Sono tornato a respirare il basket cittadino, dopo circa 15 anni , con le prime cronache della Mens Sana Mesagne. In questi anni di distacco, anche a causa degli studi universitari, ho assistito solo ai 4 derby tra i mensanini e i ragazzi di Angelo Vitale, all'epoca Fortitudo. I ricordi della grande Virtus, dalla storica promozione in B2 alle desolanti gare finali con retrocessione incorporata, sono indelebili. Sia a livello personale che sportivo. Un incastro perfetto nella mia vita adolescenziale e al momento un'esperienza sportiva a livello cittadino veramente unica.
Nel 2017 il movimento cestistico cittadino lo regge principalmente la Mens Sana, fondata da Gianfranco Mellone, al terzo decennio di vita, partecipando al campionato di serie D ma soprattutto con tanto movimento giovanile. Una gestione impeccabile dal punto di vista della autocapacità di reggere a questi tempi di ristrettezze economiche e senza un vero e proprio mecenate. A ruota segue la New Virtus Mesagne, il cui nome richiama inevitabilmente i fasti del passato. La società del Presidente Ivano Guarini, è impegnata soprattutto nel settore giovanile ma ha una squadra iscritta al torneo Open del CSI e una squadra femminile in C. A queste due società si devono aggiungere altre due squadre cittadine iscritte al torneo CSI: l'Olimpia e quella del presidente Rosato. La prima è una squadra satellite della Mens Sana il cui fine è quello di avere una seconda squadra che potrebbe disputare da protagonista almeno il torneo di Promozione.
Rileggendo attentamente la rivista "Terzo Tempo" , pubblicata nel settembre 1991, celebrativa della storica promozione della Virtus, sembra di rivedere lo scenario attuale. Società divise che successivamente decisero di fondersi per dare vita a una società con le spalle più larghe. Neanche allora c'era un mecenate di turno, ma un gruppo di circa 50 soci, di ogni estrazione politica e sociale, che resse , guidati da un'abile regia, lo sforzo di disputare tornei impegnativi e da protagonisti, dalla prima squadra alle giovanili.
Oggi stando ai si dice degli addetti ai lavori, circola la voce di una seconda squadra mesagnese prossima a iscriversi alla D pugliese. Un chiaro segnale che la fiamma della passione per la pallacanestro a Mesagne, non si è mai spenta e covano sotto la cenere ambizioni importanti.
Forse sarebbe il caso di unire le forze economiche, sportive, organizzative?
Se son rose…fioriranno!