Redazione

 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 28 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.412 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.159 casi positivi: 457 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 55 nella provincia BAT, 234 in provincia di Foggia, 136 in provincia di Lecce, 200 in provincia di Taranto. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 34 decessi: 20 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.286.025 test.

64.424 sono i pazienti guariti.

52.348 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 119.898, così suddivisi:

45.726 nella Provincia di Bari;

13.375 nella Provincia di Bat;

8.642 nella Provincia di Brindisi;

25.352 nella Provincia di Foggia;

9.987 nella Provincia di Lecce;

16.126 nella Provincia di Taranto;

580 attribuiti a residenti fuori regione;

110 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Brindisi. Servizio straordinario di controllo di soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo. Controllati 33 veicoli, denunciate cinque persone.

Nell’ambito del territorio della Compagnia di Brindisi, a conclusione di un servizio straordinario di controllo soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, I Carabinieri hanno denunciato in stato libertà cinque persone, per violazione degli obblighi di custodia: un 60enne, un 30enne e una 30enne di Brindisi, un 47enne di San Pietro Vernotico e un 47enne di Taranto. Costoro, in qualità di custodi giudiziari, hanno violato i prescritti obblighi. Nel corso del citato servizio sono stati controllati complessivamente 33 veicoli già sottoposti a sequestro penale o amministrativo.

Francavilla Fontana. Aveva presentato una querela contro un uomo accusandolo ingiustamente, denunciato per calunnia. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 38enne di Francavilla Fontana, hanno denunciato in stato di libertà un 50enne del luogo, per calunnia. In particolare, l’uomo, in data 19 ottobre 2019 ha presentato denuncia per lesioni personali nei confronti querelante, pur sapendolo innocente.

Ancora una volta la Uil pensionati Stu Appia fa appello alle istituzioni di fare presto alla somministrazione dei vaccini, perché stiamo assistendo ad una vera strage nel nostro territorio, che rischia di acuirsi ulteriormente nelle prossime settimane per i ritardi. 

La situazione che ogni giorno o minuto perso, causa una diretta e drammatica conseguenza in termini di vite umane, in particolare nella categoria anagrafica degli over 60, dove da inizio pandemia si è concentrato il 95,6 per cento dei decessi, quando il 70% ancora potrebbe essere salvato.
Il nostro appello chiede che le famiglie ritrovino, al più presto, sicurezza e serenità uscendo dall’emergenza in tempi rapidi. Ulteriori ritardi non sono più accettabili, poiché l’impegno darebbe fiducia e possibilità a recuperare in fretta quelli, purtroppo, già accumulati.
Si chiede una campagna vaccinale seria e veloce che salvi la vita degli anziani e delle persone non autosufficienti che continuano a morire nelle Rsa, in un letto di ospedale o in di famiglia. È auspicabile che le case di riposo siano Tutelate e che non siano strutture ricettive con carenze di personale qualificato per l’assistenza agli anziani, carenze igienico sanitarie e strutturali.
Una riforma della sanità e una legge quadro sulla Non Autosufficienza sono quantomeno necessari e urgenti per il nostro Paese, com’è stato drammaticamente dimostrato dalla diffusione della pandemia di Covid-19.
In ciò è stato positivo l’avvio del confronto con Regioni e Province Autonome per arrivare a una Legge Quadro Nazionale sulla Non Autosufficienza. Nel nostro Paese ci sono circa 3 milioni di persone totalmente non autosufficienti, in Puglia il 10,8 per cento, la cui assistenza ricade quasi interamente sulle loro famiglie, in particolare sulle donne che svolgono la maggior parte del lavoro di cura.  
Per La Uil pensionati di Brindisi STu Appia i pensionati non solo sono una risorsa storica del Paese, ma in questo momento fanno da ammortizzatore sociale alle famiglie più bisognose. Per questo il sindacato chiede per loro Tutela Rispetto.
Il segretario responsabile 
Tindaro Giunta 

Violazioni ambientali. In avvio un sistema di videosorveglianza con 50 fototrappole gestito dalla Polizia Locale della Provincia di Brindisi.

 Con Determinazione n. 32 del 22/01/2021, AGER (Agenzia di Gestione dei Rifiuti della Regione Puglia) ha pubblicato la graduatoria definitiva degli Enti Locali ammessi alla fornitura gratuita di fototrappole per la sorveglianza delle violazioni ambientali. La Provincia di Brindisi è inserita in posizione utile e le sarà riconosciuta la fornitura di ben 50 fototrappole; pertanto, a seguito di assegnazione, lEnte predisporrà un sistema di videosorveglianza in ambito extra urbano, lungo tutta la rete viaria provinciale, finalizzato a:
prevenire fatti criminosi attraverso un'azione di deterrenza che la presenza di telecamere è in grado di esercitare;
sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l'ordine e la sicurezza pubblica;
favorire la repressione degli stessi fatti criminosi qualora avvengano nelle zone controllate dalle telecamere ricorrendo alle informazioni che il sistema sarà in grado di fornire e rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate;
ridurre considerevolmente gli abbandoni di rifiuti sulle strade provinciali ed in ambito extraurbano;
utilizzare gli introiti delle sanzioni ambientali che saranno prioritariamente destinati in attività di riqualificazione ambientale e di irrobustimento del sistema di prevenzione con ulteriori apparati tecnologici.
Il sistema di videosorveglianza sarà gestito dalla Polizia Locale della Provincia di Brindisi; infatti, le riprese filmate di videosorveglianza e l'estrapolazione dei fotogrammi potranno essere utilizzati anche ai fini dell'accertamento degli illeciti ambientali che potranno riguardare le violazioni contemplate nel Testo Unico Ambientale, D.Lgs. 152/ 2006, (utilizzo abusivo di aree impiegate come discariche di materiali e di sostanze pericolose con riflessi penali e/o amministrativi a seconda delle norme violate e delle relative sanzioni stabilite: artt. 256, 255).

XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, DOMANDE ESPIANTO PER 216 MLN EURO MA FINANZIATO SOLO IL 19%; SERVE RIMODULARE PIANO PER RIGENERAZIONE E AVVIARE CONFRONTO CON UE.

Sono pervenute all’Assessorato regionale all’Agricoltura domande di espianto degli ulivi secchi a causa della Xylella Fastidiosa per 216 milioni di euro, ma ne è stato finanziato solo il 19% per l’esiguità delle risorse messe a disposizione, per questo è necessario avviare un confronto con l’UE affinché vengano destinati fondi per gli espianti, i reimpianti, la diversificazione, oltre che per la prevenzione, rimodulando al contempo il Piano per la rigenerazione olivicola.

“La dotazione finanziaria per gli espianti e i reimpianti di 40 milioni di euro è risultata assolutamente insufficiente, considerato che la Xylella ha colpito ormai il 40% del territorio regionale. Per questo è urgente riattivare il pressing sugli organi competenti comunitari per stanziare risorse congrue alla prevenzione e per espianti e reimpianti, anche di altre specie resistenti alla Xylella per la ricostruzione del patrimonio produttivo e paesaggistico”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Serve anche la rimodulazione del Piano per la rigenerazione olivicola da 300 milioni di euro – aggiunge Coldiretti Puglia - perché va riaperto il bando per i frantoi, valutando quali strumenti non abbiamo assorbito tutte le risorse a disposizione e per quali ragioni.

“La misura ‘Salva Frantoi’ va riattivata perché i 35 milioni di euro non sono stati completamente utilizzati a causa dei requisiti di accesso e vanno rimessi a disposizione delle strutture dismesse, vendute all’estero, con oltre 100 frantoi che non riapriranno più i battenti a causa della grave crisi causata dalla Xylella nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto negli ultimi 6 anni”.

Nel Salento gli agricoltori sono senza reddito da 6 anni, si contano milioni di ulivi secchi, i frantoi sono stati svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia, sono andati persi 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva, con un trend che rischia di diventare irreversibile – conclude Coldiretti Puglia - se non si interviene con strumenti adeguati per affrontare dopo anni di tempo perduto inutilmente il ‘disastro colposo’ nel Salento.

“La sburocratizzazione è un passaggio essenziale lungo il percorso di semplificazione delle procedure e dei tempi di presentazione delle domande, per l’erogazione e il controllo degli aiuti, passaggi ancora esclusi dal protocollo d’intesa con Agea – aggiunge Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce - una occasione che la Regione Puglia non può e non deve perdere per utilizzare i dati e le tecnologie già a disposizione di AGEA che garantirebbero la correttezza e il monitoraggio difficilmente realizzabili se non utilizzando i metodi avanzati di fotointerpretazione che le nuove tecnologie di intelligenza artificiale permettono”.

Incontrovertibile lo scenario della filiera olivicola a Lecce – denuncia Coldiretti Puglia - dove nella campagna olearia 2020 si è registrato il crollo dell’85% di olio rispetto alle medie storiche, perché la produzione di olive Cellina e Ogliarola è azzerata e risultano produttive solo le piante di Leccino e qualche impianto di ‘Favolosa’ messo a dimora vent’anni fa.

“Oltre al patrimonio olivicolo compromesso, è incalcolabile il danno d’immagine che la Xylella ha prodotto. Continuare a pensare che la Xylella sia un problema solo dell’agricoltura – conclude il presidente Cantele - è la dimostrazione della miopia di quanti ancora non prendono coscienza del danno arrecato dalla malattia a tutta l’economia, dall’agricoltura al turismo, fino agli investimenti per l’indotto commerciale e artigianale legato all’agroalimentare e alla ricettività, per cui serve un impegno corale di tutti che vada oltre la Puglia, perché la Xylella è un problema nazionale ed europeo”.

La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto – conclude Coldiretti Puglia - con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera strategica, univoca e di sistema, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili.

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Il Rotary Club Ceglie Messapica – Terra dei Messapi ha organizzato per venerdì 29 gennaio 2021, alle ore 20,30, su piattaforma digitale GOOGLE MEET, una conferenza dal titolo “La tutela del risparmio e dei risparmiatori”. Come relatore dell’incontro rotariano è stato invitato l’avv. Emilio Graziuso, Presidente del Coordinamento Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, il quale, negli ultimi venti anni, ha legato il proprio nome alle battaglie giudiziarie a tutela dei risparmiatori. “Come Rotary Club abbiamo sentito l’esigenza, in questo particolare momento storico, di puntare i riflettori su un tema di grande impatto economico, giuridico e sociale quale quello della tutela dei risparmiatori – afferma il dott. Giuseppe De Paola, Presidente del Rotary Club Ceglie MessapicaAttraverso l’organizzazione di una apposita conferenza su tale delicato argomento vogliamo, da un lato, approfondire le maggiori criticità registratesi negli ultimi anni nei rapporti tra risparmiatori e Banche, dall’altro, comprendere le reali prospettive future di tali rapporti”. Il Rotary Club nell’ambito della propria attività di service ha tra i propri obiettivi quello della sensibilizzazione ed alfabetizzazione in materia di risparmio ed è proprio nel perseguimento di tale finalità che il Rotary Club Ceglie Messapicaha organizzato la conferenza “La tutela del risparmio e dei risparmiatori”. “Siamo certi – conclude il dott. De Paola – che attraverso questa conferenza, aperta al pubblico, attraverso la piattaforma digitale google meet, potremmo fornire una informazione utile a coloro che vi parteciperanno affinché gli stessi siano più consapevoli dei propri diritti e delle relative forme di tutela”.

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Realizzato dall’Amministrazione comunale raccoglie scatti di vita quotidiana dei momenti più difficili della pandemia. In distribuzione gratuita con il giornale locale “Osservatorio”. La festa di compleanno a distanza in videochiamata, i volontari che confezionano i pacchi spesa perle famiglie bisognose, la veglia di Pasqua in una chiesa deserta, il sindaco al lavoro via skype con le altre istituzioni del territorio per gestire l’emergenza, la sarta che cuce le mascherine, la Dad degli studenti, lo sport nel salotto di casa. Scatti di vita quotidiana durante il lockdown per raccontare la «Fasano unita e solidale dei mesi» più duri della pandemia.

Da un’idea dell’amministrazione comunale nasce l’originale calendario 2021 che sarà distribuito gratuitamente con il numero del giornale locale “Osservatorio”, in edicola in questo mese. Si chiama “Fasano unita e solidale”, appunto, e raccoglie le immagini dei mesi più difficili della pandemia, da marzo a maggio.

Il calendario, realizzato con la consulenza della prof.ssa Valeria Vinci,  è composto dagli scatti fatti da Dominga Lussone, Nicola Cardone, Giannicola D’Amico e Gianni Mastro.

«Sono fotografie di una vita capovolta – spiega il sindaco Francesco Zacccaria –, di giornate durissime, di momenti che mai nessuno avrebbe pensato di affrontare. Ma che sono la testimonianza del grande cuore che ciascuno di noi ha rivelato in questo periodo di emergenza globale. Sono tantissimi i volontari, gli imprenditori, i cittadini che hanno messo a disposizione tempo, impegno e braccia a servizio della nostra comunità. I loro gesti ci hanno emozionato e ci emozionano ancora, perché non si sono risparmiati. Lavorando giorno e notte, hanno offerto sostegno a chi ne ha avuto bisogno, garantendo a tutti medicinali, viveri, buoni spesa. Ma il bene più prezioso che hanno distribuito, attraverso la concretezza del loro impegno,  è il conforto a chi si sentiva solo, indifeso. A tutti loro va il mio personale grazie di sindaco e, attraverso me, quello di tutti i fasanesi. Non ci può essere comunità senza solidarietà, senza aiuto reciproco. Nel momento più terribile della nostra storia Fasano ha dimostrato di essere unita, pronta a rimboccarsi le maniche, a sostenere il peso delle difficoltà nell’aiuto vicendevole».

Tra gli scatti tanti sono i volontari protagonisti: dalla Croce Rossa alla Protezione civile, con l’omaggio ai sanitari nel reparto Covid di Fasano e la consegna delle mascherine al reparto di Oncologia. Ma l’immagine più significativa è quella del primo cittadino con la fascia davanti al Comune: solo, in piazza Ciaia con lo sguardo rivolto al tricolore che sventola su palazzo di città, nella giornata del minuto di silenzio per le vittime del Covid organizzata dall’Anci a fine marzo in contemporanea in tutti i Comuni di Italia.

«Questo calendario – dice Zaccaria – è un modo di fare memoria e tesoro di un momento storico che difficilmente potremo dimenticare e che non dobbiamo dimenticare, affinché sia sempre vivo il ricordo di quello che riusciamo a fare nei momenti più duri della nostra vita. La tempesta non è ancora passata e il mare è ancora in burrasca, ma il sole presto tornerà a splendere sulle nostre vite.  Splenderà con la stessa forza e lo stesso sorriso che vedete sui volti delle donne e degli uomini protagonisti di questo calendario. Un sorriso che non hanno mai perso, nemmeno nei giorni più tremendi. Un sorriso di speranza e di gratitudine verso la vita. La stessa, enorme, infinita gratitudine, che, ciascuno di noi, deve a loro. Con rispetto e profonda riconoscenza».  

«Con questa pubblicazione – aggiunge l’assessore alla Comunicazione Cinzia Caroli – abbiamo messo insieme tanti piccoli tasselli di umanità e solidarietà che ci restituiscono una Fasano migliore. Ringrazio tutti coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione di questo calendario, tutti i volontari e tutti coloro i quali che si sono donati in questo momento di emergenza».

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E’ Angelo Taurisano, mesagnese, il nuovo Presidente del Comitato Provinciale di Brindisi del Centro Sportivo Italiano. L’elezione è avvenuta, mercoledì 27 gennaio, durante l’Assemblea delle Società Sportive Affiliate all’Ente di Promozione Sportiva dal tema “Generale Futuro”.

Ad affiancare il presidente è stato eletto il nuovo Consiglio Territoriale formato da: Ivano Rolli, Raffaele Carriero, Francesco Maizza, Cristina Carone, Francesca Tortorella, Paolo Colucci, Francesco Destino, Cosimo Destino. E' stato eletto Revisore dei Conti il dott. Cosimo Simone.

In apertura dell’Assemblea  è stato letto un messaggio di S.E. Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mettendo in evidenza l’importanza del CSI facendo dello Sport un importante via per costruire “Comunità” in un periodo dove i nostri ragazzi vivono un epoca di “connessioni” isolandosi. Lo Sport, nella vita parrocchiale, e un sano agonismo, possano essere una risorsa per recuperare socialità e le piccole esperienze semplici e fruttuose.

A portare il saluto istituzionale è intervenuto il Sindaco di Mesagne, il dott. Tony MATARRELLI, che ha messo in risalto l’importanza del ruolo educativo e formativo del CSI in particolare per le tante generazioni di sportivi e giovani formati nella città che amministra e non solo.  Matarrelli  ha ringraziato il CSI e i suoi dirigenti per l’apporto e la collaborazione che viene offerta all’Amministrazione in particolare in questi ultimi anni con la presenza di Ivano Rolli che ricopre ruoli regionali.  A seguire è intervento, collegato in videoconferenza, il Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, che ha ringraziato le tante società sportive per il lavoro che ogni giorno svolgono a favore dello sport di base in particolare ha invitato a non scoraggiarci per questo periodo di blocco per lo Sport. Alla ripartenza ci sarà un forte bisogno di tutti e  del CSI in particolare.  Il Presidente Bosio ha inoltre ringraziato, il Presidente Francesco Maizza, che lascia dopo dodici anni di presidenza e  i componenti del Consiglio uscente. Al nuovo Presidente e al nuovo Consiglio ha fatto gli auguri di Buon Lavoro e di un una fruttuosa ripartenza contando sempre sull’appoggio e la fiducia della Presidenza Nazionale.

Ai ringraziamenti del Presidente Nazionale si sono aggiunti anche gli interventi del Vice Presidente Nazionale, Marco Calogiuri, del Presidente Regionale del CSI Puglia, Ivano Rolli e della Consigliera Nazionale Serafina Grandolfo. Il Vice Presidente Nazionale ha elogiato l’importante lavoro che il CSI svolge sul territorio attraverso i tanti dirigenti impegnati ogni giorno per fare il bene dello sport.

Questa la prima dichiarazione del neo presidente: "Al termine di questa serata che mi ha portato ad essere eletto presidente provinciale del CSI Brindisi, a conclusione dell'assemblea elettiva territoriale, un ringraziamento va a tutte le società sportive che mi hanno votato e fatto raggiungere questo importante traguardo. Grazie all'amico Francesco Maizza per il lavoro svolto in tutti questi anni di presidenza e per quanto darà ancora al CSI. Grazie all'amico Ivano Rolli per il sostegno continuo giorno per giorno, da amico, da consigliere provinciale ma ancor di più da presidente regionale CSI Puglia. Ora però toccherà a me, con forza e con immenso piacere, sostenerlo per la sua rielezione a presidente regionale. Grazie ai consiglieri uscenti con il quale abbiamo vissuto anni e momenti importanti di vita CSI. Grazie ai neo consiglieri eletti, con il quale affronteremo questo difficile periodo e cercheremo con forza di risollevare lo sport provinciale. Grazie a tutti, nessuno escluso. Un emozionante ricordo lo abbiamo dedicato durante l'assemblea ma ci tengo a ricordare ancora chi mi ha fatto avvicinare a questa famiglia ciessina, l'indimenticabile don Saverio Martucci e il grande Sandro Diviggiano, a loro un immenso grazie. Viva lo sport. Viva il CSI".

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La FP CGIL Brindisi esprime forte preoccupazione per il futuro occupazionale degli operatori socio sanitari in scadenza il 31/01/2021. La direzione generale ad oggi non ha fornito soluzioni alla vertenza finalizzata al superamento del precariato e a garanzia della continuità al supporto infermieristico, da parte degli O.S.S. attualmente impiegati nelle strutture sanitarie ospedaliere, con particolare riferimento ai reparti Covid. Le recenti indicazioni strategiche ed operative fornite dal Dipartimento Salute Regionale alle singole Asl pugliesi con invito rivolto alle Direzioni Generali, nel rispetto della loro autonomia gestionale, a valutare la possibilità di ‘prorogare di tutti i contratti OSS in scadenza a fine gennaio, sino al 31 marzo 2021’ al fine di completare una serie di procedure e verifiche, anche in seno alla III^ Commissione Regionale Sanità, utili a favorire il ‘superamento del precariato e garantire continuità socio assistenziale nel corso dell’emergenza Covid’. Tutto ciò nel rispetto dei Piani di fabbisogno, attingendo dalla graduatoria dei vincitori del concorsone unico regionale OSS degli Ospedali Riuniti di Foggia e favorendo una rapida ricognizione del personale in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Madia (recente Decreto Milleproroghe) così da favorire il superamento del precariato con la sottoscrizione di contratti stabili a tempo indeterminato.

A questo punto viene da chiedersi quale sia la reale volontà di questa amministrazione nei confronti del succitato personale: Si intende avviare un percorso finalizzato alla loro stabilizzazione o almeno alla proroga del loro rapporto di lavoro che termina il 31 gennaio 2021? La segreteria territoriale della FP CGIL invita questa direzione generale a voler seguire le indicazioni operative regionali, al pari di quanto già fatto dall’ASL di Lecce e prorogare tutti i contratti in scadenza al 31 marzo 2021, al fine di ‘non generare precariato su precariato’ come purtroppo sta accadendo mediante la sottoscrizione di contratti a tempo determinato per soli quattro mesi di altri OSS. Personale arrivato in sostituzione di personale già formato ed assunto per l’emergenza COVID sin dalla prima ondata pandemica presso i reparti Covid della Asl BR ed in considerazione dell’aumento dei contagi in questa seconda ondata epidemica rispetto alle reali necessità socio-assistenziali” È moralmente, eticamente e giudicamene corretto prorogare i contratti dei lavoratori in scadenza, almeno al 31 marzo 2021, al fine di non generare precariato su precariato e avviare contestualmente un percorso finalizzato alla loro stabilizzazione.

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