tra le mura amica, chiudendo il girone di andata con una poco confortante classifica fatta di tre vittorie e ben sei sconfitte. Contro i monopolitani è arrivata una sconfitta facilmente pronosticabile ma il campo ha dimostrato che le partite vanno giocate. Si poteva fare meglio? Si. Di più? No. La squadra soffre la mancanza di continuità di rendimento. La linea verde decisa dalla società avrà i suoi benefici nel medio e lungo termine. I giovani di prospettiva ci sono, ma anche loro hanno i propri tempi e i ragazzi, oltre a scontare un gap tecnico contro avversari di lungo corso, subiscono la prestanza sportiva di stranieri che se da un lato, alzano il livello tecnico del torneo, dall'altro chiudono gli spazi a coloro che in questi campionati dovrebbero fare le prime esperienze. Da segnalare su tutti la leadership sempre più netta del duo Scalera -Calia, rispettivamente settimo e nono marcatori del girone sud. Sabato, prima giornata di ritorno, arriverà l'Assi Brindisi, ultima in classifica e unica trasferta vittoriosa di questo campionato. I ragazzi guidati da coach Capodieci dovrebbero migliorare il proprio rendimento nel girone di ritorno e centrare la salvezza nella girone salvezza, previsto nella seconda parte della stagione. Nella sfida di vertice del medesimo girone tra le due capoliste, vince a sorpresa l'Anspi Taranto in quel di Lecce. La sfida ha visto protagonisti due ex mensanini. A spuntarla, la squadra di Andrea Gualano, che approfittando della pesante assenza di Mocavero tra i leccesi, batte la Lupa Lecce in cui milita Antonio Simone Passante. In serie C Silver, ancora una vittoria, la nona consecutiva e secondo posto, per i neretini guidati in panchina da Davide Olive e sul campo da Mauro Stella, 27esimo realizzatore del girone, in cui le prime 20 posizioni sono occupate da ben 18 stranieri. A Ceglie, coach Federico Santoro vince il derby contro la Cestistica Ostuni, quinta vittoria consecutiva e terzo posto in classifica. Sempre in C, da segnalare la vittoria casalinga del Basket Francavilla 1963, in rimonta sui baresi del Mola che ha visto protagonisti altri due giovani mesagnesi, Calò e Iaia, rispettivamente 27 e 10 punti a referto sui 94 finali.