Le belle storie di Natale: la tipografia Castorini supera il muro del tempo In evidenza

Bruno Morobianco Dicembre 25, 2019 3820

castorini raffaeleIl centro stampe Castorini, dei fratelli Raffaele e Dario,

è stata oggetto di studi durante il corso di Ingegneria economica, tenuto dal prof. Del Vecchio, presso la sede di Brindisi del corso di Ingegneria industriale. Lo studente brindisino Marco Finizzi ha illustrato, durante questo semestre di lezione, come una delle più antiche attività di Mesagne ha superato brillantemente il corso del tempo e delle innovazioni. Una decisione non semplice vista la peculiarità del caso di studio. La tipografia di Mesagne ha origini fin dai tempi dell’unità d’Italia e nel corso di questi 150 anni e più ha visto scorrere le lancette del tempo camminando parallelamente con le vicende cittadine e nazionali. Una vera e propria macchina del tempo che ha visto ben cinque generazioni di Castorini succedersi. Gli anni passano ma la sede operativa è sempre la stessa, nel centro di Mesagne. Finizzi ha potuto, grazie alla disponibilità del dott. Raffaele, visitare il centro stampe e intervistare i due giovani imprenditori. Nel corso delle esercitazioni in aula ha illustrato le dinamiche gestionali, oggetto del caso di studio, soprattutto degli ultimi 20 anni, tra innovazione e passaggio delle consegne tra padre e figli. Ha potuto esporre manufatti e illustrare la differenza della qualità e delle quantità ante e post rivoluzione digitale. A subentrare all’ultimo maestro di stampa, Mimmo Castorini, capace di leggere al contrario come se nulla fosse, sono stati i figli che grazie alle innovazioni digitali sia dei mezzi di stampa che dei software di progettazione grafica hanno potuto superare e vincere la sfida digitale. Una sfida non facile. Sono passati ormai 20 anni e più dalla rivoluzione del sistema operativo Windows che dalla rapida diffusione della rete internet, dei software che hanno permesso di migliorare la qualità di stampa, ridurre gli spazi delle ormai obsolete stampe meccaniche e soprattutto di minimizzare i tempi di stampa. L’azienda Castorini è un unico esempio di convivenza tra tecnologie diverse, agli antipodi tra loro che si completano a vicenda. I fratelli Raffaele e Dario sono stati pronti ad affrontare col giusto dinamismo imprenditoriale la necessità di ammodernare gli strumenti di stampa, di implementare la gestione dei software di gestione della grafica, oppure di gestire a distanza processi produttivi. Le macchine di stampa meccaniche, pur piene di fascino storico ma ormai obsolete, sono state cedute al museo della stampa di Lecce dove tutti i cultori possono ammirare gli strumenti che hanno permesso la diffusione dei libri di massa