Redazione
COVID: COLDIRETTI PUGLIA, GUERRA ALLA BILANCIA POST FESTE NATALIZIE; SALE FINO A 3 KG PESO DA SMALTIRE. Con la Puglia in zona rossa e i limiti imposti alle passeggiate e all’attività sportiva in compagnia, è salato il conto del tour de force alimentare delle Feste che ha portato aumenti di peso ai tempi del Covid fino a 3 chili per effetto del consumo di circa 25mila chilocalorie. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, in attesa della festa dell’Epifania, con l’ultima tentazione della calza di dolciumi, che “tutte le feste si porta via” lasciando a molti uno sgradito ricordo.
“Per le festività di Natale e Capodanno i pugliesi hanno speso 120mln di euro per i cibi e le bevande, con un calo del 32% rispetto allo scorso anno a causa principalmente della chiusura di ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi per l’emergenza Covid ma anche delle ridotte disponibilità economiche delle famiglie colpite dalla crisi economica legata alla pandemia. C’è stato al contempo un vero e proprio boom del fai da te casalingo, con pasta, dolci e pizze che hanno accompagnato quotidianamente i pugliesi nei giorni di festa”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
L’effetto del maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche è aggravato dal fatto che – sottolinea la Coldiretti Puglia – l’abbuffata per le festività è stata anche accompagnata dalla sospensione delle attività sportive e da una totale sedentarietà con le lunghe soste a tavola anche se con il numero ridotto di commensali che hanno azzerato il movimento fisico e favorito l’accumulo di peso.
Per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l’organismo e per accompagnare il rientro in salute alla normalità dopo gli stress dei viaggi e dei banchetti natalizi.
In questa stagione – continua la Coldiretti regionale – tra la frutta da non dimenticare ci sono arance, clementine, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti – con olio extravergine d’oliva, un antiossidante per la concentrazione di polifenoli che facilita l’assunzione delle vitamine liposolubili, come la A, la D, la E e la K, combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica.
Le arance – informa la Coldiretti – sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza che ha già portato 1,5 milioni di italiani negli ambulatori, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi.
“Mangiamo le clementine pugliesi – insiste il presidente Muraglia – per aiutare i produttori di un segmento in crisi con il frutto tipicamente tarantino che non trova mercato, ma che fa tanto bene alla salute”, dice Muraglia.
Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro.
I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni. Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria – continua la Coldiretti – contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora, l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio.
Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma – conclude la Coldiretti – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo e il gelo.
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Covid a Mesagne. Oggi sono 51 i casi positivi
Ruggiero: Latiano esclusa dai finanziamenti per il rischio idraulico
Abbiamo sempre sostenuto, argomentato e provato che il duo amministrativo Maiorano - Argentieri fosse completamente incapace di articolare un valido progetto amministrativo di sviluppo della città.
Oggi presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi si sono vaccinati alcuni operatori sanitari dell'ospedale "San Camillo de Lellis" di Mesagne impegnati nel reparto post Covid. Tra questi anche Biagio Silla e Adriano De Nuzzo che hanno auspicato che presto il vaccino possa essere somministrato a gran parte della popolazione. Un mezzo per ritornare quanto prima alla normalità. "Oggi, 2 gennaio 2021, è una data che difficilmente scorderò ... dopo essere guarito dal Covid, inizio l'anno nel migliore dei modi . In qualità di sanitario del reparto post covid dell'Ospedale di Mesagne, sono orgoglioso di aver avuto il privilegio di ricevere la prima dose di vaccino anti covid-19; per me è davvero un immenso onore. Poiché ho vissuto in prima persona cosa significa contrarre il virus ... colgo l'occasione per lanciare un messaggio importante: Vaccinarsi è l'unico modo per proteggere se stessi e gli altri ed uscire finalmente da questa pandemia ,perciò appena sarà possibile fatelo senza paura. Che sia di buon auspicio per tutti", ha chiosato De Nuzzo.
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Mesagne. Ucciso un maiale e gettato tra i rifiuti
Una macabra scoperta è stata fata ieri mattina dagli agenti della polizia locale di Mesagne che hanno rinvenuta la carcassa di un animale, un incrocio tra un maiale e un cinghiale, tra i rifiuti abbandonati in una contrada. Per rimuovere l’animale sono dovuti intervenire gli operatori ecologici che, in ogni modo, hanno espresso sui social il loro disprezzo per quel gesto. La segnalazione era giunta al comando in mattinata da parte di un agricoltore che aveva notato la carcassa dell’animale tra i tanti rifiuti abbandonati in contrada Vergine. La pattuglia di pronto intervento si era portata sul luogo della segnalazione ritrovando il maiale. Pertanto avevano allertato i netturbini per la rimozione della carcassa. “In quella zona c’era di tutto – hanno commentato sui social alcuni operatori ecologici -. Volevamo lasciare lì la carcassa dell’animale senza recuperarla perché il rischio di una infezione era piuttosto alto. Ci sono persone che non hanno rispetto di niente, nemmeno della nostra salute”. Purtroppo, in tale zona non c’è nessuna fototrappola che abbia potuto immortalare gli autori di un tale gesto incivile oltre che macabro.
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Covid - 19. Oggi 344 casi positivi in Puglia, 44 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 2 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 2021 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 344 casi positivi: 114 in provincia di Bari, 44 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 139 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.053.380 test.
36.400 sono i pazienti guariti.
53.812 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 92.703, così suddivisi:
35.805 nella Provincia di Bari;
10.607 nella Provincia di Bat;
6.700 nella Provincia di Brindisi;
20.480 nella Provincia di Foggia;
7.180 nella Provincia di Lecce;
11.308 nella Provincia di Taranto;
524 attribuiti a residenti fuori regione;
99 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Rubano a Martina Franca (TA), disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari
Avevano commesso un furto a Martina Franca (TA) il 29 dicembre scorso, disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, nei confronti di Lanzillotti Cosimo, 49enne e Gianfreda Anna, 58enne, entrambi del luogo.
In particolare, il provvedimento trae origine dai fatti delittuosi commessi a Martina Franca (TA) il 29 dicembre scorso, puntualmente rapportati all’Autorità Giudiziaria dai militari operanti, che concordando con le risultanze investigative e ricorrendone i presupposti, ha emesso la misura cautelare nei confronti della coppia.
Gli arrestati, a conclusione delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Mesagne. Percuote l’anziano padre e la sorella e li minaccia di morte per farsi consegnare i soldi delle pensioni, arrestato
La sera di San Silvestro, mentre in tante abitazioni mesagnesi si festeggiava, in serenità e allegria, la fine di un difficile 2020 in casa di una famiglia si stava per consumare un dramma. Un uomo di 50 anni, infatti, ha percosso l’anziano padre e la sorella e li ha minacciati di morte al solo fine di farsi consegnare i soldi delle pensioni. L’intervento dei militari ha evitato il peggio e ha portato in prigione l’uomo, peraltro a loro già conosciuto, che da diversi mesi vessava i congiunti nel farsi consegnare il denaro. Dovrà rispondere di maltrattamenti e tentata estorsione continuati. Ancora una volta, dunque, si è costretti a scrivere di violenze domestiche il più delle volte rimaste nascoste tra le quattro mura di casa. Ma non questa volta dove un padre, di 88 anni, e la figlia, di 58 anni, da mesi subivano le violenze, del figlio e fratello, sempre bramoso di chiedere i soldi delle pensioni dei due congiunti. Prima piccole somme e poi via via richieste sempre più importanti. E se qualche volta la sorella e il padre si rifiutavano nell’elargire i pochi euro rimasti erano botte e minacce. Alla veneranda età di 88 anni, quando la vita dovrebbe scorrere nella massima serenità, è impensabile che un papà debba subire tali angherie. Vivere nel terrore di essere ammazzato insieme alla figlia. Così, per spezzare questa sprirale di violenza le due vittime si sono rivolte ai carabinieri. Hanno confidato loro le paure e i timori per le loro vite. Hanno raccontato i tanti episodi di maltrattamenti verificatesi in questi mesi sottoscrivendo il tutto e permettendo ai militari di avviare le indagini. Ad operare sono stati i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni che hanno attivato una serie di controlli a tutela delle due vittime. In particolare, i militari, al fine di prevenire ulteriori comportamenti violenti già posti in essere dal 50enne, nel corso della serata del 31 dicembre, hanno predisposto un servizio discreto di appostamento nei pressi dell’abitazione dell’anziano genitore. Quando il figlio, nel giorno di Capodanno, è rientrato in casa ha chiesto i soldi e non ricevendoli ha iniziato a inveire nei confronti dei due congiunti minacciandoli. A quel punto i carabinieri, che erano appostati appena fuori da casa, sono entrati e hanno colto sul fatto l’uomo. Hanno fatto scattare ai suoi polsi le manette interrompendo l’azione criminosa. Adesso dovrà rispondere di maltrattamenti e tentata estorsione continuati. I carabinieri hanno condotto il 50enne in caserma dove, dopo le formalità di rito, lo hanno trasferito presso il carcere di Brindisi.
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COLDIRETTI. OFFERTE LOW COST PER STRETTA ECONOMICA
Con l’avvio dei saldi in Puglia il 7 gennaio 2021 ci saranno sconti fino al 70% per gli acquisti dei prodotti tipici delle feste di Natale e Capodanno, dai cotechini ai panettoni, dai cesti natalizi ai torroni fino alla frutta secca, ma non mancheranno offerte low cost su ortofrutta, olio e conserve per venire incontro alle famiglie strette dalla crisi economica causata dal Coronavirus. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione dell’avvio della stagione dei saldi nel sottolineare che a causa della zona rossa nel weekend gli alimentari sono gli unici negozi aperti dove c’è l’opportunità di risparmiare anche sulla tavola per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti. In attesa di poter cogliere le offerte per abbigliamento e scarpe, sono da subito disponibili – sottolinea la Coldiretti – molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dall’“uno per due” al “due per tre”, ma possono essere offerti anche sconti rilevanti che arrivano fino al 70%. Offerte di grande qualità per i prodotti artigianali sono disponibili nelle aziende agricole, negli agriturismi e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. E’ necessario tuttavia – consiglia la Coldiretti regionale – fare sempre attenzione alle date di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni per evitare di consumare prodotti vecchi.
La pandemia sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo e il 41% delle imprese – afferma Coldiretti Puglia, sulla base di una indagine condotta da Uecoop l’Unione europea delle cooperative – ha chiesto un finanziamento alle banche per resistere alla crisi. A fronte di una situazione di sofferenza generalizzata è necessario attivare prima possibile gli aiuti a imprese e famiglie con le risorse del Recovery Plan.
Il rischio però è che si arrivi troppo tardi per recuperare il terreno perso e difendere i livelli occupazionali con il blocco dei licenziamenti che scade a marzo, con più di 1 impresa su 2 (51%) preoccupata che ci vorrà almeno un anno per vedere la partenza di qualche piano legato alle risorse europee.
Per il 65% delle imprese bisognerà aspettare almeno la seconda metà del 2021per una ripresa dell’economia italiana – conclude Coldiretti Puglia - mentre una quota minoritaria di ottimisti (14%) pensa che il Paese potrebbe ripartire già entro il primo semestre dell’anno spiega l’indagine di Uecoop.
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Il Comune di Brindisi si aggiudica altri 600mila euro per i percorsi ciclabili cittadini
Con Decreto Direttoriale n. 425 del 29 Dicembre 2020 della Direzione Generale per il Clima, l’Energia e l’Aria, è stata approvata la graduatoria dei progetti, il Comune di Brindisi si è aggiudicato il bando del Ministero Dell’Ambiente, posizionandosi al settimo posto tra i 36 progetti finanziati.
Il progetto prevede la realizzazione di piste ciclabili interne alla città, su sede stradale protetta, che favoriscano gli spostamenti urbani casa-scuola e casa-lavoro, oltre ad incentivi per l’acquisto di biciclette con pedalata assistita: le risorse impegnate ammontano all’importo di 600 mila euro.
Il percorso parte dalla Stazione Centrale ferroviaria e si dirama in due piste ciclabili, una diretta verso il centro, che raggiunge piazza Cairoli, da cui inizia la zona pedonale e la zona a traffico limitato, e un percorso che a partire da via Tor Pisana si dirama verso la periferia ed in particolare verso il quartiere Commenda.
Queste risorse si aggiungono ai precedenti finanziamenti ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (315mila euro) e dalla Regione Puglia (800mila euro) per un totale complessivo di 1,7 milioni di euro da investire per la realizzazione di piste ciclabili.
“Ripensare il modo in cui la città si muove - dichiara l’assessore ai Trasporti Elena Tiziana Brigante - significa occuparsi della qualità della vita, dell’aria che respiriamo, dell’accessibilità per chi ha difficoltà motorie, dell’economia urbana, della fruizione turistica e di tanto altro. Questi sono solo alcuni degli obbiettivi che intendiamo raggiungere e che costituiscono le Linee Guida del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per la città di Brindisi, licenziato da questa amministrazione nel mese di febbraio 2019.
A breve ci sarà l’aggiudicazione della gara indetta per individuare i professionisti che provvederanno alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e quindi avremo finalmente il nostro PUMS”.
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