per l’avviso pubblico Smart In Community Library, il progetto Rete delle Biblioteche della Comunità della Terra dei Messapi, candidato nelle scorse settimane dal Comune di Mesagne “in rete” con le città di Sandonaci, Villa Castelli e Torre Santa Susanna. Un progetto ambizioso - avvalorato dalla partecipazione di numerose associazioni della città - che punta a dare nuova vita agli spazi, alla dotazione strumentale ed alle proposte culturali delle biblioteche dei quattro Comuni e che prevede un finanziamento complessivo di circa un milione e 700 mila euro di cui 750 mila circa destinati a «lavori e forniture per l’adeguamento morfologico e funzionale della Biblioteca di Mesagne». Un intervento importante che, tra le altre cose, farà nascere nell’importante polo culturale cittadino uno spazio specifico per eventi e ne ammodernerà la dotazione strumentale. Il cuore del progetto sta nell’innovatività delle attività e del metodo di lavoro che animeranno la nuova Rete di Biblioteche a partire dall’attivazione di diversi Patti di Collaborazione con associazioni ed Enti della città che permetterà di valorizzare le risorse civiche del territorio ed il valore comunitario della Biblioteca. L’acquisto del “bibliBus Gagarin” - biblioteca mobile d’artista costruita e ideata a partire da un mezzo attrezzato per ospitare libri e laboratori - permetterà di raggiungere periferie, istituti per disabili, centri per anziani e centri sociali di tutti e quattro i Comuni per promuovere la valenza sociale della lettura. Le attività di Biblio-teatro raccorderanno i cartelloni di eventi dei Teatri comunali di Mesagne e Torre Santa Susanna con le attività di promozione della lettura. I giochi esperienziali (Gamification) permetteranno l’esplorazione del territorio delle quattro città con percorsi sui luoghi del patrimonio vissuti anche all’interno delle biblioteche con l’utilizzo di libri, piattaforme digitali e media wall. Domani – mercoledì 24 gennaio – alle ore 17.30 presso la Biblioteca di Mesagne i quattro Comuni e tutte le associazioni coinvolte nell’elaborazione del Progetto discuteranno degli aspetti operativi da attivare. «L’occasione – ha spiegato l’assessore Calò – sarà utile anche per presentare il Progetto agli operatori dell’informazione, ai cittadini e a tutti gli interessati. Per questo estendiamo l’invito all’assemblea di domani all’intera città perché la Biblioteca – ancor più quella del futuro - appartiene a tutti».
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