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Mr. Giunta, dopo più di due mesi tra infortuni e scelte tattiche, torna a schierare il 6+1 che aveva guidato il campionato fino alla sosta natalizia, con Ricchiuti al palleggio opposta a capitan Labate, Culiani e Cristofaro laterali, Iacca e Mazzotta centrali e Zurlo libero. In panchina Abbracciavento, Liguori, Lapenna, De Paola.
Lʼinizio è di marca laziale: le gialloblu appaiono in giornata “no”, imprecise in ricezione e farraginose nella costruzione del gioco, consentendo a Cave di allungare fino al 10-5 (massimo vantaggio). Eʼ un fuoco di paglia, perché le ragazze del patron Antoniolli iniziano una bella rimonta che si conclude sul 15-15. Da questo momento, fino alla fine della gara, le gialloblu saranno assolute padrone dellʼincontro. Il primo set viene chiuso sul 23-25, complice il gap iniziale, mentre i successivi due set vengono vinti in maniera piuttosto agevole, entrambi per 19-25. Questo non vuole essere in nessun modo un ridimensionamento delle qualità del Cave, squadra quadrata, ben strutturata fisicamente e con una panchina lunga in grado di cambiare le sorti della partita in ogni momento. Al contrario, è un ulteriore punto di merito a favore delle ragazze di coach Giunta, capaci di fare propria la gara su di un campo nel quale in pochissimi avevano preso punti.
A parte lo smarrimento iniziale, il Mesagne vince la sfida grazie a quelle che sono le proprie caratteristiche peculiari: un servizio ad alti livelli, una difesa aggressiva ed unʼottima performance collettiva nel fondamentale del muro. Oltre ai 14 punti messi in cassaforte, infatti, il muro mesagnese riesce a sporcare buona parte delle azioni laziali rendendo più agevole la difesa e la ricostruzione del gioco. In questʼottica da segnalare i 6 punti a muro di Ricchiuti, ieri apparsa a tratti insuperabile. Pochissimi anche gli “errori punto” della Mesagne Volley, solo 13 e quasi tutti nella fase iniziale, a dimostrazione di una grande attenzione per tutta la durata dellʼincontro. Cresciuta anche la ricezione, come si evince dal 55% finale del Libero gialloblu Zurlo, ieri autore di un paio di salvataggi di altissimo livello, tra i quali un “lob” a fil di rete, nel secondo set, che raccoglie gli applausi anche del pubblico di casa. Molto bene Culiani, 18 punti e top scorer, tornata ormai da un paio di gare ai livelli (eccellenti) della prima parte della stagione, che fa impazzire la difesa di casa alternando diagonali, lungolinea e palle corte rendendo difficile la lettura del gioco mesagnese. Bene anche Mazzotta che, riportata nel suo ruolo naturale di centrale, torna ad essere incisiva ben oltre i 13 punti messi a referto.
Cave - Mesagne 0-3 (23-25, 19-25, 19-25).
Note: 77ʼ di gioco effettivi. Muri 14-8, Battute sbagliate 3-7, Aces 5-3, Errori
punto 13-21.
Arbitri: Candelora (Pescara), Di Virgilio (Montesilvano).
Arbitri: Candelora (Pescara), Di Virgilio (Montesilvano).
Mesagne Volley: Labate (k) 4, Abbracciavento, Iacca 6, Ricchiuti 7, Mazzotta 13, Liguori, Culiani 18, Lapenna, Cristofaro 6, De Paola, Zurlo L1. All. Giunta, Ass. Zurlo.