Redazione
Campionati Italiani Ciclocross Lecce 2021, un onore e un onere per gli organizzatori della Kalos
Il 2020 è agli sgoccioli e in Puglia i preparativi fervono intensamente per l'organizzazione dell'evento più atteso a Lecce e da tutto il movimento nazionale del ciclocross: il Campionato Italiano, in programma nel fine settimana di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 gennaio 2021, sotto l'egida della Federazione Ciclistica Italiana.
Nonostante la delicata situazione legata all'emergenza Covid-19, questo evento sta suscitando grandi aspettative, vuoi per la location ampia, confortevole e in sicurezza nella quale si svolgerà la manifestazione (Parco di Belloluogo), vuoi per la vicinanza delle istituzioni Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce che hanno mostrato tutta la loro disponibilità e il sostegno a fianco del comitato organizzatore della Kalos, attualmente presieduto da Sergio Carico.
La Kalos nasce all'inizio degli anni 2000, su iniziativa di Udo Corrado, come gruppo di ciclisti per amore della mountain bike che era ancora agli albori tra Lecce e provincia.
Il nome KALOS viene dalla parola greca che significa "bello" ed è indicativo di un grande amore verso il territorio. Il simbolo che campeggia sulle maglie della società leccese è lo "stregone danzante", misterioso pittogramma scoperto sulle pareti della "Grotta dei Cervi" alla cui scoperta contribuì un grande amico della Kalos: Isidoro Mattioli, prematuramente scomparso e in memoria del quale venne adottato l'antico simbolo.
Con l'amicizia fraterna e l'ingresso nel team di Enrico Carico (neo vice presidente regionale vicario della Federciclismo Puglia), la squadra ha ampliato gli orizzonti dedicandosi non solo alle pedalate in mountain bike ma anche nel coinvolgere i bambini e i ragazzi per insegnare loro tutti i segreti del fuoristrada, obiettivo raggiunto con la qualifica di maestri e tecnici-allenatori di primo, secondo e terzo livello da parte di Udo Corrado ed Enrico Carico.
La scuola di ciclismo Kalos nasce nel 2006 dopo l'evento che caratterizzò il ritorno del grande ciclocross a Lecce con i Tricolori che all'epoca si svolsero presso il Parco Montefusco e ad oggi l'attività della scuola prosegue a gonfie vele con gli allenamenti e le lezioni che si svolgono sui prati esterni allo stadio Via del Mare (tra le 2 e le 5 volte a settimana con giovanissimi, esordienti e allievi a turno).
"Sono passati tanti anni - spiega Enrico Carico -, sono stati tantissimi i ragazzi che hanno avuto il privilegio di imparare l'ABC della bicicletta con noi. Abbiamo avuto ottimi risultati a livello regionale e nazionale con le categorie giovanili. In assoluto, siamo stati i primi ad avere l'onere e l'onore di fare qualcosa per la nostra città e il territorio salentino, organizzando diverse manifestazioni, come una tappa del Giro d'Italia Ciclocross nell'inverno 2011-2012 ad Otranto che ha ampliato il blasone della nostra società in tutta la Puglia e il Sud Italia".
Gli fa eco Udo Corrado: "Il ciclocross è una disciplina più alla nostra portata perché ci consente di assimilare i nostri percorsi a quelli di altre località nel resto d'Europa in ambito crossistico. Il Salento non ha le montagne e le grandi salite che sono il pane per il ciclismo su strada mentre il cross country non è praticabile ad altissimo livello. Il Campionato Italiano 2021 è un'occasione che abbiamo preso al volo ma ci troviamo di mezzo a una pandemia che ha complicato la situazione in tutti i settori. Stiamo lottando contro tutte le avversità, sotto l'aspetto economico, burocratico e sanitario, ma crediamo fermamente in quello che stiamo facendo".
"Nonostante un po' di scetticismo generale – aggiunge il presidente Sergio Carico - ce la stiamo mettendo tutta grazie alla vicinanza delle istituzioni e degli sponsor con il rammarico che l'evento si svolgerà senza pubblico causa le normative vigenti anti Covid. Stiamo sudando le proverbiali sette camicie, affinchè questa manifestazione possa diventare il fiore all'occhiello di tutto il ciclismo salentino e pugliese. Un doveroso ringraziamento al presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, alla Provincia di Lecce, al Comune di Lecce, con in testa il sindaco Carlo Salvemini e l'assessore allo sport e al turismo Paolo Foresio, alla Federciclismo regionale e provinciale con il coinvolgimento dei rispettivi presidenti Giuseppe Calabrese e Sergio Quarta. Una menzione particolare all'amico Salvatore Bianco, ex presidente regionale della Federciclismo, che ci ha dato l'input all'organizzazione di un evento che lascerà il segno per amore del ciclismo e della città di Lecce".
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Fasano. Approvato il bilancio di previsione 2021
L’approvazione del bilancio entro il mese di dicembre per il secondo anno di fila. Un bilancio che lascia le tasse invariate, conferma le riduzioni della Tari su base Isee e, soprattutto, ha un programma di opere pubbliche ricco e ambizioso. La maggioranza ha approvato ieri, nell’ultima seduta di consiglio comunale del 2020, il bilancio di previsione 2021, che è anche l’ultimo della prima amministrazione Zaccaria, a pochi mesi dalle elezioni della prossima primavera. «Aver approvato il bilancio di previsione entro dicembre, per il secondo anno consecutivo, è un risultato di cui siamo molto soddisfatti – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Un risultato che è importantissimo sotto il profilo della gestione della macchina amministrativa, perché farà iniziare il 2021 a pieno regime: non perderemo un solo giorno di lavoro. Un bilancio che lascia le tasse invariate, conferma le riduzioni della Tari su base Isee e, soprattutto, ha un programma di opere pubbliche ricco e ambizioso». Per il 2021 le tasse restano invariate: «Siamo felici di poter approvare un bilancio che non toccherà il portafoglio dei cittadini.
Molti sono stati duramente provati in questi mesi dalle conseguenze economiche della pandemia: l’azione dell’Amministrazione è stata orientata a dare concreti segnali di vicinanza a tutti in questo difficile momento di difficoltà». Un bilancio solido sotto il profilo delle entrate e che, proprio in virtù di questo, consente di finanziare anche la programmazione: ad esempio, la realizzazione del Piano Urbanistico Generale (Pug), uno strumento che è motore dello sviluppo della città: «Il PUG è una sfida che ci dà la possibilità di immaginare lo sviluppo della nostra città per i prossimi vent'anni. Una sfida che la città vincerà se tutti daranno il proprio contributo in termini di idee, suggerimenti, sogni». Il sindaco torna sulla questione delle concessioni demaniali: «Il nostro unico indirizzo, che è stato espresso sette mesi fa, è quello della estensione al 2033 – precisa Zaccaria –. Il dirigente responsabile terminerà a breve le istruttorie: a tal proposito ho inviato una nota ufficiale con la quale chiedo di chiudere il procedimento entro e non oltre il 28 febbraio, per consentire ai concessionari la pianificazione della prossima stagione estiva.
Siamo molto contenti e fieri del lavoro svolto, ma consapevoli che ancora molto c'è da fare. Voglio ringraziare per questo grande risultato i consiglieri comunali che hanno contribuito a realizzare i tanti punti del nostro programma; il presidente del Consiglio comunale, la squadra degli assessori, i dirigenti, tutti i dipendenti del nostro Comune, lo staff di segreteria e il segretario generale, Alfredo Mignozzi, per il puntuale supporto che ha sempre fornito sin dal suo arrivo». Da Zaccaria anche un ringraziamento ai due consiglieri di opposizione Olive e Trisciuzzi, che nella seduta di ieri hanno rassegnato le dimissioni: «Sento di ringraziarli per il contributo offerto in questi anni. Il confronto in alcuni casi è stato duro, ma la discussione tra punti di vista lontani e spesso opposti costituisce sempre una forma di arricchimento reciproco, nell’ottica di una dialettica democratica che deve essere sempre basata sul rispetto fra persone e sull’utilizzo di toni adeguati». L’approvazione dell’ultimo bilancio entro il mese di dicembre è per il sindaco un altro sogno realizzato: «All’inizio del mandato i nostri sogni erano solo utopie – dice Zaccaria – ma le utopie sono un po’ come l’orizzonte: ogni volta che fai un passo in avanti l’orizzonte si allontana, e le utopie ti sembrano irraggiungibili. A cosa servono, allora? Le utopie servono a camminare senza fermarsi. Noi non l’abbiamo fatto e in questo percorso bellissimo di cinque anni abbiamo realizzato quello che sognavamo per la nostra Fasano. I sogni sono importanti: ti aiutano ad allargare i confini e ad abbracciare la speranza.
Ma in politica sono anche una responsabilità, perché si traducono in impegni elettorali che vanno mantenuti: per questo abbiamo avuto molta attenzione alle parole usate e ai sogni proposti, impegnandoci a camminare sulla giusta strada della concretezza dell’azione e dell’impegno quotidiano. Ed è con identica concretezza e ancora maggiore impegno che ci impegneremo in questi mesi che ci separano dalle nuove elezioni, per il bene di tutta la comunità».
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ConnectPeople parte con due incontri online
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L’iniziativa assunta dal Comune di Brindisi – attraverso un atto dirigenziale - con l’avvio del procedimento per la proroga delle concessioni demaniali per un solo anno rappresenta un atto gravissimo che chiama in causa non solo la struttura burocratica dell’Ente, ma chi la guida politicamente.
Il sindaco Rossi non può derubricare quanto sta accadendo ad un semplice adempimento degli uffici. In sostanza, la determina del dirigente rappresenta una trappola per le imprese balneari che hanno sede a Brindisi, visto che la validità dell’atto concessorio per un solo anno mette in pericolo la sopravvivenza delle stesse e soprattutto dopo una chiara sentenza del TAR LECCE che chiarisce che il Dirigente non può disapplicare una legge dello Stato.
Il Comune di Brindisi, insomma, ha deciso di anticipare una decisione che spetta al Governo nazionale, andando a discapito degli operatori di settore.
Del resto, è lo stesso atteggiamento avuto per bloccare le opere portuali e per disincentivare nuovi investimenti.
Il ‘sindaco del dissesto finanziario’, il ‘sindaco dei bilanci fatti elaborare dai commissari’, il ‘sindaco dei tagli ai servizi essenziali per il cittadino’, adesso diventa anche il ‘sindaco che chiude gli stabilimenti balneari’.
Rossi fa ancora in tempo a bloccare questa iniziativa inconcepibile ed inaccettabile del suo dirigente, attraverso l’assunzione di una chiara responsabilità politica.
In caso contrario, a gennaio si ritroverà imprenditori e lavoratori del comparto balneare sotto il Municipio i quali gli faranno capire che disastro rischia di combinare l’operato della sua Amministrazione.
Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia
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La Uiltec devolve fondi alla Caritas della Parrocchia Sant’Angeli Custodi di San Pietro Vernotico
Nell’ambito delle iniziative sociali, la Segreteria Territoriale della Uiltec di Brindisi, ha deliberato di devolvere un Contributo Straordinario per le prime necessità della Caritas della Parrocchia Sant’Angeli Custodi di San Pietro Vernotico.
Nella giornata di oggi, vigilia dell’ultimo dell’anno, il Segretario Generale della Uiltec Carlo Perrucci, accompagnato dal Componente della Segreteria Cosimo Zimmari, a nome di tutta la Struttura hanno consegnato un assegno al Parroco Don Vincenzo Martella, come segno di carità per il sostentamento alle diverse esigenze della Caritas Parrocchiale.
In questo anno particolare, con una Pandemia ancora in corso, durante la quale i cosiddetti “nuovi poveri” sfiorano il 45% in più è doveroso da parte di tutti, rendere lo sguardo verso i più bisognosi e dare seguito alle parole di Papa Francesco: “In questo tempo difficile, anziché lamentarci di quello che la pandemia ci impedisce di fare, facciamo qualcosa per chi ha di meno”.
La scelta di offrire un contributo economico a questa causa, da parte della Uiltec di Brindisi, rientra nella promozione della coscienza associativa per rafforzare la coesione sociale e l’integrazione civile tra i propri Iscritti e gli inoccupati, gli immigrati, i più sfortunati in generale, e per contrastare il disagio sociale e l’emarginazione dei più deboli, così come previsto anche dal nostro Statuto.
Diversi sono stati gli interventi effettuati sia dalla Struttura di Brindisi, ma in particolare dalla Uiltec Nazionale, come i progetti finanziati di un serbatoio d’acqua potabile e della costruzione di un’aula scolastica in Africa, ma anche l’acquisto di attrezzatura medica per un Laboratorio in Argentina. Il nostro intento è quello di venire incontro, seppur nel nostro piccolo, a quelle situazioni di assoluta povertà che nella nostra Provincia sono sempre più evidenti.
Da qui parte anche il nostro Grazie a tutte quelle Associazioni civili e religiose formate da Volontari generosi che mettono a disposizione il loro tempo e il loro servizio disinteressato per aiutare chi è più in difficoltà e vive una condizione insostenibile di disagio morale prima ancora che materiale.
Una goccia in mezzo all’oceano, che ci fa volgere lo sguardo verso i più sfortunati e i più bisognosi, per questo, un Grazie và certamente ai nostri Iscritti, che ci consentono, con la loro contribuzione, a promuovere questi gesti di carità sinceri e benigni.
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Mesagne con il Peba cresce in civiltà
Il consiglio comunale del 30 dicembre u.s. oltre all’importante approvazione del bilancio di previsione 2021-2023, ha adottato il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche); fra le prime città in provincia di Brindisi e in generale in Puglia ad aver conseguito questo importante risultato, frutto sia di una importante opera di sensibilizzazione promossa dal mondo dell’associazionismo locale negli anni scorsi, in particolare da Italiabile e di un lavoro intenso e determinato da parte dell’amministrazione Matarrelli in questa prima fase della consigliatura, lavoro coordinato dal consulente alla disabilità ed attivazione del PEBA Antonio Calabrese da anni impegnato su queste tematiche.
Il Piano, come da normativa di settore sarà ora pubblicato, affinché tutti possano prenderne visione e formulare eventuali osservazioni. Dopo questo passaggio, che culminerà nell’approvazione definitiva, il piano dovrà passare alla fase di attuazione. Serviranno certamente importanti investimenti in un arco temporale di 10 anni, ma da ora in poi tutta la progettazione pubblica, nella fase esecutiva, dovrà tener conto di questo importante strumento urbanistico affinché si possano, di volta in volta, abbattere le barriere indicate nel Piano e rendere così la città di Mesagne sempre più accessibile per tutti.
Il PEBA, elaborato negli scorsi mesi, ha dunque rilevato e classificato tutte le barriere architettoniche presenti in città, circa 2600, in particolare ha riguardato l’analisi degli edifici pubblici e degli spazi urbani (strade, piazze, parchi). L’obbiettivo è quello di garantire a tali spazi il maggior grado di fruibilità e mobilità alle persone con esigenze specifiche (disabilità di tipo motorio, sensoriale, cognitivo, disabilità temporanee, anziani, bambini, ecc.) e in generale per tutti i cittadini.
Un elemento che si ritiene di evidenziare è il fatto che il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’adozione del PEBA, segno che l’importanza di dotarsi di questo strumento urbanistico è condivisa da tutta la comunità politica e dall’intera città.
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Covid a Mesagne. Ad oggi sono 52 i casi positivi
Ruggiero: le nostre azioni non sono strumentali, ma tutelano consiglieri e cittadini
Il 27 Dicembre scorso abbiamo pubblicamente denunciato alla città di aver ricevuto da parte del Presidente del Consiglio Comunale Argentieri convocazione per il Consiglio svolto stamattina, peraltro già frutto di un precedente rinvio, la sera della vigilia di Natale. Convocazione che per giunta arrivava senza tutta la documentazione necessaria e completata soltanto in data 29 dicembre alle ore 19:53.
Al Perrino in arrivo ulivi donati da motociclisti
Tre giovani ulivi arricchiranno il patrimonio verde dell’ospedale Perrino di Brindisi. A donare le piante, domani mattina alle 11:45, saranno due associazioni di motociclisti: Due ruote per la Speranza e Free Chapter V45 Harley Group Umbria.
Le associazioni raggruppano appassionati di motociclette di grossa cilindrata. A Brindisi i gruppi sono in via di costituzione formale, ma nel frattempo contano già i primi aderenti.
A consegnare gli alberelli in ospedale saranno i rappresentanti locali dei due gruppi, e cioè per il primo, più specificamente dedito alla beneficenza, Faraj Esmaeil Zadeh, che nella vita è un tecnico di produzione su navi da crociera e studia Giurisprudenza a Taranto; e per il secondo Roberto Ostuni che presta servizio nel corpo dei Vigili del Fuoco.
Nessun rischio di assembramento: non ci sarà la parata di motori rombanti che abitualmente caratterizza manifestazioni del genere. A renderla impraticabile, le misure di sicurezza anti-Covid. Prima di arrivare al Perrino, la delegazione dei motociclisti regalerà altre due piante di ulivo, a testa, all’associazione di volontari Fratellanza popolare di San Vito dei Normanni ed alla locale compagnia dei Carabinieri.
Gli ulivi vengono donati in segno di riconoscenza per gli sforzi profusi in questi mesi dai soggetti in prima linea nel territorio brindisino contro la terribile epidemia: i volontari, le forze dell’ordine e, soprattutto, medici ed infermieri. Non sono stati scelti a caso: oltre ad essere uno degli emblemi della Puglia sono infatti noti per le caratteristiche di resistenza a condizioni ambientali difficili e longevità.
“Che questi alberi, simbolo di una grande terra – ha detto Faraj Esmaeil Zadeh – ricordino a tutti l’ abnegazione e lo spirito di servizio dimostrato da questi splendidi esseri umani durante la pandemia”:
“Agli ospedali di Brindisi – continua Faraj, che è di origine iraniana – sono legato, li ho frequentati sin da bambino. Mia madre ha lavorato come infermiera, prima al Di Summa e successivamente al Perrino”.
Gli ulivi donati sono della cultivar leccino, una varietà resistente alla xylella. Hanno un anno e mezzo di vita, e misurano al massimo 130 centimetri. Una scelta non casuale: è un auspicio di crescita. E quindi di speranza nel futuro.
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Brindisi Bene Comune: Grande soddisfazione per il salvataggio e il rilancio della Santa Teresa
Ieri in data 29 Dicembre 2020, il Presidente della Provincia di Brindisi Riccardo Rossi e i consiglieri e le consigliere provinciali di maggioranza hanno ripianato le perdite degli scorsi anni e portato in pareggio il bilancio dell'azienda. Un risultato, questo, per nulla scontato, che ha dato prova di altissimo senso di responsabilità da parte di coloro che hanno votato consapevolmente, con l'intento di salvaguardare ben 80 posti di lavoro e, come si suol dire, mettendoci la faccia. E' quando si tratta di prendere decisioni difficili che si vede la qualità di colui o colei che si assume la responsabilità personale di portare a casa un obiettivo importante con il cuore proteso verso la cittadinanza. Peccato non si possa dire la stessa cosa della minoranza di centro destra che invece ha preferito addirittura non presentarsi in consiglio. Dove sono finiti i paroloni precedenti sulla questione? E' sempre molto semplice non presentarsi e glissare le responsabilità lasciando agli altri l'impegno di decisioni importanti. Quando si tratta di coraggio, lo si deve avere soprattutto per dire la verità seguita dai fatti. Le affabulazioni fanno presa per qualche tempo poi servono i fatti proprio come è accaduto ieri. Vorremmo ricordare che il Presidente della Provincia e i consiglieri e le consigliere provinciali non percepiscono alcuna indennità e quindi mettono a disposizione della comunità se stessi dando prova dell'esistenza di una vera classe politica. E allora i paroloni ridondanti li lasciamo andar via con il vento. Preferiamo la concretezza e la responsabilità assunte.
Brindisi Bene Comune il gruppo consiliare
Anna Maria Calabrese
Anna Portolano
Giuseppe Cellie
Luana Mia Pirelli
Belinda Silvestro
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