Conserve Italia Mesagne: ottima qualità dei pomodori nonostante un calo produttivo

Ottobre 05, 2022 1622

Si è conclusa nei giorni scorsi la campagna del pomodoro presso il conservificio Conserve Italia di Mesagne, con un calo di produzione del 17 per cento. Una campagna del pomodoro difficile, che ha risentito del contesto economico attuale con forti aumenti dei costi produttivi e delle condizioni meteorologiche caratterizzate da caldo torrido prolungato e poche precipitazioni. Allo stabilimento mesagnese di Conserve Italia, l’unico presente nel Mezzogiorno per il gruppo cooperativo bolognese, che qui produce soprattutto i pelati a marchio Cirio e Valfrutta, si sono da pochi giorni concluse le fasi di lavorazione del pomodoro conferito dai soci agricoltori pugliesi e le prime stime fornite dall’azienda parlano di una riduzione del 17% dei volumi.pomodoro_lungo_zona_Mesagne_2022_bis.jpg

“Premesso che il 2021 è stato un anno particolarmente favorevole che ci ha portato a sfiorare le 60mila tonnellate di pomodoro lavorato tra lungo, tondo, pomodorino e datterino - spiega il direttore del sito di Mesagne, Roberto Savioli -, quest’anno ci siamo attestati poco al di sotto delle 50 mila tonnellate, circa 10 mila in meno rispetto all’anno scorso, con rese inferiori in stabilimento e ripercussioni anche sulle giornate di lavoro degli oltre 400 addetti stagionali impiegati per il periodo della campagna”.Savioli_roberto_direttore_stabilimento_Mesagne.jpg

Nessun dubbio, comunque, sulla “buona qualità della materia prima, che ci ha permesso di realizzare anche quest’anno prodotti di fascia medio-alta valorizzando al meglio la filiera agricola pugliese”, sottolinea Savioli. Negli ultimi anni infatti Conserve Italia ha allargato la gamma dei prodotti a base pomodoro dedicati alle eccellenze regionali, a partire dalla linea “Le Selezioni di Cirio” focalizzata in particolare sulle tipicità della Puglia. “La riduzione dei quantitativi conferiti allo stabilimento di Mesagne è stata determinata da diversi fattori, a partire dalle minori superfici dedicate alla coltivazione del pomodoro lungo in tutta la Puglia – spiega Daniele Piva, direttore Produzioni Agricole di Conserve Italia -. Complici gli squilibri geopolitici internazionali, molti agricoltori hanno preferito optare per altre colture che presentavano minori costi di produzione e quotazioni di mercato più favorevoli dovute alla situazione internazionale”.Piva_daniele_Dir_Produzioni_Agricole_Conserve_Italia_campi.jpg

A questo, continua Piva, “vanno aggiunte le rese inferiori registrate in campo soprattutto per le alte temperature nelle fasi fenologiche più delicate, in particolare nell’areale di Mesagne e Brindisi dove stiamo allargando la base sociale, essendo arrivati a coltivare qui quasi il 25% del pomodoro conferito in stabilimento”. “Al di là della riduzione di pomodoro lavorato, che rientra nelle oscillazioni che ogni anno si possono registrare – conclude Savioli –, ciò che ad oggi più ci preoccupa è l’aumento incontrollato dei costi produttivi che registriamo a tutti i livelli, dai rincari energetici agli imballi fino ai pezzi di ricambio per i macchinari. Parliamo di oltre 100 milioni di euro in più di costi per Conserve Italia, di cui oltre la metà dovuti ad aumenti nelle bollette”. L’azienda continua a investire sulle energie rinnovabili e a portare avanti processi di efficientamento energetico: a Mesagne, ad esempio, sono entrate in funzione per questa campagna le nuove centrali termiche ad alta efficienza che consentono di risparmiare 50mila metri cubi di metano all’anno, pari a 100 tonnellate in meno di Co2 immessa in atmosfera.Conserve_Italia_Mesagne_pomodoro_AGOSTO_22_2.jpgConserve_Italia_Mesagne_pomodoro_AGOSTO_22_1.jpg

“Tuttavia ciò non basta per affrontare l’emergenza energetica – conclude Savioli – per questo tramite i nostri vertici abbiamo chiesto di essere riconosciuti come azienda energivora e che siano previsti interventi a sostegno di tutta la filiera agroalimentare”.conserve_italia_scatole_pelati_Mesagne_-_verticale_2.jpg

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Ultima modifica il Mercoledì, 05 Ottobre 2022 17:15