New Virtus Mesagne: la parola al presidente Guarini

Marzo 07, 2020 1091
GUARINI IVANO e maurizio camassa Come abbiamo avuto modo di comunicarvi qualche giorno fa,
il campionato è momentaneamente fermo per adempiere alle disposizioni nazionali in maniera di sicurezza e Covid-19. Approfittando della pausa, abbiamo raggiunto il presidente Ivano Guarini per parlare del presente e del futuro della New Virtus.
 
- Presidente, come ha reagito la Virtus all'emergenza Covid-19?
 
Nell'unico modo possibile, adeguandosi alle disposizioni del Presidente del Consiglio ed a quelle della FIP, interrompendo le attività dei più piccoli e consentendo gli allenamenti della prima squadra, anche in relazione all'impegno del campionato di C silver.
 
- A proposito di C silver, a che punto siamo?
 
Beh, non possiamo più nasconderci. Parlare di salvezza sarebbe inopportuno ed ipocrita. Il nostro obiettivo attuale è quello di raggiungere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Premesso che i primi tre posti sono assolutamente fuori portata, si potrebbe pensare di lottare per la quarta piazza, che consente la bella casalinga nella sfida dei quarti di finale. Allo stato attuale, tolte le prime cinque partite, saremmo secondi dietro il Cerignola, un risultato eccezionale.
 
- Dopo un inizio incerto, avresti immaginato un ritorno così deciso?
 
Sinceramente no, anche ad essere ottimisti. Ero certo che ci saremmo ripresi, ma non immaginavo che avremmo lottato per il quarto posto. Tutto merito della guida tecnica, Tonino Bray, della disponibilità dei giocatori nei suoi confronti e del valore assoluto di alcuni dei nostri ragazzi, che è valso da sprone per gli altri.
 
- La scorsa settimana è giunto un rinforzo, Polifemo. Perché? E perché lui?
 
L'infortunio di Andrea Gualano ha accelerato i tempi, ma l'innesto di Gabriele era già in preventivo per consentire maggiore libertà al nostro tecnico nelle rotazioni. Polifemo è un ragazzo serio, lo abbiamo avuto lo scorso anno, un under di grande prospettiva. Ce lo teniamo stretto.
 
- Qual è lo scenario più realistico per questo finale di stagione?
 
Gli eventuali quarti possiamo giocarceli, poi tutto quello che viene sarebbe un regalo per noi, considerando che l'obiettivo stagionale era una salvezza tranquilla. Non dobbiamo dimenticare che siamo una matricola e che stiamo vivendo uno scenario diverso da quello che avevamo programmato.
 
- Quali sono, invece, gli obiettivi a lungo termine?
 
Questo progetto può crescere solo con il supporto di altre forze. Si potrebbe anche pensare ad una categoria superiore, ma tutto ciò è vincolato esclusivamente ad un impegno economico diverso. Nei prossimi anni, una C gold affrontata con parsimonia la potremmo considerare non impossibile.