del Basket Francavilla 1963, 66-64 ai danni della capolista Udas Cerignola alla seconda sconfitta in questo torneo dopo ben 23 vittorie consecutive. La capolista era ed è stata temuta e rispettata a dovere. I suoi tifosi al seguito l'hanno sostenuta sempre ma questa gara aveva un solo finale deciso dal destino. I padroni di casa lamentano l'assenza di Iaia, fermato dalla febbre ma si è rivisto Calò, autore di due triple decisive, dopo tre settimane di stop e con esso il tifo assordante delle grandi occasioni. La partenza è tutta del Francavilla che ha corso e tirato meglio degli avversari. Sempre avanti nel punteggio, ha trovato un insperato ma meritato +11 alla pausa lunga. I cecchini degli ospiti non hanno graffiato e Knezevic ne ha approfittato per spadroneggiare sottocanestro, sia in attacco che in difesa. Tutto molto bello. Purtroppo il calo del terzo quarto ha rimesso in gioco gli ospiti, che lentamente e tenuti in vita dalle triple del play Romano hanno rimontato punto su punto fino all'inaspettato vantaggio con una tripla di Scarponi, fino ad allora la brutta copia di se stesso. I padroni di casa invece di subire il colpo come in altre occasioni, hanno risposto immediatamente ritornando in vantaggio. Nell'ultimo quarto la lotta è stata punto a punto fino alla fine, coi padroni di casa molto più determinati nel cercare la vittoria, nonostante i forti avversari fossero rientrati a pieno titolo nella gara. Doroty ha sbagliato il tiro libero del +4 e con un rapido contropiede i foggiani hanno trovato il 64-64 con una tripla provvidenziale. A 21 secondi dal termine, i padroni di casa hanno giocato sul cronometro. La responsabilità della penetrazione è caduta su Doroty che con una precisa penetrazione ha trovato il canestro della vittoria. Solo 6 secondi, il tiro della disperazione di Romano è fuori e per la gioia di tutti può partire l'esultanza liberatoria per una vittoria sudata che profuma di salvezza anticipata. In promozione, l'All Star Francavilla di Gianluca Caramia perde per la terza volta consecutiva e riesce nell'impresa di far rientrare tutte le inseguitrici. A due giornate dal termine ci sono 5 squadre in 2 punti per 4 posti ai play-off. Nonostante le assenze di Polonara, Garner e Chirico il Nardò di coach Olive vince ancora, Mauro Stella 18 punti stasera, e riduce a 4 punti il distacco dall'Udas Cerignola. La Cestistica Ostuni batte Monopoli, 64-51, e consolida il terzo posto. Domenica prossima ospiterà la Nuova Pallacanestro Ceglie sconfitta ancora una volta in casa, la seconda consecutiva, al supplementare 77-81 contro Mola. Cala il poker, l'Accademia Pirates di Romeo Trionfo autore di 10 punti nella trasferta di Desio, ultima in classifica del girone B della B nazionale. Questa vittoria consente ai sardi di salire a 14 punti in classifica, salendo a +4 dall'ultimo posto consolidando la prospettiva salvezza dai play-out. Nel girone D della B, ancora una sconfitta per Stefano Potì col suo Rimini nella trasferta di San Severo.
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