenterà, insieme al cantautore Emanuele Barbati, il libro edito da Rizzoli Lizard “Generazione Alternativa”. Il 23 luglio, la rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo, Gianmaria Volpato, presenterà il suo primo romanzo dal titolo “Stagno” (ed. Mondadori). A dialogare con l’autore ci sarà la giornalista del TG2, Carola Carulli.
Un ringraziamento ai sostenitori del nostro progetto: Banca di Credito Cooperativo Ostuni, Telcom - Vasar, Pace Gioielli, Masseria Traetta, RH Rent e RentBeat.
Partner del progetto: Museo della Civiltà Preclassiche, Ceramiche Carella, Todo Modo, Hotel La Terra, Ostuni Touring, Pugliarello e Typicus.
Il Libro
Carlo Cottarelli, economista, dirige l’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e insegna nella stessa Università. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena e con un master in Economia alla London School of Economics, ha lavorato nel Servizio studi della Banca d’Italia (1981-1987) e all’Eni (1987-1988). È stato direttore degli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale (2008-2013), commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica (2013-2014) e direttore esecutivo nel Board del Fondo monetario internazionale. Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo: I sette peccati capitali dell’economia italiana (Feltrinelli, 2018), Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere (Feltrinelli, 2019), All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica (Feltrinelli, 2021) e Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia (Feltrinelli, 2023).
Il Festival “Un’emozione chiamata libro”
“Un’emozione chiamata libro” è una rassegna letteraria che vanta una consuetudine trentennale, resa tale grazie alla sensibilità di autori il cui prestigio letterario è unanimemente riconosciuto, come Luciano De Crescenzo, Dacia Maraini, Corrado Augias, Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Domenico Starnone, Sebastiano Vassalli, Leonardo Mondadori, Cristina Comencini, Melania Mazzucco, Daria Bignardi, Simonetta Agnello Hornby, Magdi Allam, Marino Bartoletti, Marco Travaglio, Nicola Gratteri, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e molti altri, per un totale di oltre trecento autori. Pertanto, rappresenta l'evento più significativo della programmazione culturale della città di Ostuni. Il festival “Un'emozione chiamata libro” nasce nel 1995, per volontà dell'amministrazione comunale dell'epoca che ebbe l'illuminazione di affidare la direzione artistica alla giornalista Anna Maria Mori, essa stessa autrice di best-seller nonché giornalista di punta de “La Repubblica”. Dal 2022 il festival letterario è curato dall’associazione “Una Valle di Libri”.
L’organizzazione dell’associazione “Una Valle di Libri”
Il Festival “Una Valle di Libri”, nato nel 2020, è un format letterario itinerante che si svolge in un contesto territoriale circoscritto ma di ampio respiro paesaggistico: la Valle d’Itria (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Alberobello). L'associazione culturale “Una valle di libri”, nata nel marzo del 2022 grazie a un'idea di Flavio Cellie, subito condivisa con un gruppo di amici ‘bibliofili’, ha nel proprio statuto fondativo la sua essenza e la sua finalità: promuovere eventi letterari condividendone l'organizzazione con autori e moderatori.
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Buone notizie da Mauro Vizzino per il Centro regionale di riabilitazione ospedaliera di Ceglie Messapica
Centro regionale di riabilitazione ospedaliera di Ceglie Messapica (CRRiPOCeM)
All’ordine del giorno della III Commissione, presieduta da Mauro Vizzino, lo stato di avanzamento delle attività derivanti dalla legge regionale 21 del 2024 che stabilisce la gestione interamente pubblica del Centro regionale di riabilitazione ospedaliera di Ceglie Messapica (CRRiPOCeM), incardinato nell’organizzazione funzionale della Azienda sanitaria locale di Brindisi. A chiedere l’audizione il consigliere di Fratelli d’Italia Luigi Caroli e i sindacati della funzione pubblica interessati in particolare alle sorti occupazionali dei lavoratori dipendenti o a contratto attualmente impiegati dalla Fondazione San Raffaele, che da 24 anni gestisce la struttura di riabilitazione per motulesi e neurolesi.
I sindacati Fp Cgil, Cisl, Uil e Uil Tucs hanno chiesto, soprattutto dopo la emanazione e poi il ritiro di due delibere Asl che hanno preoccupato i lavoratori del San Raffaele, che sia garantita la transizione occupazionale per tutti, dipendenti a tempo indeterminato, a tempo determinato, consulenti o partite iva, addetti ai servizi. Sul punto la Cisl ha chiesto anche l’istituzione di un tavolo tecnico che coinvolga le rappresentanze sindacali.
Caroli ha manifestato preoccupazione non solo per il mantenimento dei livelli occupazionali ma anche per la continuità assistenziale, chiedendo ancora una volta se regione e Asl ritengano che con la posta in bilancio di 9milioni 590mila euro sia possibile riuscire a garantire tutte le prestazioni, considerando anche che mancherà l’entrata di circa 1.300mila euro del canone di locazione che il San Raffaele paga alla Asl.
Riguardo al transito dei lavoratori e ai livelli occupazioni, il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio insieme al direttore amministrativo Loredana Carulli, ha assicurato la piena intenzione di procedere all’assorbimento di tutte le unità, se non ad ulteriori integrazioni. “E’ chiaro – hanno evidenziato entrambi – che bisogna trovare il modo, passando anche per la verifica dei titoli e dei requisiti necessari ad un’assunzione in una struttura pubblica”.
Anche il dirigente della sezione strategie e governo dell'offerta Mauro Nicastro ha chiarito che per il personale sanitario e sociosanitario le norme nazionali e regionali offrono la copertura per un facile trasferimento. Non ugualmente semplice sembra essere per chi invece ricopre ruoli diversi (amministrativi, pulizie, etc). E proprio per affrontare questioni di diversa complessità il direttore De Nuccio ha accolto favorevolmente l’idea di un tavolo con i sindacati che si occupi di individuare le modalità più idonee ad assorbire il personale in servizio, confermando la volontà di agire in questo senso.
Sul piano concreto, se da una parte sono state ritirate le due delibere che “avevano uno scopo prettamente ricognitivo e servivano – nelle more della definizione del piano attuativo – ad individuare figure temporanee necessarie ad assicurare la continuità assistenziale”, ha spiegato Carulli, dall’altra si accelerato sulla definizione del piano attuativo, che è “praticamente pronto” e all’interno del quale sarà individuato anche il responsabile sanitario della struttura.
Sul piano finanziario Nicastro ha evidenziato che, “sulla base del personale oggi in servizio e rapportando il numero e le qualifiche al costo dei contratti pubblici, per le qualifiche attualmente presenti si sviluppa una stima di circa circa8 milioni e 700mila euro. Si ritiene poi che si creerebbero delle economie di scala, dovute al possibile impego delle figure professionali in servizio anche in altre attività, si sviluppa una stima di 7 milioni 770milaeuro circa, quindi una cifra al di sotto del costo oggi sostenuto”.
L’imminente adozione del piano attuativo che porrà le basi del passaggio dalla gestione dal San Raffaele - esercitata da anni sulla base di una sperimentazione gestionale stabilita da ultimo nel 2008 e i cui termini sono considerati da regione e Asl ineluttabilmente spirati - alla Asl non ha soddisfatto le richieste del consigliere Caroli, il quale ha chiesto un immediato atto formale con il quale si disciplini il rapporto in essere con il San Raffaele.
“LIBERATE GLI ORSI POLARI DELLO ZOO SAFARI DI FASANO”, CITTADINI E ASSOCIAZIONI SI MOBILITANO IN RETE CON UNA SERIE DI PETIZIONI
Liberare gli orsi polari dello zoo Safari di Fasano per trasferirli, dopo anni di cattività, in un habitat conforme alle loro esigenze climatiche e di spazio. Con le temperature da bollino rosso, si moltiplicano le petizioni online sulla piattaforma Change.org a sostegno degli orsi polari costretti a sopravvivere alle temperature roventi della Puglia che negli anni hanno raccolto oltre 66 mila firme.
L’ultimo appello in ordine di tempo è stato lanciato da Giorgia De Benedictis, una cittadina che ha utilizzato la piattaforma online per chiedere che “gli orsi polari dello zoo di Fasano vengano restituiti al loro habitat naturale, dove potranno vivere una vita dignitosa e sana”. Una richiesta che in pochi giorni ha trovato l’appoggio di oltre 6 500 firmatari tra residenti in Puglia e non. “E’ ingiusto e violento - si legge nel testo dell’appello - che animali abituati a temperature sotto lo zero siano costretti a vivere in Puglia, dove le temperature non scendono mai sotto lo zero e d'estate sfiorano i 50 gradi”.
La stessa richiesta che associazioni in difesa degli animali e semplici cittadini avevano già avanzato nelle precedenti stagioni estive. La petizione più firmata, oltre 56 mila firme, risale al 2022 quando l’Associazione Meta Parma e altre realtà sensibili sui diritti degli animali avanzavano la stessa richiesta all’allora presidente della Regione Puglia e agli amministratori nazionali. “Anime in pena - si legge nell’appello - non c’è altro modo per definire la sofferenza di questi orsi polari rinchiusi in uno zoo della Puglia. Mentre le temperature superano i quaranta gradi, loro si aggirano disperati in cerca di refrigerio, rinchiusi da anni in uno zoo italiano”.
LINK ALLE PETIZIONI: https://www.change.org/m/2456
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A San Michele raduno di auto e moto d'epoca
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Mesagne. Oggi ultimo giorno della festa dedicata alla Patrona
A Mesagne oggi è l’ultimo giorno della festa mariana durante la quale si è onorata la Vergine del Monte Carmelo, protettrice e patrona della città da ben 373 anni, il cui simulacro è custodito nella Basilica minore del Carmine. Tre giorni di festa religiosa e civile durante i quali la città si è vestita a festa. Lunedì pomeriggio si è svolto il secolare rito della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Matarrelli alla Vergine. Le chiavi in argento sono state donate lo scorso anno da una famiglia mesagnese dopo che le stesse erano state rubate il 31 maggio 2023 insieme agli ori donati dai fedeli negli anni passati alla Madonna. Un furto sacrilego su cui tuttora non è stata fatta luce per individuare i responsabili. Nella tradizionale processione per le vie della città hanno fatto la prima uscita pubblica una parte dei consiglieri comunali oltre al sindaco Toni Matarrelli e la giunta. Particolarmente significativo è stato il momento della consegna delle chiavi della città alla protettrice. Un sentimento profondamente radicato nei mesagnesi, tanto in coloro che vivono quotidianamente la città, quanto in chi è lontano, magari da anni e per ragioni diverse.
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