Redazione

La Befana porta in dono alle lavoratrici e ai lavoratori delle cooperative che operano per conto del Comune di Brindisi nel settore dei servizi sociali il taglio del 20% dell’orario di lavoro.

La cooperativa Amani ha già comunicato ai propri dipendenti che l’orario di lavoro si abbassa da 36 a 32ore, seguiranno a ruota le altre cooperative.

Il Sindacato Cobas organizza per Mercoledì 13 Gennaio alle ore 9,00 in Piazza Matteotti , di fronte al Comune di Brindisi un sit in di protesta contro i tagli apportati dal Comune nell’ultimo bilancio approvato il 22 Dicembre 2020 ; decisioni che si stanno ribaltando sui lavoratori con un taglio insopportabile del 20 %dell’orario di lavoro.

Il Sindacato Cobas è fortemente preoccupato anche dello scadimento della qualità dei servizi ; meno ore di lavoro si trasformeranno sicuramente in una minore attenzione al sostegno delle fasce più deboli della popolazione tra cui in particolar modo donne e bambini.

Non riusciamo a vedere all’orizzonte nessuna proposta del Comune rivolte a superare tale situazione ; non vediamo ancora nulla dei progetti sbandierati direttamente dal Sindaco Rossi direttamente ai lavoratori che dovevano dare nuovo vigore al settore dei servizi sociali.

Anche l’invito dei 71 lavoratori dei servizi sociali a realizzare un tavolo di discussione dove poter costruire insieme una progettualità nuova e percorsi di nuovi finanziamenti non ha mai avuto seguito.

Questa volta durante lo svolgimento del sit in vogliamo un incontro con il Sindaco Rossi .

Durante l’ultimo nostro sit in sotto il Comune alle nostre richieste di incontro ci aveva detto che non lo poteva fare un solo con il Cobas.

Forse qualcuno si sarebbe offeso e messo il muso?

Ci riferì che subito dopo l’approvazione del bilancio ci sarebbe stato un incontro con tutti i sindacati, cosa ancora non avvenuta e trovarci di fronte ad un fatto compiuto.

Ritornare sotto il Comune è un dovere per il Cobas , quello che ci interessa è evitare i tagli ai lavoratori ed ai servizi per i cittadini.

Brindisi 05.01.2021

Per il Cobas Roberto Aprile

Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria e l’assessore alle Politiche sociali Angela Carrieri comunica quanto segue: Dal 4 gennaio e fino alle ore 24:00 del giorno 22 gennaio 2021 è possibile presentare richiesta per l’erogazione di misure straordinarie di aiuto economico a sostegno di nuclei familiari con almeno due figli minori a carico

Il primo Avviso pubblico è rivolto a tutti quei nuclei familiari, residenti nel Comune di Fasano, che abbiano almeno due figli minori a carico e che siano in possesso di attestazione ISEE in corso di validità non superiore ad € 10.000,00.

Il secondo Avviso pubblico è rivolto a tutti quei nuclei familiari, residenti nel Comune di Fasano, che abbiano almeno due figli minori a carico, che siano in possesso di attestazione ISEE in corso di validità non superiore ad € 15.000,00 e che abbiano la possibilità di autocertificare che, a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, hanno subito una riduzione del reddito complessivo familiare.

Dal link undefined si possono scaricare i regolamenti dei due bandi.

La domanda di partecipazione dove essere presentata esclusivamente on-line tramite l’apposito FORM raggiungibile dal link undefined.

Non è ammessa la partecipazione ad entrambi gli Avvisi.

Questi i numeri di telefono a disposizione dei cittadini per eventuali informazioni e richieste: 080/4394298 e 080/4394286.

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Con la crisi causata dal Covid, i limiti alla movimentazione e le temperature più alte della media stagionale è crisi profonda per gli agrumi, come il crac per le clementine in provincia di Taranto che restano invendute sugli alberi, a causa dei consumi in caduta libera del 60% e prezzi stracciati a 15 centesimi al chilogrammo, con una perdita del valore del 10% per il calo della Produzione Lorda Vendibile ferma a 70 milioni di euro rispetto ai 78 milioni dell’anno scorso. E’ quanto ha denunciato Coldiretti Puglia all’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia che tempestivamente ha accolto l’appello degli agricoltori di fare il punto della situazione e tracciare il futuro dell’agrumicoltura in Puglia con provvedimenti ad hoc per il comparto.

“E’ necessaria l’istituzione di un tavolo agrumicolo permanente, considerato che la crisi del comparto è strutturale, e un Piano agrumicolo regionale che preveda il sostegno per nuovi impianti e una rigenerazione del patrimonio agrumicolo in provincia di Taranto”, ha chiesto il direttore della Coldiretti regionale, Pietro Piccioni, nel corso dell’ampio e costruttivo confronto con l’Assessore Pentassuglia.

Le imprese agricole impegnate nella produzione di agrumi in provincia di Taranto sono 1.041, il 9% del totale dell’imprenditoria agroalimentare jonica, con una produzione di clementine, arance e mandarini di 2,5 milioni di quintali – dice Coldiretti Puglia - un patrimonio da valorizzare attraverso un piano straordinario agrumicolo ed un sostegno al reddito.

“Da novembre scorso abbiamo denunciato la grave crisi che il comparto agrumicolo della provincia di Taranto sta vivendo. Di 2,5 milioni di quintali di agrumi prodotti, ben 1,5 milioni sono rimasti invenduti”, ha detto il presidente di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo, lamentando l’andamento al ribasso di un “mercato freddissimo a causa del crollo dei consumi e dei prezzi molto al di sotto dei costi di produzione, con il rischio deflazione nei campi con arance e clementine che restano invendute sugli alberi”, ha aggiunto Cavallo.

Per questo Coldiretti Puglia ha chiesto aiuti urgenti ai produttori di agrumi pugliesi a titolo di indennizzo una tantum al fine di compensare il danno subito, a causa del temporaneo crollo dei mercati cagionato dall’emergenza da Covid 19 e che l’Assessore regionale, in qualità di coordinatore della Commissione nazionale per le politiche agricole, si faccia portavoce di una proposta formale al Ministero affinché anche il codice Ateco corrispondente alla produzione agrumicola possa rientrare tra quelle attività beneficiare dell’esonero contributivo, a valere sull’art. 222 del Decreto Rilancio.

“Anche la campagna agrumicola 2020/2021 ha subito insidie letali per il settore, dalle importazioni di prodotto dall’estero senza passaporto verde, al crollo dei prezzi, ai rischi ambientali che le imprese agricole subiscono quotidianamente, un trend drammatico che ha effetti pesanti sul piano economico e occupazionale per le imprese agricole, ma anche dal punto di vista ambientale e per la salute dei consumatori, su cui è necessario intervenire drasticamente”, ha lanciato l’allarme il presidente Cavallo.

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Coldiretti ha anche chiesto una stretta sui controlli degli agrumi importati dall’estero che invadono il mercato interno e avvio di controlli a tappeto anche nei mercati generali per assicurarsi che sulle etichette sai indicata chiaramente l’origine del prodotto, oltre ad accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per la commercializzazione di  agrumi 100% Made in Puglia e lo stanziamento delle risorse per il risarcimento dei danni subiti dai produttori e dai vivaisti in caso di obbligo di espianti.

Lambretta Club Puglia Raccolta Alimentare della Croce Rossa Italiana. Per gli amici del Lambretta Club Puglia il nuovo anno inizia all’insegna della SOLIDARIETA’. L’associazione nata per unire gli appassionati delle due ruote e valorizzare le bellezze del territorio non dimentica l'importanza di fare qualcosa di utile nel sociale.

Lunedì 04 gennaio 2021, la delegazione di Brindisi del Lambretta Club Puglia ha partecipato alla raccolta alimentare organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Brindisi. Svariati sono stati i prodotti alimentari raccolti dai soci del Lambretta Club e consegnati al Delegato Area Sociale Sig.ra Fontana Maria ed ai volontari della CRI, che serviranno ad alleviare le quotidiane sofferenze delle famiglie svantaggiate e bisognose presenti sul territorio. “Purtroppo sono in continua crescita le famiglie che non riescono a preparare ogni giorno un pranzo dignitoso”, racconta la Presidente del Comitato Croce Rossa di Brindisi Concetta Marra, “è un fenomeno in parte dovuto all’ormai noto problema del COVID ma soprattutto legato a situazioni familiari davvero peculiari che nella maggior parte dei casi finisce con la mancanza del lavoro. Il Comitato Croce Rossa di Brindisi oltre ai compiti istituzionali”, ci spiega sempre la Presidente, “garantisce la consegna dei farmaci a chi ha problemi di salute e la spesa a domicilio a chi non puo’ muoversi da casa, comunque servizi rivolti a salvaguardare la fascia dei più deboli”. Con il nuovo anno riparte anche il tesseramento al Lambretta Club Puglia. Tutti gli appassionati o i proprietari di una Lambretta, possono contattare per informazioni e/o adesioni il numero +39 335.818.9380 oppure scriverci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o visitare la pagina Facebook LAMBRETTA CLUB PUGLIA.

- Le strade che circondano la scuola dell’Infanzia “Rione Martucci” saranno integralmente riasfaltate, grazie alle economie di spesa ottenute nella ristrutturazione dell’edificio. Tutti gli accessi saranno rimessi a nuovo: le strade interessate dai lavori, per una somma di poco superiore ai 21mila euro, sono via Montenegro, via Risorgimento e via Venafra. La messa in sicurezza delle strade completa la ristrutturazione della scuola, che recentemente è stata oggetto di interventi per 370mila euro. I lavori hanno riqualificato il plesso, in precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza; la ristrutturazione ha consentito, inoltre, di dotare la scuola di accessi per disabili, abbattendone le barriere architettoniche. «Dopo la ristrutturazione della scuola – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Pagnelli – riteniamo indispensabile completare i lavori con il rifacimento delle strade: ciò consentirà una riqualificazione complessiva di tutta la zona, garantendo l’accesso in sicurezza all’Istituto». «Completati i tanto attesi lavori di ristrutturazione della scuola “Martucci” – dice il sindaco Francesco Zaccaria –, abbiamo subito pensato di utilizzare le economie conseguite in sede di gara per rifare le strade circostanti, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e il decoro della zona. Gli interventi per la ristrutturazione della scuola “Rione Martucci” rientrano in un programma ben più ampio di riqualificazione di tutti i plessi scolastici comunali, per i quali nel nostro mandato abbiamo ottenuto già otto milioni di euro. Un risultato che sottolinea la ferma volontà di questa amministrazione di garantire scuole più moderne, efficienti e soprattutto sicure per studenti e personale. In tale direzione ci siamo sempre impegnati e continueremo a lavorare, programmando altri interventi che possano far stare tranquille le famiglie e mettano docenti e studenti nelle migliori condizioni lavorative, in strutture sempre più moderne e accoglienti».

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Emergenza sanitaria: uno sguardo ai dati sui contagi in Italia, in Puglia, in provincia di Brindisi. Oggi a Mesagne si registrano un nuovo caso e 6 guariti. Risultano attualmente positive 42 persone, di cui 3 ricoverate in ospedale. Le loro condizioni, per fortuna, non destano particolare preoccupazione.

 
Continuano le operazioni di screening sulla popolazione scolastica mesagnese. Si è intanto  conclusa la terza giornata: le attività si stanno svolgendo secondo un’organizzazione che non esito a definire perfetta. Fino ad oggi sono stati effettuati 1.500 tamponi, si è registrato un solo caso positivo. 
 
Questo risultato si sta rendendo possibile grazie al lavoro di squadra dei 51 operatori sanitari volontari impegnati ad effettuare i test rapidi antigenici; all’imprescindibile apporto svolto dalla Asl di Brindisi; al prezioso lavoro di coordinamento offerto dalle associazioni “Auser”, “Coloriamo il Mondo”. “Croce Amica”, “Per il volontariato socio-sanitario Mesagne”.
 
La nostra città continua ad esprimere esempi virtuosi di collaborazione e unità contro il virus Covid-19. L'auspicio è che questi sentimenti di illuminato civismo, la somministrazione del vaccino su fasce sempre più estese di popolazione e l’assunzione di atteggiamenti di prudenza e rispetto ci aiutino a lasciarci alle spalle questa difficile esperienza.

“Il Consiglio dei Ministri si riunisce questa sera alle 21, attendiamo quindi l’esito dell’incontro per capire quali misure intendono emanare a livello nazionale dal 7 gennaio, in particolare in tema di scuola. All’interno della cornice normativa che traccerà il governo, vedremo se sarà necessario intervenire domani con una ordinanza regionale più restrittiva. Di sicuro, la Puglia in questa fase così incerta sulla evoluzione della curva epidemiologica e dell’indice Rt, intende tutelare la salute pubblica e ridurre al minimo i rischi di contagio”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Ieri le rappresentanze sindacali pugliesi della scuola, all’unanimità, hanno chiesto al presidente di rinviare l'avvio delle lezioni in presenza di una settimana o 15 giorni, e di stabilire per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la didattica a distanza. Alla luce delle previsioni nazionali di un innalzamento dell’indice Rt, il presidente della Regione Puglia intende andare proprio in questa direzione con il suo provvedimento.

Il Codacons apre il nuovo anno in Puglia con una serie di iniziative legali a tutela non solo dei cittadini, ma anche di attività, imprese e negozi della regione, pesantemente danneggiati dall’emergenza Covid.

Il 2021 si apre in Puglia nel segno dell’incertezza, con migliaia di piccole imprese che rischiano la chiusura e la possibilità di nuovi limiti e divieti che, a causa degli elevati contagi, potrebbero proseguire nel corso delle prossime settimane, affossando definitivamente l’economia in regione – spiega l’associazione – Per aiutare i consumatori, le attività e il commercio il Codacons ha deciso di lanciare anche in Puglia una campagna tesa a sostenere i diritti dei cittadini, imprese e negozi, attraverso una serie di iniziative che spaziano dall’ecobonus all’e-commerce, passando per pensioni, ristori e servizio civile. Nel dettaglio:

PENSIONI: contro il blocco della rivalutazione piena delle pensioni fino al 2022, l’associazione mette a disposizione dei pensionati un modulo di diffida da inviare al Governo per chiedere l’adeguamento del trattamento pensionistico, in considerazione delle difficoltà subite dalla categoria nell’ultimo anno e della illegittimità del ricorso al blocco delle rivalutazioni delle pensioni, già bocciato dalla Corte Costituzionale.

FORZE DELL’ORDINE: in tema di pensioni in favore di militari e dipendenti delle Forze dell’Ordine, il Codacons avvia una azione legale attraverso la quale gli interessati possono presentare una istanza di ricalcolo del trattamento pensionistico e, in caso di mancato riscontro INPS o riscontro negativo, un ricorso dinanzi alla Corte dei Conti territorialmente competente.

DL RISTORI: per aiutare lavoratori, imprese e attività a districarsi nella giungla dei Dl Ristori varati dal Governo e avere accesso a sussidi, bonus e incentivi legati all’emergenza Covid, il Codacons ha organizzato un team di esperti che fornirà assistenza nell’avvio delle pratiche per ottenere gli indennizzi previsti dalla legge e superare ostacoli e difficoltà burocratiche.

ECOBONUS: l’associazione mette a disposizione di cittadini e condomini uno staff specializzato per garantire assistenza a tutti coloro che intendono effettuare lavori di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico usufruendo dell’Ecobonus al 110% a costo zero. Ad oggi l’iter per accedere all’Ecobonus sembra non essere affatto semplice e, in assenza di un concreto aiuto ai potenziali fruitori, l’incentivo rischia di rimanere sulla carta: proprio per assistere privati e condomini nella richiesta dell’Ecobonus il Codacons, in collaborazione con Intesa SanPaolo, mette in campo un team di tecnici ed esperti che, in convenzione con l’associazione, offre un servizio di consulenza personalizzato.

COMMERCIO: per sostenere i piccoli negozianti schiacciati dalla crisi Covid e dallo strapotere dell’e-commerce, l’associazione mette a disposizione una piattaforma per consentire ai commercianti della regione di vendere online i propri prodotti, attraverso una convenzione che si occuperà di ogni aspetto: dalla creazione di un sito internet alla pubblicità, fino alle consegne e ai pagamenti.

SERVIZIO CIVILE: entro l’8 febbraio 2021 è possibile presentare richiesta per prestare servizio civile presso il Codacons: una occasione per migliaia di giovani che vogliono fare esperienza nel campo del volontariato e del Terzo Settore, acquisire conoscenze in ambito consumerista e percepire un rimborso mensile di € 439,50, aiutando il Codacons nella quotidiana battaglia in favore della legalità e dei diritti.

Per partecipare alle iniziative lanciate dal Codacons, ottenere informazioni dettagliate e scaricare i moduli utili, è possibile consultare il sito www.codacons.it

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BEFANA SOLIDALE: COLDIRETTI PUGLIA, IL 6 GENNAIO I POVERI A MENSA CON I CUOCHI CONTADINI. Sarà una Befana solidale in Puglia grazie ai cuochi contadini di Campagna Amica che doneranno i pasti cucinati negli agriturismi alle mense per gli indigenti, un gesto di solidarietà a beneficio dei nuovi poveri cresciuti del 40% a causa dell’emergenza economica scatenata dalla pandemia da Covid. L’iniziativa è degli agriturismi di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti che, nonostante la chiusura forzata e la conseguente perdita di fatturato, hanno voluto pensare ai tanti sfortunati che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro.

L’appuntamento è il 6 gennaio 2021, dalle ore 10,00, con i cuochi contadini degli agriturismi pugliesi che doneranno i pasti alle mense della parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa a Lecce, di Maria Santissima del Rosario a Bari e alle ore 11,00 alla mensa sociale Paolo VI° a Fasano (Brindisi).

Fra i nuovi poveri – sottolinea la Coldiretti regionale – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie.

Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarietà – conclude Coldiretti Puglia - si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche e ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà.

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