la sconfitta 64-67 brucia ma è la logica conseguenza della brutta prestazione, con troppe fasi alterne, dei ragazzi di coach Scoditti. La finale suscita le curiosità del mondo della palla a spicchi, le presenze sono buone con una discreta presenza di ospiti. L'arrivo è ordinato e alla spicciolata. La gara è decisamente brutta, nessuna delle due squadre gioca bene e a tratti perfino imbarazzante, ma per motivi opposti. La partenza è tutta dei padroni di casa, nonostante il ritmo lento. Il vantaggio è costante, ma non largo. Gli ospiti preparati quanto basta per disputare la propria onesta partita, col merito di rimanere in scia senza perdere troppo contatto. I minuti scorrono e la Mondofitness guidata dall'esperto Greco trova nel solito Cristofaro il terminale finale dei giochi offensivi. Purtroppo per loro, i brindisini non temono il confronto fisico e reggono anche coi tempestivi raddoppi le incursioni di Cristofaro. Gli altri tre non giocano come devono e dalla panchina arriva il prezioso contributo per sopperire all'assenza di Francesco Lavino, oltre a quella costante di Paolo Della Corte. Bene Marco Rosato, all'esordio, e Arigliano entrambi solidi e concreti. Piano piano i brindisini riescono addirittura a infilare il primo vantaggio, 17-23. Sistemata la difesa, all'intervallo lungo il vantaggio per Mondofitness è stretto, 31-28 ma c'è. Nel terzo quarto la svolta della gara. Avanti 38-30 i padroni di casa hanno creduto di aver avuto la partita in pugno e in men che non si dica i clamorosi errori di possesso palla si susseguono al punto tale da subire rimonta e sorpasso. Mondofitness inizia a sprecare tanti falli e per le leve di coach Castellitto è stato gioco facile giocare gli ultimi 5 minuti del terzo quarto, alla ricerca dell'ennesimo fallo avversario graziando diverse volte gli avversari non concretizzando diversi facili contropiedi. Gli animi si scaldano e il finale di gara ha dell'incredibile, Brindisi si culla del +10 e tra una penetrazione e un'altra i padroni di casa riescono a riprendere la gara e a portarsi in vantaggio di 1 punto. La costanza, la tenacia e la voglia di vincere trascinano sempre i brindisini a canestro. A 20 secondi dal termine l'ultima azione è dei padroni di casa, gli ospiti a zona contengono l'ultimo attacco, l'errore di De Fazio da facile posizione è clamoroso e per l'Invicta Brindisi è arrivata la vittoria sofferta ma tutto sommato umilmente meritata.