Redazione

Il Liceo Coreutico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne (BR) è l’unico nelle province di Brindisi e Taranto e si basa su uno stretto rapporto di collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Istituto di Alta Cultura. Il piano di studi prevede una ripartizione tra le materie culturali insegnate da docenti del Liceo scientifico “Epifanio Ferdinando”, a cui è annesso, e le materie di indirizzo insegnate da docenti laureati presso l’Accademia Nazionale di Danza. Le lezioni sono altresì accompagnate dalla figura professionale del pianista accompagnatore alle lezioni di danza.

Il conseguimento di questo diploma, articolato in un percorso quinquennale, conferisce la Maturità Liceale Coreutica e consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie e agli Istituti di Alta Formazione Coreutica e Musicale. Non privilegia, dunque, attività di indirizzo a scapito delle discipline liceali ma fornisce ai giovani tutti gli strumenti per intraprendere qualsiasi carriera lavorativa. Dall’anno 2019 Il Liceo Coreutico di Mesagne vanta una collaborazione con le Scuole di Danza più importanti del territorio allo scopo di diffondere a tutti i livelli la cultura della danza e di preparare giovani danzatori.

Durante l’anno scolastico gli alunni hanno l’opportunità di partecipare a vari spettacoli, sul territorio regionale e nazionale, sia attraverso la produzione di spettacoli presso il Teatro Comunale di Mesagne (Lo Schiaccianoci; Alice in Wonderland), sia con compagnie nazionali di rilievo (Alpha Ztl; Balletto del Sud; Equilibrio Dinamico). Diversi allievi del Liceo Coreutico “Epifanio Ferdinando” hanno superato gli esami di ammissione presso il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, L’European School di Amsterdam, MP3 Project di Michele Pogliani, Art Village di Luciano Cannito, EkoDance Project di Pompea Santoro.

Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio sulla provinciale che collega Oria a Cellino. Un'autovettura per cause ancora in fase di accertamento è uscita di strada e si è ribaltata. Gli occupanti sono rimasti feriti e trasferiti presso il Perrino di Brindisi. Sul posto ci sono vigili del fuoco e polizia locale. 

Un incidente stradale si è verificato NEL pomeriggio lungo la provinciale che collega Oria a Cellino San Marco a poca distanza dalla rotatoria per San pancrazio. Un'autovettura Fiat Panda, con due giovani a bordo, per cause ancora in fase di accertamento è uscita di strada e si è ribaltata. Gli occupanti sono rimasti feriti e trasferiti presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Brindisi, e la polizia locale. I due feriti non sono gravi. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio poco dopo le ore 17,30 sulla provinciale che collega le città di Oria e Cellino San Marco, in contrada Tobbiano in agro di Mesagne, a pochi chilometri dal rondò della provinciale per San Pancrazio Salentino. Il mezzo con due ragazzi, che avevano da poco terminato di lavorare, sta viaggiando in direzione Oria quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha iniziato a sbandare lungo la carreggiata. Il guidatore ha cercato di mantenerla in linea, ma non c’è riuscito ed è uscito fuoristrada. Una volta nel terreno il mezzo si è ribaltato. Fortunatamente durante questa carambolata non c’erano altre auto che viaggiano sull’arteria. Nell’urto i due occupanti sono rimasti feriti. Sono riusciti a lanciare l’allarme e sul posto è giunta un’ambulanza del 118, due squadre dei vigli del fuoco, di Brindisi e Francavilla Fontana, e la polizia locale di Mesagne. I due ragazzi sono stati estratti dalle lamiere e soccorsi. I sanitari gli hanno riscontrato dei traumi e, pertanto, hanno disposto il trasferimento presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui sono stati sottoposti ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno messo in evidenza i traumi tipici dei sinistri stradali. Fortunatamente non sono in pericolo di vita. Nel luogo dell’incidente sono rimasti i vigili urbani che hanno fatto veicolare le auto presenti sull’arteria stradale e rilevato i fatti. Le cause, come si diceva, sono in corso di accertamento, ma probabilmente il guidatore ha perso il controllo della Fiat Panda poiché il fondo stradale era particolarmente viscido.  

 

------------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha emesso l'ordinanza sindacale n.41 del 18/11/2020 con oggetto "disposizioni in materia di contenimento e 

gestione della emergenza epidemiologica da Covid-19, con la quale ha disposto la chiusura temporanea 
delle aree gioco ed aree attrezzate presenti all’interno di parchi,  giardini e piazze comunali.
 

Torre Guaceto sarà una stazione per la misurazione della temperatura del mare. Il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta e Riserva Naturale dello Stato ha aderito al progetto “Mare caldo” dell’associazione ambientalista Greenpeace. 

La decisione di partecipare all’iniziativa è stata assunta nell’ambito dell’ultimo Consiglio di Amministrazione che, oltre ad attivarsi in tal senso, ha mosso i primi passi per una serie di progettualità volte alla tutela e alla promozione della riserva che prenderanno forma nel prossimo periodo. 
Non solo, l’ente ha deliberato di costituirsi parte civile nell’ambito di un processo che partirà il prossimo maggio a carico di un privato che gestisce un lido nell’AMP. L’ipotesi di reato è il danneggiamento dell’ecosistema protetto provocato con l’asportazione di sabbia dall’arenile della riserva e relativo spostamento all’interno dell’area demaniale in sua concessione. Il procedimento in questione ha avuto origine dagli accertamenti svolti sul campo dagli uomini della capitaneria di porto a seguito di una denuncia fatta dal Consorzio nell’estate 2019. 
Quanto a “Mare caldo”, invece, nel dettaglio il progetto, che vede partner Greenpeace e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e della Vita dell’Università degli Studi di Genova, si propone di raccogliere quanti più dati possibili circa lo stato di salute del polmone blu. 
Il punto di partenza è la constatazione del fatto che sono ancora pochi gli studi realizzati sull’effetto dei cambiamenti climatici che considerino grandi scale spaziali e lunghe serie temporali di dati. Per questo motivo, ai fini di un miglioramento della capacità di valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini, si è resa necessaria la raccolta continuativa di dati rappresentativi delle variabili ambientali, come la temperatura. 
Comprendere come l’innalzamento della temperatura dell’acqua influisca sulla struttura e sul funzionamento degli ecosistemi marini è fondamentale anche per indirizzare le politiche e le strategie di gestione e conservazione del mare. La temperatura dell’acqua può essere misurata con diversi sensori che non hanno alcun impatto sugli habitat. 
Quindi, per migliorare la governance dell’area protetta e contribuire agli studi condotti da Greenpeace e dall’Università di Genova, il Consorzio ha deciso di aderire al progetto. 
Nei prossimi mesi diversi sensori saranno posizionati nelle zone A e C dell’Area Marina Protetta ed inizierà la raccolta dei dati. 
“Stiamo proseguendo senza sosta con la redazione, l’approvazione di progetti e l’adesione a piani che ci consentiranno di rafforzare il livello di tutela di Torre Guaceto. Ad esempio, con ‘Mare caldo’ riusciremo ad avere dati attraverso i quali comprenderemo meglio lo stato di salute del nostro mare e, così, potenzieremo la gorvenance dell’area protetta. Sono particolarmente soddisfatto del fatto che con questo progetto consolideremo la collaborazione con Greenpeace, una delle onlus più autorevoli e riconosciute a livello internazionale in tema di tutela e salvaguardia dell’ambiente”.
-----

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

A seguito della nota del Comune di Brindisi pervenuta a questa Prefettura in data odierna con la quale il Segretario Generale dell'Ente ha rappresentato che la Giunta Comunale nella seduta del 17 novembre 2020 non ha proceduto all'approvazione dello schema di bilancio finanziario, il Prefetto ha nominato Commissario ad acta il dr.Sebastiano Giangrande, in servizio presso la Prefettura di Bari con le funzioni di Dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria, al fine di procedere all'approvazione dello schema del bilancio previsionale 2020-2022 del Comune di Brindisi.

 

--------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 18 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 10.265 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.368  casi positivi: 612 in provincia di Bari, 145 in provincia di Brindisi, 158 nella provincia BAT, 228  in provincia di Foggia, 97 in provincia di Lecce, 117 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 28 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 14 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 676.224 test.

9.385 sono i pazienti guariti.

27.614 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 38.084, così suddivisi:

14.948 nella Provincia di Bari;

4.221 nella Provincia di Bat;

2.636 nella Provincia di Brindisi;

8.877 nella Provincia di Foggia;

2.863 nella Provincia di Lecce;

4.260 nella Provincia di Taranto;

276 attribuiti a residenti fuori regione;

3 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

L'Amministrazione comunale di Mesagne aumenta gli stalli a pagamento dentro e fuori le mura della città? E i cittadini rispondono posteggiando all'interno del vecchio borgo in maniera selvaggia. Fregandosene dei divieti e , ancor più, del senso civico che ognuno dovrebbe avere. Un esempio? L'immagine fotografca, che abbiamo scattato noi, dimostra, intorno alle ore 10 del mattino di lunedì, un assembramento  di mezzi davanti al castello e palazzo Piazzo. Naturalmente sono posteggi liberi, qualcuno direbbe a go go, esenti da qualsiasi controllo che ci possa essere. Peccato, però, per questa deturpazione ambientale. Quindi, ci si chiede, davanti a questa situazione, dove sano finiti i paladini dela difesa del centro storico? Eppure fare qualche passo rigorosamente a piedi, come spesso spiegano i medici, è salutare. E come si diceva nela commedia popolar-natalizia di "Pernia e Cola", "l'aria di "Mesagne, sostituita a curti" fa tanto bene alla salute". E noi diremmo non solo.... 

 

--------------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, CRACK DA 700MLN PER CIBO E VINO DA STOP RISTORANTI; SUBITO LIQUIDITA' PER SCONGIURARE ANCHE VIGNETI ALL’ASTA. Già nel 2019 finiti all’asta 155 vigneti pugliesi per un valore di quasi 18 milioni di euro per crisi di mercato, difficoltà nell’export e tassazione eccessiva. Il crollo delle attività di 20mila bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e 876 agriturismi in Puglia ha un effetto negativo a valanga sull’agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di oltre 680 milioni di euro per i mancati acquisti in cibi e bevande nel 2020, per cui è necessaria una robusta iniziazione di liquidità per scongiurare che finiscano finanche all’asta i vigneti pugliesi, l’effetto più drammatico per le aziende che non riescono a sopravvivere alle crisi. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia sulle conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione dalle misure anti contagio per l’emergenza Covid in zona arancione.

“Una drastica riduzione dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato.  Le limitazioni alle attività di impresa devono prevedere un adeguato sostegno economico e iniezioni di liquidità per gli agriturismi e lungo tutta la filiera”, incalza Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Per Coldiretti Puglia vanno salvate aziende agricole e vigneti che finiscono finanche all’asta, dove solo nel 2019, quando ancora non c’era la morsa del Covid, dei 1142 lotti di vigneti fini all’asta il 7% è pugliese, secondo i dati di NPLs RE_SOLUTIONS, che traccia l’analisi sulle terre coinvolte del Negramaro, del Primitivo di Manduria e dei vini del Salento.

“Sono finiti all’asta nel 2019 ben 155 vigneti per un valore di quasi 18 milioni di euro, ma le stime parlano di una valore effettivo di 40 milioni di euro, per problemi legati spesso alla produzione, all’export, alle crisi e alla tassazione. Imprese vitivinicole e le cantine, oggi più che mai, vanno sostenute, perché sono i testimonial dell’agroalimentare made in Italy. Durante l’anno alle difficoltà del lockdown primaverile si sono aggiunte le chiusure a catena di ottobre e novembre, ma la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare nel caso in cui i vincoli al consumo fuori casa si dovessero estendere alle feste di fine anno, con Natale e Capodanno alle porte”, afferma Gianni Cantele, responsabile della Consulta Vitivinicola di Coldiretti Puglia.

“Grazie alla azione di Coldiretti sono state adottate varie misure – insiste Cantele - finalizzate a dare liquidità ai produttori e ridurre le giacenze di vini e di uve della nuova vendemmia ma anche sgravi contributivi, incentivi all’acquisto di vino e prodotti italiani”.

“Segmentazione dei canali distribuzione e internazionalizzazione sono scelte obbligate – aggiunge Cantele – in questo momento di crisi per mettere a punto una strategia più incisiva di presenza sui mercati stranieri. Sono indispensabili la creazione di nuovi canali commerciali e una massiccia campagna di comunicazione superando l’attuale frammentazione e dispersione delle risorse puntando, in primo luogo, ad una regia nazionale attraverso un’agenzia unica che accompagni le imprese in giro nel mondo, valorizzando il ruolo strategico dell’ICE e con il sostegno delle ambasciate”.

In questo contesto è importante il bonus di filiera per menu 100% Made in Italy per il quale le domande potranno essere presentate fino al 28 novembre 2020 attraverso il portale www.portaleristorazione.it o presso gli sportelli degli uffici postali. Per la prima volta si interviene in modo integrato dal campo alla tavola con un bonus che a cascata sostiene, insieme alla ristorazione, anche l’industria alimentare e l’agricoltura italiana. Del bonus – spiega la Coldiretti – potranno beneficiare non solo i ristoranti, le mense e chi svolge attività di catering su base continuativa (ossia coloro che forniscono pasti presso ospedali, scuole, industrie), ma anche gli agriturismi, le attività di catering e banqueting per eventi e gli alberghi che somministrano cibo.

Sul Fondo per la filiera della ristorazione per il 2020 – sottolinea la Coldiretti – sono stati stanziati 600 milioni finalizzati alla erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e  IGP,  valorizzando la materia  prima  di territorio anche attraverso l’acquisto di prodotti in vendita diretta dalle aziende agricole. Il beneficiario – conclude la Coldiretti – è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di  prodotti  agricoli  e alimentari e il prodotto principale non può superare  il  50 % spesa totale sostenuta mentre il  contributo non può mai  essere superiore  all’ammontare complessivo degli acquisti che non può essere inferiore ai 1.000  euro ne superiore a 10.000 euro (esclusa IVA).

 

-------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Cellino San Marco. 40enne denunciato per truffa. I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla denuncia-querela presentata da una 41enne di Torchiarolo, hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Melito di Napoli (NA), per truffa. In particolare, l’uomo, dopo aver incassato la somma di 246,00 euro sul suo conto corrente bancario per la sottoscrizione di una polizza assicurativa R.C.A. sull’autovettura della denunciante, risultata poi falsa, si è reso irreperibile.

 

-------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Carovigno. Sorpreso con 90 grammi di hashish e 48 grammi di marijuana, arrestato. A Carovigno, a conclusione degli accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto CRETÌ Mark Angelo, 49enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, a seguito di mirato servizio per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari operanti hanno proceduto alla perquisizione personale e locale presso l’abitazione dell’uomo, dove hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 90 grammi di hashish, 48 grammi di marijuana e vario materiale utile per il confezionamento. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, concluse le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

----

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci