i suoi biancoverdi cedono in casa ai più determinati avversari del Calimera e di conseguenza sono svanite le residue speranze di poule promozione. Il basket è uno sport di squadra fatto soprattutto di difesa e rapide ripartenze. Questa rosa difende male, gli aiuti latitano e le ripartenze veloci sono chimere. Più o meno tutti vogliono la palla tra le mani e quando c'era Lescot si poteva delegarlo per trovare la soluzione personale. Il suo erede non c'è e la soluzione di una lenta circolazione di palla è il tiro personale di chi assume la responsabilità. Spesso dalla lunga distanza. Come a Lecce, l'ultimo quarto è quello degli avversari che più determinati trovano la vittoria. Ora in casa Mens Sana si aspetta la formazione del girone salvezza. Nelle altre gara di D, buona ma perdente la prestazione di Crovace col Cisternino e eccellente quella di Passante con la Lupa Lecce nella vittoriosa gara contro Assi Brindisi, 6 punti, 2 stoppate e 5 rimbalzi per lui. Niente sorrisi neanche a Ceglie. Terza sconfitta consecutiva in 8 giorni e silenzio stampa. Un fatto inedito per questa stagione. Mentre contro le prime due della classe le sconfitte erano messe in conto, contro Altamura,67-74, è quella che fa più male perché ha evidenziato alcuni problemi. Il primo, l'assenza di Faggiano, capitano e trascinatore di compagni e spettatori. Da quando è uscito per infortunio a Cerignola la squadra ha perso grinta e carattere. La vittoriosa trasferta di Castellaneta sembra oggi un lontano ricordo. Di solito tre indizi fanno una prova. Il secondo è il mercato invernale, la coppia di nuovi americani non è, al momento, all'altezza della situazione e la società è intervenuta non di propria iniziativa ma per le necessità del momento. Il pubblico ha inveito contro il nuovo lungo, gli ultras hanno rimpianto Alonzo. Terzo, in campo manca la concentrazione dei momenti migliori e nell'incertezza si fanno avanti i solisti che tentano di sopperire alle lacune di gioco con i tiri della speranza. Il risultato è che Altamura ha giocato la sua onesta partita e ha vinto con merito una gara in cui non è mai andata sotto oltre i 5 punti. Sotto canestro Richardson ha avuto la meglio e anche nelle penetrazioni i baresi hanno trovato soluzioni sotto canestro abbastanza comode. Bene il mesagnese Alberto Perrucci, con 21 punti a referto. L'unica notizia buona di oggi per i cegliesi è arrivata da Monopoli. La capolista Cerignola ha vinto la sua 22esima partita consecutiva di 1 punto e ha mantenuto i monopolitani a 4 punti. Ostuni, anche se a fatica, ha vinto in casa e ha aumentato il vantaggio a 6 punti. Ha vinto anche il Basket Francavilla contro Adria Bari e Iaia ha trovato ben 14 punti nel 113-72 finale. Tutto facile a Martina per i neretini di Davide Olive,52-76. In promozione la capolista All Star Francavilla di Caramia e Rubino ha perso a Taranto, 102-90 ed è stata raggiunta in vetta dalla Teknical Massafra.
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