in rimonta contro la Pvg Bari, la Divella Mesagne Volley si prepara ad affrontare la quinta giornata di campionato con il morale alle stelle e con la consapevolezza di essere una squadra ostica, contro la quale sarà difficile per chiunque fare punti. L’avversario di giornata è l’Accademia Volley Benevento, che le ragazze del Presidente Sportelli affronteranno in trasferta nel pomeriggio di sabato, con fischio d’inizio alle ore 18.00. Sarà una gara impegnativa, contro una formazione in crescita e che annovera atlete che hanno disputato per lungo tempo campionati di categoria. Una delle attrici principali di questo sorprendente inizio di stagione è l’attaccante romana Michela Culiani, domenica a referto con ben 31 punti, che sta diventando rapidamente una delle beniamine del pubblico. - Michela, dopo la vittoria entusiasmante di domenica, come si ritrovano concentrazione e motivazioni in vista della trasferta delicata di Benevento? La partita di domenica è stata davvero un bel test per carattere e adrenalina. Ringrazio ancora il pubblico e la società per l'affetto ricevuto. La scia dell'entusiasmo è una gran forza, ma bisogna accantonare tutto e ricominciare a lavorare in palestra con dedizione, sudore e concentrazione. Abbiamo costantemente tutto il sostegno che ci serve, dallo staff, alla società e perfino agli sponsor. Noi dobbiamo solo non perdere di vista il nostro obbiettivo: crescere e giocare la miglior pallavolo possibile. Anche dopo una vittoria del genere siamo consapevoli di dover continuare a spingere, così come ci chiede mr. Giunta. La strada è lunghissima, dobbiamo migliorare l'approccio iniziale alle partite e cercare di lavorare sui nostri limiti tecnici. - Raccontaci la tua esperienza di romana trapiantata a Mesagne, per quello che hai vissuto finora. Trapiantata, è vero, ma solo geograficamente, perché a Mesagne mi sento a casa. Pallavolisticamente parlando, è davvero un bel contesto dove poter fare e migliorare senza limiti. Lo staff tecnico e societario è costantemente presente in palestra e fuori, cosa che apprezzo molto, dato che non avviene ovunque in base alle mie esperienze. Il gruppo è fantastico: un mix di generazioni (spesso mi rivedo in tante giovani e sorrido) in cui il collante potrebbe venire meno, ma per noi è la nostra forza ad oggi! A livello umano ho trovato una città ospitale e disponibile sotto molti aspetti e questo sicuramente contribuisce ad una certa serenità, compensando piacevolmente alcune mancanze affettive che per forza di cose fanno parte del pacchetto "distanza". - Sei diventata subito una beniamina del pubblico. E' più una responsabilità o uno stimolo? Il pubblico è davvero il punto forte di Mesagne. Ho girato parecchio questi anni e sinceramente sono rimasta colpita del calore dei tifosi gialloblu. A parte i numeri (il palazzetto è sempre pieno), sono felicissima di ricevere un sostegno del genere, perché quando giochi con un pubblicò così presente giochi per loro ed esulti con loro! Per me è entrambe le cose: stimolo e responsabilità. Ci tengo molto a questo aspetto e, nonostante ogni prestazione sia diversa dalla precedente, la speranza è sempre quella di mostrare loro il bel gioco che può esprimere questo magnifico gruppo. Noi siamo pronte a lottare costantemente su ogni palla, in ogni azione, a dare tutto. Sono certa che i tifosi saranno il nostro fattore in più quando giocheremo in casa, un elemento che spesso fa la differenza.
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